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7.3 Fase di studio dei dati ottenuti dal ‘Piano di gestione del cinghiale’

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Academic year: 2021

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7.3 Fase di studio dei dati ottenuti dal ‘Piano di gestione del cinghiale’

I dati ottenuti analizzando i risultati presenti nel "Piano di gestione del cinghiale" sono riferiti al campinamento eseguito dai tecnici dell'ente parco, nei comuni di: Riomaggiore, Vernazza, Monterosso, e piccole frazioni di La Spezia, nel periodo compreso tra Gennaio e Settembre 2013. Sono stati elaborati i risultati di 163 interventi di caccia e selezione, che hanno portato all'abbattimento di un totale di 139 capi (63 maschi e 76 femmine), in un territorio di circa 3800 ha complessivi; i dati provvisori riferiti agli abbattimenti dell’intero anno 2013 sono stati stimati intorno a 200 capi complessivi.

Nella seguente tabella sono riportati gli esiti degli interventi effettuati in relazione ai Comuni (fig. 33).

Comune Maschi Femmine Totale

La Spezia 5 6 11

Riomaggiore 24 21 45

Monterosso 19 26 45

Vernazza 15 23 38

Totale 63 76 139

Fig.33 Prelievo venatorio (n.capi abbattuti/ Comune)

Il prelievo venatorio medio risulta pari a 3,66 capi ogni 100 ha di territorio; sebbene questi abbattimenti possano sembrare di modesta entità, occorre sottolineare che una popolazione media di 3-4 animali rappresenta una densità animale sostenibile, al limite, per questo territorio.

Questa tabella mette in evidenza come la maggiore pressione venatoria sia stata effetuata nei comuni di Monterosso e Riomaggiore (la zona di riferimento di questo studio) con 45 capi ciascuno, abbattuti nell'anno 2013.

Nella tabella n. 34 sono riportati gli stessi capi, suddivisi per fascia di età ( A, i campioni di età compresa tra 1-3 mesi, fascia B i campioni di età 4-6 mesi, fascia C quelli da 7-9, D da 10-12, E da 13-18, F 19-24, G 25-31 H per i capi con età superiore ai 31 mesi).

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169 Fasce di età Totale capi per

fascia La Spezia: numero di capi Monterosso: numero di capi Riomaggiore: numero di capi Vernazza: numero di capi A (1-3 mesi) 22 1 12 5 4 B (4-6 mesi) 2 0 0 1 1 C (7-9 mesi) 19 2 11 3 3 D (10-12 mesi) 1 0 0 0 1 E (13-18 mesi) 39 4 9 17 9 F (19-24 mesi) 20 2 7 5 6 G (25-31 mesi) 12 0 3 5 4 H (oltre 31 ) 20 2 2 6 10

Fig.34 N. capi abbattuti suddivisi per fascia di età

Non si riscontra alcun tipo di relazione tra l'età dei capi abbattuti e la zona di abbattimento.

La classe di età avente un totale maggiore di capi abbattuti risulta quella compresa tra 13 e 18 mesi, mentre le altre classi di età sono simili tra loro, tranne nel caso delle fasce B 4-6 mesi e D 10-12 mesi, rispettivamente con 2 e 1 solo capo abbattuti. Da sottolineare nel Comune di riferimento, Riomaggiore, la classe di età con un maggior numero di capi abbattuti sia la classe E che rappresenta circa il 44% dei capi di quella classe e il 38% di tutti i capi abbattuti nel Comune. Da questi risultati appare evidente come il tipo di prelievo venatorio non sia effettuato secondo criteri di caccia di selezione, che dovrebbe prevedere l’eliminazione dei capi più vecchi e soprattutto di sesso femminile per ridurre l’aumento demografico.

Per quanto riguarda gli abbattimenti avvenuti nel Comune di riferimento di questo studio, è stata eseguita una specifica analisi dei dati. Da questa analisi sono emersi differenti grafici inerenti agli interventi, suddivisi in base al mese nel quale è stata svolta l'attività venatoria e al numero di ineterventi effettuati.

Il seguente grafico (fig.35) mostra appunto il numero di interventi effettuati nell’anno 2013, (42 complessivamente), avvenuti nel territorio di Riomaggiore e numero dei capi abbattuti in tale territorio nello stesso arco di tempo con totale di 47 capi.

