Prova d’esame di Laboratorio di Calcolo I per il corso di laurea in Matematica
16 Giugno 2009
Tema d’esame: Calcolo delle funzioni trigonometriche sin x e cos x grazie a delle espan- sioni in serie centrate attorno a un punto ¯ x vicino a x , i cui corrispondenti valori sin ¯ x e cos ¯ x sono calcolati utilizzando opportunamente alcune ben note identit` a trigonometriche.
Descrizione del metodo di calcolo
Per semplicit`a, ci si limiti a considerare x ∈ [0 , π/4] ; a partire da questo intervallo i valori delle funzioni seno e coseno possono essere determinati ∀ x ∈ R , utilizzando banali considerazioni riguardo alla periodicit` a e alle simmetrie.
Siano le coppie (α
0, α
1) , (c
0, c
1) e (s
0, s
1) tali che:
(1) α
0≤ x ≤ α
1, c
0= cos α
0, c
1= cos α
1, s
0= sin α
0, s
1= sin α
1. Di conseguenza, le coppie (c
0, c
1) e (s
0, s
1) costituiscono gli estremi di due intervalli cui appartengono sicuramente i valori richiesti delle funzioni trigonometriche seno e coseno.
Infatti, siccome cos x `e decrescente in [0 , π/4] e sin x `e crescente in [0 , π/4] , le equazioni in formula (1) implicano che
(2) c
0≥ cos x ≥ c
1e s
0≤ sin x ≤ s
1, ∀ 0 ≤ α
0≤ x ≤ α
1≤ π/4 .
Iterando un procedimento simile a quello della bisezione, le coppie (α
0, α
1) , (c
0, c
1) e (s
0, s
1) possono essere ripetutamente modificate in modo tale che le disequazioni descritte in (2) valgano su intervalli [α
0, α
1] , di ampiezza via via decrescente. Tale algoritmo di bisezione pu` o essere descritto come segue:
(a) inizialmente, si ponga α
0= 0 , α
1= π/4 , c
0= 1 , c
1= √
2/2 , s
0= 0 , s
1= √ 2/2 ; (b) mentre `e verificata la condizione α
1− α
0> ε (dove ε > 0 `e un valore fissato che
assume il significato di errore di tolleranza) si effettuano le operazioni descritte ai seguenti punti (b1)–(b6);
(b1) si ponga α
⋆= (α
0+ α
1)/2 ;
(b2) si ponga c
+= c
0c
1− s
0s
1(perch´e, cos`ı facendo, c
+= cos(α
0+ α
1) );
(b3) si ponga c
⋆= p(1 + c
+)/2 (per la formula di bisezione del coseno, quest’ultima equazione implica che c
⋆= cos[(α
0+ α
1)/2] );
(b4) si ponga s
⋆= p(1 − c
+)/2 (per la formula di bisezione del seno, quest’ultima equazione implica che s
⋆= sin[(α
0+ α
1)/2] );
(b5) se x ≤ α
⋆allora si ridefiniscano gli estremi destri degli intervalli, in modo tale che α
1= α
⋆, c
1= c
⋆, s
1= s
⋆;
(b6) altrimenti (cio`e quando x > α
⋆) si ridefiniscano gli estremi sinistri degli inter- valli, in modo tale che α
0= α
⋆, c
0= c
⋆, s
0= s
⋆;
Dopo aver iterato la procedura descritta in precedenza fino a quando otteniamo che α
1−
α
0≤ ε , possiamo utilizzare una delle due approssimazioni cos`ı costruite per calcolare cos x
e sin x grazie a un’espansione in serie. Fondamentalmente, si tratta di utilizzare la ben nota
2
formula di Taylor:
(3) f (x) =
∞
X
j=0