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REVISIONE del MODELLO di GESTIONE della SPESA ENERGETICA nel SISTEMA SANITARIO REGIONALE. Ing. CILIA Marco. Ing. Gioacchino Nardin

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Ing. CILIA Marco

Dottorando XXVIII ciclo Università degli Studi di Udine

Ing. Gioacchino Nardin

Professore ordinario di impianti industriali

Delegato del Rettore alle problematiche energetiche

Direttore del Centro Interdipartimentale per la Ricerca e Formazione Ambientale (C.I.F.R.A.)

REVISIONE del MODELLO di GESTIONE della SPESA ENERGETICA nel SISTEMA SANITARIO REGIONALE

Intervento al Workshop

Re-energizing healthcare, a sustainable challenge?

Ospedali Riuniti, Ancona 20 febbraio 2015

(2)

Spesa energetica nelle strutture del SSR

Fonte: studio Prof. G. NARDIN Università di Udine per assessorato sanità Regione FVG

(3)

Incremento Spesa energetica nel SSR

(1/2)

€ -

€ 5.000.000,00

€ 10.000.000,00

€ 15.000.000,00

€ 20.000.000,00

€ 25.000.000,00

2003 2004 2005 2006

Energia elettrica Energia termica

Spesa energetica SSR:

da 18 a oltre 24 milioni di euro dal 2003 al 2006

(+35,22%)

Incremento percentuale:

ben superiore alle altre voci del conto economico

regionale!

Fonte: studio Prof. G. NARDIN Università di Udine per assessorato sanità Regione FVG

(4)

Nuova centrale tecnologica dell'Ospedale di Udine sviluppo rete di teleriscaldamento cittadino

Realizzata dalla ESCO Siram la centrale trigenerativa, alimentabile anche con energie rinnovabili, come l'olio vegetale, per il fabbisogno termico ed elettrico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, consente di ridurre le emissioni dei principali inquinanti (monossido di carbonio, ossido di azoto, polveri sottili e biossido di zolfo), oltre che eliminare l'immissione in atmosfera di 12.800 tonnellate di anidride carbonica,

Fonte: Siram S.p.a - via Bisceglie 95 - 20152 Milano

(5)

Nuova centrale tecnologica dell'Ospedale di Udine e sviluppo rete di teleriscaldamento cittadino

La centrale tecnologica, inaugurata il 21 dicembre 2012, è dotata di una potenza termica superiore del 75% rispetto a quanto previsto inizialmente e la rete di teleriscaldamento è stata allungata da 3,6 a 13,1 km, raggiungendo un numero di utenze 8 volte superiore a quanto previsto inizialmente con potenzialità di trasporto di 46 MW.

Oltre al fabbisogno termico ed elettrico del complesso ospedaliero, le installazioni realizzate consentono di riscaldare altre 39 grandi utenze e di immettere nella rete pubblica ulteriore energia elettrica.

Unico caso in Italia in cui la rete di teleriscaldamento è alimentata dalla centrale di un Ospedale

A livello energetico e di tutela per l’ambiente sono stati eliminati gli impianti inefficienti ed inquinanti sostituiti con impianti di generazione centralizzati con migliore tecnologia di combustione e trattamento fumi, oltre che oggetto di manutenzione sistematica, con maggiore efficacia dei controlli rispetto a tanti piccoli impianti.

Fonte: Siram S.p.a - via Bisceglie 95 - 20152 Milano

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La legge:attività e ruolo degli Energy Manager e del Terzo Responsabile

- Il Terzo Responsabile (DPR 412/93 e DPR 74/13) è “la persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisisti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere le responsabilità dell’esercizio, della manutenzione e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici”

(Dlgs 192/05) “ ed alla salvaguardia ambientale”

- Gli Energy Manager invece (Legge 10/91), “individuano le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, assicurano le predisposizione di bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali

E prevista una nuova figura certificata dalla norma UNI CEI11339 Esperto in Gestione Energetica.

Attualmente esiste l’obbligo di legge per cui ogni struttura ospedaliera

deve essere dotata di un Energy Manager (EM) senza fissare requisiti

minimi di competenza

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Tassonomia BARRIERE

Fonte: studio Prof. Trianni et al politecnico di Milano

Barriere legate alla tecnologia Comportamentali

Tecnologie non adeguate Mancanza di interesse per interventi di efficienza energetica

Tecnologie non disponibili Altre priorità

Barriere informative Inerzia

La mancanza di informazioni sui costi e benefici Criteri di valutazione Imperfetti Informazioni poco chiare da parte dei fornitori di tecnologia Organizzativa

Attendibilità della fonte di informazione Mancanza di tempo

Pubblicazioni informative su contratti di energia Ostacoli legati alle competenze

Economiche Identificare le inefficienze

Scarsa disponibilità di capitale Identificare le opportunità

Costi di investimento Realizzazione degli interventi

Costi nascosti Difficoltà nel reperimento di competenze esterne

Rischi di intervento legati Rischi esterni

Intervento non sufficientemente redditizio

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Attuale modello di governo regionale per la spesa energetica

Centro di spesa

(9)

Relazione fra gli attori del SSR

Relazione con fra SSR e terzo responsabile: GERARCHICA

Relazione fra SSR e l’Energy Manager : CONSULENZIALE

Relazioni tra “Energy Manager” e “Terzo Responsabile”: FORMALIZZATI

Altre funzioni dell’Energy Manager

Relazione con la gestione strategica della Struttura/e Ospedaliera/e

Relazione con i servizi di Facility Management

Relazioni con i processi di riqualificazione edile delle strutture ospedaliere

Relazioni con i processi di Certificazione Energetica

Attività e ruolo degli Energy Manager

(10)

Criticità dell’attuale sistema di governo regionale per la spesa energetica

ogni struttura ospedaliera è dotata di un Energy Manager (11 EM in tutta la Regione)

le attuali figure di EM non sono preparate a gestire una complessità tale, sia tecnica che gestionale

non esiste rapporto diretto tra gli EM e l’assessorato

regionale alle energie (i DG sono il collegamento tra la

regione e le strutture)

(11)

La proposta gestionale: il modello

(1/2)

Sostituzione, con riduzione di spesa,

degli 11 EM con 3 figure di EM che operano a livello regionale per tutte le strutture e che dipendono

direttamente dall’Assessorato Regionale alla Sanità che costituisce il centro di spesa:

un EM afferente alle strutture ed ai consumi in loco

un EM afferente all’impiantistica di generazione e trasmissione ed ai consumi in loco

un EM afferente alla gestione

(12)

La proposta gestionale: il modello

(2/2)

Centro di formazione universitario UniUD-UniTS

(dottorato)

Energy Managers di

Sitema

(13)

La proposta gestionale:

l’attività formativa da parte delle Università di Udine e Trieste

§ Accordo tra Università e Regione

§ Utilizzo del dottorato di ricerca in energetica a cui afferiscono l’Università di Udine e di Trieste

§ La proposta verrà inserita nella revisione del

Piano Energetico Regionale

(14)

La proposta gestionale:

Il FVG come progetto pilota per il Sistema Sanitario Nazionale

FINE

Si ringrazia per l'attenzione prestata

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