INDICE
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1: L’ASSOCIAZIONE SINDACALE 1.1 La libertà sindacale ex art. 39, comma 1, Costituzione 1.1.1 I destinatari della libertà sindacale
1.1.2 La mancata attuazione dei comma 2, 3 e 4 dell’art. 39 Cost.
1.2 Il sindacato e la sua natura giuridica
1.3 Le organizzazioni sindacali dei lavoratori1.4 Le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro
CAPITOLO 2: LA RAPPRESENTANZA SINDACALE NEI LUOGHI DI LAVORO
2.1 La rappresentatività sindacale
2.2 Assetto storico antecedente allo Statuto dei Lavoratori 2.3 Lo Statuto dei Lavoratori: in particolare l’art. 19
2.4 I primi problemi di legittimità costituzionale dell’art.19 St.lav.
sollevati dai pretori e il loro rigetto da parte della Corte Costituzionale
2.5 La rimessione dell’art. 19 da parte del Pretore di La Spezia alla Corte Costituzionale e la riconferma della sua costituzionalità
2.6 L’esclusione delle associazioni carenti dei requisiti contemplati nell’art.19 dall’accesso alla legislazione di sostegno
2.7 L’art. 19 dello Statuto dei Lavoratori e i referendum del 1995 2.8 Gli effetti del referendum: la nuova norma lederebbe l’autonomia dei soggetti collettivi
CAPITOLO 3: LE RSA: LA DIATRIBA TRA FIAT E FIOM
3.1 L’origine della diatriba
3.2 Gli accordi separati del Gruppo Fiat e la conseguente estromissione della Fiom dal godimento dei diritti sindacali previsti dal Titolo III dello Statuto dei Lavoratori
3.3 La dichiarazione di illegittimità costituzionale parziale dell’art.
19 dello Statuto dei lavoratori da parte della Corte Costituzionale 3.4 Il processo di “aziendalizzazione” della contrattazione collettiva 3.5 Il godimento dei diritti sindacali, la Corte Costituzionale, il Testo Unico sulla rappresentanza e il futuro legislatore