Segreteria del Seminario grande@unical.it
Tel. 347 3323292
Il problema e la cornice
L’obiettivo del Convegno consiste nell’interrogarsi su aspetti e questioni che riguardano due sfere e esperienze del vivere quotidiano, la sfera della cittadinanza e quella della domesticità, poiché si ritiene che entrambe siano attraversate da trasformazioni profonde, da nuove forme di disuguaglianze e vulnerabilità sociale. Si ritiene anche che tra l’una e l’altra vi siano significative connessioni, il cui snodo critico è rintracciabile nei cambiamenti del lavoro e nei nuovi modi di costruire legami e socialità.
E’ forte l’impressione che molti aspetti associati al concetto di cittadinanza, compreso il principio basilare del rispetto integrale della persona, siano oggi rimessi in discussione già a partire dagli ambiti lavorativi, che il concetto stesso di cittadinanza sia meno scontato nei suoi contenuti e nelle sue pratiche. Termini come
“commercializzazione della cittadinanza” oppure
“cittadinanza attiva”, segnalano bene i punti controversi del dibattito in corso. Condivisa, peraltro, è l’idea che una nuova cultura della cittadinanza dipende da una giusta distribuzione delle risorse di conoscenza, indispensabili per essere soggetti attivi, capaci di partecipazione e autorganizzazione, di richieste e rivendicazioni.
“Cittadinanza e domesticità”, “domesticità e democrazia”, accostamenti non usuali che, a partire da una situazione di spaesamento, perdita di apertura al domani, di familiarità e sicurezza, suggeriscono punti di vista per osservare le strategie di riadattamento, i modi diversi e divergenti che i soggetti adottano per ricreare spazi domestici e nuove routines, per sentirsi a casa dentro e fuori la propria casa. Il concetto di “domesticità” consente di rivisitare la distinzione privato/pubblico, guardando alla mobilità dei confini, ai reciproci sconfinamenti, alle sovrapposizioni senza tralasciare il problema di quali visioni e valori orientino questi movimenti e rotture. Per questo ci chiediamo se sia plausibile la lettura che oggi contrappone il modello di una “società securitaria” a uno scenario che presenta tracce del “diritto all’esistenza” e di una possibile
“società della cura”.
Convegno nazionale
Domesticità e cittadinanza nelle esperienze
del vivere quotidiano
Keith Haring, Tuttomondo – Pisa, 1989