SINERGIE TRA ATTIVITA’ DI VIGILANZA
E DI CONTROLLO DEI CONTI
Gaspare Insaudo
Dottore Commercialista, Revisore Legale
CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI
15 settembre 2014
Le fonti
- Linee Guida per il collegio sindacale incaricato
della revisione legale dei conti – CNDCEC 2/2011
CAP R.20: Coordinamento tra le due funzioni
- Articoli di dottrina
La vigilanza sindacale in sintesi
- Il C.S. vigila sulla adeguatezza del controllo interno
alla luce dell’art. 2403 c.c.
nel corso dell’esercizio
partecipando alle riunioni degli organi di governo
- Il C.S. documenta la propria vigilanza verbalizzando
accertamenti
riunioni
- Il C.S. reagisce attivamente quando qualcosa non va
sulla base dei poteri di cui dispone
- Il C.S. rendiconta alla assemblea
secondo l’art. 2429 c.c.
La revisione legale in sintesi
- Valutare il rischio di errori significativi in bilancio
sulla base della comprensione dell’impresa e del suo contesto
incluso il controllo interno
- Valutare i rischi a livello di
bilancio nel suo complesso
asserzioni per classi di operazioni, saldi in bilancio, informativa
- Definire natura, tempistica, estensione di procedure di revisione in risposta ai rischi
se si fa affidamento su controllo interno: approccio di procedure di conformità + validità ovvero
• controllo dei controlli nel corso dell’esercizio
• minimo indispensabile sui saldi
• poco lavoro dopo la fine dell’esercizio
se non si fa affidamento sul controllo interno: approccio di solo procedure di validità
• molto lavoro sui saldi dopo la fine dell’esercizio
quindi
- un punto di vista limitato (il sistema amministrativo contabile), ma molto approfondito
Fondamentali 1
- Il controllo interno è il denominatore comune tra la funzione di vigilanza e la revisione legale
- Le sinergie non sono simmetriche
la revisione legale viene potenziata alla radice
la vigilanza viene potenziata in alcuni
suoi aspetti
Fondamentali 2
- Le sinergie sono pertinenti
l’efficacia
• fasi centrali della revisione
• altre aree di vigilanza e revisione
l’efficienza
• al momento della accettazione dell’incarico
• nei controlli nel corso dell’esercizio
• nella relazione alla assemblea
Sinergie nella fase centrale del processo di revisione La valutazione del rischio
- Comprendere l’impresa e il contesto in cui opera
è il punto di partenza della valutazione del rischio nella revisione legale
è un punto di partenza della vigilanza sindacale
- Per il revisore è un passaggio strumentale alla valutazione del rischio
- Per i sindaci è direttamente pertinente la
funzione di vigilanza
Sinergie nella fase centrale del processo di revisione La valutazione del rischio
- Comprendere l’impresa ed il contesto in cui opera
ISA (P.d.R.) 315 A17 – A41 guida in questo passaggio
ma è prezioso per una corretta impostazione della vigilanza sindacale
- Fattori da considerare
Settore di attività, regolamentazione, fattori esterni
Natura dell’impresa
Impostazione amministrativo-contabile
Obiettivi, strategie, rischi connessi alla attività
Misurazione ed esame performance economico-
finanziaria
Sinergie nella fase centrale del processo di revisione La valutazione del rischio
- Comprendere il controllo interno dell’impresa
è un passaggio della valutazione del rischio nella revisione legale
è un punto di partenza della vigilanza sindacale
- Per il revisore è un passaggio strumentale alla valutazione del rischio
se il controllo interno è debole, segnala il problema ed imposta la revisione sulla base di un rischio alto
- Per i sindaci è il principale oggetto della vigilanza di adeguatezza
se il controllo interno è debole devono attivarsi
perché migliori
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: l’inferno
- Situazione di caos totale
tutti fanno tutto (quindi nessuno è responsabile)
confusione tra patrimonio dell’impresa e degli amministratori
tutto gira per cassa
nero generalizzato
assenza di inventari fisici
- Cui si aggiunge
imprenditori padri-padroni
dubbi sulla reputazione
- Comportamento
identificare la situazione in sede di ricognizione preliminare
non accettare il mandato
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il paradiso
- Esiste una funzione preposta
- Esiste un buon controllo interno ben documentato
Vi sono evidenze di un buon ambiente di controllo
• adeguata struttura organizzativa
• codici etici conosciuti e presi sul serio da tutti
• direzione focalizzata sul controllo
mappe aggiornate di direttive e procedure aziendali
matrici aggiornate
• rischi/controlli
• rischi/accorgimenti di gestione
responsabili del monitoraggio (I.A.)
