• Non ci sono risultati.

2021_03_10_A7_allegati (4200 KB)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "2021_03_10_A7_allegati (4200 KB)"

Copied!
118
0
0

Testo completo

(1)

______________________________________









                          

                            

                                

        i n f o @ p r o t e c n o . i n f o    

                         

                         

          €                

                   

PIANO DI BONIFICA ACUSTICA E RELAZIONE PREVISIONALE

DI IMPATTO ACUSTICO

OGGETTO: Piano di bonifica acustica sugli impianti della ditta Inerti del Piave sas sita in Via Lovadina a Santa Lucia di Piave (TV).

Progetto degli interventi di bonifica acustica da realizzare sugli impianti di frantumazione inerti, per il contenimento delle emissioni sonore verso l’ambiente esterno e verso i ricettori abitativi e relativa relazione tecnica di valutazione previsionale di impatto acustico, redatta ai sensi della L. 447/95 e s.m.i. e DDG ARPAV n. 03/08.

IL COMMITTENTE: INERTI DEL PIAVE sas Via Lovadina nr. 1

31025 Santa Lucia di Piave (TV)

San Donà di Piave lì, 03.04.2020

Il Tecnico Competente

n. 53 Regione Veneto – n. 627 E.N.TE.C.A.

Dott. Ing. Robis Camata

Il Responsabile

(2)





______________________________________________________________________________________________









1. PREMESSA

Lo scrivente, Dott. Ing. Robis Camata, Tecnico Competente in Acustica n. 53 della Regione Veneto, ai sensi della legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/95 (vedi Allegato 1), è stato incaricato dalla ditta committente per la stesura del piano di bonifica acustica degli impianti della ditta Inerti del Piave sas sita in Via Lovadina 1 a Santa Lucia di Piave (TV) e di effettuare la relativa valutazione previsionale di impatto acustico dello stato “post bonifica”.

In data 26/07/19 è stato effettuato un sopralluogo c/o la ditta, che effettua lavorazioni di frantumazione inerti naturali e rifiuti di lavorazioni edili, durante una giornata di nomale esercizio dell’attività, effettuando delle misure fonometriche di impatto acustico a confine ed entro la proprietà, utilizzate per la taratura del modello di calcolo previsionale.

Viene quindi redatto il presente piano di bonifica acustica da realizzare per limitare la rumorosità delle sorgenti connesse all’attività entro i limiti di legge e la relativa valutazione previsionale di impatto acustico dopo la realizzazione degli stessi.

La bonifica acustica e la relativa previsione impatto acustico vengono sviluppate con riferimento al solo periodo diurno (06.00 -22.00) in quanto l’attività viene svolta all’interno di tale periodo.

2. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ E DEI RICETTORI Attività e Sorgenti Sonore

Le attività oggetto di valutazione acustica con successivo piano di bonifica e previsione impatto acustico, riconducibili alla ditta Inerti del Piave sas, sono di seguito sinteticamente descritte e svolte esclusivamente in periodo diurno (06.00 – 22.00):

- Lavorazione Inerti naturali (I): attività che si sviluppa nella zona est – nord/est dell’area e che riguarda la vagliatura e frantumazione di Inerti naturali, impianto fisso con nastri e vaglio. Impianto funzionante circa 8 ore nel periodo diurno.

Impianto Inerti Naturali

(3)





______________________________________________________________________________________________









- Trattamento Rifiuti Edilizia (R): attività che si sviluppa nella zona a ovest – sud/ovest dell’area e che riguarda il trattamento dei rifiuti inerti da edilizia, impianto “semi-mobile” comunque presente sempre nella stessa zona. Impianto funzionante per 2-3 ore massimo nel periodo diurno.

Impianto trattamento Rifiuti inerti

Ricettori Sensibili

Gli unici ricettori sensibili presenti in zona e potenzialmente disturbati dallo svolgimento delle attività della ditta sono le abitazioni del fabbricato residenziale a nord/ovest - Ricettore R1 oltre il ristorante attualmente chiuso, e l’abitazione a nord dell’area oltre Via dell’Argine – Ricettore R2.

E’ inoltre presente un’abitazione sempre su Via dell’Argine a nord/est dell’area, posta a notevole distanza dalle sorgenti, ed inoltre parzialmente mascherata dalla presenza di un fabbricato per ricovero mezzi agricoli.

Nella zona ad ovest è presente l’area occupata dall’attività di “Tiro a Volo”, mentre tutto il resto dell’area circostante è adibita a verde agricolo non edificata e a sud è presente il Fiume Piave.

Nella Figura 1 a seguire si riporta una vista aerea della zona con indicazione delle varie aree di

lavorazione della ditta Inerti del Piave sas e dei ricettori e/o attività limitrofe alla stessa area di

lavorazione.

(4)





______________________________________________________________________________________________









Figura 1

Vista aerea della zona con individuazione Attività e Ricettori

3. LIMITI DI RUMOROSITÀ

La “Legge Quadro sull’Inquinamento Acustico” (Legge 447/95) fissa i criteri e le metodologie per la valutazione del disturbo, stabilendo i principi fondamentali per la tutela dell’ambiente abitativo, interno ed esterno, dall’inquinamento acustico.

Tale azione viene ottenuta mediante decreti di attuazione specifici per il caso in esame, in funzione della sorgente disturbante.

In questo caso, la L. 447/95 demanda le metodologie di misura e di valutazione a:

D.P.C.M. 14.11.97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”

- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 01/12/97.

D.M.A. 16.03.98 “Tecniche di Rilevazione e di Misura dell’inquinamento acustico”

- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 01/04/98.

Circolare 06.09.04 “Interpretazione in materia di inquinamento acustico: criterio differenziale e applicabilità dei valori limite differenziali”

- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 15/09/04 Le norme sopra citate fissano i seguenti limiti di accettabilità.

Ambiente esterno

In funzione della classificazione urbanistica dell’area su cui sorge l’ambiente disturbato e del periodo di osservazione (diurno e notturno), si assume un limite massimo di rumorosità oltre il quale la sorgente che lo produce viene definita “disturbante” (“criterio assoluto”).

Ricettore R2 Ricettore R1

Trattamento Rifiuti inerti (R)

Vaglio principale Inerti naturali (I)

Tiro a volo Ristorante chiuso

Ricettore R3

(5)





______________________________________________________________________________________________









Le classificazioni delle aree con i relativi valori limite di rumorosità sono riportate nelle tabelle allegate ai decreti.

