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Prof. Mauro La Barbera

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Academic year: 2021

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(1)

PROBLEMI DI TRIGONOMETRIA SUI TRIANGOLI RETTANGOLI

1 Calcolare il cateto minore sapendo che l’ipotenusa vale πŸπŸŽπ’– e l’angolo opposto Γ¨ uguale πŸ‘πŸŽΒ° . SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒄 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜸 Ossia

𝒄= 𝟐𝟎 𝒔𝒆𝒏 πŸ‘πŸŽΒ° = 𝟐𝟎 Γ—πŸ

𝟐= πŸπŸŽπ’–

2 Calcolare il cateto maggiore sapendo che l’ipotenusa vale πŸ‘πŸŽπ’– e l’angolo opposto Γ¨ uguale πŸ”πŸŽΒ° . SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒃 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜷 Ossia

(2)

3 Sapendo che i cateti 𝒃 e 𝒄 misurano rispettivamente πŸ“π’– e πŸπŸπ’– determinare la misura dell’ipotenusa 𝒂 e l’ampiezza degli angoli 𝛃 e 𝛄.

SVOLGIMENTO

Applicando il teorema di Pitagora si ha

𝒂= βˆšπ’ƒπŸ+ π’„πŸ= βˆšπŸπŸ“ + πŸπŸ’πŸ’ = βˆšπŸπŸ”πŸ—= πŸπŸ‘π’– Applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha

𝒃 = 𝒄 π’•π’ˆ 𝜷 β†’ π’•π’ˆ 𝜷 =𝒃

𝒄→ π’•π’ˆ 𝜷 = πŸ“

πŸπŸβ†’πœ· = π’‚π’“π’„π’•π’ˆ πŸ“

𝟏𝟐~𝟐𝟐, πŸ”πŸΒ°

Inoltre, si deduce che 𝜸= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜷 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝟐𝟐, πŸ”πŸΒ°= πŸ”πŸ•, πŸ‘πŸ–Β°

4 Sapendo che l’ipotenusa 𝒂 e il cateto 𝒃 misurano rispettivamente πŸ‘πŸ—π’– e πŸ‘πŸ”π’– determinare la misura del cateto 𝒄 e l’ampiezza degli angoli 𝛃 e 𝛄.

SVOLGIMENTO

(3)

Applicando il teorema di Pitagora si ha

𝒄= βˆšπ’‚πŸβˆ’π’ƒπŸ= βˆšπŸπŸ“πŸπŸ βˆ’ πŸπŸπŸ—πŸ” = βˆšπŸπŸπŸ“= πŸπŸ“π’–

Applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha 𝒃 = 𝒄 π’•π’ˆ 𝜷 β†’ π’•π’ˆ 𝜷 =𝒃

𝒄→ π’•π’ˆ 𝜷 =πŸ‘πŸ” πŸπŸ“=𝟏𝟐

πŸ“ β†’πœ· = π’‚π’“π’„π’•π’ˆ 𝟏𝟐

πŸ“ = π’‚π’“π’„π’•π’ˆ 𝟐, πŸ’ ~ πŸ”πŸ•, πŸ‘πŸ–Β°

Inoltre, si deduce che

𝜸= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜷 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ”πŸ•, πŸ‘πŸ–Β°= 𝟐𝟐, πŸ”πŸΒ°

5 Determinare la misura dell’ipotenusa 𝒂 , la misura del cateto 𝒃 e l’angolo acuto 𝛃 sapendo che il cateto 𝒄 = πŸ•π’– e 𝜸 = πŸ’πŸ“Β°.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒄 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜸 β†’ 𝒂 = 𝒄 𝒔𝒆𝒏 𝜸 Ossia

𝒂= πŸ•

𝒔𝒆𝒏 πŸ’πŸ“Β°= πŸ•:√𝟐

𝟐 = πŸ• Γ— 𝟐

√𝟐= πŸ•βˆšπŸπ’–

Inoltre, essendo un triangolo rettangolo isoscele si ha 𝒃= 𝒄= πŸ•π’– e

𝜷= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜸 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ’πŸ“Β°= πŸ’πŸ“Β°

(4)

6 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che il cateto 𝒃 misura 15u e l’angolo 𝜸 = πŸ‘πŸŽΒ°

determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene 𝒄 = 𝒃 π’•π’ˆ 𝜸

Ossia

𝒄= πŸπŸ“ π’•π’ˆ πŸ‘πŸŽΒ° = πŸπŸ“ Γ—βˆšπŸ‘

πŸ‘ = πŸ“βˆšπŸ‘π’– Inoltre, applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ha