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Fig.35 Numero di capi abbattuti e al numero di interventi di caccia

Il seguente grafico ( fig.36) mette in evidenza il numero di capi femmine abbattuti suddivisi per fascia di età.

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171 La fascia che presenta il maggior numero di capi è quella definita 'E' con ben 6 capi abbattuti nel teritorio di Riomaggiore.

Il grafico seguente mostra le stesse condizioni del precedente, rivolto però agli esemplari di sesso maschile (fig.37).

Fig.37 Numero di capi maschi/fascia di età

La fascia con il maggior numero di capi abbattuti risulta anche in questo caso quella compresa tra i 13-18 mesi, con 6 capi abbattuti.

I capi sono stati inoltre catalogati in base alle caratteristiche morfometriche riguardanti il peso vivo e la lughezza di ciascuno. Il seguente grafico mette in relazione il peso espesso in kg, e il numero di capi ad esso relativi (fig.38).

L’istogramma in rosa è riferito agli individui di sesso femminile, mentre l’istogramma in blu è riferito a quelli di sesso maschile.

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172 Fig.38 Andamento delle caratteristiche ponderali suddiviso per sesso

Il grafico mostra l'incremento ponderale dei capi maschi e femmine in base alla fascia di età. Questo evidenzia: il peso medio attribuibile a razze differenti rispetto a quella autoctona.

Inoltre si può notare come incrementando l'età, diventi sempre più evidente la differenza del peso tra i due sessi. Fino ad un anno le femmine pesano più dei maschi in media; fino a 18 mesi la differenza risulta modesta; invece dopo i i 25 mesi si può notare una sostanziale differenza tra i due sessi.

Infatti in questa fascia di età i maschi raggiungo il maggior peso, mentre le femmine risultano con pesi maggiori nelle fasce di età precedenti, considerando che da 12 mesi in poi la variazione di peso nelle femminerisult apoco elevata con pesi medi costanti intorno a circa 50kg.

Pertanto il peso maggiore appartiene alla fascia con valore medio pari a 88kg, fascia 'F', ad un esemplare di sesso maschile pari a 100 kg, metre l'esemplare di sesso femminile con il maggior peso appartiene alla fascia 'E' avente un valore medio di 58kg, con un campione di 79kg. A tale riguardo occorre precisare che il peso delle femmine può essere falsato dalla eventuale gravidanza da parte di alcune di esse.

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173 Il seguente grafico mostra le lunghezze relative agli esemplari di sesso maschile con istogrammi di colore blu, e gli esemplari di sesso femminile in colore rosa (fig.39).

Fig.39 Andamento della lunghezza media del tronco suddivisi per sesso Per quanto riguarda la lunghezza del tronco, tal iparametri seguono i valori

corrispondenti ai pesi vivi, con lunghezze maggiori nei maschi nelle fasce di età superiori ai 25 mesi, mentre le femmine presentano lunghezze costanti dai 12 mesi in poi.

Pertanto i campioni con lunghezza media maggiore risultano quelli appartenenti alla fascia 'G' per i capi di sesso maschile, mentre alle fascie 'E' ed 'H' per le femmine. Inoltre sono stati analizzate le stesse caratteristiche inerenti ai capi abbattuti in tutto il comprensorio. Abbiamo ottenuto quindi che l'esemplare avente maggiore mole, pari a 100 kg è un maschio, abbatturìto nel Comune di Vernazza con una lunghezza pari a 145cm. I dati complessivi, valutati in base alle medie effettuate per ogni fascia di età, sono mostrati nella tabella seguente (fig. 40).