Qualora il Comune abbia provveduto alla zonizzazione richiesta della legge quadro sull’inquinamento acustico, le classificazioni delle aree con i relativi valori limite di immissione sono riportate nella Tabella C in allegato al DPCM 14/11/97.

Il decreto fissa i seguenti limiti di rumorosità (livello di pressione sonora equivalente):

Classi di destinazione d’uso del territorio

Limite immissione [dB(A)]

Limite emissione [dB(A)]

Diurno

(06:00-22:00)

Notturno

(22:00-06:00)

Diurno

(06:00-22:00)

Notturno

(22:00-06:00)

I Aree particolarmente protette 50 40 45 35

II Aree prevalentemente residenziali 55 45 50 40

III Aree di tipo misto 60 50 55 45

IV Aree di intensa attività umana 65 55 60 50

V Aree prevalentemente industriali 70 60 65 55

VI Aree esclusivamente industriali 70 70 65 65

Art. 2/3/7 DPCM 14/11/97

Il Comune di Santa Lucia di Piave ha approvato ed adottato in via definitiva il piano di classificazione acustica del territorio, dal quale si deduce che la zona sede dello stabilimento e dei ricettori circostanti è classificata in Classe III “Aree di tipo misto”.

Si riporta a seguire un estratto del piano di classificazione acustica del territorio con indicazione dell’area della ditta Inerti del Piave sas e ricettori circostanti

Inerti del Piave sas

(6)





______________________________________________________________________________________________









Si applicheranno pertanto i seguenti limiti di emissione ed immissione sonora in ambiente esterno:

Limiti di emissione/immissione sonora

Emissione Sonora Immissione Sonora

Classi di destinazione d’uso del territorio

Diurno

(06:00 - 22:00) Notturno

(22:00 - 06:00) Diurno

(06:00 - 22:00) Notturno (22:00 - 06:00)

III Aree di tipo misto 55 dB(A) 45 dB(A) 60 dB(A) 50 dB(A)

D.P.C.M. 14.11.97 Art. 2/3

Ambienti abitativi

All’interno degli ambienti abitativi, si applica il “criterio differenziale”, definito come la differenza tra il livello ambientale e quello residuo. Tale differenza nel periodo diurno non deve superare i 5 dB(A), mentre in quello notturno non deve superare i 3 dB(A):

5 dB(A) diurno L

amb

- L

res

<

3 dB(A) notturno

Per L

amb

si intende il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti, compresa quella ritenuta disturbante.

Per L

res

, invece, si intende il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” che si rileva in assenza della sorgente disturbante.

Tale criterio non è applicato:

 Nelle zone esclusivamente industriali.

 Qualora il rumore ambientale misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) nel periodo

diurno e a 40 dB(A) in quello notturno. Ogni effetto di disturbo indotto dal rumore è ritenuto, di

conseguenza, trascurabile [D.P.C.M. 14.11.97, Art. 4 comma 2 lettera a)].

(7)





______________________________________________________________________________________________









 Qualora il rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A) nel periodo diurno ed a 25 dB(A) in quello notturno. Ogni effetto di disturbo indotto dal rumore è, quindi, ritenuto trascurabile [D.P.C.M. 14.11.97, Art. 4 comma 2 lettera b)].

4. RILIEVI FONOMETRICI “ANTE BONIFICA” – ANNO 2019

In data 26/07/19 è stato effettuato un sopralluogo al perimetro della proprietà dell’area e all’interno della stessa, rilevando il livello sonoro emesso dall’attività di frantumazione Inerti naturali (I) e trattamento rifiuti inerti (R).

Le misure sono state svolte con fonometri integratori in Classe 1 con filtri in 1/3 d’ottava, nelle seguenti posizioni di misura, indicate nella seguente ortofoto, posizioni che sono poi state assunte a riferimento per tarare il modello di calcolo previsionale dell’attività.

Posizioni misure impatto acustico 26/07/19 per taratura modello previsionale

C ALCOLO INCERTEZZA DI MISURA

L’incertezza di misura è stata gestita con riferimento alle indicazioni tecniche riportate nel Rapporto Tecnico UNI TR 11326-1:2009 e citate nella Specifica Tecnica UNI TS 11326-2:2015.

La norma tecnica asserisce che “nel riportare il risultato di una misurazione, è necessario fornire

un'indicazione quantitativa dell'attendibilità del risultato stesso. Senza tale indicazione i risultati delle

misurazioni non possono essere confrontati tra loro, né con valori di riferimento assegnati da

specifiche contrattuali o norme tecniche o leggi”.

(8)





______________________________________________________________________________________________









Per i termini e le definizioni adottati nella presente relazione per il calcolo dell’incertezza di misura si rimanda al capitolo 3 della citata norma UNI

Sulla base delle indicazioni fornite dal Rapporto Tecnico UNI TR 11326-1:2009 e specifica UNI TS 11326-2:2015 per la valutazione in oggetto sono state adottati i valori di incertezza indicati nella tabella che segue.

Definizione incertezza Parametro Valore Bibliografia

Misuratore di livello sonoro Calibratore

u

slm

u

cal

0,49 dB Capitolo 6.1.1 della UNI TR 11326-1:2009

Distanza sorgente - ricettore Distanza da superfici riflettenti Altezza dal suolo

u

dist

u

rifle

u

alt

0,3 dB

Capitolo 6.1.2 della UNI TR 11326-1:2009

Appendice 3 - ISPRA - Linee guida per il controllo e il monitoraggio acustico ai fini delle verifiche di ottemperanza alle prescrizioni VIA (D.C.F. del 20/10/2012 - Doc. n. 25/12) Contributi all’incertezza di una misurazione acustica in ambiente esterno

L’incertezza di tipo composto legata al calibratore e al misuratore, essendo stati utilizzati per le indagini fonometriche strumenti in Classe 1 risultano rispettivamente u

cal

= 0,21 dB e u

slm

=0,44 dB, pertanto l’incertezza di tipo composto di calibratore e misuratore è pari a 0,49 dB.

