FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO TRASFERISCO
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe – Taranto - Società Cooperativa Via Vittorio Emanuele s.n. – 74020 San Marzano di San Giuseppe (Taranto)
Tel.: 099.9577411 – Fax: 099.9575501
Indirizzo internet: http://www.bccsanmarzano.it e-mail: [email protected]
Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Taranto: 00130830730 Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 4554 - Codice ABI 08817 Iscritta all’Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente al n. A157396 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COS'È IL MUTUO FONDIARIO/IPOTECARIO
Con il contratto di mutuo fondiario “Trasferisco" la Banca consegna al cliente una somma di denaro destinata ad estinguere un precedente contratto di finanziamento fondiario che il cliente stesso ha in essere presso altro istituto di credito. Tale tipologia di mutuo è disciplinata, oltre che dalle norme ordinarie (art. 1202 del codice civile), anche dall’art. 120-quater del D. Lgs. 385/1993 (T.U.B.), in forza del quale la Banca che concede il nuovo mutuo subentra nelle garanzie accessorie, personali e reali, al credito surrogato che si intende estinguere.
A fronte dell’erogazione della somma data a mutuo, il cliente si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento di durata medio-lunga (superiore ai 18 mesi); come detto il prestito è garantito dalle garanzie concesse alla Banca nei cui confronti viene estinto il precedente finanziamento tra cui, oltre alle eventuali garanzie fideiussorie o pignoratizie, un’ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili. L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate garanzie integrative (fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione, etc.).
In forza dell’art. 8, c. 4 bis, della L. 40/2007 nell’ipotesi sopra descritta non si applicano l’imposta sostitutiva di cui all’art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, né le imposte indicate nell’art. 15 del medesimo decreto.
Ai sensi dell’art.40, comma 2 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate, anche se non consecutive, ovvero anche di una sola rata per oltre 180 giorni. La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.
Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
Imprese con rating di legalità
In ottemperanza alla vigente disciplina in materia, la Banca tiene conto della presenza del rating di legalità attribuito all' impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione del finanziamento.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Qualora per qualsiasi causa (anche per intervenute disposizioni di legge) non fosse possibile rilevare il parametro di indicizzazione, vi è il rischio che il mutuo continui a produrre interessi ad un tasso fisso concordato tra le parti.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Altro
A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di richiedere espressamente di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte, inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, disoccupazione, ricovero ospedaliero, invalidità totale permanente da infortunio.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta ad orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito www.bccsanmarzano.it.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO/IPOTECARIO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
TASSO FISSO
Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 8,85%
TASSO VARIABILE T.R.E.
Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 4,12%
TASSO VARIABILE EURIBOR 3M/360
Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 3,6%
TASSO VARIABILE EURIBOR 6M/360
Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 4,12%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
Il TAEG è calcolato su un finanziamento di Euro 100.000,00, di durata pari a 10 anni, con una periodicità della rata mensile.
Importo massimo finanziabile € 1.000.000,00
Durata 30 anni
Criterio di calcolo degli interessi Anno civile / 365
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo, parametro di indicizzazione e spread
MUTUO TRASFERISCO TF:
IRS (Interest Rate Swap) del periodo e della durata del finanziamento + 7,5 punti percentuali.
Ad esempio, nell'ipotesi di durata di 10 anni:
IRS 10 anni (attualmente pari a 0,97%) + 7,5 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 8,47%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.): 8,80667%
MUTUO TRASFERISCO TRE:
TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO (Attualmente pari a:
0%) + 4 punti perc.
Minimo: 4%
Massimo: 7,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 4%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,07415%
IPOTEC. TRASFERISCO EURIBOR 6M/360:
EURIBOR 6 MESI/360 (Attualmente pari a: -0,271%) + 4 punti perc.
Minimo: 4%
Massimo: 7,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 4%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,07415%
IPOTEC. TRASFERISCO EURIBOR 3M/360:
EURIBOR 3 MESI/360 (Attualmente pari a: -0,3%) + 3,5 punti perc.
Minimo: 3,5%
Massimo: 7%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,5%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 3,55669%
La banca rileverà il parametro di riferimento Euribor 3m/360 e 6m/360 rispettivamente per valuta l’1/1, l'1/4, l'1/7 e l'1/10 di ogni anno per l’Euribor 3m/360 e l’1/1 e l'1/7 di ogni anno per l’Euribor 6m/360, arrotondato ai cinque centesimi superiori. Nel caso in cui non fosse possibile rilevare il parametro il primo giorno del trimestre/semestre, si farà riferimento a quello del giorno lavorativo immediatamente precedente. Il parametro così rilevato decorrerà dal secondo giorno del trimestre/semestre.
Pertanto la quota interessi della prima rata sarà calcolata al parametro di riferimento rilevato per valuta il primo giorno del trimestre/semestre in cui avviene la stipula del finanziamento e, nel caso in cui non fosse disponibile, si utilizzerà quello del giorno lavorativo immediatamente precedente, aumentato dallo spread previsto dal contratto. La quota interessi delle rate successive sarà stabilita il primo giorno di ogni trimestre/semestre.