𝒃 = 𝒂 𝒄𝒐𝒔 𝜸 β†’ 𝒂 = 𝒃 𝒄𝒐𝒔 𝜸 Ossia

𝒂= πŸπŸ“

𝒄𝒐𝒔 πŸ‘πŸŽΒ°= πŸπŸ“ βˆΆβˆšπŸ‘

𝟐 = πŸπŸ“ Γ— 𝟐

βˆšπŸ‘= πŸπŸ“ Γ—πŸβˆšπŸ‘

πŸ‘ = πŸπŸŽβˆšπŸ‘π’–

Oppure, applicando il teorema di Pitagora si ottiene

𝒂= βˆšπ’ƒπŸ+ π’„πŸ = √(πŸπŸ“)𝟐+ (πŸ“βˆšπŸ‘)𝟐= βˆšπŸπŸπŸ“ + πŸ•πŸ“ = βˆšπŸ‘πŸŽπŸŽ = βˆšπŸ‘ Γ— 𝟏𝟎𝟎= πŸπŸŽβˆšπŸ‘π’– Inoltre, si deduce che

𝜷= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜸 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ‘πŸŽΒ°= πŸ”πŸŽΒ°

(5)

7 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che l’ipotenusa 𝒂 misura 24u e l’angolo 𝜷 = πŸ”πŸŽΒ°

determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒃 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜷 Ossia

𝒃= πŸπŸ’ 𝒔𝒆𝒏 πŸ”πŸŽΒ° = πŸπŸ’ Γ—βˆšπŸ‘

𝟐 = πŸπŸβˆšπŸ‘π’–

Inoltre, applicando nuovamente il primo teorema sui triangoli rettangoli si ha 𝒄 = 𝒂 𝒄𝒐𝒔 𝜷

Ossia

𝒄= πŸπŸ’ 𝒄𝒐𝒔 πŸ”πŸŽΒ° = πŸπŸ’ Γ—πŸ

𝟐= πŸπŸπ’–

Oppure, applicando il teorema di Pitagora si ottiene

𝒄= βˆšπ’‚πŸβˆ’ π’ƒπŸ= βˆšπŸπŸ’πŸβˆ’ (πŸπŸβˆšπŸ‘)𝟐 = βˆšπŸ”πŸ•πŸ” βˆ’ πŸ’πŸ‘πŸ = βˆšπŸπŸ’πŸ’= πŸπŸπ’–

Oppure, applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha 𝒄 = 𝒃 π’„π’•π’ˆ 𝜷

Ossia

𝒄= πŸπŸβˆšπŸ‘ π’„π’•π’ˆ πŸ”πŸŽΒ° = πŸπŸβˆšπŸ‘Γ—βˆšπŸ‘

πŸ‘ = πŸπŸπ’– Inoltre, si deduce che

(6)

8 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che i cateti 𝒃 e 𝒄 misurano rispettivamente 8u e πŸ–βˆšπŸ‘π’– determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Applicando il teorema di Pitagora si ha

𝒂= βˆšπ’ƒπŸ+ π’„πŸ= βˆšπŸ”πŸ’ + πŸπŸ—πŸ = βˆšπŸπŸ“πŸ”= πŸπŸ”π’–

Applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha

𝒃 = 𝒄 π’•π’ˆ 𝜷 β†’ π’•π’ˆ 𝜷 =𝒃

𝒄→ π’•π’ˆ 𝜷 = πŸ– πŸ–βˆšπŸ‘= 𝟏

βˆšπŸ‘=βˆšπŸ‘

πŸ‘ β†’πœ· = π’‚π’“π’„π’•π’ˆ βˆšπŸ‘ πŸ‘ = πŸ‘πŸŽΒ°

Inoltre, si deduce che

𝜸= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜷 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ‘πŸŽΒ°= πŸ”πŸŽΒ°

(7)

9 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che l’ipotenusa 𝒂 misura 48u e il cateto 𝒃 misura 24u determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒃 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜷 β†’ 𝒔𝒆𝒏 𝜷 =𝒃 𝒂 Ossia

𝒔𝒆𝒏 𝜷 =πŸπŸ’ πŸ’πŸ–=𝟏

πŸβ†’πœ· = 𝒂𝒓𝒄𝒔𝒆𝒏 𝟏

𝟐= πŸ‘πŸŽΒ°

Inoltre, si deduce che

𝜸= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜷 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ‘πŸŽΒ°= πŸ”πŸŽΒ°

Infine, applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha 𝒄 = 𝒃 π’•π’ˆ 𝜸