L’incertezza tipo composta u

c

della misurazione in ambiente esterno si ottiene come radice quadrata positiva della somma quadratica delle diverse incertezze, considerando anche quella legata alla posizione di misura e pertanto vale:

u

c

= = 0,574 dB

Applicando all'incertezza tipo composta u

c

(L

Aeq,T

) un fattore di copertura k = 2 che corrisponde ad un livello di fiducia del 95%, si ottiene l'incertezza estesa U che vale:

U = u

c

x k = 0,574 x 2 = 1,2 dB

Il risultato delle misure fonometriche è allora espresso in modo appropriato come:

L

Aeq,T

± U = L

Aeq,T

± 1,2 dB(A)

R ISULTATI RILIEVI FONOMETRICI “ ANTE BONIFICA ”

Si riporta a seguire una tabella riassuntiva dei livelli di pressione sonora rilevati al confine ed entro la

proprietà della ditta Inerti del Piave sas, con impianto Inerti naturali (I) e trattamento rifiuti (R) in

funzione, mentre in Allegato 2 si riportano le time history complete dei rilievi svolti in data 26/07/19

durante una normale giornata di esercizio dell’attività.

(9)





______________________________________________________________________________________________









Posizione Descrizione Livello L

Aeq

[dB(A)]

Posizione A Confine est fronte impianto Inerti naturali L

Aeq

-A = 69,6 dB(A) Posizione B Confine ovest fronte impianto trattamento rifiuti inerti L

Aeq

-B = 67,9 dB(A) Posizione C All’interno della proprietà in direzione sud rispetto

all’impianto di trattamento rifiuti inerti L

Aeq

-C = 76,9 dB(A) Posizione D All’interno della proprietà a 20 m circa dall’impianto

di trattamento rifiuti inerti L

Aeq

-D = 64,0 dB(A) Posizione E Confine nord della proprietà L

Aeq

-E = 59,7 dB(A) Posizione F Confine sud/est della proprietà L

Aeq

-F = 50,6 dB(A) Posizione G Confine sud/ovest della proprietà L

Aeq

-G = 52,4 dB(A)

5. INTERVENTI DI BONIFICA ACUSTICA

Al fine di limitare l’impatto acustico indotto all’ambiente esterno e ai ricettori, sono stati individuati degli interventi di mitigazione acustica da realizzare direttamente sulle sorgenti dell’impianto di lavorazione Inerti naturali (I) e dell’impianto di trattamento rifiuti inerti (R), interventi che riportiamo sinteticamente a seguire.

ATTIVITA’ “LAVORAZIONE INERTI NATURALI”

 Installazione di pannellature laterali sandwich fonoassorbenti e fonoisolanti del tipo RWP Wallsound o similare sp. 50 mm – indice del potere fonoisolante Rw ≥ 30-32 dB, da installare perimetralmente sui 4 lati della struttura metallica dell’impianto (vedi scheda tecnica in Allegato 3).

Le pannellature dovranno essere installate dalla quota di +3,5 m da terra (per consentire ove necessario il passaggio dei camion sottostanti) e dovranno essere estese in altezza fino a +2 m oltre la sommità del Vaglio.

Le pannellature saranno fissate con unioni bullonate (pertanto smontabili) alla struttura portante di montanti e traversi metallici, già presente attorno alla struttura dell’impianto esistente. In tal modo non verranno realizzate strutture che comportino l’incremento di volume rispetto a quello dell’attuale impianto.

Si riportano a seguire delle immagini esemplificative e schematiche dell’intervento di

“compartimentazione” con pannelli sandwich laterali della struttura dell’impianto di lavorazione Inerti

naturali.

(10)





______________________________________________________________________________________________









Tamponamenti laterali EST e NORD con pannelli wallsound – Impianto INERTI NATURALI

Tamponamenti laterali OVEST, NORD e SUD con pannelli wallsound – Impianto INERTI NATURALI Chiusura lato EST e NORD con

Pannelli sandwich tipo RWP Wallsound o similare

Chiusura lato OVEST, NORD e SUD con Pannelli sandwich tipo

RWP Wallsound o similare

(11)





______________________________________________________________________________________________









ATTIVITA’ “RIFIUTI”

 Realizzazione di pannellature mobili fonoassorbenti e fonoisolanti con pannelli sandwich del tipo RWP Wallsound o similare sp. 50 mm – indice del potere fonoisolante Rw ≥ 30-32 dB (scheda tecnica in Allegato 3), da posizionare perimetralmente alla macchina nelle varie posizioni nelle quali vengono svolte le lavorazioni all’interno dell’area (lo spostamento della macchina è consentito solo per pochi metri e quindi comunque anche lo spostamento delle pannellature mobili di schermatura acustica sarà di pochi metri).

Le pannellature dovranno essere di altezza non inferiore a +3,5 m da terra e comunque sbordare di almeno 1-1,5 m in altezza oltre la sommità della zona di vagliatura rifiuti inerti di edilizia e posizionate sui lati nord e ovest mantenendo libero il lato est e sud per consentire le lavorazioni e l’accesso per il carico del materiale – lati distanti rispetto al confine della proprietà e dei ricettori.

Tali pannellature sui lati nord e ovest si svilupperanno per tutta l’area lavorazione rifiuti inerti e saranno posizionate a non più di 2 m dalla zona di lavoro e fissate alla macchina con bullonature che le rendano eventualmente rimovibili in caso di spostamento della macchina.

In alternativa verranno posizionati dei terrapieni di altezza non inferiore a 4 m da terra sui lati ovest e nord della zona lavorazioni, terrapieni che non verranno rimossi e che fungano da barriera di schermatura acustica per le lavorazioni dell’impianto rifiuti.

6. CALCOLI DI SIMULAZIONE PREVISIONALE 6.1 STATO ATTUALE “ANTE BONIICA”

Il modello di calcolo previsionale sviluppato con il programma Predictor 7.0 della Bruel & Kjaer – modello ISO 9613 per creare un 3D dell’area, degli edifici, dei cumuli di inerti presenti, delle sorgenti di rumore, è stato tarato sulla base dei risultati dei rilievi fonometrici svolti “ante bonifica” il 26/07/19 con impianto Inerti naturali e Rifiuti in funzione.

In Allegato 4 si riportano i dati integrali di input ed output del modello allo stato di fatto – “ante bonifica”, mentre di seguito di riporta il grafico con le curve isolivello indicative calcolate a +4,00 m dal suolo in accordo alla ISO 9613.

A seguire si riporta una tabella sintetica con i livelli sonori specifici calcolati dal software Predictor

per la situazione “ante bonifica” nelle posizioni di riferimento a confine e all’interno della proprietà,

valori che sono stati confrontati con quanto rilevato dai rilievi del 26/07/19 per la taratura e

validazione del modello di calcolo.