*Qualora il valore del parametro di indicizzazione, previsto dal presente contratto, assumesse valore pari a zero o dovesse scendere al di sotto dello zero, il finanziamento continuerà ad essere remunerato ai soli punti di maggiorazione previsti (spread).
Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse annuo di ammortamento applicato
Tasso di mora: maggiorazione rispetto al tasso in vigore
al momento della mora 1 punto percentuale
Tasso sostitutivo del tasso contrattuale In caso di soppressione o mancata rilevazione del parametro di indicizzazione, il mutuo continuerà a produrre interessi al tasso fisso determinato sulla base dell’ultimo parametro di indicizzazione che sarà stato possibile rilevare maggiorato dello spread contrattualmente previsto aumentato di ulteriori due punti, comunque nel rispetto dei limiti previsti dalla Legge 108/96.
SPESE
Istruttoria € 0,00
Imposta sostitutiva D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi)
0,25% o 2% dell'importo finanziato secondo la prescrizione di legge
Imposta di bollo (per finanziamenti di durata inferiore a 18
mesi) € 16,00
Spese nostro intervento per eventuale stipula atto notarile
c/o altri uffici € 0,00
Spese per la gestione del rapporto
Gestione pratica € 0,00
Incasso rata con addebito automatico in c/c e/o con
pagamento per cassa € 2,00
Accollo mutuo € 0,00
Sospensione pagamento rate € 0,00
Spese decurtazione € 0,00
Spese estinzione anticipata mutuo 0%
Spese informativa precontrattuale € 10,00
L’informativa precontrattuale è gratuita nel caso la banca rilasci uno schema di contratto, privo delle condizioni economiche ovvero un preventivo contenente le condizioni economiche basata sulle informazioni fornite dal cliente.
Per i clienti al dettaglio la consegna della copia del contratto idonea per la stipula è gratuita a partire dal momento in cui viene concordata la data per la stipula presso il notaio.
Spese comunicazioni periodiche trasparenza - invio
cartaceo € 1,00
Spese comunicazioni periodiche trasparenza - invio on
line € 0,00
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
Spese comunicazioni variazione condizioni - invio
cartaceo € 0,00
Spese comunicazioni variazione condizioni - invio on line € 0,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Francese
Tipologia di rata Costante
Periodicità delle rate Mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - IRS 10Y/6M LET
Data Valore
23.01.2017 0,76%
02.01.2017 0,68%
01.12.2016 0,74%
21.11.2016 0,68%
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - T.R.E.
Data Valore
16.03.2016 0%
10.09.2014 0,05%
11.06.2014 0,15%
13.11.2013 0,25%
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - EURIBOR 3 MESI/360
Data Valore
01.01.2018 -0,328%
01.12.2017 -0,329%
01.11.2017 -0,329%
01.10.2017 -0,329%
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO- EURIBOR 6 MESI/360
Data Valore
01.01.2018 -0,272%
01.12.2017 -0,275%
01.11.2017 -0,274%
01.10.2017 -0,273%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - TASSO FISSO
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 100.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
8,47% 10 € 1.238,25 Non previsto Non previsto
8,47% 15 € 982,98 Non previsto Non previsto
8,47% 20 € 865,93 Non previsto Non previsto
8,47% 25 € 803,21 Non previsto Non previsto
8,47% 30 € 766,79 Non previsto Non previsto
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - TASSO VARIABILE TRE
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 100.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
4% 10 € 1.012,45 € 1.150,88 € 1.012,45
4% 15 € 739,69 € 889,46 € 739,69
4% 20 € 605,98 € 761,32 € 605,98
4% 25 € 527,84 € 686,42 € 527,84
4% 30 € 477,42 € 638,10 € 477,42
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - TASSO VARIABILE EURIBOR 3M/360
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 100.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
3,5% 10 € 988,86 € 1.104,08 € 988,86
3,5% 15 € 714,88 € 839,57 € 714,88
3,5% 20 € 579,96 € 709,33 € 579,96
3,5% 25 € 500,62 € 632,73 € 500,62
3,5% 30 € 449,04 € 582,93 € 449,04
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - TASSO VARIABILE EURIBOR 6M/360
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 100.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
4% 10 € 1.012,45 € 1.132,06 € 1.012,45
4% 15 € 739,69 € 869,09 € 739,69
4% 20 € 605,98 € 740,19 € 605,98
4% 25 € 527,84 € 664,86 € 527,84
4% 30 € 477,42 € 616,25 € 477,42
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccsanmarzano.it).
SERVIZI ACCESSORI
La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.
Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa a carattere opzionale e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile sul sito internet della banca alla sezione "Trasparenza" e presso le filiali della banca stessa.