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Data Sesso Metodo

31/01/13 M 19-22 50 38 118 26 ASPETTO 06/02/13 M 38+ 73 125 27 GIRATA 08/02/13 M 38+ 58 126 27 GIRATA 08/02/13 F 16 42 115 24 GIRATA 08/02/13 F 14 76 130 25 GIRATA 08/02/13 M 38 82 135 27 GIRATA 08/02/13 F 8 23 85 20 GIRATA 13/02/13 M 9 28 92 17 GIRATA 13/02/13 F 9 35 95 18 GIRATA 15/02/13 M 31 82 135 30 GIRATA 15/02/13 M 14 81 105 27 GIRATA 15/02/13 F 14 75 98 27 GIRATA 18/02/13 F 14 45 39 123 26 GIRATA 18/02/13 M 38+ 85 132 26 GIRATA 18/02/13 M 38+ 72 145 28 GIRATA 20/02/13 F 14 48 125 25 ASPETTO 20/02/13 F 8 26 93 18 ASPETTO 20/02/13 F 9 28 95 18 ASPETTO 01/03/13 F 8 21 90 24 GIRATA 01/03/13 F 8 19 83 21 GIRATA 01/03/13 F 8 24 87 23 GIRATA 01/03/13 F 8 20 91 23 GIRATA 04/03/13 F 16 72 147 29 GIRATA 04/03/13 M 8 19 96 24 GIRATA 04/03/13 M 19 73 115 28 GIRATA 04/03/13 M 19 76 121 30 GIRATA 09/03/13 F 14 67 105 27 GIRATA 11/03/13 M 14 50 122 25 ASPETTO 11/04/13 F 31 43 - 111 25 GIRATA 11/04/13 F 36+ 75 - 130 27 GIRATA 17/04/13 F 12 - 22 98 24 GIRATA 17/04/13 M 12 25 - 98 22 GIRATA 17/04/13 F 36+ 65 - 129 25 GIRATA 17/04/13 M 30 - 65 147 28 GIRATA 17/04/13 M 36+ 64 - 134 24,5 GIRATA 19/04/13 F 22 66 - 122 27 GIRATA 24/04/13 M 9 34 - 105 24 GIRATA 03/05/13 M 9 - 29 116 26,5 GIRATA 20/05/13 F 9 40 31 109 23 ASPETTO 22/05/13 M 32 - 55 127 27 GIRATA 22/05/13 M 24 81 70 126 28 GIRATA 24/05/13 M 24 65 - 137 28 GIRATA 27/05/13 M 27 82 70 140 23 ASPETTO 27/05/13 F 19 34 26 115 21 ASPETTO Età (mesi) Peso Pieno (Kg) Peso Vuoto (Kg) Lungh. Totale (cm) Lungh. garretto (cm)

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175 27/05/13 M 14 55 124 27,5 GIRATA 29/05/13 F 26 59 117 24 ASPETTO 29/05/13 M 1 5 57 13 ASPETTO 29/05/13 M 1 5 51 11,5 ASPETTO 29/05/13 M 38+ 80 63 134 29 GIRATA 31/05/13 M 38+ 100 79 145 27 ASPETTO 31/05/13 M 9 23 16 85 22 ASPETTO 01/06/13 F 38+ 60 132 28 GIRATA 03/06/13 F 17 45 119 27 GIRATA 05/06/13 M 12 42 35 114 12 ASPETTO 06/06/13 F 38+ 39 118 24 GIRATA 06/06/13 F 1 7 54 13 GIRATA 08/06/13 F 9 24 20 93 21 GIRATA 08/06/13 M 9 26 22 97 23 GIRATA 08/06/13 F 2 4 3 54 13 GIRATA 08/06/13 F 22 54 46 124 26 GIRATA 12/06/13 F 14 43 121 25 GIRATA 12/06/13 M 22 50 127 27 GIRATA 12/06/13 F 12 49 120 26 GIRATA 12/06/13 M 14 42 120 24 GIRATA 12/06/13 F 1 6 58 14 ASPETTO 12/06/13 M 16-17 53 42 129 27 GIRATA 12/06/13 F 12 38 28 110 23 GIRATA 12/06/13 F 12 36 27 104 22 GIRATA 12/06/13 F 12 42 33 115 23 GIRATA 13/06/13 F 22-24 48 39 130 16 ASPETTO 13/06/13 F 22-24 49 41 123 25 ASPETTO 14/06/13 F 12 32 107 23 GIRATA 14/06/13 F 12 31 102 22 GIRATA 14/06/13 F 16-17 32 28 110 24 GIRATA 20/06/13 M 9 19 16 98 22 ASPETTO 20/06/13 F 1 3 2,5 48 12 ASPETTO 20/06/13 M 1 3 2,5 48 12 ASPETTO 26/06/13 M 27 - 80 161 30 GIRATA 26/06/13 F 12 27 21 94 23 GIRATA 26/06/13 F 12 29 23 93 22 GIRATA 26/06/13 F 19-22 39 29 119 26 ASPETTO 26/06/13 F 38+ 55 42 139 29 ASPETTO 27/06/13 M 38+ 80 68 140 28 ASPETTO 01/07/13 F 22 36 - 116 26 GIRATA 01/07/13 M 19-22 55 46 120 29 ASPETTO