(12)





______________________________________________________________________________________________









Mappa Isolivello +4,00 m – Livello sonoro specifico Situazione ANTE OPERAM

Livello sonoro specifico calcolato e rilevato nelle Posizioni di Riferimento Situazione ANTE OPERAM

Name Description Height Lspec-Day

[dB(A)] Rilievi ∆L

CAL-RIL

POS.A_A Pos.A 1,7 69,4 69,6 -0,2

POS.B_A Pos.B 1,7 68,9 67,9 1,0

POS.C_A Pos.C 1,7 77,4 76,9 0,5

POS.D_A Pos.D 1,7 64,0 64,0 0,0

POS.E_A Pos.E 1,7 58,7 59,7 -1,0

POS.F_A Pos.F 1,7 49,7 50,6 -0,9

POS.G_A Pos.G 1,7 51,4 52,4 -1,0

Il modello previsionale è stato quindi correttamente calibrato e validato, in quanto nelle posizioni di riferimento a confine della proprietà ed all’interno della stessa, la differenza tra i livelli sonori calcolati con il software e quelli rilevati strumentalmente il 26/07/19 differiscono di valori prossimi o inferiori a ± 1 dB(A).

6.2 STATO FUTURO “POST BONIFICA”

Il modello di calcolo precedentemente sviluppato, tarato e calibrato come decritto, è stato poi

implementato introducendo le attenuazioni acustiche delle varie sorgenti relative agli interventi di

bonifica acustica da realizzare sulle sorgenti stesse degli impianti di Inerti naturali (I) e rifiuti (R).

(13)





______________________________________________________________________________________________









L’attenuazione in frequenza delle pannellature da inserire sia perimetralmente al vaglio principale dell’impianto Inerti naturali che pannellature mobili sull’impianto rifiuti, è stata assunta cautelativamente pari a R

w

= 30-31 dB(A) e con la seguente distribuzione in frequenza.

F [Hz] 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000

SRI 12 18 28 26 25 28 30 32

Nel calcolo del livello di emissione sonora è stato considerato un funzionamento di 8 ore diurne dell’impianto Inerti naturali (I) e di 3 ore diurne massime dell’impianto Rifiuti (R).

Cautelativamente ed in favore della sicurezza si assume che il rumore residuo della zona sia molto molto basso, oltre 10 dB(A) inferiore rispetto al livello di emissione sonora e quindi si assume appunto in via cautelativa che il livello di emissione ed immissione sonora corrispondano.

Nel calcolo del livello sonoro specifico per la verifica del criterio differenziale alle abitazioni, non è invece stata considerata l’attenuazione per funzionamento a tempo parziale delle sorgenti, assunte in funzione per 16 ore diurne.

A MBIENTE ESTERNO : LIMITE DI EMISSIONE / IMMISSIONE SONORA

In Allegato 5 si riportano i dati integrali di input ed output del modello allo stato futuro – “post bonifica”, considerando cautelativamente ed in favore della sicurezza il funzionamento diurno di 8 ore dell’impianto Inerti naturali (I) e 3 ore impianto rifiuti (R) [in realtà il funzionamento reale stimato è di 2 ore circa giornaliere], mentre di seguito di riporta il grafico con le curve isolivello indicative calcolate a +4,00 m dal suolo in accordo alla ISO 9613.

A seguire la tabella con i livelli di emissione sonora calcolati dal software Predictor a confine della

proprietà (escluse le posizioni Pos. C e Pos. D all’interno dell’area dello stabilimento) nelle condizioni

di esercizio precedentemente descritte (per la verifica del criterio assoluto di emissione ed

immissione sonora).

(14)





______________________________________________________________________________________________









STATO FUTURO “BONIFICATO” – P

ERIODO

D

IURNO

(06.00 – 22.00)

L

IVELLO DI

E

MISSIONE

S

ONORA CALCOLATO

– I

NERTI NATURALI BONIFICA

8

H

+ R

IFIUTI BONIFICA

3

H

Name Description Height Lemi-Day [dB(A)]

POS.A_A Pos.A 1,7 48,3

POS.B_A Pos.B 1,7 50,8

POS.E_A Pos.E 1,7 37,6

POS.F_A Pos.F 1,7 34,0

POS.G_A Pos.G 1,7 34,8

A MBIENTE ABITATIVI – CRITERIO DIFFERENZIALE

In Allegato 5 si riportano i dati integrali di input ed output del modello allo stato futuro – “post bonifica”, considerando il funzionamento diurno di 16 ore dell’impianto Inerti naturali e impianto rifiuti, mentre di seguito di riporta il grafico con le curve isolivello indicative calcolate a +4,00 m dal suolo in accordo alla ISO 9613.

A seguire la tabella con i livelli sonori specifici calcolati dal software Predictor alla facciata delle

abitazioni dei ricettori (per la verifica del criterio differenziale).

(15)





______________________________________________________________________________________________









STATO FUTURO “BONIFICATO” – P

ERIODO

D

IURNO

(06.00 – 22.00) L

IVELLO SONORO SPECIFICO CALCOLATO

– I

NERTI NATURALI BONIFICA

+ R

IFIUTI BONIFICA

Name Description Height Lspec-Day dB(A)

R1_A Casa NW 1,5 28,5

R1_B Casa NW 4,5 30,7

R2_A Casa N 1,5 33,5

R2_B Casa N 4,5 35

R3_A Casa NE 1,5 35,3

R3_B Casa NE 4,5 43,5

7. VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO – PERIODO DIURNO

Si riporta a seguire la verifica previsionale dell’impatto acustico diurno (06.00 – 22.00) prodotto dal funzionamento degli impianti e dallo svolgimento dell’attività della ditta Inerti del Piave sas.

A MBIENTE ESTERNO : LIMITE DI EMISSIONE / IMMISSIONE SONORA

Nel calcolo delle emissioni ed immissioni sonore a confine della proprietà si considerano in funzione l’impianto Inerti naturali per 8 ore massimo e l’impianto Rifiuti per 3 ore massimo.

Si riporta a seguire una tabella riassuntiva con i livelli di emissione di immissione sonora calcolati a

confine della proprietà ed il relativo confronto con i limiti acustici di zona – Classe III “Aree di tipo

misto”.

(16)





______________________________________________________________________________________________









LEMI-CALC Emissione Immissione

[dB(A)] [dB(A)] [dB(A)]

POS.A_A

48,3 48,5 ≤ 55 SI 48,5 ≤ 60 SI

POS.B_A

50,8 51,0 ≤ 55 SI 51,0 ≤ 60 SI

POS.E_A

37,6 37,5 ≤ 55 SI 37,5 ≤ 60 SI

POS.F_A

34,0 34,0 ≤ 55 SI 34,0 ≤ 60 SI

POS.G_A

34,8 35,0 ≤ 55 SI 35,0 ≤ 60 SI

[dB(A)] [dB(A)]

Criterio Assoluto - Periodo di Riferimento DIURNO (06.00-22.00) Inerti naturali 8 ore BONIFICA + Rifiuti 3 ore BONIFICA

Pos.

