• Non ci sono risultati.

7.5 - VERIFICHE di STABILITA' dei PANNELLI d'anima dei traversi D. M. 14/01/2008-C.M. aggiornata al 02/02/09

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "7.5 - VERIFICHE di STABILITA' dei PANNELLI d'anima dei traversi D. M. 14/01/2008-C.M. aggiornata al 02/02/09"

Copied!
40
0
0

Testo completo

(1)

7.5 - VERIFICHE di STABILITA' dei PANNELLI d'anima dei traversi

D. M. 14/01/2008-C.M. aggiornata al 02/02/09

ELEMENTO STRUTTURALE: pannello d'anima del traverso

7.5.1 - VERIFICA DI STABILITA' dei pannelli soggetti a TAGLIO

COMBINAZIONE: inv.S.L.U.

Caratteristiche geometriche della sezione:

Pannello 1 Pannello 2

altezza massima del pannello: hw1 := 2149.1 mm hw2 := 2149.1 mm lunghezza del pannello: a1:= 6149.8 mm a2:= 1251.5 mm

spessore del pannello: t:= 20 mm t:= 20 mm

Acciaio S355 E:= 210000 N mm2

ν:= 0.3

tensione di snervamento: fyw:= 355 N mm2

tensione di rottura: ftk:= 510 N mm2 coefficiente parziale di sicurezza:

(2)

Come riportato al par. C4.2.4.1.3.4 NTC 2008, i pannelli d'anima degli elementi

strutturali devono essere verificati nei confronti dei fenomeni di instabilità dell'equilibrio allo stato limite ultimo.

Seguendo la procedura esposta al par. C4.2.4.1.3.4.1 NTC 2008, i pannelli d’anima rettangolari delle travi a parete piena devono essere verificati nei riguardi dell’instabilità per taglio quando il rapporto altezza spessore hw/t supera il valore:

hw t

72

η ⋅ε

nel caso di pannelli non irrigiditi.

dove hw è l’altezza del pannello, t il suo spessore, η è uguale a 1,20, kτ è il minimo coefficiente di instabilità per taglio del pannello e

ε 235 fyw := (MPa) ε = 0.81 η:= 1.20 Pannello 1 VERIFICA DI STABILITA' hw1 t = 107.45 > 72 η ⋅ε = 48.82

Procediamo quindi con la verifica del pannello In assenza di irrigiditori longitudinali abbiamo:

kτ 5.34 4.00 hw1 a1

2 ⋅ + := quando α a1 hw1 ≥ 1 := kτ 4.00 5.34 hw1 a1

2 ⋅ + := quando α a1 hw1 < 1 :=

Dove "a" è la lunghezza del pannello compreso fra due irrigididori trasversali rigidi consecutivi.

Nel caso in esame

(3)

La resistenza all’instabilità per taglio di un pannello d’anima privo di irrigidimenti è espressa da: Vb.Rd = Vbw.Rd Vbf.Rd+ η fyw ⋅ ⋅hw⋅t 3⋅γM1 ≤ dove:

- fyw è la tensione di snervamento del pannello;

- χw è un coefficiente che tiene conto dell’instabilità elastica dell’elemento ed è dato nella tabella C4.2.VII in funzione del coefficiente di snellezza λw e della rigidezza dell’irrigiditore sull’appoggio.

Il parametro di snellezza λw è dato dalla formula:

λw = 0.76 fyw

τcr

dove τcr = kτ·σE è la tensione tangenziale critica e σE è la tensione critica euleriana, che per un piatto di altezza hw e spessore t è data da:

σE π 2 E ⋅ ⋅t2 12 1⋅

(

−ν2

)

hw1 := σE1 190000 t hw1

2 ⋅ := σE1 = 16.46 MPa

Adesso possiamo determinare la tensione critica e il parametro di snellezza λw :

τcr1:= kτ σE1⋅ τcr1 95.91= N mm2 λw1 0.76 fyw τcr1 ⋅ := λw1 = 1.46

Entrando con questo valore in tab.C4.2.VII posiamo ricavare il valore del coefficiente

(4)

Infatti essendo λw1 = 1.46 maggiore di 1.08, il coefficiente χw risulta pari a:

χw1 0.83

λw1

:= χw1 = 0.57

- Vbw,Rd è il contributo resistente dell’anima:

Vbw.Rd χw1 fyw

⋅ ⋅hw1⋅t 1000 3⋅γM1

:=

Vbw.Rd = 4546.11 kN

Si trascura il contributo resistente offerto dalle piattabande.

