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Parte I : La Variante Aurelia e la sua storia INDICE

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Academic year: 2021

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INDICE

Parte I : La Variante Aurelia e la sua storia

Capitolo 1 Introduzione

1.1 Premessa Pag. 1

1.2 Cenni storici Pag. 3

1.3 Strumenti e normativa Pag. 7

1.3.1 Estratti dal Piano Strutturale Pag. 10

1.3.2 Cenni dal Regolamento Urbanistico Pag 15

Capitolo 2 La Progettazione

2.1 Il percorso di studio Pag. 18

2.1.1 Metodologia e Obiettivi Pag. 18

2.1.2 Sintesi dei risultati Pag. 19

2.1.3 Organizzazione del lavoro Pag. 21

2.2 L’ipotesi di Variante Aurelia Pag. 22

2.2.1 Il corridoio plurimodale di trasporto Pag. 22

2.2.2 Livorno e il suo ruolo all’interno dell’area vasta Pag. 24

2.2.2.1 Presentazione Pag. 24

2.2.2.2 Metodo e problemi della pianificazione

d’area vasta Pag. 25

2.2.2.3 Schema Strutturale per l’Area

Livorno-Pisa Pag. 26

2.2.3 Tendenze e problemi della mobilità Pag. 27

2.2.4 La domanda di traffico Pag. 36

2.2.4.1 Le previsioni di traffico Pag. 36

2.2.4.2 Lo scenario di riferimento Pag. 37

(2)

2.2.5 La pianificazione comunale e le risorse

del territorio Pag. 39

2.2.6 Le proposte progettuali Pag. 40

2.2.7 Il progetto base e l’alternativa valida Pag. 49

Capitolo 3 L’ambiente: il contesto operativo

3.1 Geologia Pag. 51

3.1.1 Metodologia d’indagine Pag. 51

3.1.2 Assetto geologico dell’ambiente Pag. 52

3.1.3 Il tracciato del progetto base Pag. 57

3.1.3.1 Il tratto pianeggiante Pag. 57

3.1.3.2 Il tratto pedecollinare Pag. 57

3.1.3.3 Il tratto montano-collinare Pag. 58

3.1.3.4 Aree significative e problematiche emerse Pag. 59

3.1.4 Il tracciato alternativo Pag. 63

3.1.4.1 Il tratto pianeggiante Pag. 63

3.1.4.2 Il tratto pedecollinare Pag. 63

3.1.4.3 Il tratto montano-collinare Pag. 64

3.1.4.4 Analisi dei diversi gradi di interferenza

dell’infrastruttura con il territorio Pag. 64

3.1.5 Movimenti di materie Pag. 67

3.2 Idrologia Pag. 68

3.2.1 Precipitazioni Pag. 68

3.2.2 La rete idrografica Pag. 70

3.2.3 Regime idraulico Pag. 70

3.3 Vegetazione Pag. 71

3.4 Agricoltura Pag. 72

3.5 Pedologia Pag. 73

3.6 Territorio Pag. 73

3.6.1 Introduzione Pag. 73

3.6.2 Il progetto base Pag. 73

(3)

3.7 Il paesaggio Pag. 75

3.7.1 Considerazioni preliminari Pag. 75

3.7.2 Delineamento del paesaggio Pag. 76

3.7.3 Interazione tra progetto base e paesaggio Pag. 78

3.7.4 Interazione tra progetto alternativo e paesaggio Pag. 78

3.8 Inquinamento acustico Pag. 79

3.8.1 Lo studio del problema Pag. 79

3.8.2 La normativa Pag. 80

3.8.3 I livelli sonori attuali sulla S.S. n.1 Aurelia Pag. 81 3.8.4 I livelli sonori previsti sulla vecchia Aurelia Pag. 82 3.8.5 I livelli sonori previsti sulla Variante Aurelia Pag. 83

3.9 Inquinamento atmosferico Pag. 86

3.9.1 Lo studio del problema Pag. 86

3.9.2 La normativa Pag. 87

3.9.3 I livelli di inquinamento previsti sulla

vecchia Aurelia Pag. 88

3.9.4 I livelli di inquinamento previsti sulla

Variante Aurelia Pag. 91

(4)

Parte II : Lo svincolo di Chioma e le sue problematiche

Capitolo 1 Introduzione

1.1 Generalità Pag. 95

1.2 L’area d’inserimento Pag. 96

1.2.1 Inquadramento gnerale Pag. 96

1.2.2 L’ambiente Pag. 99

1.2.3 La struttura insediativa Pag. 102

1.2.3.1 Cenni storici Pag. 102

1.2.3.2 Lo sviluppo della struttura insediativa Pag. 104

1.2.3.3 La pianificazione territoriale ed economica Pag. 104

1.3 I dati di traffico Pag. 106

1.4 Sintesi dei risultati Pag. 111

1.5 Le finalità progettuali Pag. 113

1.6 Gli strumenti di attuazione Pag. 114

Capitolo 2 Il progetto

2.1 Il progetto attuale Pag. 115

2.2 Ponti e viadotti Pag. 117

2.2.1 Realizzazione di ponti e viadotti Pag. 118

2.2.1.1 Generalità Pag. 118

2.2.1.2 Fasi per la realizzazione del ponte

sul Torrente Chioma Pag. 120

2.2.1.3 Realizzazione dei viadotti Pag. 121

2.2.2 Demolizione del ponte esistente

sul Torrente Chioma Pag. 121

2.2.2.1 Generalità Pag. 123

2.2.2.2 Fasi per la demolizione del ponte

sul Torrente Chioma Pag. 123

(5)

