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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 9602 DEL 22/06/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA

Area: PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVILUPPO RURALE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(SARDILLI MICHELE) (SARDILLI MICHELE) (G.D. BERTOLUCCI) (M. LASAGNA)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, AMBIENTE E RISORSE NATURALI ___________________________(Onorati Enrica)

L'ASSESSORE

COORDINAMENTO ATTUAZ. PROGR. DI GOVERNO E FONDI COMUN.RI, RAPP. IST.LI, RAPP. CON CONSIGLIO REG.LE

(Leodori Daniele)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL VICE-PRESIDENTE IL DIRETTORE IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 22/06/2020 prot. 429 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Regolamento (UE) n. 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio. Atto di indirizzo ai fini dell'approvazione della proposta di modifica straordinaria del piano di finanziamento a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

(2)

OGGETTO: Regolamento (UE) n. 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio. Atto di indirizzo ai fini dell’approvazione della proposta di modifica straordinaria del piano di finanziamento a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, di concerto con il Vicepresidente, Assessore Coordinamento dell’attuazione del programma di governo e dei Fondi Comunitari (FESR, FSE, FEASR), Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n.

1290/2005 e (CE) n. 485/2008, ed, in particolare, l’art. 38 “Disimpegno automatico relativo ai programmi di sviluppo rurale” ove è previsto che la Commissione procede al disimpegno automatico della parte di un impegno di bilancio relativo ad un programma di sviluppo rurale che non sia stata utilizzata per il prefinanziamento o per i pagamenti intermedi o per la quale non le siano state presentate dichiarazioni di spesa entro il 31 dicembre del terzo anno successivo all'anno dell'impegno di bilancio;

- il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del parlamento europeo e del consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n.

1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

- il Regolamento Delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

(3)

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento UE n. 640/2014, che integra il regolamento UE n. 1306/2013 per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca dei pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO l’Accordo di Partenariato relativo alla programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020 e relativi allegati, approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 18/04/2014 e trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014 che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato con l'Italia;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del 10 aprile 2014, n. 2, con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”, che costituiscono il quadro di sintesi del processo di pianificazione e programmazione per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo per il medio-lungo periodo e che interseca la vision di crescita e progresso sociale del più ampio programma di governo, rimarcato nel Documento di Economia e Finanza Regionale 2014-2016 (DEFR 2014-2016), approvato con DCR il 21/12/2013 n.14, in coerenza con la mozione n. 31 del Consiglio Regionale del Lazio del novembre 2013 recante “Iniziative relative ai Fondi Strutturali Europei per i periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020”;

TENUTO CONTO che con la citata deliberazione n. 2/2014 il Consiglio Regionale ha autorizzato

“la Giunta all’adozione degli strumenti di programmazione e delle modalità di gestione degli interventi, in conformità alle Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020, e ha delegato “il Presidente della Regione Lazio alla conduzione delle conseguenti attività negoziali con la Commissione Europea, apportando le modifiche e le integrazioni che si rendessero necessarie per la loro piena ricevibilità”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 479 del 17 luglio 2014 in base alla quale è stata adottata, tra l’altro, la proposta di Programma di Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020, e con la quale è stato espressamente autorizzato il Direttore della Direzione regionale Agricoltura e Sviluppo rurale, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di gestione (AdG) del PSR 2014-2020, ad apportare, ove necessario, modifiche e/o integrazioni al Programma, ai fini dell’approvazione da parte della Commissione Europea, sulla base delle richieste formulate dalla stessa nell’ambito del negoziato;

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015 con la quale è stata approvata la versione 1.3 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione 2014/2020;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 657 del 25 novembre 2015 con cui si è preso atto della Decisione della Commissione Europea n C(2015)8079 del 17 novembre 2015 che ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione 2014/2020;

(4)

CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 49 del reg. UE n. 1303/2013, il Comitato di sorveglianza è consultato ed esprime un parere sulle proposte di modifiche del PSR;

VISTE le successive Decisioni della Commissione UE n. C(2016)8990 finale del 21/12/2016, n.