LIMITE

RISPETTO

LIMITE

RISPETTO

I limiti assoluti di emissione ed immissione sonora nel periodo diurno (06.00 – 22.00) previsti dal piano di classificazione acustica del territorio sono pertanto rispettati in tutte le posizioni di riferimento a confine anche applicando un’incertezza di ± 1,2 dB.

A MBIENTE ABITATIVI – CRITERIO DIFFERENZIALE

Si riporta a seguire una tabella riassuntiva con i livelli sonori specifici calcolati alla facciata delle abitazioni e la relativa verifica del criterio differenziale entro le stese abitazioni, nella condizione maggiormente critica e cioè a finestre aperte.

La valutazione del livello sonoro immesso entro gli alloggi a finestre aperte viene svolta considerando un clima acustico molto basso e l’attenuazione del foro finestra aperta di -5 dB(A) come consigliato nella British Standard BS 8233 “Sound insulation and noise reduction for buildings.

Heigh Lspec-CALCForo-FIN LA-FA LDIF-FA = LA-FA - LR-FA

[m] [dB(A)] [dB(A)] [dB(A)] [dB(A)]

1,7 28,5 -5 23,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 30,7 -5 25,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

1,7 33,5 -5 28,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 35,0 -5 30,0 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

1,7 35,3 -5 30,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 43,5 -5 38,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

R1

R2

R3

Criterio Differenziale - Periodo di Riferimento DIURNO (06.00-22.00) Inerti naturali BONIFICA + Rifiuti BONIFICA

Pos.

Applicabilità LIMITE

RISPETTO

[dB(A)] [dB(A)]

Il livello del rumore ambientale immesso entro i ricettori a finestre aperte (F.A.), nel periodo di

riferimento diurno (06.00 – 22.00), risulta inferiore al limite di accettabilità imposto dall’art. 4 DPCM

14/11/97 ed è pertanto non disturbante, anche applicando un’incertezza di ± 1,2 dB.

(17)





______________________________________________________________________________________________









8. CONCLUSIONI

Le valutazioni previsionali svolte per valutare il futuro impatto acustico prodotto dall’esercizio dell’attività della ditta Inerti del Piave sas in Via Lovadina 1 a Santa Lucia di Piave (TV), dopo la realizzazione delle opere di bonifica acustica sull’Impianto Inerti naturali (I) e Impianto Trattamento Rifiuti edili (R), evidenzia che verranno rispettati sia i limiti assoluti di emissione ed immissione di zona a confine della proprietà – Classe III “Aree di tipo misto” e il rispetto del criterio differenziale entro le abitazioni circostanti, nella condizione maggiormente critica e cioè a finestre aperte (F.A.).

A MBIENTE ESTERNO : LIMITE DI EMISSIONE / IMMISSIONE SONORA

Emissione Immissione

[dB(A)] [dB(A)]

POS.A_A

48,5 ≤ 55 SI 48,5 ≤ 60 SI

POS.B_A

51,0 ≤ 55 SI 51,0 ≤ 60 SI

POS.E_A

37,5 ≤ 55 SI 37,5 ≤ 60 SI

POS.F_A

34,0 ≤ 55 SI 34,0 ≤ 60 SI

POS.G_A

35,0 ≤ 55 SI 35,0 ≤ 60 SI

[dB(A)] [dB(A)]

Criterio Assoluto - Periodo di Riferimento DIURNO (06.00-22.00) Inerti naturali 8 ore BONIFICA + Rifiuti 3 ore BONIFICA

Pos.

LIMITE

RISPETTO

LIMITE

RISPETTO

I limiti assoluti di emissione ed immissione sonora nel periodo diurno (06.00 – 22.00) previsti dal piano di classificazione acustica del territorio sono pertanto rispettati in tutte le posizioni di riferimento a confine anche applicando un’incertezza di ± 1,2 dB..

A MBIENTE ABITATIVI – CRITERIO DIFFERENZIALE

Heigh LA-FA LDIF-FA = LA-FA - LR-FA

[m] [dB(A)] [dB(A)]

1,7 23,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 25,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

1,7 28,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 30,0 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

1,7 30,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

4,5 38,5 ≤ 50 _ ≤ 5 SI

R1

R2

R3

Criterio Differenziale - Periodo di Riferimento DIURNO (06.00-22.00) Inerti naturali BONIFICA + Rifiuti BONIFICA

Pos.

Applicabilità LIMITE

RISPETTO

[dB(A)] [dB(A)]

Il livello del rumore ambientale immesso entro i ricettori a finestre aperte (F.A.), nel periodo di

riferimento diurno (06.00 – 22.00), risulta inferiore al limite di accettabilità imposto dall’art. 4 DPCM

14/11/97 ed è pertanto non disturbante, anche applicando un’incertezza di ± 1,2 dB.

(18)





______________________________________________________________________________________________









Lo scrivente si riserva di effettuare una eventuale misura fonometrica attorno alla proprietà della ditta Inerti del Piave sas, dopo la realizzazione delle opere di bonifica acustica descritte nella presente relazione, per verificare le effettive emissioni sonore prodotte dal funzionamento degli impianti stessi e valutare l’eventuale necessità di ulteriori interventi di mitigazione acustica sulle sorgenti.

Il Tecnico Competente

n. 873 Regione Veneto – n. 1041 E.N.TE.C.A.

Dott. Ing. Luca Zanin Il Tecnico

Il Tecnico Competente

n. 53 Regione Veneto – n. 627 E.N.TE.C.A.