Ossia

𝒄= πŸπŸ’ π’•π’ˆ πŸ”πŸŽΒ°= πŸπŸ’βˆšπŸ‘π’–

(8)

10 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che il cateto 𝒃 misura 22u e l’angolo 𝜸 = πŸ’πŸ“Β°

determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene 𝒄 = 𝒃 π’•π’ˆ 𝜸

Ossia

𝒄= 𝟐𝟐 π’•π’ˆ πŸ’πŸ“Β° = 𝟐𝟐 Γ— 𝟏= πŸπŸπ’–

Inoltre, essendo un triangolo rettangolo isoscele si ha

𝜷= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜸 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ’πŸ“Β°= πŸ’πŸ“Β°

e applicando il teorema di Pitagora si puΓ² scrivere

𝒂= βˆšπ’ƒπŸ+ π’„πŸ= √𝟐𝟐𝟐+ 𝟐𝟐𝟐= √𝟐 Γ— 𝟐𝟐𝟐= πŸπŸβˆšπŸπ’–

Oppure applicando la formula inversa del primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene 𝒄 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜸 →𝒂 = 𝒄

𝒔𝒆𝒏 𝜸 Ossia

𝒂= 𝟐𝟐

𝒔𝒆𝒏 πŸ’πŸ“Β°= 𝟐𝟐:√𝟐

𝟐 = 𝟐𝟐 Γ— 𝟐

√𝟐= πŸπŸβˆšπŸπ’–

(9)

11 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che l’ipotenusa 𝒂 misura 28u e l’angolo 𝜸 = πŸ’πŸ“Β°

determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene 𝒄 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜸

Ossia

𝒄= πŸπŸ– 𝒔𝒆𝒏 πŸ’πŸ“Β° = πŸπŸ– Γ—βˆšπŸ

𝟐 = πŸπŸ’βˆšπŸπ’–

Inoltre, essendo un triangolo rettangolo isoscele si deduce che 𝜷= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜸 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ πŸ’πŸ“Β°= πŸ’πŸ“Β°

e

𝒃 = πŸπŸ’βˆšπŸ 𝒖

Infatti, applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene 𝒃 = 𝒄 π’•π’ˆ 𝜷

𝒃= πŸπŸ’βˆšπŸ π’•π’ˆ πŸ’πŸ“Β° = πŸπŸ’βˆšπŸ Γ— 𝟏= πŸπŸ’βˆšπŸπ’– Oppure applicando il teorema di Pitagora si puΓ² scrivere

𝒃= βˆšπ’‚πŸβˆ’ π’„πŸ= βˆšπŸπŸ–πŸβˆ’ (πŸπŸ’βˆšπŸ)𝟐= βˆšπŸ•πŸ–πŸ’ βˆ’ πŸ‘πŸ—πŸ = βˆšπŸ‘πŸ—πŸ= πŸπŸ’βˆšπŸπ’–

(10)

12 Dato il triangolo ABC, retto in A, e sapendo che l’ipotenusa 𝒂 misura 26u e il cateto 𝒃 misura 10u determinare i rimanenti elementi della figura.

SVOLGIMENTO

Osservando la figura e applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli si ottiene:

𝒃 = 𝒂 𝒔𝒆𝒏 𝜷 β†’ 𝒔𝒆𝒏 𝜷 =𝒃 𝒂 Ossia

𝒔𝒆𝒏 𝜷 =𝟏𝟎 πŸπŸ”= πŸ“

πŸπŸ‘β†’πœ· = 𝒂𝒓𝒄𝒔𝒆𝒏 πŸ“

πŸπŸ‘ ~ 𝟐𝟐, πŸ”πŸΒ°

Inoltre, si deduce che

𝜸= πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝜷 = πŸ—πŸŽΒ° βˆ’ 𝟐𝟐, πŸ”πŸΒ° ~ πŸ”πŸ•, πŸ‘πŸ–Β°

Infine, applicando il secondo teorema sui triangoli rettangoli si ha 𝒄 = 𝒃 π’•π’ˆ 𝜸

Ossia

𝒄= 𝟏𝟎 π’•π’ˆ πŸ”πŸ•, πŸ‘πŸ–Β° = 𝟏𝟎 Γ— 𝟐, πŸ’= πŸπŸ’π’– Oppure applicando il teorema di Pitagora si puΓ² scrivere

𝒄= βˆšπ’‚πŸβˆ’ π’ƒπŸ= βˆšπŸπŸ”πŸβˆ’ 𝟏𝟎𝟐= βˆšπŸ”πŸ•πŸ” βˆ’ 𝟏𝟎𝟎 = βˆšπŸ“πŸ•πŸ”= πŸπŸ’π’–

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