C(2017)1264 finale del 16/02/2017, n. C(2017)5634 finale del 4/08/2017, n. C(2017) 8427 finale dell’11/12/2017, n. C(2018) 8035 finale del 26 novembre 2018 e n. C(2020) 937 finale, del 14 febbraio 2020, con cui sono state approvate dalla Commissione UE le successive versioni, fino alla 8.1, del PSR 2014-2020 del Lazio, previ i pareri favorevoli espressi dal Comitato di sorveglianza;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 164 dell’11 aprile 2017, n. 584 del 26 settembre 2017, n. 6 del 16 gennaio 2018, n. 827 del 18 dicembre 2018 e n. 168 del 7 aprile 2020, di presa d’atto dell’approvazione delle suddette versioni del PSR Lazio 2014-2020;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 211 del 07/05/2018, con cui viene conferito all’Ing. Mauro Lasagna l’incarico di Direttore della Direzione regionale Agricoltura, Promozione della filiera e Cultura del cibo, Caccia e Pesca, che ricomprende anche il ruolo di Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 147 del 05 aprile 2016, e successive modifiche e integrazioni, con la quale sono state approvate le “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative generali”;

VISTO il piano finanziario del PSR, facente parte integrante del documento di programmazione, nel quale sono indicate per l’intero periodo 2014-2020, ripartite per misura di intervento, le dotazioni finanziarie espresse in termini di contributo totale dell’Unione Europea;

PREMESSO CHE:

- con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020, sono state adottate

“Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- con il D.P.C.M del 9 Marzo 2020 sono state estese all’intero territorio nazionale le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 previste dall’art.1 del citato D.P.C.M. 8 Marzo 2020, comprensive del divieto di spostamento delle persone fisiche dal proprio domicilio o residenza, ad esclusione di comprovati motivi di lavoro e di salute da effettuarsi solo all’interno del Comune di residenza;

- con il successivo D.P.C.M. del 11 Marzo 2020 sono state sospese, sull’intero territorio nazionale, le attività commerciali di dettaglio, fatta eccezione per le attività dei generi alimentari e di prima necessità, i servizi di ristorazione, i servizi alla persona;

- con il D.P.C.M. del 22 Marzo 2020 sono state sospese, sull’intero territorio nazionale, tutte le attività produttive ed industriali, ad eccezione di quelle ricomprese nell’allegato 1 del medesimo D.P.C.M.;

- il Decreto Legge n. 19 del 25 Marzo 2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35), ha previsto, tra l’altro, che continuano ad applicarsi, nei termini originariamente previsti, le misure già adottate con i sopracitati D.P.C.M., fatte salve le espresse modifiche ed abrogazioni, ed ha confermato gli effetti già prodotti dagli atti adottati sulla loro base;

VISTO il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27), denominato “Cura Italia”, concernente “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” finalizzato a sostenere la liquidità delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori che stanno vivendo una situazione di profonda crisi per via dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

(5)

VISTA la Memoria di Giunta “Covid-19. Misure anticrisi per il comparto agricolo e agroalimentare”, predisposta a cura dell’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, ambiente e risorse naturali, con la quale, tra l’altro:

- si evidenzia come le diverse misure di contenimento adottate dallo Stato, in particolare con i richiamati DPCM dell’11 e del 22 marzo 2020, abbiano avuto e stiano ancora avendo un impatto negativo, sia sul versante della domanda che dell'offerta economica, penalizzando le imprese che si trovano a far fronte a una grave mancanza di liquidità;

- si sottolinea come un sostegno pubblico adeguatamente mirato sia la risposta necessaria per garantire la disponibilità di risorse finanziarie adeguate per contrastare i danni arrecati alle imprese sane e per preservare la continuità dell'attività economica durante e dopo l'epidemia di COVID-19, e che, in tale prospettiva, fondamentale rilevanza riveste il Programma di Sviluppo Rurale, che rappresenta il principale strumento operativo di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale e rurale sul territorio regionale;

