REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 14191 DEL 23/09/2020 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA
Area: PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVILUPPO RURALE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(SARDILLI MICHELE) (SARDILLI MICHELE) (G.D. BERTOLUCCI) (M. LASAGNA)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, AMBIENTE E
RISORSE NATURALI ___________________________(Onorati Enrica)
L'ASSESSORE
COORDINAMENTO ATTUAZ. PROGR. DI GOVERNO E FONDI COMUN.RI, RAPP. IST.LI, RAPP. CON CONSIGLIO REG.LE
(Leodori Daniele)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL VICE-PRESIDENTE IL DIRETTORE IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 29/09/2020 prot. 710 ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Presa d'atto della Decisione della Commissione Europea n. C(2020) 5669 finale del 13 agosto 2020, di approvazione delle modifiche del documento di programmazione di sviluppo rurale 2014-2020 (modifica strategica 2020).
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Presa d’atto della Decisione della Commissione Europea n. C(2020) 5669 finale del 13 agosto 2020, di approvazione delle modifiche del documento di programmazione di sviluppo rurale 2014-2020 (modifica strategica 2020).
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, di concerto con il Vicepresidente, Assessore Coordinamento dell’attuazione del programma di governo e dei Fondi Comunitari (FESR, FSE, FEASR), Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n.1 e successive modifiche e integrazioni denominato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n.
814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento n. 240/2014 della Commissione, del 7 gennaio 2014, recante un Codice europeo di condotta sul Partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), , e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento UE n. N. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, con particolare riferimento alle metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/276 della Commissione del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali per gli indicatori di output nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione per i Fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO l’Accordo di Partenariato relativo alla programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020 e relativi allegati, approvato dal Comitato
Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 18/04/2014 e trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014 che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato con l'Italia;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”, che costituiscono il quadro di sintesi del processo di pianificazione e programmazione per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo per il medio-lungo periodo e che interseca la vision di crescita e progresso sociale del più ampio programma di governo, rimarcato nel Documento di Economia e Finanza Regionale 2014-2016 (DEFR 2014-2016), approvato con DCR il 21/12/2013 n.14, in coerenza con la mozione n. 31 del Consiglio Regionale del Lazio del novembre 2013 recante “Iniziative relative ai Fondi Strutturali Europei per i periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020”;
TENUTO CONTO che con la citata deliberazione n. 2/2014 il Consiglio Regionale ha autorizzato
“la Giunta all’adozione degli strumenti di programmazione e delle modalità di gestione degli interventi, in conformità alle Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020, e ha delegato “il Presidente della Regione Lazio alla conduzione delle conseguenti attività negoziali con la Commissione Europea, apportando le modifiche e le integrazioni che si rendessero necessarie per la loro piena ricevibilità”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 479 del 17 luglio 2014 sulla base della quale è stata adottata, tra l’altro, la proposta di Programma di Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020, e il Direttore della Direzione regionale Agricoltura e Sviluppo rurale, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di gestione (AdG) del PSR 2014-2020, è stato espressamente autorizzato ad apportare, ove necessario, modifiche e/o integrazioni al Programma, ai fini dell’approvazione da parte della Commissione Europea, sulla base delle richieste formulate dalla stessa nell’ambito del negoziato;
VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015 con la quale è stata approvata la versione 1.3 del Programma di sviluppo rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione 2014/2020;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 657 del 25 novembre 2015 con la quale si è preso atto della Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015 che ha approvato il programma di sviluppo rurale del Lazio per il periodo di programmazione 2014/2020;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 49 del reg. UE n. 1303/2013, il Comitato di sorveglianza è consultato ed esprime un parere sulle proposte di modifiche del Programma;
VISTE le successive Decisioni della Commissione UE n. C(2016)8990 finale del 21/12/2016, n.
C(2017)1264 finale del 16/02/2017, n. C(2017)5634 finale del 4/08/2017, n. C(2017) 8427 finale dell’11/12/2017, e n. C(2018) 8035 final del 26 novembre 2018, n. C(2020)937 finale del 14 febbraio 2020 con cui sono state approvate dalla Commissione UE le successive versioni, fino alla 8.1, del PSR 2014-2020 del Lazio, previ i pareri favorevoli espressi dal Comitato di sorveglianza;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 164 del’11 aprile 2017, n. 584 del 26 settembre 2017, n. 6 del 16 gennaio 2018, e n. 827 del 18 dicembre 2018, n. 168 del 7 aprile 2020, di presa d’atto dell’approvazione delle suddette versioni del PSR Lazio 2014-2020;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 211 del 07/05/2018, con cui viene conferito all’Ing. Mauro Lasagna l’incarico di Direttore della Direzione regionale Agricoltura, Promozione della filiera e Cultura del cibo, Caccia e Pesca, che ricomprende anche il ruolo di Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio;
VISTA la Decisione della Giunta regionale n. 40 del 7 luglio 2020, recante “Regolamento (UE) n.