Dott. Ing. Robis Camata Il Responsabile

Allegati:

1. Attestato tecnico competente in acustica 2. Estratto misure “ante operam” del 26/07/19

3. Scheda tecnica pannello RWP Wallsound o similare

4. Input/Output, mappe isolivello software PREDICTOR Stato Attuale

5. Input/Output, mappe isolivello software PREDICTOR Stato Futuro bonificato

(19)

ALLEGATO 1

(20)
(21)
(22)

ALLEGATO 2

(23)
(24)
(25)
(26)
(27)
(28)
(29)
(30)

ALLEGATO 3

(31)

Pannelli parete fonoassorbenti - fonoisolanti in lana minerale Pannelli certificati E.I. 30, E.I. 60, E.I. 90, E.I. 120, E.I. 180 Pannelli certificati in reazione al fuoco: Classe 0-0

Fonoisolamento Rw 33 dB Fonoassorbimento: α

w

= 1

Sound insulating and sound absorbing wall panels

Certified products E.I. 30, E.I. 60, E.I. 90, E.I. 120, E.I. 180 Panels certified for reaction to fire: Class 0-0

Sound insulation: Rw from 33 dB upwards Sound absorbiption: α

w

= 1

Zeroklass ®

Wall EI Sound

RW PANEL

52

Pannelli Sound e REI

RW PANEL

53

(32)

■ Dimensioni

Larghezza: mm 1000. Larghezze da mm 600 a mm 1200 ottenibili su richie- sta previo accordo su quantitativi minimi

Lunghezza: a richiesta da produzione in continuo Lunghezza massima disponibile: m 16,5 Spessori: mm 100

■ Isolante

Realizzato a mezzo di uno strato coibente esclusivo costituito da listelli di lana minerale biosolubile sfalsati in senso longitudinale le cui fibre si dispongono a 90° rispetto al piano dei due support, con interposto rispetto al supporto d’acciaio forato un velo di vetro incombustibile ed anti-spolverio di colore nero.

Densità: 100 Kg/m3. Densità diverse ottenibili su richiesta.

Coefficiente di conducibilità termica fino a l: 0,038 W/mK.

■ Supporti

Acciaio zincato preverniciato o plastificato; alluminio naturale goffrato o preverniciato; acciaio inox, rame. Gli spessori standard dei supporti in acciaio zincato e preverniciato sono mm 0,6 + mm 0,6.

Spessori superiori e inferiori sono ottenibili su richiesta. I colori disponibili per la verniciatura dei supporti sono quelli contemplati dalla tabella RAL.

Colori specifici su indicazione del cliente sono disponibili previo accordo su quantitativi minimi.

■ Tolleranze

Spessore: ≤ 100 mm ± 2 mm > 100 mm ± 3 mm Lunghezza: ± 10 mm

Modulo: ± 1,5 mm Fuori squadra: max 3 mm Planarità:

L = distanza tra gli estremi di misurazione (1000 mm max) s = scostamento

L ≤ 300 mm s ≤ 1%

L > 300 mm s = 3 mm max

■ Dimensions

Module: 1000 mm. Module from 600 mm to 1200 mm available on request, subject to minimum quantities to be agreed

Length: to order in continuous production Maximum length available 16,5 m Thicknesses: 100 mm

■ Insulation

Comprises a layer of insulating material in an exclusive configuration of lamellas arranged in a staggered longitudinal pattern. Lamellas are made from biosoluble mineral fibres, positioned to lie perpendicular to the plane and the two supports.

A non-flammable black glass tissue is assembled in between the insulation core and the perforated support to prevent dust fall.

Density: 100 Kg/m3. Other densities available on request.

Conductivity up to l: 0.038 W/mK.

■ Supports

Prepainted or plasticated galvanized steel; embossed or prepainted natural aluminium; stainless steel, copper.

Standard thicknesses of galvanized and prepainted steel supports are 0.6 mm + 0.6 mm. Other thicknesses are available on request. The colours available for support paint are those indicated in the RAL table.

Other customer-specified colours are available on request, subject to mini- mum quantities to be agreed.

■ Tolerances

Thickness: ≤ 100 mm ± 2 mm > 100 mm ± 3 mm Length: ± 10 mm

Module: ± 1,5 mm Off the square: max 3 mm Planarity:

L = distance between farthest measurement points (1000 mm max) m = misalignment

L ≤ 300 mm m ≤ 1%

L > 300 mm m = 3 mm max

RW PANEL

54

RW PANEL

55

Zeroklass ®

Zeroklass ® Wall EI Sound

Prodotto certificato le cui specifiche sono riportate nel manuale tecnico.

Certified product, technical specification available upon request.

Zeroklass

®

Wall EI Sound

Luci ammissibili (m) per pannello di parete Zeroklass Wall EI Sound in funzione dei carichi utili (daN/mq) Admissible span (m) per Zeroklass Wall EI Sound panel dependent on useful loads (daN/sq.m)

I valori delle luci ammissibili riportati in tabella sono il risultato di prove pratiche eseguite presso i nostri stabilimenti e garantiscono contemporaneamente una freccia f ≤ L/200 e un coefficiente di sicurezza 2.5 rispetto al carico di rottura.

I valori della trasmittanza fanno riferimento a una temperatura ambientale oscillante tra i 10°C e i 50°C.

The admissible span values shown in the table are the result of practical test performed at our factory and simultaneously guarantee a rise f ≤ L/200 and a safety factor of 2.5 in relation to the breaking load.

The transmittance values refer to an ambient temperature fluctuating between 10°C and 50°C.

Pannelli Sound e REI

S U

Densità lana minerale

Density of mineral

wool

Peso pannello Panel weght

Sp. lamiera 0,6+0,6 mm Sheet thickness

0,6+0,6 mm

mm W/m2K Kg/mc Kg/mc 60 80 100 120 150 60 80 100 120 150

60 0,63 100 14,80 3,30 3,00 2,42 2,00 1,60 2,90 2,70 2,20 1,80 1,50

80 0,47 100 16,80 4,00 3,60 3,25 3,00 2,40 3,45 3,10 3,00 2,60 2,10

100 0,38 100 18,80 4,40 4,00 3,70 3,30 3,00 3,70 3,40 3,10 2,90 2,45

120 0,32 100 20,80 5,20 4,80 4,40 3,90 3,60 4,40 4,00 3,70 3,40 2,90

150 0,25 100 23,80 6,00 5,50 5,10 4,50 4,10 5,00 4,50 4,30 4,10 3,20

Carico p in daN/mq - Point load da N/sq.m Carico p in daN/mq - Point load da N/sq.m Trasmittanza

Trasmittance

(33)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 1 di 6

HIPERTEC ® WALL SOUND

DESCRIZIONE Hipertec

®

Wall Sound è un pannello metallico autoportante coibentato in lana di roccia destinato alle pareti e alle compartimentazioni interne che richiedono elevate prestazioni di fono assorbimento e buone prestazioni di fono isolamento.

Hipertec

®

Wall Sound è realizzato con un sistema produttivo brevettato da Metecno, è costituito da due supporti metallici leggermente profilati in acciaio zincato e preverniciato. Uno dei due lati è realizzato con lamiera forata.