Dall'analisi effettuata sul modello abbiamo ottenuto il valore del taglio massimo sollecitante di calcolo che è stato valutato come:

σ2.3:= 0.5484 kN cm

VEd := σ2.3 t⋅ ⋅hw110 VEd = 2357.13 kN

VERIFICA:

(5)

Pannello 2 VERIFICA DI STABILITA' hw2 t = 107.45 > 72 η ⋅ε = 48.82

Procediamo quindi con la verifica del pannello In assenza di irrigiditori longitudinali abbiamo:

kτ 5.34 4.00 hw2 a2

2 ⋅ + := quando α a2 hw2 ≥ 1 := kτ 4.00 5.34 hw2 a2

2 ⋅ + := quando α a2 hw2 < 1 :=

Dove "a" è la lunghezza del pannello compreso fra due irrigididori trasversali rigidi consecutivi.

Nel caso in esame a2 hw2 = 0.58 quindi kτ 4.00 5.34 hw2 a2

2 ⋅ + := = 19.75

La resistenza all’instabilità per taglio di un pannello d’anima privo di irrigidimenti è espressa da: Vb.Rd = Vbw.Rd Vbf.Rd+ η fyw ⋅ ⋅hw⋅t 3⋅γM1 ≤ dove:

- fyw è la tensione di snervamento del pannello;

- χw è un coefficiente che tiene conto dell’instabilità elastica dell’elemento ed è dato nella tabella C4.2.VII in funzione del coefficiente di snellezza λw e della rigidezza dell’irrigiditore sull’appoggio.

Il parametro di snellezza λw è dato dalla formula:

λw = 0.76 fyw

τcr

dove τcr = kτ·σE è la tensione tangenziale critica e σE è la tensione critica euleriana, che per un piatto di altezza hw e spessore t è data da:

(6)

σE π 2 E ⋅ ⋅t2 12 1⋅

(

−ν2

)

hw2 := σE2 190000 t hw2

2 ⋅ := σE2 = 16.46 MPa

Adesso possiamo determinare la tensione critica e il parametro di snellezza λw :

τcr2:= kτ σE2⋅ τcr2 324.94= N mm2 λw2 0.76 fyw τcr2 ⋅ := λw2 = 0.79

Entrando con questo valore in tab.C4.2.VII posiamo ricavare il valore del coefficiente

χw :

Infatti essendo λw2 = 0.79 minore di 1.08 il coefficiente χw risulta pari a:

χw2 0.83

λw2

:= χw2 = 1.04

- Vbw,Rd è il contributo resistente dell’anima:

Vbw.Rd χw2 fyw

⋅ ⋅hw2⋅t 1000 3⋅γM1

:= Vbw.Rd = 8367.79 kN

Si trascura il contributo resistente offerto dalle piattabande.

Dall'analisi effettuata sul modello abbiamo ottenuto il valore del taglio massimo sollecitante di calcolo che è stato valutato come:

σ2.3:= 0.0955 kN cm VEd σ2.3 t⋅ hw2 10 ⋅ := VEd = 410.48 kN

VERIFICA:

≤ <

(7)

Pannello 3

altezza massima del pannello: hw3 := 1720 mm lunghezza del pannello: a3:= 940 mm spessore del pannello: t:= 20 mm

VERIFICA DI STABILITA'

hw3

t = 86 > 72

η ⋅ε = 48.82

Procediamo quindi con la verifica del pannello In assenza di irrigiditori longitudinali abbiamo:

kτ 5.34 4.00 hw3 a3

2 ⋅ + := quando α a3 hw3 ≥ 1 := kτ 4.00 5.34 hw3 a3

2 ⋅ + := quando α a3 hw3 < 1 :=

Dove "a" è la lunghezza del pannello compreso fra due irrigididori trasversali rigidi consecutivi.

Nel caso in esame a3 hw3 = 0.55 quindi kτ 4.00 5.34 hw3 a3

2 ⋅ + := = 21.88

(8)

La resistenza all’instabilità per taglio di un pannello d’anima privo di irrigidimenti è espressa da: Vb.Rd = Vbw.Rd Vbf.Rd+ η fyw ⋅ ⋅hw⋅t 3⋅γM1 ≤ dove:

- fyw è la tensione di snervamento del pannello;

- χw è un coefficiente che tiene conto dell’instabilità elastica dell’elemento ed è dato nella tabella C4.2.VII in funzione del coefficiente di snellezza λw e della rigidezza dell’irrigiditore sull’appoggio.