2.3 La sistemazione dei cantieri Pag. 132

2.3.1 La cantierizzazione Pag. 132

2.3.2 Allestimento del cantiere Pag. 134

2.3.2.1 Generalità Pag. 134

2.3.2.2 Recinzione Pag. 136

2.3.2.3 Regolamentazione degli accessi

all’ area di cantiere Pag. 138

2.3.2.4 Strade e percorsi interni Pag. 139

2.3.2.5 Impianto idrico e fognario di cantiere Pag. 141

2.3.2.6 Pulizia dell’ area Pag. 142

2.3.2.7 Esposizione del cartello regolamentare Pag. 142

2.3.2.8 Cartelli informativi di cantiere Pag. 143

2.3.2.9 Segnaletica Pag. 143

2.3.3 Il cantiere di Chioma Pag. 148

2.4 La sistemazione della viabilità in corso d’ opera Pag. 150

2.4.1 Le vie di fuga Pag. 150

2.4.1.1 Generalità Pag. 150

2.4.1.2 La via di fuga “Calignaia” Pag. 150

2.4.1.3 La via di fuga “Rogiolo” Pag. 150

2.4.2 Le interferenze e problematiche relative al sito Pag. 151

2.4.2.1 Interferenze con la rete viaria Pag. 151

2.4.2.2 Influenza delle lavorazioni sui

fabbricati adiacenti Pag. 151

2.4.2.3 L percorribilità Pag. 152

Capitolo 3 Il contesto operativo

3.1 Geologia Pag. 157

3.1.1 Inquadramento geologico regionale Pag. 157

3.1.2 Stratigrafia Pag. 158

3.1.3 Tettonica Pag. 159

3.1.4 Idrogeologia Pag. 160

3.1.5 Geomorfologia Pag. 161

(6)

3.1.7 Rilievi strutturali Pag. 163

3.1.8 Sintesi dei dati raccolti Pag. 164

3.2 Geotecnica Pag. 171

3.2.1 Coperture Pag. 171

3.2.2 Substrato roccioso Pag. 172

3.3 Idrologia Pag. 176

3.3.1 Introduzione Pag. 176

3.3.2 Problemi ideologici e idraulici Pag. 177

3.3.3 Verifica idraulica dell’ attraversamento

del Torrente Chioma Pag. 179

(7)

Parte III : Analisi strutturale di una campata del viadotto

dello svincolo di Chioma nel tratto Livorno-Chioma

Capitolo 1 Premessa

1.1 Descrizione generale dell’opera Pag. 181

1.2 L’analisi della struttura Pag. 186

1.3 Modellazione numerica Pag. 190

1.3.1 Travi principali Pag. 193

1.3.1.1 Caratteristiche delle sollecitazioni Pag. 193

1.3.1.2 Deformabilità Pag. 195

1.3.2 Caratteristiche di sollecitazione della soletta Pag. 196

Capitolo 2 Normativa di riferimento Pag.

199

Capitolo 3 Schematizzazione della struttura e dei vincoli Pag. 201

Capitolo 4 Progettazione della struttura e dei dispositivi

di vincolo

Pag. 207

Capitolo 5 Schematizzazione delle azioni

Pag. 216

Capitolo 6 Modello di calcolo

Pag. 218

Capitolo 7 Modellazione delle azioni Pag.

220

7.1 Fase a t=0 Pag. 220

7.1.1 Carichi permanenti G1 Pag. 220

7.2 Fase a t=infinito Pag. 221

7.2.1 Carichi permanenti G2 Pag. 221

7.2.2 Effetti dovuti al vento a ponte carico Pag. 221

7.2.3 Carichi mobili Q1, Q2 Pag. 222

(8)

7.2.5 Effetti dovuti alla frenatura Pag. 225

7.2.6 Effetti dovuti al ritiro del calcestruzzo Pag. 225

7.2.7 Azioni parassite dei vincoli Pag. 226

7.2.7.1 Reazioni elastiche Pag. 226

7.2.7.2 Attrito pistone-basamento Pag. 227

7.2.7.3 Attrito sulla superficie di scorrimento Pag. 228

Capitolo 8 Origine e caratteristiche dei codici di calcolo Pag.

