• Non ci sono risultati.

_________ _________ prof. Antonio VITUCCI prof. Antonio VITUCCI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "_________ _________ prof. Antonio VITUCCI prof. Antonio VITUCCI"

Copied!
41
0
0

Testo completo

(1)

LABORATORIO di CHIMICA LABORATORIO di CHIMICA MANUALE PRATICO per gli STUDENTI MANUALE PRATICO per gli STUDENTI La SICUREZZA La SICUREZZA

_________

_________

prof. Antonio VITUCCI prof. Antonio VITUCCI

(2)
(3)
(4)

LA

SICUREZZA PRIMA

DI

TUTTO

(5)
(6)
(7)
(8)
(9)

Le attività che si svolgono nei laboratori chimici comportano una serie di rischi che possono essere sia di tipo infortunistico, legati per lo più ai rischi di lesioni traumatiche, sia di tipo igienico-ambientale, legati all'esposizione ad agenti e/o fattori nocivi presenti nell'ambiente di lavoro dei laboratori.

(10)

Attenzione!!!

Rischi di tipo infortunistico:

1.Lesioni per ferite da taglio;

2.Lesioni da ustioni termiche

3.Lesioni da manipolazione di sostanze chimiche

Rischi di tipo igienico – ambientale:

1. Agenti di tipo fisico (esposizione prolungata a rumore, ultrasuoni, radiazioni )

2.Agenti di tipo chimico (inalazione, contatto, ingestione di sostanze inquinanti)

(11)

Il D.L.81 del 15maggio2008, il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro è il nuovo testo che sostituisce il D.L. 626/96. Ridisegna la materia della salute e della sicurezza sul LAVORO in un’ottica di SISTEMA in OGNI ambiente di lavoro è composto da 306 articoli e 51 allegati.

(12)

RISCHI DA ATTIVITA’ IN LABORATORIO FISICO e CHIMICO

RISCHIO FISICO

TERMICO temperature alte / basse

MECCANICO oggetti taglienti

ELETTRICO apparecchiature RISCHIO CHIMICO

TOSSICITA’ (per inalazione o contatto)

SOSTANZE COMBUSTIBILI / COMBURENTI

(13)
(14)

Segnaletica di sicurezza

(15)

Cartelli di divieto

(16)

Cartelli di obbligo/prescrizione

(17)

Cartelli di pericolo

(18)
(19)

Cartelli di salvataggio

(20)
(21)

Cartelli per le attrezzature antincendio

(22)

Dispositivi di Protezione Individuale

(23)

Dispositivi di Protezione Collettiva

(24)

L'ETICHETTA

L'etichetta costituisce per l'operatore la prima fonte d'informazione sul prodotto. Si deve quindi essere in grado di leggerla e di capirla.

(25)

INFORMAZIONI RIPORTATE sull’ETICHETTA

NOME COMMERCIALE DEL PREPARATO.

NOMINATIVO E RECAPITO DELLA DITTA PRODUTTRICE.

NOME CHIMICO DELLA SOSTANZA.

SIMBOLI DI PERICOLO.

FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA (R,S) H e P.

QUANTITATIVO DEL CONTENUTO.

(26)

I VECCHI e i NUOVI PITTOGRAMMI di PERICOLO

(27)

Vecchi

(28)

Nuovi

(29)

I NUOVI PITTOGRAMMI sono RICONOSCIUTI a LIVELLO MONDIALE e NON piu’ solo EUROPEO.

(30)

GHS01 E ESPLOSIVO

Classificazione: sostanze o preparazioni che possono esplodere a causa di una scintilla o che sono molto sensibili agli urti o allo sfregamento.

Precauzioni: evitare colpi, scuotimenti, sfregamenti, fiamme o fonti di calore.

•Nitroglicerina

(31)

GHS02 F INFIAMMABILE

Classificazione: Sostanze o preparazioni che possono surriscaldarsi e successivamente infiammarsi al contatto con l'aria a una temperatura compresa tra i 21 e i 55 °C;

sorgenti di innesco (scintille, fiamme, calore…);

Precauzioni: evitare il contatto con fonti di calore

•Benzene, Etanolo, Acetone

(32)

GHS03 O COMBURENTE

Classificazione: Reagendo con altre sostanze questi prodotti possono facilmente ossidarsi o liberare ossigeno. Per tali motivi possono provocare o aggravare incendi di sostanze combustibili.

Precauzioni: evitare il contatto con materiali combustibili.

•Ossigeno

(33)

GHS04 COMBUSTIBILE

Classificazione: bombole o altri contenitori di gas sotto pressione, compressi, liquefatti, refrigerati, disciolti.

Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare con la necessaria cautela.

Ossigeno, Acetilene

(34)

GHS05 C CORROSIVO

Classificazione: questi prodotti chimici causano la distruzione di tessuti viventi e/o attrezzature.

Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti.

•Acido cloridrico / solforico

(35)

GHS06 PRODOTTI TOSSICI

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o penetrazione nella pelle, possono implicare rischi gravi, acuti o cronici, e anche la morte.

Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo.

•Metanolo

(36)

GHS08 PRODOTTI TOSSICI A LUNGO TERMINE

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento attraverso la pelle, provocano rischi estremamente gravi, acuti o cronici, e facilmente la morte.

Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo, l'inalazione e l'ingestione, nonché un'esposizione continua o ripetitiva anche a basse concentrazioni della sostanza o preparato.

• Cianuro, Nicotina

(37)

GHS07 Xi IRRITANTE

Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono provocare un'azione irritante.

Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.

• Cloruro di calcio, Carbonato di sodio

(38)

GHS07 Xn NOCIVO

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono implicare rischi per la salute non mortali; oppure sostanze che per inalazione o contatto possono causare reazioni allergiche o asmatiche.

Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.

• Alcool in generale

(39)

GHS09 N PERICOLO PER L’AMBIENTE

Classificazione: il contatto dell'ambiente con queste sostanze o preparazioni può provocare danni all'ecosistema (flora, fauna, acqua, ecc..) a corto o a lungo periodo.

Precauzioni: le sostanze non devono essere disperse nell'ambiente.

• Fosforo, Cianuro di potassio, Nicotina

(40)
(41)

Riferimenti

Documenti correlati

Full Professor in Zoology and Marine Biology at the Department of Life Sciences, University of Trieste, Italy and Research Fellow at the Stazione Zoologica A.. Dohrn

2005  Award  of  the  Faculty  of  Sciences  Polytechnic  University  of  Marche  University  for  the  original  contribution  to  knowledge  of  the    role 

AD has carried out his research in several marine ecosystems worldwide, from transitional aquatic to polar  ecosystems  from  coastal  marine  environments 

Calendario del Corso propedeutico di Matematica per i corsi di Laurea Magistrale in Farmacia e

Nel caso di una modifica della composizione della miscela, dati scientifici permettono di ritenere che una valutazione delle informazioni sulla miscela non determinerà

Ci sentiamo come colui che giunge all'ultima pagina di un libro appassionante, feli- ce di averlo letto ma col rimpianto di non averne anco- ra davanti a sè alcuni capitoli

Professore incaricato di Microbiologia nella Facolta' di Scienze dell'Universita' di Parma per il corso di laurea in Scienze Biologiche negli anni accademici 1963-64 e 1964-65 e

Gruppo Sperimentale (GS): studenti coinvolti nella campagna informativa condotta da esperti ISPRA (lezione di circa 90 minuti, avente come tema i rischi derivanti dall’uso di