prof. Francesco Ragusa Università di Milano
Interazioni Elettrodeboli
anno accademico 2020-2021
Lezione n. 6
13.10.2020
Effetti di polarizzazione nello scattering Coulombiano
Analisi di Fourier dei campi di KG ed EM
Oscillatore Quantistico
Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Generalizziamo le regole per scrivere l’elemento di matrice direttamente dal diagramma di Feynman (diapositiva ) al caso in cui i fermioni iniziale e finale siano polarizzati
y Si percorre da destra a sinistra il diagramma y Stato finale con polarizzazione s
fy Vertice (interazione vettoriale) y Stato iniziale con polarizzazione s
iy Vertice
p
fp
iγ
μ116
1200Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Calcoliamo adesso la polarizzazione dello stato finale per una data polarizzazione dello stato iniziale
y In generale la polarizzazione è data da
y Le quantità N
+e N
−sono il numero di particelle con polarizzazione rispettivamente parallela o antiparallela all’asse di quantizzazione
y Il numero di interazioni è proporzionale al modulo quadrato dell’elemento di matrice
y È evidente che nella somma N
++ N
−la dipendenza da s
fsi cancella y Nel denominatore rimane solo la dipendenza da s
iy Abbiamo visto nello scattering Coulombiano che non contribuisce
y Il risultato è (diapositiva ) 115
1197Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Valutiamo adesso il numeratore
y Notiamo che i termini danno origine alle espressioni
y Nell’espressione N
+− N
−la prima espressione si elide y Pertanto sopravvive solo
y Sviluppando l’espressione
Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y L’espressione trovata è più semplice di quanto appaia a prima vista y Analizziamo i vari termini nell’ordine
y 1. Nullo: numero dispari di matrici γ
y 2. Non contribuisce: la traccia è proporzionale a ε
ρσμνche è 0 per μ = ν y 3. Da calcolare
y 4. Nullo: numero dispari di matrici γ y 5. Come il punto 2
y 6. Nullo: numero dispari di matrici γ y 7. Nullo: numero dispari di matrici γ y 8. Da calcolare
y Pertanto sopravvivono solo due termini
Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Le matrici γ
5possono essere eliminate con opportune commutazioni
y Il primo termine è del tipo già visto
y Per il secondo termine occorre una nuova regola
y Lo sviluppo dell’espressione è lasciato come esercizio
y Per il risultato finale occorre inoltre definire i vettori di spin s
ie s
fPolarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Definiamo i vettori di polarizzazione
y Ricordiamo la definizione del vettore s (diapositiva )
y Per la particella nello stato iniziale quantizziamo lo spin nella direzione del momento incidente
y Per la particella nello stato finale quantizziamo lo spin nella direzione del momento uscente
z' x'
y' K'
z' x'
y' K'
θ
1160
79
Polarizzazione nella diffusione di Coulomb
y Utilizzando le formule ricavate e i vettori polarizzazione s il risultato è
y L’interpretazione di questo risultato è la seguente
y Lo stato iniziale è completamente polarizzato (dato del problema) y Abbiamo scelto polarizzazione lungo p (elicità Right-Handed ) y Lo stato finale ha una polarizzazione che dipende dall’angolo
y La probabilità relativa di uno stato finale Right-Handed o di uno stato Left-Handed dipende dall’angolo
y Alcuni casi notevoli y θ = 0 → P = 1 y θ = π → P = −1 y β <<1 ( E → m )
y β → 1 ( E >> m ) P = 1
conservazione spin
conservazione elicità
Proiezione di [ lungo p
fConservazione dell’elicità
y Quando la particella è ultra-relativistica il 4-vettore di spin assume una forma limite interessante
y Consideriamo lo spin nella direzione del momento
y Dal momento che |p| → E
y Ricordiamo l’espressione dei proiettori di spin
y Pertanto nel caso ultra-relativistico
y Pertanto nel caso ultra-relativistico
gli operatori di proiezione acquistano la forma indicata che contiene solo γ
5ricordiamo l’equazione di Dirac
Proiettore di chiralità Nel caso ultrarelativistico proiezione di spin e proiezione
chirale coincidono
Conservazione dell’elicità
y Pertanto nel caso ultra-relativistico, dato uno spinore con polarizzazione