1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio. Atto di indirizzo ai fini dell’approvazione della proposta di modifica straordinaria del piano di finanziamento a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19”, con la quale viene dato alla Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 del Lazio, l’indirizzo di attivare le procedure formali ai fini dell’approvazione, da parte del Comitato di Sorveglianza del PSR e della Commissione Europea, di una modifica straordinaria del piano di finanziamento del Programma, per un importo complessivo di euro 21.595.800,06;
DATO ATTO che la modifica finanziaria in argomento prevede:
- una riduzione della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:
• Tipologia di operazione 1.2.1 “Sostegno attività dimostrative e informazione”:
euro 946.141,01;
• Tipologia di operazione 2.1.1 “Sostegno per la fornitura di servizi di consulenza”:
euro 987.984,68;
• Tipologia di operazione 2.3.1 “Sostegno per la formazione dei consulenti”: euro 1.081.725,40;
• Tipologia di operazione 3.1.1 “Supporto per schemi di qualità ex novo”: euro 1.151.025,05;
• Tipologia di operazione 5.2.1 “Ripristino potenziale produttivo danneggiato da disastri naturali, eventi climatici avversi ed eventi catastrofici”: euro 1.011.240,73;
• Tipologia di operazione 6.2.1 “Start-up di attività non agricole”: euro 3.829.508,35;
• Tipologia di operazione 16.1.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”: euro 2.230.897,49;
• Tipologia di operazione 16.3.1 “Cooperazione per il marketing turistico”: euro 1.158.993,50;
• Tipologia di operazione 16.8.1 “Cooperazione per la stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti”: euro 2.553.492,58;
• Tipologia di operazione 16.9.1 “Cooperazione per la diversificazione delle attività agricole”: euro 1.738.487,94;
• Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: euro 4.500.002,31;
• Misura M113 “Prepensionamento” (Misura del PSR 2007-2013 non prevista nel PSR 2014-2020): euro 406.301,02;
- un aumento della dotazione finanziaria delle seguenti Misure/Tipologie di operazioni, secondo gli importi a fianco indicati:
• Tipologia di operazione 6.1.1 “Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori”: euro 8.000.000,00;
• Misura 13 “Pagamento compensativo per le zone montane”: euro 4.700.000,00;
• Misura 14 “Benessere degli animali”: euro 8.895.800,06.
DATO ATTO che la modifica proposta costituisce una modifica strategica in quanto rientra nella casistica prevista dall’Art.11 lettera a) punto i) del Reg. UE n.1305/2013, perché prevede “un cambiamento della strategia di programma con una modifica superiore al 50% dell’obiettivo quantificato”;
TENUTO CONTO che, alla luce della situazione di emergenza in atto, richiamando quanto previsto nella Informativa ai Paesi Membri sull’utilizzo del FEASR nella gestione degli impatti
socio-economici nelle aree rurali interessate dall’epidemia di Coronavirus, di cui alla nota della Commissione europea Ares(2020)1760067 del 25/03/2020, la Regione ha inteso avvalersi della clausola prevista dall’Art. 4 paragrafo 2, terzo comma, lettera a) del Reg.UE n. 808/2014, operando dunque nell’ambito delle modifiche dovute a circostanze eccezionali e derogando al numero massimo di modifiche di cui al primo e al secondo comma del medesimo art. 4 paragrafo 2;
TENUTO CONTO che la Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca ha provveduto, con nota prot. N. 542261 del 22 giugno 2020, ad avviare la consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza del PSR in merito ad una proposta di modifica del documento di programmazione di sviluppo rurale 2014-2020, di cui la modifica finanziaria sopra specificata rappresenta il punto cardine;
CONSIDERATO che in fase di consultazione scritta, conclusa formalmente con nota prot. n.
620987 del 13 luglio 2020, il Comitato di Sorveglianza del PSR si è espresso favorevolmente sulla modifica proposta;
CONSIDERATO che in data 14 luglio 2020 la Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca ha provveduto ad inviare alla Commissione UE, tramite il sistema informativo SFC2014, la versione 9.0 del PSR 2014-2020 contenente la modifica in parola, in conformità all’articolo 11, lettera a), del regolamento (UE) n. 1305/2013 (modifica strategica);
VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C(2020) 5669 finale del 13 agosto 2020, con cui la Commissione UE ha approvato la nuova versione 9.0 del PSR, ivi incluso il testo consolidato, in quanto ha ritenuto che la Regione Lazio abbia debitamente sostanziato e motivato la richiesta di modifica, a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, riconoscendo nel contempo le cause straordinarie invocate dalla Regione ai sensi dell’art. 4, paragrafo 2, comma 3, lettera a) dello stesso regolamento (UE) n. 808/2014;
RITENUTO pertanto di prendere atto della Decisione UE n. C(2020) 5669 finale del 13 agosto 2020, con cui la Commissione UE ha adottato la nuova versione 9.0 del PSR 2014-2020 del Lazio;
CONSIDERATO che la Misura 14 “Benessere degli animali” del PSR registra uno scostamento rilevante tra l’importo complessivo degli impegni giuridicamente vincolanti già assunti, pari a circa 85,95 milioni di euro, e la dotazione finanziaria cofinanziata dal FEASR, pari oggi a 48,72 milioni di euro;
DATO ATTO che la copertura finanziaria del suddetto scostamento, pari a circa 37,23 milioni di euro, è comunque assicurata, ad oggi, dagli impegni assunti sul bilancio regionale a titolo di finanziamenti regionali integrativi, in attuazione di quanto stabilito dalla Giunta regionale con le DD.G.R. n. 267/2017, n. 655/2017, n. 178/2018 e n. 773/2018, conformemente all’art. 82 del Reg.