Fra i due supporti è interposto uno strato isolante in lana di roccia a fibre orientate disposte ortogonalmente rispetto al piano delle lamiere e posizionato in listelli a giunti sfalsati longitudinalmente e compatti trasversalmente, che rendono perfettamente monolitico questo pannello.

Questo strato è incollato alle lamiere con colla di tipo poliuretanico.

L’isolante termico in lana di roccia può avere uno spessore S da 50 a 150 mm, in funzione delle condizioni ambientali della località di installazione e dei requisiti di comportamento al fuoco richiesti.

Per l’utilizzo di questo pannello si consiglia una preventiva valutazione termo igrometrica da parte del progettista dell’opera.

CARATTERISTICHE GEOMETRICHE

Lunghezza massima producibile: L=15.500 mm Passo utile: 1000 mm

Spessore : 50, 80, 100, 120, 150 mm Spessore lamiere esterna : 0,6 mm

Spessore lamiera interna : 0,6 mm (forata)

Tolleranza sullo spessore lamiere secondo EN 10143:2006 Sviluppo lamiere esterna : 1080 mm interna : 1080 mm

Finiture : micro nervato (lato esterno) – liscio e forato (lato interno)

(34)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 2 di 6 RIVESTIMENTI METALLICI Acciaio zincato e preverniciato su linee in continuo con cicli a base di

resine poliestere, super-poliestere, PVDF (fluoruri di polivinile), sul lato a vista; sul lato interno delle lamiere è applicato un back-coat.

PROTEZIONE DEI

SUPPORTI PREVERNICIATI

Su richiesta i rivestimenti metallici preverniciati vengono forniti con film protettivo in politene adesivo che consente di evitare danneggiamenti allo strato di verniciatura.

Il film protettivo che ricopre i pannelli preverniciati dovrà essere completamente rimosso in fase di montaggio e comunque entro e non oltre tre mesi dalla data di consegna dei materiali

NORME DI RIFERIMENTO Acciaio: Qualità S280GD - UNI EN 10346:2009

STRATO ISOLANTE Realizzato con lana di roccia a fibre orientate.

Conduttività termica dichiarata = 0,043 Watt/m K (conduttività termica rilevata longitudinalmente alle fibre).

Coefficiente di trasmittanza termica U calcolato in conformità alla norma UNI-EN 14509:2006 :

Spessore (mm) 50 80 100 120 150

Coefficiente U (W/m

2

K) 0,85 0,52 0,42 0,35 0,28

Densità dell’isolante in lana di roccia: 100 kg/m

3

± 2

FONOASSORBIMENTO L’assorbimento acustico di un materiale è la sua capacità di trasformare l’energia acustica in energia termica (vibrazioni) riflettendo una minima parte delle onde sonore che lo investono.

In ambienti costruiti con materiali tradizionali, come ad esempio mattoni, marmi e vetri, che non possiedono caratteristiche fonoassorbenti si produce un effetto di riverbero dovuto alla riflessione su questi materiali delle onde sonore che porta ad un aumento globale del livello di rumore con sgradevoli conseguenze per chi è presente nell’ambiente.

Con l’utilizzo dei pannelli Hipertec

®

Wall Sound si ottiene invece una gradevole sensazione di attenuazione del rumore.

Hipertec

®

Wall Sound è particolarmente indicato negli interventi di bonifica acustica, garantisce infatti ottime prestazioni di assorbimento delle onde sonore e di correzione dei tempi di riverbero su un ampia gamma di frequenze.

I pannelli Hipertec

®

Wall Sound sono stati testati in accordo alle normative : ISO 354/85 – Misura in camera riverberante del coefficiente di

assorbimento acustico α

s

.

Le misure sono state effettuate in bande di 1/3 d’ottava nell’intervallo

compreso fra 100 Hz e 5.000 Hz.

(35)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 3 di 6 Indici di assorbimento del livello sonoro DELTA La :

Spessore - mm 50 80 100

DELTA La – dB(A) 11,70 11,87 10,91

Si riporta l’andamento dei coefficienti di assorbimento alle varie frequenze relativi allo spessore 100 mm

Su richiesta possono essere forniti i rapporti di prova delle misure di fono assorbimento.

FONOISOLAMENTO L’isolamento acustico di un materiale è la sua capacità di ridurre il passaggio di energia sonora tra due ambienti.

I pannelli Hipertec

®

Wall sound sono stati testati in accordo alla normativa : UNI 8270/7 - Acustica. Valutazione delle prestazioni acustiche di edifici e

di componenti di edificio.

Indici di valutazione del potere fono isolante R

w

:

Spessore (mm) 50 80 100

Indice di valutazione R

w

(db) 31,5 30,0 30,5

Su richiesta possono essere forniti i rapporti di prova delle misure del potere fono isolante per le frequenze di suono comprese fra 100 e 3150 Hz

PESI Peso teorico pannello (lamiere in acciaio esterno 0,6 mm interno 0,6 mm)

Spessore (mm) 50 80 10 120 150

(kg/m

2

) 14,17 17,17 19,17 21,17 24,17

(36)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 4 di 6 PORTATE I valori in daN/m indicati si riferiscono a carichi uniformemente distribuiti per pannelli

realizzati con lamiera in acciaio qualità S280GD e sono stati calcolati in conformità alla norma prodotto EN 14509:2006.

La larghezza dell’appoggio considerata è di 120mm.

Nei calcoli è stato considerato uno spessore della lamiera forata ridotto in accordo con quanto indicato nella norma UNI EN 1993-1-3:2006 (euro codice 3).

I carichi evidenziati in grassetto sottolineato fanno riferimento a combinazioni per cui si raggiunge la condizione limite sulla freccia l/200.

Le tabelle non tengono conto degli effetti dovuti alla differenza di temperatura che possono manifestarsi tra le lamiere esterna ed interna a causa delle diverse condizioni climatiche.

Ulteriori verifiche possono essere richieste rivolgendosi all’Ufficio Tecnico METECNO.

Resta a carico del progettista la verifica dei sistemi di fissaggio in funzione dei carichi di progetto.