evidenze di controllo dei controlli
evidenze di aggiornamento periodico
periodici documenti di autovalutazione del controllo interno fatti propri dalla Direzione
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio I
- Non esiste documentazione del controllo interno - Non si ha una idea precisa
della sua qualità
della sua completezza
della sua adeguatezza
- ma l’impresa opera nel tempo senza manifestare gravi criticità
quindi
esiste un controllo interno
con punti di forza
con punti di debolezza
- Le direttive/procedure non sono documentate/formalizzate
- ma esistono ed operano
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio 2 - Le situazioni di “purgatorio” sono le più frequenti
nelle PMI non EIP
dove i sindaci fanno anche la revisione legale
- In queste situazioni la strategia del collegio deve essere
di acquisire una conoscenza documentata del C.I.
di pervenire ad una conseguente valutazione
- Identificando i punti di miglioramento
segnalandoli alla Direzione
• apprezzamento
esercitando conseguente pressione per la loro adozione
- Impegno significativamente più rilevante rispetto alle situazioni di “paradiso”
considerare la circostanza nella negoziazione/definizione dei compensi in sede preliminare
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio 3
- Una strategia
spostare progressivamente l’impresa dal purgatorio verso il paradiso
coinvolgendo la Direzione e la struttura nella transizione
i problemi su cui lavorare
• coscienza del controllo interno e della sua importanza
• completezza (aree di rischio, elementi)
• documentazione
• miglioramento
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio 4
- All’inizio del mandato
acquisire una ragionevole conoscenza del controllo interno aziendale
• esaminando l’ambiente di controllo
• ragionando sul profilo dei rischi
• acquisendo una conoscenza delle procedure aziendali e dei punti di controllo
• documentando
pervenire ad una valutazione del controllo interno
• preliminare
• controllo dei controlli
• definitiva
identificare/segnalare i punti suscettibili di miglioramento
• in modo formale
documentare/verbalizzare
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio 5
Suggerimenti di miglioramento
- Rilevarli, annotarli nel corso della rilevazione - Discuterli con gli interessati
- Predisporre una lettera formale
Considerazioni generali e valutazione complessiva
Punti di miglioramento
• Indice per aree/argomenti
• per ciascun punto
come opera attualmente
che rischi, problemi presenta la situazione
come potrebbe essere migliorata
- Pressione sulla direzione
- Follow up di quanto suggerito
Una digressione: sindaci e controllo interno Scenari del controllo interno: il purgatorio 6
- Nel corso del mandato
follow up dei miglioramenti
aggiornamento della rilevazione
controllo dei controlli chiave
aggiornamento della valutazione
ulteriori suggerimenti/miglioramenti
documentare/verbalizzare
Sinergie nella fase centrale del processo di revisione Le risposte al rischio
- Il revisore, se il controllo interno è debole, può scegliere un approccio di revisione con alto rischio, basato solo su procedure di validità
pagando la scelta con maggior lavoro
- I sindaci, se il controllo interno è debole, devono attivarsi per migliorarlo - Conseguentemente, nel corso del mandato, devono arrivare ad un
approccio di revisione basato su procedure di conformità + procedure di validità
anche perché comunque devono svolgere verifiche di conformità nell’ambito della funzione di vigilanza
- L’approccio dei sindaci
Valutazione iniziale del controllo interno
Attivarsi per il miglioramento
Affidamento sul controllo interno nella valutazione
Approccio di revisione con procedure di conformità e validità
Scelta di procedure di conformità che hanno valenza di vigilanza
Maggiore efficacia sulla vigilanza
Altre aree di sinergia: l’accettazione dell’incarico
- Un’unica valutazione dei rischi intrinseci e degli altri rischi connessi all’incarico
da parte dei candidati sindaci
- Una valutazione separata di tempi e corrispettivi
- Una unica negoziazione
- Un’unica proposta integrata
Altre aree di sinergia: specifici temi
- Controllo di legalità e vigilanza sui fatti censurabili
artt. 2403, 2408, 2409 c.c.
PdR 240 - rischi di frode
PdR 250 - rispetto di leggi e regolamenti
- Comunicazione con organi di governance
art. 2403 bis c.c., 2405 c.c.
PdR 260 - comunicazione con organi di governance
PdR 265 - comunicazione carenze sul controllo interno
- Parti correlate
vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
PdR 550 - parti correlate
Altre aree di sinergia: il controllo nel corso dell’esercizio 1
- I sindaci esercitano la vigilanza nel corso dell’esercizio
tutti i doveri
in particolare sull’operatività dei punti chiave del controllo interno
verifiche trimestrali o riunioni trimestrali?