(UE) n. 1305/2013;
TENUTO CONTO che l’aumento di euro 8.895.800,06 della dotazione cofinanziata della Misura 14 “Benessere degli animali”, ricompreso nella modifica appena approvata dalla Commissione UE, permette di ridurre il fabbisogno della Misura 14 in termini di fondi regionali aggiuntivi impegnati sul bilancio regionale, favorendo pertanto lo svincolo di una somma di pari importo che potrà essere destinata ad altre iniziative;
CONSIDERATO che la diminuzione di euro 4.500.002,31 della dotazione cofinanziata della Misura 19 (Leader) approvata dalla Commissione UE è motivata dall’attuale ridotto avanzamento procedurale e finanziario della stessa misura a fronte degli impegni di massima già assunti nei confronti dei Gruppi di Azione Locale (GAL) finanziati, per cui si è ritenuto opportuno trasferire una quota della relativa dotazione cofinanziata verso interventi in grado di portare liquidità alle imprese agricole nel breve periodo;
RITENUTO di dover tuttavia assicurare la copertura dei medesimi impegni presi nell’ambito della misura 19, che potrebbero giungere comunque a scadenza nella fase finale dell’attuale periodo di programmazione, ed in particolare tra gli anni 2022 e 2023, facendo ricorso ad una parte dei fondi regionali aggiuntivi riservati alla Misura 14 che si sono svincolati a seguito dell’incremento della dotazione cofinanziata della stessa Misura 14 ricompreso nella modifica approvata dalla Commissione UE;
CONSIDERATO che, a seguito di un recente monitoraggio dello stato di avanzamento finanziario delle domande di pagamento pervenute dal 2016 al 2019 in attuazione della Misura 10 “Pagamenti agro-ambientali”, per la stessa Misura è stato evidenziato uno scostamento di 5 milioni di euro tra l’importo degli impegni giuridicamente vincolanti assunti e la dotazione complessiva della Misura, comprensiva delle risorse regionali aggiuntive ad essa già destinate secondo quanto previsto nelle DD.GG.RR. n. 267/2017 e n. 687/2018;
RITENUTO che una quota rilevante del suddetto scostamento di 5 milioni possa essere coperta dall’importo di euro 4.395.797,75 risultante dalla differenza tra l’importo di euro 8.895.800,06 di risorse regionali svincolate dalla Misura 14 e l’importo di euro 4.500.002,31 di tali risorse che, secondo quanto sopra indicato, dovranno destinarsi alla Misura 19
RITENUTO altresì che la quota residua di euro 604.202,25 (5.000.000 - 4.395.797,75) necessaria per la Misura 10 possa gravare sugli impegni assunti sul capitolo A14127 del bilancio regionale, in attuazione delle DGR n. 267/2017 e n. 655/2017, a favore di interventi per lo sviluppo dei servizi di base e del rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali, in analogia agli interventi previsti dalla misura 7 del PSR Lazio 2014-2020, tenuto conto che tutti i bandi adottati per la stessa misura 7 prevedono l’utilizzo di un importo aggiuntivo di risorse regionali pari a 2. 258.852,74 euro a fronte della somma assegnata ed impegnata sul bilancio regionale di euro 3.032.476,00;
RITENUTO, per quanto sopra specificato, di destinare alle Misure 10 e 19 del PSR 2014-2020 le seguenti somme già impegnate sul bilancio regionale, aggiuntive rispetto alla relativa dotazione cofinanziata dal FEASR:
- Misura 10 “Pagamenti agro-ambientali”: euro 5.000.000;
- Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: euro 4.500.002,31;
CONSIDERATO che il presente atto non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
DELIBERA
in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
- di prendere atto della Decisione UE n. C(2020) 5669 finale del 13 agosto 2020, con cui la Commissione UE ha adottato la nuova versione 9.0 del PSR 2014-2020 del Lazio, ivi incluso il testo consolidato;
- di destinare alle Misure 10 e 19 del PSR 2014-2020 le seguenti somme già impegnate sul bilancio regionale, aggiuntive rispetto alla relativa dotazione cofinanziata dal FEASR:
- Misura 10 “Pagamenti agro-ambientali”: euro 5.000.000;
- Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: euro 4.500.002,31;
Il testo consolidato del PSR (versione 9.0) è consultabile nel sito internet istituzionale dei Fondi SIE 2014-2020 la cui gestione è in capo alla Regione Lazio, al fine di darne massima pubblicità al partenariato e alla cittadinanza. La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet istituzionale.