• Non ci sono risultati.

2Confrontotraleinterfacceserialisincrone 11-Wire Interfacceserialisincrone AzzoliniRiccardo2020-12-17

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "2Confrontotraleinterfacceserialisincrone 11-Wire Interfacceserialisincrone AzzoliniRiccardo2020-12-17"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Azzolini Riccardo 2020-12-17

Interfacce seriali sincrone

1 1-Wire

1-Wire è un’interfaccia seriale sincrona half-duplex che permette di collegare più slave a un master mediante un’unica linea di comunicazione, usata sia per la sincronizzazione che per i dati. Questa linea deve essere collegata alla tensione di alimentazione tramite una resistenza di pull-up.

Per l’indirizzamento, ogni slave è dotato di un numero seriale univoco, che varia anche per esemplari diversi dello stesso modello, dunque non si hanno problemi se si vogliono usare insieme più dispositivi identici.

Siccome richiede una sola linea di comunicazione, 1-Wire è un’interfaccia estremamen- te efficiente dal punto di vista dell’uso dei piedini del microcontrollore (ne basta uno).

D’altro canto, i dettagli della comunicazione sono un po’ complicati (per la necessità di mandare clock e dati sullo stesso filo), e la velocità è molto bassa. In pratica, que- st’interfaccia è tipicamente meno usata rispetto a SPI e I2C, anche perché ci sono meno dispositivi che la supportano.

Per usare 1-Wire da Arduino esiste un’apposita libreria, e inoltre esistono librerie spe- cializzate che gestiscono più ad alto livello i dettagli della comunicazione con particolari dispositivi 1-Wire.

2 Confronto tra le interfacce seriali sincrone

Tra le interfacce seriali sincrone SPI, I2C e 1-Wire, è difficile dire quale sia in generale la migliore. Sostanzialmente, la scelta di quale usare in un progetto dipende dai requisiti del progetto stesso.

Innanzitutto, se è già stato selezionato (per qualche altro motivo) un particolare dispo- sitivo, l’unica possibilità è usare l’interfaccia di cui esso è dotato. Altrimenti, la scelta dipende principalmente da due fattori: la velocità di comunicazione e la “versatilità”.

Se la velocità di comunicazione è importante (come ad esempio nel caso di un ADC o DAC ad alta frequenza di campionamento), allora l’interfaccia più adeguata è SPI, che può raggiungere anche 10 Mbps (inoltre è l’unica interfaccia full-duplex tra que- ste tre, e ha una maggiore immunità al rumore), mentre I2C funziona tipicamente a 100 kbps o 400 kbps, con un massimo di 3.4 Mbps, e 1-Wire è limitata a solo 16.3 kbps.

1

(2)

In ogni caso, è importante ricordare che, per qualunque interfaccia, la massima veloci- tà raggiungibile diminuisce all’aumentare della lunghezza dei fili: dispositivi che hanno bisogno di una comunicazione veloce devono essere posizionati il più vicini possibile al microcontrollore.

Per quanto riguarda invece la versatilità, intesa come la facilità di connessione di dispo- sitivi in più, sono preferibili I2C e 1-Wire, in quanto l’aggiunta di uno slave non richiede la predisposizione di linee aggiuntive, mentre SPI necessita di una linea SS per ciascuno slave. Allora, se si sceglie comunque di usare SPI, può essere utile tenere libero qualche piedino del microcontrollore, in modo da avere già a disposizione degli SS in più, qualora risultassero necessari.

2

Riferimenti

Documenti correlati

L’ingresso a tale registro è costituito dalle linee XDATA, poiché da esse proviene l’in- formazione che dovrà essere eventualmente catturata; inoltre, poiché l’aggiornamento

Key-Words: - Analog-to-digital converter, Successive approximation register, Switched Capacitor integrator, SAR ADC, Digital-to-Analog converter, Charge-redistribution

La macchina incompleta deve essere messa in funzione solo se è stato stabili- to che la macchina, sulla quale deve essere montata la macchina incompleta, soddisfa le disposizioni

Dopo il video sulle onde, trovi il filmato di una ola che fu fatta all’Artemio Franchi di Firenze in occasione del concerto di Madonna (è il filmato che abbiamo visto in classe)2.

■ Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring!. ■ Che fine ha fatto il controllo

In generale, l’uscita di un trasduttore “continuo” è un segnale di tipo analogico, per esempio una differenza di potenziale variabile nel tempo.. Il clock scandisce l’operazione

La macchina incompleta deve essere messa in funzione solo se è stato stabili- to che la macchina, sulla quale deve essere montata la macchina incompleta, soddisfa le disposizioni

È questo rifiuto della crescita come bene desiderabile - della necessità costante di incremento della produttività, rifiuto in definitiva di questo modello capitalista