Il parametro di snellezza λw è dato dalla formula:

λw = 0.76 fyw

τcr

dove τcr = kτ·σE è la tensione tangenziale critica e σE è la tensione critica euleriana, che per un piatto di altezza hw e spessore t è data da:

σE π 2 E ⋅ ⋅t2 12 1⋅

(

−ν2

)

hw3 := σE3 190000 t hw3

2 ⋅ := σE3 = 25.69 MPa

Adesso possiamo determinare la tensione critica e il parametro di snellezza λw :

τcr3:= kτ σE3⋅ τcr3 562.06= N mm2 λw3 0.76 fyw τcr3 ⋅ := λw3 = 0.6

Entrando con questo valore in tab.C4.2.VII posiamo ricavare il valore del coefficiente

(9)

Infatti essendo λw3 = 0.6 minore di (0.83/η) il coefficiente χw risulta pari a:

χw3 := η χw3 = 1.2

- Vbw,Rd è il contributo resistente dell’anima:

Vbw.Rd χw3 fyw

⋅ ⋅hw3⋅t 1000 3⋅γM1

:= Vbw.Rd = 7691.57 kN

Si trascura il contributo resistente offerto dalle piattabande.

Dall'analisi effettuata sul modello abbiamo ottenuto il valore del taglio massimo sollecitante di calcolo che è stato valutato come:

σ2.3:= 0.0156 kN cm VEd σ2.3 t⋅ hw3 10 ⋅ := VEd = 53.66 kN

VERIFICA:

(10)

7.5.2 - VERIFICA DI STABILITA'

dei pannelli soggetti a COMPRESSIONE

La verifica di stabilità dei pannelli compressi non irrigiditi si conduce considerando la sezione efficace del pannello come indicato al par. C4.2.4.1.3.4.2 NTC 2008.

L'area della sezione efficace è definita come Ac.eff = ρ Ac

dove ρ è il coefficiente di riduzione che tiene conto dell'instabilità della lastra e Ac è l'area lorda della sezione del pannello.

Nel caso dei pannelli irrigiditi su entrambi i lati longitudinali il coefficiente ρ è dato da:

ρ = 1 se λp 0.673≤ ρ = λp 0.055 3 ψ + ( ) ⋅ − λp2 1 λp ≥ se λp 0.673> dove ψ = σ2 σ1

è il rapporto tra le tensioni ai bordi del pannello, essendo σ1 la tensione di compressione massima in valore assoluto.

Nelle espressioni sopra λp, snellezza relativa del pannello, è:

λp = fy

σcr =

b 28.4 t⋅ ⋅ε⋅

in cui kσ, coefficiente per l'instabilità per compressione, dipendente da ψ e dalle condizioni di vincolo, è dato in tab. C4.2.VIII.

b è la larghezza del pannello ed è uguale ad hw per i pannelli d'anima.

Secondo quanto indicato al par. C4.2.4.1.3.4.2 la verifica nei riguardi della stabilità è condotta utilizzando la formula:

NEd Aeff fy⋅ γM0

MEd NEd eN+ ⋅ Weff fy⋅ γM0

+ ≤ 1.0

(11)

dove:

Aeff è l'area efficace del pannello;

Weff è il modulo di resistenza efficace della sezione trasversale del pannello; eN è un'eccentricità addizionale determinata dal fatto che il baricentro della sezione efficace non coincide con il baricentro della sezione lorda.

Caratteristiche geometriche della sezione:

Acciaio S355

tensione di snervamento: fyk := 35.50 kN cm2

tensione di rottura: ftk:= 51.0 kN cm2 coefficiente parziale di sicurezza: γM0:= 1.05

Pannello 1

hw1 := 214.91 cm t:= 2 cm

Il massimo valore delle tensioni rilevato è:

σ1 := 8.9051 kN cm2

nella trattazione si considera la compressione positiva.