229

Capitolo 9 Dati in ingresso

Pag. 230

Capitolo 10 Combinazioni di carico

Pag. 235

10.1 Fase a t=0 Pag. 235

10.1.1 Combinazione S.L.U. Pag. 235

10.1.2 Combinazione S.L.E. Pag. 235

10.2 Fase a t=infinito Pag. 236

10.2.1 Combinazione S.L.U Pag. 236

10.2.2 Combinazione S.L.E. Pag. 236

10.3 Combinazione totale Pag. 237

Capitolo 11 Caratteristiche di sollecitazione sulle membrature

Pag. 238

Capitolo 12 Caratteristiche di sollecitazione sulla soletta in c.a.

Pag. 240

Capitolo 13 Caratteristiche di sollecitazione sugli appoggi

Pag. 241

(9)

Capitolo 15 Analisi delle sollecitazioni sulle membrature

in acciaio

Pag. 246

15.1 Azione assiale Pag. 246

15.2 Azione flettente Pag. 247

15.3 Azione tagliante Pag. 248

Capitolo 16 Verifica sulle membrature in acciaio Pag.

249

16.1 Verifica allo stato limite elastico Pag. 249

16.2 Verifica allo stato limite ultimo di stabilità elastica Pag. 250

16.2.1 Pressoflessione Pag. 250

16.2.2 Svergolamento Pag. 250

16.2.2.1 Determinazione del carico critico Pag. 250

16.2.2.2 Metodo ω1 Pag. 251

16.2.2.3 Stabilità dell’ ala compressa Pag. 252

16.3 Verifica allo stato limite di deformabilità Pag. 254

16.3.1 Trave principale Pag. 254

16.3.2 Traverso intermedio Pag. 255

16.4 Imbozzamento delle pareti sottili delle aste compresse Pag. 256

16.4.1 Trave principale Pag. 257

16.4.1.1 Verifica geometrica Pag. 257

16.4.1.2 Verifica dei pannelli Pag. 257

16.4.1.3 Verifica per carichi concentrati Pag. 260

16.4.1.4 Verifica delle nervature trasversali Pag. 261

16.4.1.5 Verifica delle nervature longitudinali Pag. 263

16.4.2 Traverso intermedio Pag. 265

16.4.2.1 Verifica geometrica Pag. 265

16.4.2.2 Verifica dei pannelli Pag. 265

16.4.2.3 Verifica delle nervature trasversali Pag. 266

(10)

Capitolo 18 Verifiche sulla soletta

Pag. 269

18.1 Verifica agli stati limite ultimi per flessione Pag. 269

18.2 Verifica agli stati limite ultimi per azioni taglianti Pag. 270 18.3 Verifica agli stati limite ultimi delle tensioni di esercizio Pag. 271 18.4 Verifica agli stati limite ultimi delle tensioni di esercizio

a fessurazione Pag. 272

Capitolo 19 Verifiche dei connettori Pag.

274

19.1 Verifica a taglio dei connettori Pag. 275

19.2 Disposizione dei connettori Pag. 276

Capitolo 20 Verifiche sugli aparecchi d’ appoggio

Pag. 277

20.1 Verifica del basamento Pag. 277

20.1.1 Verifica della tensione di trazione nell’ anello Pag. 278

20.1.2 Verifica della tensione tra anello e coperchio Pag. 278

20.1.3 Verifica della sezione d’ attacco tra anello e

piastra di base Pag. 279

20.1.4 Verifica dello spessore della piastra di base Pag. 279

20.1.5 Verifica della pressione sul calcestruzzo Pag. 280

20.2 Verifica di stabilità del coperchio Pag. 281

20.2.1 Verifica della guida Pag. 281

20.2.2 Verifica a flesione del coperchio Pag. 282

20.2.3 Verifica della pressione sul PTFE Pag. 283

20.3 Verifica della piastra superiore Pag. 284

Capitolo 21 Materiali utilizzati

Pag. 285

Capitolo 22 Verifiche di resistenza dei collegamenti

Pag. 292

(11)

22.1.1 Tecnologia delle unioni bullonate Pag. 292

22.1.1.1 Classificazione dei bulloni Pag. 292

22.1.1.2 Geometria dei bulloni Pag. 292

22.1.1.3 Tolleranze dei bulloni Pag. 293

22.1.1.4 Interasse tra fori e distanza dai bordi Pag. 293

22.1.2 Resistenza delle unioni bullonate Pag. 294

22.1.3 Collegamento trave principale-trave principale con coprigiunti

Pag. 296

22.1.3.1 Verifica allo stato limite dei bulloni Pag. 297 22.1.3.2 Verifica allo stato limite ultimo

di rifollamento Pag. 297

22.1.3.3 Verifica allo stato limite elastico

dei coprigiunti Pag. 298

22.1.3.4 Verifica a completo ripristino dei

coprigiunti Pag. 298

22.1.3.5 Verifica della sezione indebolita dai fori Pag. 299

22.1.3 Collegamento trave principale-traverso intermedio con

coprigiunti Pag. 299

22.1.4 Collegamento trave principale-traverso di testata

con coprigiunti Pag. 299

22.2 Collegamenti saldati Pag. 300

22.2.1 Classificazione delle unioni saldate Pag. 300

22.2.2 Resistenza delle unioni saldate Pag. 301

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