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• Andamentitemporali.fasiDiagramma sonolecostantidiposizione,divelocit`aediaccelerazione. K =lim G ( s ) ,K =lim sG ( s ) ,K =lim s G ( s ) dove K , K e K : 1+ K K K e = ,e = ,e = R R R perilcalcolodeglierroriaregimesiutilizzanoleseguentiformule: 2 r ( t

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

R. Zanasi - Controlli Automatici - Unimore - 2020/21 0. 4.4 1

Errori a regime

• Si faccia riferimento al seguente schema a retroazione unitaria:

- - -

6 G(s) (1)

r(t) e(t) c(t)

In questo schema semplificato la funzione G(s) descrive il guadagno di anello del sistema, cio´e il prodotto delle funzioni di trasferimento che descrivono il regolatore, il sistema controllato e il sensore.

• Nel caso di segnali di ingresso a gradino, a rampa e a parabola:

r(t) = R0u(t), r(t) = R0t, r(t) = R0 2 t2 per il calcolo degli errori a regime si utilizzano le seguenti formule:

ep = R0

1 + Kp , ev = R0

Kv , ea = R0 Ka dove Kp, Kv e Ka:

Kp = lim

s→0G(s), Kv = lim

s→0sG(s), Ka = lim

s→0s2G(s) sono le costanti di posizione, di velocit`a e di accelerazione.

• Andamenti temporali.

fasi

Diagramma

(2)

R. Zanasi - Controlli Automatici - Unimore - 2020/21 4. Errori a regime 4.4 2

• Utilizzando le trasformate di Laplace si ha:

e = lim

s→0s E(s) = lim

s→0s Ge(s) R(s) = lim

s→0s 1

1 + G(s) R(s)

dove Ge(s) rappresenta la funzione di trasferimento che lega l’ingresso R(s) alla variabile errore E(s).

• Nel caso di ingresso a gradino di ampiezza R0 si ha R(s) = Rs0. Dalla precedente relazione si ottiene:

e = lim

s→0

R0

1 + G(s) = R0

1 + lims→0G(s) = R0

1 + Kp = ep

Se il sistema G(s) `e di tipo 0 si ha che Kp = K, (cio`e la costante di posizione coincide con il guadagno statico del sistema) e quindi l’errore di posizione ep ´e finito. Se il sistema G(s) `e di tipo 1 o 2 si ha che Kp= ∞ e quindi l’errore a regime ep `e nullo.

• Nel caso di ingresso a rampa di pendenza R0 si ha R(s) = Rs20 e quindi:

e = lim

s→0

R0

s(1 + G(s)) = R0

lims→0s G(s) = R0

Kv = ev

Se il sistema G(s) `e di tipo 0 si ha Kv = 0 e quindi l’errore a regime `e infinito: ev = ∞. Se G(s) `e di tipo 1 si ha Kv = K e quindi l’errore l’errore a regime ´e finito: ev = R0/K . Se G(s) `e di tipo 2 si ha Kv= ∞ e quindi l’errore a regime `e nullo: ev = 0.

• Nel caso di ingresso a parabola r(t) = R20t2 si ha R(s) = Rs30 e quindi:

e = lim

s→0

R0

s2(1 + G(s)) = R0

lims→0s2G(s) = R0

Ka = ea

Se il sistema G(s) `e di tipo 0 o di tipo 1 si ha Ka = 0, e quindi l’errore a regime `e infinito: ea = ∞. Se il sistema G(s) `e di tipo 2, si ha che Ka= K, e quindi l’errore a regime `e finito: ea = R0/K.

(3)

R. Zanasi - Controlli Automatici - Unimore - 2020/21 4. Errori a regime 4.4 3

• Tabella riassuntiva degli errori a regime:

Tipo Gradino Rampa Parabola

0 R0

1 + Kp ∞ ∞

1 0 R0

Kv

2 0 0 R0

Ka

• Principio del modello interno: dato un segnale r(t) in ingresso al sistema retroazionato (1), il corrispondente l’errore a regime e ´e nullo se tutti i poli della trasformata di Laplace R(s) = L[r(t)] del segnale r(t) di ingresso sono anche poli della funzione di trasferimento G(s) del guadagno di anello.

• Utilizzando il Principio del modello interno ´e possibile capire in quali con- dizioni un sistema retroazionato ammette un l’errore a regime nullo per ingesso sinusoidale:

- - -

6 G(s)

r(t) = R0sin(ωt) e(t) c(t)

Essendo

R(s) = L[r(t)] = R0ω s2 + ω2

l’errore a regime e del sistema retroazionato ´e nullo solo se la funzione G(s) ha due poli sull’asse immaginario in corrispondenza della pulsazione ω, s1,2 = ±j ω, cio´e solo se il termine s2 + ω2 ´e un fattore del polinomio a denominatore della funzione G(s).

(4)

R. Zanasi - Controlli Automatici - Unimore - 2020/21 4. Errori a regime 4.4 4

Esempi

• Calcolare l’errore a regime e(∞) per i seguenti sistemi retroazionati:

- - (1+2s) (s+3)2

- 6

r(t) = 2 e(t) y(t)

e(∞) = 2

1 + 19 = 18 10 = 1.8

- - 4(s + 1) s(s + 2)

- 6

r(t) = 3 t e(t) y(t)

e(∞) = 3 2 = 1.5

- - s + 4

s(s2+32) -

6

r(t) = sin 3t e(t) y(t)

e(∞) = 0

• Calcolare l’errore a regime e(∞) per i seguenti sistemi retroazionati:

- - (1+5s)2 2(s+5)

- 6

r(t) = 2 e(t) y(t)

e(∞) = 2 1 + 101

= 20

11 = 1.8182

- - 7(s + 2) 40 s2

- 6

r(t) = 3 t e(t) y(t)

e(∞) = 0

- - s + 4

s2(s+3) -

6

r(t) = 4 t2 e(t) y(t)

e(∞) = 6

• Calcolare l’errore a regime e(∞) per i seguenti sistemi retroazionati:

- - 4(s + 1) (3+s)2

- 6

r(t) = 3 e(t) y(t)

e(∞) = 3 1 + 49

= 27

13 = 2.08

- - 9 s(s + 1)

- 6

r(t) = 4 t e(t) y(t)

e(∞) = 4

9 = 0.444

- - s + 3 s2(s+1)

- 6

r(t) = 2 t2 e(t) y(t)

e(∞) = 4

3 = 1.333

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