• Non ci sono risultati.

Il nuovo tribunale della prevenzione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il nuovo tribunale della prevenzione"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

Le novità procedurali della riforma del Codice Antimafia

Dr. Fabio Roia

Titolo evento

(2)

Il nuovo tribunale della prevenzione

* Competenza distrettuale (riduzione problema competenza in relazione al luogo manifestazione di pericolosità sociale; incompetenza non più funzionale)

* Trattazione specialistica e prioritaria degli affari

* Modifica ordinamentale e tabellare per assicurare:

efficienza, competenza (giudici con esperienze in criminalità organizzata, diritto fallimentare e societario), risposta adeguata anche per tempi (per esempio intervento sulla motivazione decreto definitorio da 15 a 90 giorni stessa disciplina della motivazione della

(3)

PRIMA UDIENZA PRECLUSIVA

* Incompetenza territoriale

* Richiesta di prove «rilevanti» con esclusione di quelle superflue o vietate dalla legge (art. 495 c.p.p.).

* Rimane regola applicazione istituti processo penale ordinario in quanto non incompatibili

* Problema prove documentali e definizione «thema probandun»

da ritenersi cristallizzato

* Rileva legittimo impedimento difensore

* Problema presenza organo proponente in udienza (per patrimoniali): collegamento Pubblico Ministero o presenza fisica (controllo fascicolo cognizione per memorie

(4)

RITORNANO GLI ISTITUTI DI CREDITO

* I terzi che vantano diritti reali di garanzia sui beni in sequestro sono chiamati dal Tribunale ad intervenire nel procedimento

* Scompare il giudizio bifasico sull’ammissione dei crediti (nesso di strumentalità oggettivo e buona fede soggettiva): l’assenza del nesso di strumentalità non esonera più il creditore dall’onere di provare la buona fede

* Portata del procedimento incidentale nel procedimento di prevenzione e necessità della

(5)

IL PUNTO SUL SISTEMA DELLA PREVENZIONE

Corte Costituzionale sentenza N. 33 del 2018 con la quale dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12 sexies comma 1 D.L. 8/6/1992 n. 306 in relazione all’art. 3 Costituzione (art. 648 c.p.)

Principi affermati:

- assenza di nesso di pertinenzialità fra reato e bene - reati che presuppongono accumulazione di ricchezza

- squilibrio incongruo e significativo (non semplice discrepanza tra guadagni e possidenze) da verificare con riferimento all’acquisizione dei singoli beni

- ragionevolezza temporale fra acquisizione bene e «reato-spia»

(c.d. di accumulazione patrimoniale) come per misura di

(6)

APPUNTI SULLA GESTIONE DEI BENI

* Competenza del Giudice Delegato (Tribunale) fino alla confisca di secondo grado

* Obbligo di sequestro dei beni costituiti in azienda in caso di sequestro di quote totalitarie

* Obbligo di indicazione di confisca dei singoli

beni costituiti in azienda (rapporti, mobile

registrati….)

(7)

NUOVE DISPOSIZIONI SULLA GESTIONE:

PRIME APPLICAZIONI

Art. 40 co 2 bis: differimento dello sgombero dell’immobile (istanza + pagamento indennità occupazione: regola sgombero, eccezione differimento);

Art. 41 co 1 sexies (gestione delle aziende

sequestrate): nuova udienza in camera di

consiglio per decidere se prosecuzione attività

aziendale

(8)

NUOVE DISPOSIZIONI SULLA GESTIONE:

PRIME APPLICAZIONI

- Udienza di verifica dei crediti (artt. 57 ss.):

anticipazione del contraddittorio prima dell’udienza all’esito proposta Amministratore Giudiziario (norme di natura processuale:

applicazione immediata)

- Progetto e piano pagamento dei crediti

ammessi (art. 61): competenza dell’Agenzia

(9)

PROSPETTIVE

*

Piano per rafforzamento Sezione Tribunale in assenza di risorse esterne (magistrati, personale amministrativo…)

* Cambio culturale codice antimafia (aggressione ai patrimoni non solo mafiosi)

* Necessità specializzazione (formazione) attori del processo

* Doverosa cautela nell’applicazione materiale di giudizio (innalzamento peso probatorio)

Riferimenti

Documenti correlati

misure di prevenzione e le misure di sicurezza, assunto dalla Corte quale indice della natura effettivamente preventiva dell’istituto, escludendosi invece espressamente –

Al termine della compilazione dei campi richiesti, cliccando sul pulsante “Salva torre” si torna alla Sezione 3 descritta in precedenza nell’apposito paragrafo, dove sarà

53 Corte eur. Italia, in www.archiviopenale.it. L AVARINI , Corte europea dei diritti umani e ne bis in idem: la crisi del ‚doppio binario‛ sanzionatorio, in Dir. Per

conformarsi ai principi che la Costituzione e il diritto convenzionale dettano specificamente per il processo penale- deve tuttavia rispettare i canoni genera- li di ogni

Nella fattispecie controversa, il giudice di legittimità - ma anche quelli di merito (Tribunale e Corte d’Appello) - nel valutare l’ipotizzata lesione al

19 Ex multis Cass., Sez. 21 Espressamente richiamato dalla legge n.. legge – conosca il diritto vivente facendolo normativamente proprio qualora non provveda, come nel caso

L’art. 3 impugnato prevede, al comma 1, che: «[a]l fine di garantire il necessario bilanciamento tra le esigenze di continuità dell’attività produttiva, di

354 del 1975 ha introdotto un’ulteriore ipotesi di affidamento in prova, quello cosiddetto allargato, che può essere concesso «al condannato che deve espiare una