- si ravvisa l’opportunità che la Regione Lazio avanzi un motivata richiesta alla Commissione Europea affinché autorizzi modifiche e rimodulazioni del PSR 2014-2020 volte a “liberare”

risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza, con riferimento, in particolare, a quella parte di risorse del PSR che devono ancora essere impegnate;

- si rileva l’importanza di destinare le risorse disponibili soprattutto a favore dell’insediamento dei giovani agricoltori e delle cd. “misure a superfice”;

RITENUTO pertanto opportuno procedere ad una rimodulazione nell’ambito del piano di finanziamento del PSR, tramite cui trasferire risorse da tipologie di operazioni che presentano una disponibilità finanziaria residua non impegnata e/o che sono caratterizzate da un avanzamento procedurale e finanziario molto limitato o assente, verso interventi che possono portare, nel breve periodo, liquidità alle imprese agricole;

CONSIDERATO che, ad oggi, è possibile rimodulare, in diminuzione, risorse finanziare nell’ambito del PSR per un importo complessivo di euro 21.595.800,06, così ripartito:

- Euro 946.141,01 dalla Tipologia di operazione 1.2.1 “Sostegno attività dimostrative e informazione”;

- Euro 987.984,68 dalla Tipologia di operazione 2.1.1 “Sostegno per la fornitura di servizi di consulenza”;

- Euro 1.081.725,40 dalla Tipologia di operazione 2.3.1 “Sostegno per la formazione dei consulenti”;

- Euro 1.151.025,05 dalla Tipologia di operazione 3.1.1 “Supporto per schemi di qualità ex novo”;

- Euro 1.011.240,73 dalla Tipologia di operazione 5.2.1 “Ripristino potenziale produttivo danneggiato da disastri naturali, eventi climatici avversi ed eventi catastrofici”;

- Euro 3.829.508,35 dalla Tipologia di operazione 6.2.1 “Start-up di attività non agricole”;

- Euro 2.230.897,49 dalla Tipologia di operazione 16.1.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”;

- Euro 1.158.993,50 dalla Tipologia di operazione 16.3.1 “Cooperazione per il marketing turistico”;

- Euro 2.553.492,58 dalla Tipologia di operazione 16.8.1 “Cooperazione per la stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti”

- Euro 1.738.487,94 dalla Tipologia di operazione 16.9.1 “Cooperazione per la diversificazione delle attività agricole”;

- Euro 4.500.002,31 dalla Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”;

- Euro 406.301,02 dalla Misura M113 “Prepensionamento” (Misura del PSR 2007-2013 non prevista nel PSR 2014-2020)

(6)

ATTESO che il regime di sostegno introdotto con la Tipologia di operazione 6.1.1 “Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori” mira ad agevolare l’insediamento dei giovani in agricoltura, contribuendo alla creazione di nuove imprese e al contrasto della disoccupazione, e che le relative procedure di erogazione del sostegno previsto (70.000,00 euro per ogni giovane neo- insediato) richiedono tempi ragionevolmente brevi;

VISTO il bando pubblico relativo alla Tipologia di operazione 6.1.1 approvato con la determinazione n. G17307 del 20/12/2018, rispetto al quale i dati di monitoraggio fisico e finanziario evidenziano che l’ammontare complessivo del sostegno relativo alle domande ammissibili è significativamente superiore all’ammontare delle risorse finanziarie stanziate per lo stesso bando pubblico;

RITENUTO opportuno, sulla base di quanto più sopra rappresentato, di prevedere l’allocazione di risorse aggiuntive ai fini del finanziamento della graduatoria di ammissibilità predisposta in attuazione del bando pubblico di cui alla suddetta determinazione n. G17307 del 20/12/2018;

CONSIDERATO che il premio previsto dalla Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”, rientrante tra le cd. “misure a superfice”, interessa attualmente circa 5000 agricoltori e allevatori residenti in zone montane del Lazio, per i quali lo stesso aiuto è fondamentale sia in termini di permanenza nel territorio, con riduzione del rischio di abbandono di molte superfici montane, sia in termini di liquidità disponibile, soprattutto in questo periodo di crisi economica causato dal COVID-19;