σ2:= −7.5781 kN cm2

(12)

tab. C.4.2.VIII - Larghezza efficace dei pannelli compressi con ent rambi i bor di longitudinal i irr igiditi

Il rapporto di sforzo ψ vale:

ψ σ2

σ1

:= ψ = −0.85

Per 0 > ψ > -1 il coefficiente kσ è dato da:

kσ:= 7.81−6.29⋅ψ+9.87⋅ψ2 = 20.31

(13)

λp hw1 28.4⋅ε⋅

(

)

:= λp 2.06= > 0.673 ρ λp 0.055 3 ψ + ( ) ⋅ − λp2

:= fattore di riduzione per l'instabilità locale

ρ = 0.46 < 1 λp = 0.48 ρ:= 0.48 b e 1 = 2 2 2 .9 m m t = 20 mm h w 1 = 2 1 4 9 .0 7 m m e N = 2 1 4 .8 m m beff ρ hw1 1−ψ ⋅ := beff = 55.73 cm

be1:= 0.4 beff⋅ be1 = 22.29 cm be2:= 0.6 beff⋅ be2 = 33.44 cm Ac := hw1 t⋅ Ac = 429.82 cm2 Aeff := ρ Ac⋅ Aeff = 206.31 cm2 Weff := 8609.15 cm3

il baricentro della sezione efficace risulta non

coincidente con il baricentro della sezione lorda questo determina una eccentricità pari a:

(14)

Il massimo valore della sollecitazione flettente di calcolo si ricava come: 2 + -= + + N A= 1M= 1- N R1 R2 B= 2M= 2- N + -h 1 = 1 0 7 .4 5 c m h 2 = 1 0 7 .4 5 c m H = 2 1 4 .9 1 c m t t:= 2 cm h1:= 107.45 cm h2:= 107.45 cm σN := 0.66 kN cm2

NEd := Aeff σN⋅ NEd = 136.17 kN

σA := σ1 σN− σA = 8.25 kN

cm2

σB := σ2 σN− σB = −8.24 kN

(15)

R1 σA h1 ⋅ ⋅t 2 := R1 = 885.94 kN R2 σB h2 ⋅ ⋅t 2 := R2 = 885.18 kN MEd:=

23R1 h1⋅ + 23R2 h2⋅

MEd = 126871.22 kN cm⋅

VERIFICA DI STABILITA':

NEd Aeff fyk γM0 ⋅ MEd NEd eN+ ⋅ Weff fyk γM0 ⋅ + = 0.47 < 1 Verifica soddisfatta

(16)

Pannello 2

hw2 := 214.91 cm

Per quanto riguarda i massimi valori delle tensioni di compressione rilevate agli estremi si ha:

σ1 := 6.2636 kN cm2

nella trattazione si considera la compressione positiva.

σ2 := 2.1043 kN cm2

COMBINAZIONE: VENTO dom. + T(-) e TR.2a,2c

(17)

Il rapporto di sforzo ψ vale:

ψ σ2

σ1

:= ψ = 0.34

Per 1> ψ > 0 il coefficiente kσ è dato da:

kσ:= (1.058.2+ψ) kσ = 5.92 λp hw2 28.4⋅ε⋅

(

)

:= λp 3.82= > 0.673 ρ λp 0.055 3 ψ + ( ) ⋅ − λp2

:= fattore di riduzione per l'instabilità locale

ρ = 0.25

<

1

(18)

b e1 = 2 3 9 .6 m m t = 20 mm h w 2 = 2 1 4 9 .0 7 m m e N = 1 1 3 .1 m m beff := ρ hw2⋅ beff = 55.88 cm

be1:= 52ψbeff be1 = 23.96 cm be2:= beff be1− be2 = 31.92 cm Ac := hw2 t⋅ Ac = 429.82 cm2 Aeff := ρ Ac⋅ Aeff = 111.75 cm2 Weff := 8127.70 cm3

il baricentro della sezione efficace risulta non

coincidente con il baricentro della sezione lorda questo determina una eccentricità pari a:

eN := 11.31

(19)

t 2 + = + + N A= 1M= 1- N R1 R2 + -h 1 = 1 0 7 .4 5 c m h 2 = 1 0 7 .4 5 c m H = 2 1 4 .9 1 c m t:= 2 cm h1:= 107.45 cm h2:= 107.45 cm σN σ1 σ2 + 2 := σN = 4.18 kN cm2

NEd := Aeff σN⋅ NEd = 467.57 kN

σA := σ1 σN− σA = 2.08 kN

cm2

σB := σ2 σN− σB = −2.08 kN

(20)