S

larghezza efficace appoggio = 120 mm lamiere spessore nominale 0,6 mm + 0,6 mm

mm l =m 1,5 1,75 2,0 2,25 2,5 2,75 3,0 3,25 3,50 3,75 4,0 4,5 50

p = daN/m

185 155 130 100 80 65 55

80 300 255 210 165 135 110 90 80 65 60 50

100 375 320 265 210 170 140 115 100 85 75 65 50

120 455 390 320 250 205 170 140 120 105 90 80 60

150 570 485 400 315 255 210 175 150 130 110 100 75

S

larghezza efficace appoggio = 120 mm lamiere spessore nominale 0,6 mm + 0,6 mm

mm l =m 1,5 1,75 2,0 2,25 2,5 2,75 3,0 3,25 3,50 3,75 4,0 4,5 50

p = daN/m

165 135 100 80 60 50

80 260 195 150 120 95 75 65 55

100 295 225 175 140 115 95 80 65 55 50

120 310 245 195 155 130 105 90 75 65 55 55

150 315 265 220 180 150 125 105 90 80 70 60

S

larghezza efficace appoggio = 120 mm lamiere spessore nominale 0,6 mm + 0,6 mm

mm l =m 1,5 1,75 2,0 2,25 2,5 2,75 3,0 3,25 3,50 3,75 4,0 4,5 50

p = daN/m

160 130 100 80 65 55

80 240 185 145 115 95 80 65 55 50

100 270 210 165 135 110 95 80 70 60 50

120 295 230 185 150 125 105 90 75 65 60 55

150 320 255 205 170 140 120 105 90 80 70 60 50

(37)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 5 di 6 GIUNTO Il giunto a incastro maschio-femmina è stato appositamente studiato per

garantire il mantenimento delle performance acustiche e di trasmittanza termica sopra citate.

FISSAGGIO Viene effettuato con viti 6,3 mm.

Le modalità di fissaggio sono indicate nel manuale tecnico.

TOLLERANZE Spessore dei rivestimenti : secondo EN 10143:2006 Spessore del pannello : 2 mm

Lunghezza : ± 5 mm x L ≤ 3000 mm ---- ± 10 mm x L ≥ 3000 mm Modulo 1000 : ± 2 mm

Fuori squadra : ± 6 mm

IMBALLAGGIO DEI PACCHI I pannelli vengono forniti impaccati e generalmente avvolti con film di politene estensibile.

TRASPORTO MOVIMENTAZIONE STOCCAGGIO

CARICO AUTOMEZZI

I pacchi di pannelli sono caricati sugli automezzi e posti generalmente in numero di due nel senso della larghezza e tre nel senso dell’altezza.

La merce sugli automezzi viene posizionata seguendo le disposizioni del trasportatore, unico responsabile dell’integrità del carico.

METECNO non assume alcuna responsabilità per il carico di automezzi già parzialmente occupati da altri materiali, o che comunque non abbiano un idoneo piano di carico.

METECNO consiglia che gli automezzi siano coperti con un telo per evitare eventuali danni dovuti alle intemperie.

Il cliente che provvede al ritiro dovrà istruire in proposito gli autisti.

SCARICO AUTOMEZZI CON GRU

Occorre utilizzare un qualsiasi tipo di gru munito di bilanciere e di apposite

cinghie, occorre interporre appositi distanziali per evitare che le cinghie

danneggino il bordo dei pannelli.

(38)

SCHEDA TECNICA

Le informazioni riportate sulla presente scheda tecnica possono essere modificate, in qualsiasi momento e senza preavviso da parte di METECNO, a seguito dell’aggiornamento tecnologico dei prodotti

Rev. 1 – Febbraio 2013 Pagina 6 di 6 SCARICO AUTOMEZZI CON CARRELLO A FORCHE

Quando si movimentano i pacchi di pannelli con carrello a forche, occorre tenere conto della lunghezza dei pacchi e della loro possibile flessione al fine di evitare danneggiamenti alla parte inferiore del pacco.

Le forche del carrello devono essere di larghezza adeguata ed eventualmente protette con cartone, o polistirolo o altro che eviti danneggiamenti ai pannelli.

STOCCAGGIO

Se i pannelli sono stoccati all’aperto, dovranno essere protetti dalla pioggia per impedire il successivo ristagno di umidità in quanto può causare danno alle superfici preverniciate del pannello.

LIMITAZIONI DI IMPIEGO Si consiglia di eseguire una verifica termoigrometrica. In particolari condizioni (es. elevato tasso di umidità nell’ambiente interno) si può avere la formazione di condensa all’interno del pannello; se tali condizioni permangono per un tempo sufficientemente lungo, possono favorire la naturale ossidazione del supporto e ridurre di conseguenza il grado di adesione al materiale isolante.

MANUTENZIONE Tutte le pareti, e quindi anche quelle realizzate con pannelli metallici, richiedono periodici interventi di manutenzione.

E’ consigliata una accurata ispezione del manufatto, con cadenza almeno annuale, al fine di verificarne lo stato di conservazione.

È inoltre consigliato, al fine di mantenere le caratteristiche estetiche e fisiche

degli elementi e prolungare l’efficienza del rivestimento protettivo, una pulizia

regolare dei pannelli ponendo particolare attenzione alle zone non sottoposte

all’azione dilavante dell’acqua piovana dove si possono formare

concentrazioni di sostanze dannose alla durata del supporto metallico, se in

seguito alle ispezioni si rilevassero problemi in atto, è necessario procedere

con un intervento straordinario immediato allo scopo di ripristinare le

condizioni iniziali.

(39)

ALLEGATO 4

(40)

ALLEGATO 4

M ODELLO PREDICTOR : STATO ATTUALE “ ANTE OPERAM ”

L IVELLO SONORO SPECIFICO

Riferimenti

Documenti correlati

Come sorgenti di rumore sono state considerate: la pala meccanica, l'impianto di calcestruzzo e il carico dell'autobetoniera, l'impianto di asfalto, il carico del

L’ultima di queste è stata condotta a firma del Tecnico Competente in Acustica Ambientale Tonon Stefano (ex posizione n° 502 Regione del Veneto) in collaborazione

Il mezzo sarà utilizzato nelle operazioni di lavorazioni dei rifiuti e sarà collocato all’interno della piazzola di stoccaggio e lavorazione rifiuti, nella parte

Livello di rumore ambientale (LA): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato &#34;A&#34;, prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un

Aree di tipo misto – aree urbane interessate da traffico veicolare locale e di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività

Non risente in modo significativo della componete A in quanto non è posizionato in prossimità di aree adibite a viabilità, può risentire sia del rumore generato dalla

P6 – Misura sul confine della proprietà, sul lato nord-est (diurna e notturna) Rumori percepibili: attività produttiva (diurno), attività saltuaria carico scarico (diurno).. P7

dove LAeq e' il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» considerato in un intervallo di tempo che inizia all'istante t 1 e termina all'istante t 2 ; p