VISTO il bando pubblico relativo alla Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”

approvato con la determinazione n. G03651 del 01/04/2020, con il quale è stata attivata la raccolta delle domande di sostegno anche per l’annualità 2020, con uno stanziamento complessivo di euro 1.800.000,00 di molto inferiore agli importi stanziati per le annualità precedenti a causa della limitata dotazione finanziaria residua della Misura;

RITENUTO pertanto opportuno procedere al rifinanziamento della dotazione della Misura 13 del PSR Lazio al fine di poter assicurare uno stanziamento aggiuntivo per il finanziamento della graduatoria di ammissibilità che sarà predisposta in attuazione del bando pubblico di cui alla citata determinazione n. G03651 del 01/04/2020;

CONSIDERATO che la Misura 14 “Benessere degli animali” del PSR registra uno scostamento rilevante tra l’importo complessivo degli impegni giuridicamente vincolanti già assunti, pari a circa 85,95 milioni di euro, e la dotazione finanziaria cofinanziata dal FEASR, pari oggi a 48,72 milioni di euro;

DATO ATTO che la copertura finanziaria del suddetto scostamento, pari a circa 37,23 milioni di euro, è comunque assicurata, attualmente, dagli impegni assunti sul bilancio regionale a titolo di finanziamenti regionali integrativi, in attuazione di quanto stabilito dalla Giunta regionale con le DD.G.R. n. 267/2017, n. 655/2017, n. 178/2018 e n. 773/2018, conformemente all’art. 82 del Reg.

(UE) n. 1305/2013;

RITENUTO tuttavia opportuno assegnare alla dotazione della Misura 14 quota parte delle risorse del PSR rimodulate in diminuzione, allo scopo di ridurre il fabbisogno della Misura 14 in termini di fondi impegnati sul bilancio regionale, favorendo, da un lato, l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla UE e, dall’altro, la liberazione di fondi regionali che potranno essere destinati, almeno in parte, al finanziamento di ulteriori azioni a favore dei settori produttivi agricoli maggiormente danneggiati a seguito dell’emergenza da COVID-19;

(7)

RITENUTO opportuno pertanto ripartire le somme relative al piano finanziario del PSR oggetto di rimodulazione in diminuzione, per complessivi Euro 21.595.800,06 secondo le seguenti destinazioni:

- Euro 8.000.000,00 a favore della Tipologia di operazione 6.1.1 “Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori”;

- Euro 4.700.000,00 a favore della Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”;

- Euro 8.895.800,06 a favore della Misura 14 “Benessere degli animali”;

CONSIDERATO che la diminuzione proposta di euro 4.500.002,31 della dotazione cofinanziata della Misura 19 (Leader) è motivata dall’attuale ridotto avanzamento procedurale e finanziario della stessa misura a fronte degli impegni di massima già assunti nei confronti dei Gruppi di Azione Locale (GAL) finanziati, per cui si è ritiene opportuno trasferire una quota della relativa dotazione cofinanziata verso interventi in grado di portare liquidità alle imprese agricole nel breve periodo;

RITENUTO di dover tuttavia assicurare la copertura dei medesimi impegni presi nell’ambito della misura 19, che potrebbero giungere comunque a scadenza nella fase finale dell’attuale periodo di programmazione, ed in particolare tra gli anni 2022 e 2023, facendo ricorso ad una parte dei fondi regionali attualmente riservati alla Misura 14 che saranno liberati solo dopo l’approvazione, da parte della Commissione Europea, dell’incremento della dotazione cofinanziata della stessa Misura 14 proposto nella modifica in oggetto;

CONSIDERATO che la rimodulazione finanziaria sopra descritta ha carattere straordinario e, affinché possa considerarsi esecutiva e produrre i relativi effetti, dovrà ottenere il preventivo assenso del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020, espressione del partenariato economico, sociale ed istituzionale regionale, e poi essere sottoposta all’approvazione definitiva da parte dei competenti Servizi della Commissione Europea;

RITENUTO, pertanto, di dare il seguente indirizzo alla Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 del Lazio, al quale la stessa dovrà attenersi:

- attivare le procedure formali ai fini dell’approvazione, da parte del Comitato di Sorveglianza del PSR e della Commissione Europea, di una modifica straordinaria del piano di finanziamento del Programma, per un importo complessivo di euro 21.595.800,06, che preveda:

a) Una riduzione della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:

• Tipologia di operazione 1.2.1 “Sostegno attività dimostrative e informazione”:

euro 946.141,01;

• Tipologia di operazione 2.1.1 “Sostegno per la fornitura di servizi di consulenza”:

euro 987.984,68;

• Tipologia di operazione 2.3.1 “Sostegno per la formazione dei consulenti”: euro 1.081.725,40;

• Tipologia di operazione 3.1.1 “Supporto per schemi di qualità ex novo”: euro 1.151.025,05;

• Tipologia di operazione 5.2.1 “Ripristino potenziale produttivo danneggiato da disastri naturali, eventi climatici avversi ed eventi catastrofici”: euro 1.011.240,73;

• Tipologia di operazione 6.2.1 “Start-up di attività non agricole”: euro 3.829.508,35;

(8)

• Tipologia di operazione 16.1.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”: euro 2.230.897,49;

• Tipologia di operazione 16.3.1 “Cooperazione per il marketing turistico”: euro 1.158.993,50;

• Tipologia di operazione 16.8.1 “Cooperazione per la stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti”: euro 2.553.492,58;

• Tipologia di operazione 16.9.1 “Cooperazione per la diversificazione delle attività agricole”: euro 1.738.487,94;

• Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: euro 4.500.002,31;

• Misura M113 “Prepensionamento” (Misura del PSR 2007-2013 non prevista nel PSR 2014-2020): euro 406.301,02;

b) un aumento della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:

• Tipologia di operazione 6.1.1 “Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori”:

euro 8.000.000,00;

• Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”: euro 4.700.000,00;

• Misura 14 “Benessere degli animali”: euro 8.895.800,06;

CONSIDERATO che il presente atto non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;

DECIDE

in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, di dare indirizzo alla Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 del Lazio:

- di attivare le procedure formali ai fini dell’approvazione, da parte del Comitato di Sorveglianza del PSR e della Commissione Europea, di una modifica straordinaria del piano di finanziamento del Programma, per un importo complessivo di euro 21.595.800,06, che preveda:

a) una riduzione della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:

• Tipologia di operazione 1.2.1 “Sostegno attività dimostrative e informazione”:

euro 946.141,01;

• Tipologia di operazione 2.1.1 “Sostegno per la fornitura di servizi di consulenza”:

euro 987.984,68;

• Tipologia di operazione 2.3.1 “Sostegno per la formazione dei consulenti”: euro 1.081.725,40;

• Tipologia di operazione 3.1.1 “Supporto per schemi di qualità ex novo”: euro 1.151.025,05;

• Tipologia di operazione 5.2.1 “Ripristino potenziale produttivo danneggiato da disastri naturali, eventi climatici avversi ed eventi catastrofici”: euro 1.011.240,73;

• Tipologia di operazione 6.2.1 “Start-up di attività non agricole”: euro 3.829.508,35;

• Tipologia di operazione 16.1.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”: euro 2.230.897,49;

• Tipologia di operazione 16.3.1 “Cooperazione per il marketing turistico”: euro 1.158.993,50;

(9)

• Tipologia di operazione 16.8.1 “Cooperazione per la stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti”: euro 2.553.492,58;

• Tipologia di operazione 16.9.1 “Cooperazione per la diversificazione delle attività agricole”: euro 1.738.487,94;

• Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: euro 4.500.002,31;

• Misura M113 “Prepensionamento” (Misura del PSR 2007-2013 non prevista nel PSR 2014-2020): euro 406.301,02;

b) un aumento della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:

• Tipologia di operazione 6.1.1 “Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori”: euro 8.000.000,00;

• Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”: euro 4.700.000,00;

• Misura 14 “Benessere degli animali”: euro 8.895.800,06.

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