arbitraria u possiamo scomporlo nei due stati di polarizzazione usando (1rγ
5)/2 y Polarizzazione Right-Handed
y Polarizzazione Left-Handed y Ovviamente
y Calcoliamo anche gli aggiunti spinoriali delle due componenti y Preliminarmente osserviamo che
y Veniamo agli aggiunti spinoriali delle proiezioni
y Analogamente per u
−Conservazione dell’elicità
y Siamo adesso in grado di verificare che nel caso ultra-relativistico nel caso di una corrente vettoriale l’elicità è conservata
y L’ampiezza per la transizione − → + è proporzionale all’elemento di matrice
y Analogamente
y Sono invece diversi da zero gli elementi di matrice fra stati
con la stessa elicità
Analisi di Fourier del campo di Klein-Gordon
y Consideriamo un campo (reale) φ(x) che soddisfa l’equazione di Klein-Gordon
y Possiamo rappresentare il campo con un integrale di Fourier
y Se il campo è reale allora
y L’applicazione di ( ∂
μ∂
μ+m
2) a φ(x) dà
y Pertanto la funzione (k quadri-dimensionale) deve essere singolare y Infatti deve essere
y E allo stesso tempo l’integrale che dà φ(x) deve essere non nullo y Avremo pertanto
y Possiamo eliminare la funzione
δ(k
2− m
2) integrando su k
0Analisi di Fourier del campo di Klein-Gordon
y Ricordiamo che y Pertanto
y Introducendo nell’integrale di Fourier
y Inoltre, nel primo termine, possiamo utilizzare il fatto che gli integrali sono estesi da −∞ a +∞ per sostituire k → −k
y Nel nostro caso (x = k
0)
y Ci sono 2 zeri ( k
0= r E
k)
Analisi di Fourier del campo di Klein-Gordon
y Infine definiamo le due funzioni
y Sostituiamo nell’integrale
y Per un campo reale ricordiamo che y La condizione implica
y Per un campo reale l'espansione diventa
y Per finire notiamo che se scriviamo
y L’equazione di Klein-Gordon impone che a(t) soddisfi l’equazione dell’oscillatore
Il campo elettromagnetico classico
y Applichiamo il formalismo appena esposto al campo elettromagnetico
y Equazioni di Maxwell
y Introduciamo i potenziali A e )
y I campi E e B si ottengono dai potenziali come
y È noto che potenziali sono definiti a meno di una trasformazione di gauge
y Si può infatti verificare che si ottengono gli stessi campi E e B y Sostituendo le espressioni di E e B nella seconda e terza equazione
di Maxwell otteniamo le equazioni per i potenziali
Il campo elettromagnetico classico
y Si può utilizzare l’indeterminazione dei potenziali per semplificare le equazioni y Si fissa il gauge
y I gauge più utilizzati sono y Il gauge di Lorentz
y Le equazioni dei potenziali diventano
y Il gauge di Coulomb o gauge di radiazione y Le equazioni dei potenziali diventano
y Il gauge di Lorentz ha il vantaggio di essere covariante y Non dipende dal sistema di riferimento
y Il gauge di Coulomb non è covariante
y Mette in evidenza il carattere trasversale dell’onda elettromagnetica
Onde elettromagnetiche
y Consideriamo adesso un campo elettromagnetico y Utilizziamo il gauge di Coulomb
y Come abbiamo visto l’equazione del potenziale scalare diventa
y Nel vuoto, quindi in assenza di sorgenti: ρ = 0 J = 0 y Pertanto il potenziale elettrico è nullo ) = 0
y L’equazione per il potenziale vettore è
y Pertanto ciascuna delle componenti del potenziale soddisfa l’equazione dell’onda y L’analisi di Fourier del potenziale conduce alla rappresentazione integrale
y Come nel caso di Klein-Gordon, posto
y L’equazione dell’onda impone che a(t) soddisfi
Onde elettromagnetiche
y La condizione del gauge di Coulomb permette di evidenziare la natura trasversale dell’onda
y Pertanto le ampiezze a(k) devono essere perpendicolari al vettore d’onda k y Il vettore a(k) ha pertanto solo due gradi di libertà
(stati di polarizzazione)
y Si introducono pertanto due vettori mutuamente perpendicolari e perpendicolari a k
y Possiamo infine calcolare i campi elettrico e magnetico
y Perché E e B siano reali deve essere
Cohen-Tannoudji et al.Photons and Atoms (Wiley 1997) p. 24
Onde elettromagnetiche
y L’energia associata al campo elettromagnetico è data da
y Calcoliamo esplicitamente il primo integrale
Cohen-Tannoudji et al.
Photons and Atoms (Wiley 1997) p. 24