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176 Fig.40 Campionamento morfometrico ottenuta dal ‘Piano di Gestione del Cinghiale’

03/07/13 F 9 39 32 125 25 GIRATA 05/07/13 M 15 36 - 106 25 GIRATA 05/07/13 F 38+ 48 41 132 25 GIRATA 05/07/13 M 2 7 6 66 16 GIRATA 10/07/13 F 12 31 27 108 25 GIRATA 10/07/13 F 2 3 2,5 50 13 GIRATA 10/07/13 M 2 3 2,5 52 13 GIRATA 15/07/13 M 12 35 28 109 23 ASPETTO 18/07/13 M 14 39 31 116 25 ASPETTO 22/07/13 M 2 6 3,5 78 20 ASPETTO 22/07/13 M 2 11,5 8 61 14 ASPETTO 29/07/13 M 19-22 54 42 124 26 ASPETTO 29/07/13 F 2 13 9 70 19 ASPETTO 29/07/13 F 22-24 58 48 125 25 ASPETTO 05/08/13 F 24-26 35 26 116 24 ASPETTO 05/08/13 M 15 12 ASPETTO 07/08/13 F 2 6,5 65 16 GIRATA 12/08/13 F 27 37,5 118,5 24,5 GIRATA 12/08/13 F 39 31 109 23 ASPETTO 12/08/13 F 19-22 40 31 109 24 ASPETTO 12/08/13 M 14-15 32 25 105 24 ASPETTO 14/08/13 M 15 28 109 22 GIRATA 14/08/13 F 16-17 41 35 116 25 GIRATA 14/08/13 F 2 7 5,5 64 16 GIRATA 19/08/13 F 22 43 35 124 17 ASPETTO 19/08/13 F 14-15 20 14 96 21 ASPETTO 21/08/13 F 14-15 36 31 110 25 GIRATA 26/08/13 F 9 36 28 111 24 ASPETTO 27/08/13 M 3/4 4,5 59,5 14 GIRATA 27/08/13 F 27-31 42 120 25 GIRATA 28/08/13 M 4 8 7 ASPETTO 28/08/13 F 22-24 49 35 120 26 ASPETTO 28/08/13 F 2 10 8 69 20 ASPETTO 28/08/13 F 2 8 6 60 15 ASPETTO 28/08/13 F 2 11 9 70 21 ASPETTO 30/08/13 F 2 5 60 14,5 GIRATA 04/09/13 M 38+ 75 67 140 30 ASPETTO 04/09/13 F 2/3 7 6 55 12 ASPETTO 04/09/13 M 22/24 62 56 127 28 GIRATA 06/09/13 M 14/15 48 37 110 26 ASPETTO 10/09/13 F 38+ 46 129 27 GIRATA 10/09/13 M 12-13 31 26 110 26 GIRATA

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177 Da questi dati abbiamo potuto ricavare le caratteristiche morfometriche, fenotipiche dei cinghiali abbattuti.

Pertanto possiamo affermare che questi soggetti abbattuti nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, possiedono una mole maggiore rispetto a quella dei capi di razza autoctona, sarda e maremmana. Infatti i cinghiali di queste razze hanno peso medio pari a 60 kg per i maschi e 40 kg per le femmine, mentre nel nostro caso le femmine raggiugnono in media pesi pari a 60kg, mentre i maschi raggiungono pesi medi di circa 90kg. per cui i cinghiali presenti nel parco derivano da incroci tra cinghiali locali e maiali, oppure con altre razze. A causa di immissioni di soggetti esteri, avvenute nell'ultimo trentennio, come nel caso di cinghiali ungheresi del gruppo etnico dei Carpazi, il cinghiale locale è stato incrociato e nel tempo sostituito da tale razza estera, avente mole superiore: peso vivo di 100 kg nelle femmine e 150 kg nei maschi; con lughezza del tronco fino ad 1,5m.

L'incrocio tra il cinghiale e il maiale, oltre a determinare un aumento del peso, provoca un incremento della prolificità del cinghiale che da 5-6 soggetti nati per parto può arrivare a 8-10 cinghiali nati/parto. Questo aspetto deve essete considerato come un ulteriore problema poichè l'aumento demografico rappresenta come più volte accennato, il principale fattore responsabile dell'impatto ambientale del cinghiale.

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