In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA ASSICURAZIONE FACOLTATIVA - TASSO FISSO
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 2.698,93
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno
8,47% 120 € 33,42 Non previsto Non previsto
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA ASSICURAZIONE FACOLTATIVA - TASSO VARIABILE TRE
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 2.698,93
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno
4% 120 € 27,33 € 31,45 € 27,33
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA ASSICURAZIONE FACOLTATIVA - TASSO VARIABILE EURIBOR 3M/360
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 2.698,93
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno
3,5% 120 € 26,69 € 30,13 € 26,69
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA ASSICURAZIONE FACOLTATIVA - TASSO VARIABILE EURIBOR 6M/360
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 2.698,93
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno
4% 120 € 27,33 € 30,89 € 27,33
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Se acquistati attraverso la banca/intermediario
Perizia tecnica A carico della Banca.
Adempimenti notarili A carico della Banca.
Assicurazione immobile Obbligatoria e a carico del cliente l’assicurazione dell’immobile concesso in garanzia contro i danni da incendio, caduta del
fulmine e scoppio, presso compagnia di gradimento della banca; contro i danni da atti vandalici l'assicurazione è obbligatoria solo per i locali commerciali, artigianali, industriali ed altre tipologie di immobili non destinati ad abitazione principale
Le spese applicate sono quelle previste nel prospetto della compagnia di assicurazione.
E' possibile volturare la polizza esistente, con conseguente costituzione del vincolo in favore della Banca.
Visure ipocatastali A carico della Banca.
Imposta sostitutiva: esente
Imposta per iscrizione ipoteca: a carico della banca
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria
Giorni massimi: 30 giorni lavorativi
I tempi massimi indicati decorrono dal momento di consegna della documentazione completa. Nel calcolo non si tiene conto degli adempimenti notarili e dei tempi per l'assunzione di garanzie/assicurazioni esterne.
Disponibilità dell'importo
Giorni massimi: 11 giorni lavorativi
I tempi massimi indicati decorrono dalla stipula dell'atto.
Nel calcolo non si tiene conto degli adempimenti notarili e dei tempi per l'assunzione di garanzie/assicurazioni esterne.
ALTRO
SPESA RICHIESTA DOCUMENTI, DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI, CERTIFICAZIONI
Copia di estratti conto rilasciati in forma cartacea € 3,50 Ristampa contabili da procedura informatica Gratuita Copia di documenti rilasciati in forma cartacea (assegni,
contabili, effetti, etc):
- Archiviati presso la BCC in formato elettronico € 2,00 - Archiviati presso la BCC in formato fisico € 8,00 - Archiviati presso soggetto esterno € 12,50 Dichiarazione di sussistenza rapporti ai fini successori € 10,00
Lettera di referenza bancaria € 50,00
Attestazione di capacità finanziaria 0,050% dell'importo della capacità finanziaria attestata min € 200,00 - max € 2.000,00
Asseverazione bancaria 0,050% dell'importo del progetto
min € 500,00 - max € 6.000,00
Certificazione interessi passivi € 2,00
Commissioni per rilascio assenso alla cancellazione
dell'ipoteca:
- ai sensi dell'art.2882 del c.c € 200,00 - ai sensi dell'art. 40 bis del T.U.B. Esente Commissione per restrizione dell'ipoteca € 200,00
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Modifica delle condizioni contrattuali
Qualora sussista un giustificato motivo (tra cui a titolo esemplificativo la modifica di disposizioni di legge, la variazione generalizzata delle condizioni economico-finanziarie di mercato o degli indici dei prezzi, il mutamento del grado di
affidabilità del Cliente espresso in termini di rischio di credito e determinato sulla base di oggettive procedure di valutazione) la parte mutuataria accorda alla Banca la facoltà di modificare le condizioni contrattuali previste dal contratto, fatta eccezione per il tasso di interesse o modalità di determinazione dello stesso, osservando le prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di trasparenza e segnatamente l'art. 118 T.U. e successive modifiche e integrazioni.
La parte mutuataria, avrà comunque diritto di recedere, senza spese, dal contratto di mutuo entro la data prevista per la sua applicazione e di ottenere, in sede di liquidazione, l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate. In mancanza di recesso entro il predetto termine, le modifiche si intendono approvate.
Estinzione anticipata
Il cliente, con il consenso della banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza alcun preavviso, pagando unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore all’1% del debito residuo.
Si precisa che al cliente non verrà applicata alcuna commissione qualora il finanziamento stipulato o accollato sia finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale, ciò ai sensi dell’art. 120 ter del T.U.B., fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche
Ai sensi dell’art.40 bis del T.U.B., la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.
Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami e risoluzione stragiudiziale delle controversie
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Vittorio Emanuele s.n. 74020 San Marzano di S.G. – indirizzo di posta elettronica [email protected], indirizzo di PEC [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale
LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché
generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto, aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.