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Innovazione di processo e prodotto nella filiera del carciofo Spinoso sardo: Il progetto CarBio

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Academic year: 2021

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Luigi Ledda lledda@uniss.it

Innovazione di processo e prodotto nella filiera del carciofo Spinoso sardo: Il progetto CarBio

Viddalba, 20 luglio 2019

Attività di Ricerca e Sviluppo Territoriale

Unione dei Comuni "Alta Gallura"

Alta Gallura - Gallura

S. M. Coghinas Viddalba

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I numeri del biologico

• In Italia giro di affari superiore a 3.5 miliardi di € (Sinab, 2018)

• 15.4% della SAU nazionale

• Superficie coltivata 1.9 milione di ha (dato 2017)

+ 25.4%

superficie destinata a ortaggi

rispetto al 2016

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La carcioficoltura: evoluzione degli scenari commerciali

• Il consumatore - ora più attento ed esigente nei confronti dei requisiti qualitativi, nutrizionali e sanitari

• Assetto normativo - norme sanitarie più stringenti, incentivazione di produzioni ottenute con tecniche sostenibili ed ecocompatibili

• GDO - nuove regole contrattuali e nuovi standard

qualitativi di prodotto e servizio da offrire

(4)

La carcioficoltura: evoluzione degli scenari competitivi

Primaria importanza socio-economica del settore

Ricerca scientifica per l’innovazione

Modernizzazione del sistema produttivo e strategie di adattamento ai nuovi scenari

(5)

Attività di ricerca: UNISS – ISPAAM (CNR)

 Inserimento nei sistemi colturali di leguminose intercalari o consociate

 Trinciatura precoce dei residui ed interramento sistematico delle biomasse di carciofo e leguminose

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Azioni cluster top-down

POR Sardegna FESR 2014-2020 - Asse I "Ricerca Scientifica, Sviluppo e Innovazione"

• Sviluppare innovazione e trasferimento tecnologico attraverso la sperimentazione e la collaborazione tra organismi di ricerca e imprese:

1. gli organismi di ricerca dovranno condividere l'idea di progetto con il gruppo di imprese con cui intendono sviluppare le attività

2. gli organismi di ricerca, in collaborazione con le imprese aderenti al cluster, svilupperanno tutte le attività volte al raggiungimento dei risultati del progetto.

3. le attività di diffusione dovranno essere rivolte alle imprese aderenti al cluster

(7)

Il progetto CarBio: Obiettivi

1. Aumentare la competitività delle imprese cinaricole attraverso la proposta sul mercato di un prodotto fresco o semilavorato ottenuto in regime biologico

2. Conversione verso il regime biologico pone interrogativi sulla sostenibilità ambientale ed agronomica del sistema di coltivazione

3. Fornire un supporto alle decisioni strategiche sulla sostenibilità dei sistemi di produzione del carciofo in regime biologico

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Il progetto CarBio: partnership

• Dipartimento di Agraria (Università degli Studi di Sassari)

– sez. di Agronomia e Coltivazioni Erbacee e Genetica – sez. di Patologia vegetale ed Entomologia

– sez. di Scienze e Tecnologie ambientali e Alimentari

• Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze per le Produzioni Alimentari (CNR – ISPA)

• 14 Aziende Cluster

(9)

Il progetto CarBio: tematiche

1. Analisi dell’evoluzione della fertilità del suolo 2. Monitoraggio della flora infestante

3. Contenimento dei principali patogeni fungini 4. Aspetti qualitativi del prodotto

5. Aspetti relativi alla produzione di prodotti di IV

gamma

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Il progetto CarBio: le aziende cluster

• 14 imprese rappresentative di tutte le realtà produttive a vocazione carcioficola

• Prevalentemente dedite alla coltivazione di carciofo in monosuccessione, in minor numero ad ordinamento colturale misto ortivo.

– Transizione - supporto tecnico-scientifico per la produzione del carciofo Spinoso sardo in regime biologico

– Biologiche certificate - integrazione su coltura già gestita in regime biologico di tecniche innovative già messe a punto attraverso sperimentazioni di lunga durata

– Trasformazione - studi sul post-raccolta per il miglioramento di shelf-life e packaging

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Il progetto CarBio: obiettivi operativi

1. Messa a punto di gestioni agronomiche innovative adottabili nei sistemi in regime biologico

2. Messa a punto di strategie a basso impatto ambientale per la gestione delle infestanti e dei parassiti

3. Valutazione degli effetti dei metodi di gestione sul post- raccolta

4. Valutazione della sostenibilità del sistema 5. Divulgazione e trasferimento dei risultati

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Il progetto CarBio: obiettivo 1

• Messa a punto di gestioni agronomiche innovative adottabili nei sistemi in regime biologico

– Protocolli di gestione della coltura differenziati per azienda

– Strategie di coltivazione: inserimento nel sistema di leguminose cover-crop e intercalari

– Rilievi per monitorare la dinamica della sostanza organica

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Il progetto CarBio: obiettivo 2

• Messa a punto di strategie a basso impatto ambientale per la gestione delle infestanti e dei parassiti

– Rilievi sulle principali infestanti per studiare la biodiversità in regime integrato e biologico

– Individuazione delle strategie «biologiche» per la lotta ai parassiti

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Il progetto CarBio: obiettivo 5

• Divulgazione e trasferimento dei risultati

– Creazione della pagina Facebook e Twitter del progetto per una migliore divulgazione delle attività condotte

https://twitter.com/CarBio3

https://www.facebook.com/carbio.car bio.1

– Partecipazione a seminari divulgativi

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Luigi Ledda lledda@uniss.it

Innovazione di processo e prodotto nella filiera del carciofo Spinoso sardo: Il progetto CarBio

Viddalba, 20 luglio 2019

Attività di Ricerca e Sviluppo Territoriale

Unione dei Comuni "Alta Gallura"

Alta Gallura - Gallura

S. M. Coghinas Viddalba

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