- I revisori in corso d’esercizio devono
verificare la regolare tenuta della contabilità
verificare la corretta rilevazione dei fatti nelle scritture
svolgere procedure di conformità
Altre aree di sinergia: il controllo nel corso dell’esercizio 2
- I sindaci revisori impostano il controllo nel corso dell’esercizio cercando di unire finalità di vigilanza e di revisione unendo,
idealmente, in uno stesso atto di verifica:
procedure di conformità vigilanza sindacale
procedure di conformità revisione
verifiche su regolare tenuta della contabilità revisione
procedure di validità revisione
Altre aree di sinergia: il controllo nel corso dell’esercizio 3 Un esempio
- Esame di un campione di fatture acquisto immobilizzazioni
procedure di validità sul saldo immobilizzazioni
- Su tali fatture verifica corrispondenza fattura/
ricevimento
procedura di conformità sul controllo interno per vigilanza
procedura di conformità per revisione - asserzione esistenza debiti verso fornitori
- Per tali fatture verifica regolare registrazione
verifica di corrispondenza contabilità - fatto gestionale
Altre aree di sinergia: la relazione finale
- Unica relazione integrata in sezioni distinte
quale relazione di “controllo societario”
- Una più efficace comunicazione
specie se ci sono rilievi di revisione
specie se un sindaco è dissenziente
- Rimando alla lezione 13
Sinergie nella crisi d’impresa Lo scenario di crisi: le fasi possibili
- Prime avvisaglie
il settore ed i concorrenti
azioni necessarie
• strategie e piani
• SWOT analysis
- L’inizio della crisi
emersione
azioni specifiche di risanamento
• economiche
• finanziarie
- La crisi conclamata
istituti di composizione
- L’insolvenza ed il fallimento
- Può anche capitare la catastrofe improvvisa
i finanziatori
i clienti fondamentali
Sinergie nella crisi d’impresa
La vigilanza sindacale in periodo di crisi 1
- Dalle verifiche trimestrali ad una frequenza maggiore
dividendosi opportunamente il lavoro
- Dalle riunioni trimestrali a riunioni più frequenti - Dai piccoli campioni per le verifiche
a un campionamento più ampio
una verifica totalitaria (se possibile, organizzandosi) su certe aree a rischio:
• adempimenti fiscali e previdenziali
• operazioni straordinarie
• operazioni con parti correlate
-
Documentazione indirizzata all’autotutela- La necessità di riunioni di organi di governance diventa più frequente
poteri dei sindaci
Sinergie nella crisi d’impresa
La vigilanza sindacale in periodo di crisi 2
- Aumenta lo scetticismo professionale
- La vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione diventa più severa
- Si adottano procedure per individuare (per il possibile) cose che non ci vogliono dire
- Vengono meno certe “tolleranze” del passato
processi di stima
inventari fisici
niente “sconti”
- Si diventa più scrupolosi sulla propria indipendenza
altre prestazioni
minacce all’indipendenza
- Si segnalano formalmente le cose che non vanno bene - Si fa pressione per interventi su quello che non va bene
Sinergie nella crisi d’impresa
ISA 570 – PDR 570 – Continuità aziendale - Rimando alla lezione 12
- La valutazione del rischio di continuità aziendale da parte della direzione
- L’apprezzamento del revisore di tale valutazione - Le procedure di revisione aggiuntive
- Le tipologie di giudizio
bilancio di continuità in presenza di incertezze
• informativa inadeguata giudizio con rilievi o avverso
• informativa adeguata giudizio positivo con richiamo informativa
• in casi “estremamente rari” impossibilità di esprimere
bilancio di continuità, quando questa è venuta meno
• giudizio avverso
bilancio di preliquidazione, quando la continuità è venuta meno
giudizio positivo con richiamo di informativa
Sinergie nella crisi d’impresa
Differenza tra revisore e sindaci-revisori
- Il problema del revisore è il giudizio sul bilancio
i sindaci revisori devono anche vigilare sulla corretta amministrazione in periodo di crisi
- I sindaci scelgono le procedure aggiuntive del revisore anche nell’ambito del mandato di vigilanza
- Se il bilancio viene redatto in ipotesi di continuità quando questa è venuta meno o se l’informativa è inadeguata i sindaci devono
intervenire già nel CDA che approva il bilancio
- Il revisore si preoccupa di dare un giudizio adeguato alle circostanze
i sindaci-revisori si preoccupano di dare un giudizio coerente con quanto già fatto fino a quel momento
- Il revisore fa un ampio ricorso all’impossibilità di esprimere il giudizio dei casi “estremamente rari”
i sindaci-revisori hanno poche possibilità coerenti di fare ricorso a questa via d’uscita
Conclusioni
- Quando i sindaci sono incaricati della revisione
la revisione è più efficace di quella svolta dalla società di revisione o dal revisore individuale
la vigilanza è più efficace, almeno per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile
POTENZIALMENTE
Condizioni
• Applicazione del PdR nella revisione
• Rispetto NCCS nella vigilanza
• Massimizzazione delle sinergie
- Il problema della pratica professionale
mancato rispetto delle condizioni
indipendenza formale e indipendenza mentale
abrogazione della tariffa e misure di salvaguardia