R1 σA h1 ⋅ ⋅t 2 := R1 = 223.46 kN R2 σB h2 ⋅ ⋅t 2 := R2 = 223.46 kN MEd:=

23R1 h1⋅ + 23R2 h2⋅

MEd = 32014.14 kN cm⋅

VERIFICA DI STABILITA':

NEd Aeff fyk γM0 ⋅ MEd NEd eN+ ⋅ Weff fyk γM0 ⋅ + = 0.26 < 1 Verifica soddisfatta

(21)

Caratteristiche geometriche della sezione:

hw3 := 172 cm

Per quanto riguarda i massimi valori delle tensioni di compressione rilevate agli estremi si ha:

σ1 := 0.4604 kN cm2

nella trattazione si considera la compressione positiva.

σ2 := 1.4246 kN cm2

(22)

tab. C.4.2.VIII - Larghezza efficace dei pannelli compressi con ent rambi i bor di longitudinal i irr igiditi

Il rapporto di sforzo ψ vale:

ψ σ1

σ2

:= ψ = 0.32

Per 1> ψ > 0 il coefficiente kσ è dato da:

(23)

λp hw3 28.4⋅ε⋅

(

)

:= λp 3.05= > 0.673 ρ λp 0.055 3 ψ + ( ) ⋅ − λp2

:= fattore di riduzione per l'instabilità locale

ρ = 0.31 < 1 λp = 0.33 ρ:= 0.33 b e2 = 2 4 2 .7 m m t = 20 mm h w 3 = 1 7 2 0 m m e N = 8 3 .4 m m beff := ρ hw3⋅ beff = 56.76 cm

be1:= 52ψbeff be1 = 24.27 cm be2:= beff be1− be2 = 32.49 cm

Ac := hw3 t⋅ Ac = 344 cm2

Aeff := ρ Ac⋅ Aeff = 113.52 cm2 Weff := 6160.00 cm3

il baricentro della sezione efficace risulta non

coincidente con il baricentro della sezione lorda questo determina una eccentricità pari a:

(24)

Il massimo valore della sollecitazione flettente di calcolo si ricava come: t 1 2 + = + + N A= 1M= 1- N R1 R2 B= 2M= 2- N -+ h 1 = 8 6 .0 0 c m h 2 = 8 6 .0 0 c m H = 1 7 2 0 c m t:= 2 cm h1:= 86.00 cm h2:= 86.00 cm σN σ1 σ2 + 2 := σN = 0.94 kN cm2

NEd := Aeff σN⋅ NEd = 106.99 kN

σA := σ1 σN− σA = −0.48 kN

cm2

σB := σ2 σN− σB = 0.48 kN

(25)

R1 := σA h12 R1 = 41.46 kN R2 σB h2 ⋅ ⋅t 2 := R2 = 41.46 kN MEd:=

23R1 h1⋅ + 23R2 h2⋅

MEd = 4754.15 kN cm⋅

VERIFICA DI STABILITA':

NEd Aeff fyk γM0 ⋅ MEd NEd eN+ ⋅ Weff fyk γM0 ⋅ + = 0.05 < 1 Verifica soddisfatta

(26)
(27)
(28)
(29)
(30)
(31)
(32)
(33)
(34)
(35)
(36)
(37)
(38)
(39)
(40)

Riferimenti

Documenti correlati

SONO ATTRIBUITE alla dirigente comunale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, dott.ssa Katiuscia Bugatti, in forma esclusiva, le funzioni di direzione

- è stato demandato alla Commissione esaminatrice il compito di svolgere la ripetizione della prova orale del concorso di che trattasi, trasmettendo al

1. L'offerta per la vendita telematica deve contenere: a) i dati identificativi dell'offerente, con l'espressa indicazione del codice fiscale o della partita IVA; b)

1. L'offerta per la vendita telematica deve contenere: a) i dati identificativi dell'offerente, con l'espressa indicazione del codice fiscale o della partita IVA; b)

22 “Interventi della regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici

Che il Comune di Accumoli intende acquisire manifestazione di interesse da parte di Associazioni iscritte all’albo comunale istituito giusta Delibera di Consiglio

impegnati tutti davanti la prima SEzione della Corte di C2,s.~az ione perché comirlcia i

La prova estrinseca a supporto della paternità di Luca risale già ai primi anni della chiesa ed è convin- cente e ampiamente diffusa: il Prolo- go antimarcionita al