I tempi di iscrizione della notizia di reato
(fra prassi devianti e prospettive di riforma)
Introduzione
p. 1Capitolo I
Cenni storici ed evolutivi.
1- Uno sguardo al passato. p. 3 2-Codici di procedura penale del 1865 e 1913. p. 5 3- Dal codice Rocco del 1930 alle prime riforme degli anni 70. p. 8 4- Legge delega del 1974 e il tentativo di progetto preliminare del 1978. p. 11 5- L’innovazione dell’articolo 392 bis. p. 14 6- Il codice di procedura penale del 1988. p. 16
Capitolo II
Identificazione della notizia di reato.
1- Nozione p. 18 2- Il contenuto della notitia criminis. p. 24 3-Qualificazione Giuridica: le categorie di notitia criminis.
3.1-Notizie qualificate e inqualificate. p. 28 3.2-La denuncia anonima. p. 33 4-Il mero Sospetto. p. 38
Capitolo III
L’acquisizione della notizia di reato.
1- Rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria. p. 44 1.1- Il controllo delle attività del pm e il rispetto dei principi costituzionali. p. 49 2-Le notizie qualificate. p. 52
2.1- Le denunce. p. 54
2.2- Il referto. p. 56 2.3- L’istanza e querela. p. 58 3- Notizie non qualificate. p.60
Capitolo IV.
L’iscrizione
.1- Il ruolo del pubblico ministero. p. 61 2- Modalità e tempi di iscrizione. p. 64 3- L’importanza dei registri del pubblico ministero. p. 70 4- Conseguenze dell’iscrizione… p. 75 4.1- L’iscrizione e lo status di persona sottoposta alle indagini. p. 78 5- La nuova disciplina della conoscibilità dell’iscrizione. p. 83
Capitolo V.
Le problematiche riguardo all’iscrizione della notizia di reato.
1- Rispetto dei tempi di iscrizioni, dubbi e incertezze. p. 86 1.2- I tempi di trasmissione della notitia criminis. p. 94 2- Responsabilità del pubblico ministero. p. 96 4- Prospettive di riforma.
4.1- Le problematiche da risolvere e i primi tentativi. p. 103 4.1- Il disegno di legge n 2067. p. 118