CONCLUSIONI
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CONCLUSIONI FINALI
Questo lavoro di Tesi ha affrontato la sintesi, la caratterizzazione in soluzione e la reattività di composti dicationici tetranucleari di oro(I) di formula generale [Au
4(SCMe
3)
2(PR
’3)
4][BF
4]
2e [Au
4(SCMe
3)
2(PP)
2][BF
4]
2allo stato solido. È stato anche preparato, ma non in maniera selettiva, un complesso avente due fosfine differenti, [Au
4(SCMe
3)
2(PR
’3)
2(PR
3)
2][BF
4]
2.
Alcune considerazioni conclusive che si possono trarre dai risultati di questo studio sono le seguenti:
Si è visto che almeno parzialmente la struttura tetranucleare
sopravvive in soluzione se l’ingombro della fosfina non è troppo elevato. Potrebbe essere interessante ampliare la casistica delle fosfine utilizzate e vedere se il gruppo tiolato abbia anch’esso un’influenza e in quale misura. Un punto importante è aver dimostrato l’efficacia di tecniche PGSE-NMR nello studio dello stato di aggregazione di composti caratterizzati da interazioni aurofiliche. Tecniche di tipo EXAFS danno indicazioni più dirette, ma questo tipo di strumentazione è poco diffuso, a differenza degli spettrometri NMR;
Come detto in precedenza, lo studio del comportamento di questi
cluster di oro(I) in presenza di tiolati neutri con leganti fosfinici può
risultare interessante per meglio comprendere l’attività antitumorale
mostrata da molti di questi composti. Anche in quest’ottica sono
necessari ulteriori studi per avere completare le informazioni sulla
reazione di equilibrio che si instaura tra questi due composti e per
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capire bene quale sia l’influenza della fosfina in tale processo.
Potrebbe essere interessante utilizzare fosfine bidentate per vedere se lo scambio tra tiolato neutro coordinato e libero risulta impedito e analizzare l’influenza del gruppo tiolato su tale reazione;
La reattività osservata per i dicationi di oro(I) in presenza di fosfina
libera conferma ulteriormente la labilità dei legami oro-oro, anche se supportati da leganti tiolato a ponte. Potrebbe essere interessante studiare l’influenza del gruppo tiolato su questo tipo di reattività:
potrei aspettarmi che tioli a ponte aventi legami Au-S particolarmente forti possano impedire la completa frammentazione della struttura polinucleare;
Studi preliminari di riduzione chimica ed elettrochimica, anteriori a
questo lavoro di tesi, hanno dimostrato che questi cluster di oro(I) si riducono fornendo come prodotto metallo e tiolato neutro con legante fosfinico. In letteratura esistono alcuni lavori in cui vengono indagati composti di oro(I) a stechiometria definita come precursori di nanoparticelle:
1in quest’ottica può essere interessante studiare questi sistemi di oro(I). Presentano il vantaggio di avere già coordinati leganti come il gruppo tiolato e la fosfina, frequentemente usati come stabilizzanti di nanoparticelle: ciò potrebbe favorire un controllo più accurato delle dimensioni, della forma e, in definitiva, delle proprietà.
1 M.C. Daniel, D. Astruc, Chem. Rev., 2004, 104, 293