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I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L’OLFATTO

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Academic year: 2021

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(1)

I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L’OLFATTO

(2)

SISTEMA GUSTATIVO

Il sapore è una caratteristica che dipende dalla composizione della

sostanza. La maggior parte degli stimoli gustativi è formata da sostanze idrofile, non volatili, efficaci ad alte concentrazioni (no per l’amaro)

5 sapori:

 Dolce

 Salato

 Amaro

 Acido

 Umami (delizioso)

Funzioni:

 Assicurare apporto

zuccheri e proteine (dolce e umami)

 Mantenere l’eq elettrolitico (salato)

 Monitorare il pH ed evitare cibi avariati (acido)

 Evitare sostanze tossiche

(amaro)

(3)

I recettori gustativi sono cell epiteliali specializzate,

organizzate in bottoni gustativi.

I funzione gliale (?) II recettoriali

III presinaptiche I bottoni gustativi sono presenti anche nella mucosa del

palato, della faringe, dell’epiglottide e del terzo superiore

dell’esofago

acido

salato

Dolce, amaro e umami

Le sensazioni gustative mostrano un rapido

adattamento a stimoli prolungati o ripetuti a breve

intervallo

(4)

T1R2/T1R3 T2R mGluR1, mGluR4 eT1R2/T1R3

La conc. Soglia del Glut per i rec gustativi è 10 v quella per le sinapsi

centrali

Le singole fibre nervose conducono informazioni su

La trasduzione avviene con modalità diverse a seconda della natura chimica della sostanza

(5)
(6)

Ogni cellula gustativa esprime recettori di membrana solo nell’ambito di una determinata classe.

Le singole fibre nervose conducono informazioni su stimoli di diversa natura, ma con una qualità

gustativa preferenziale; i centri superiori integrano le informazioni afferenti in modo da distinguere tra loro le caratteristiche delle sostanze in analisi.

Hp: la codifica della qualità e dell’intensità dello

stimolo avviene a livello periferico attraverso diversi profili spazio temporali dei treni dei PA.

Modulazione dell’attività delle cellule gustative per mezzo di circuiti locali e fattori endocrini

(aldosterone, leptina e ossitocina).

Le cellule gustative comunicano tra di loro

attraverso gap junction e sinapsi chimiche.

(7)

VIE GUSTATIVE

(8)

La porzione anteriore della lingua è innervata da un ramo del n. facciale (VII), mentre un altro ramo innerva il palato. Il soma di questi neuroni si

trova nel ganglio genicolato.

La porzione posteriore della lingua è innervata dal ramo linguale del n.

glossofaringeo (IX), i cui soma si trovano nel ganglio petroso.

La porzione ancora più posteriore,

l’epiglottide, la laringe e la porzione

sup dell’esofago dalla branca laringe

del n. vago (X).

(9)

SISTEMA OLFATTIVO

La trasduzione dei segnali

olfattivi è basata su centinaia recettori di membrana diversi.

La percezione olfattiva

permette di discriminare la qualità, l’intensità e la

gradevolezza di un odore

L’uomo è in grado di

riconoscere 10,000 odori diversi anche a concentrazioni molto basse:

Elevata capacità

di discriminazione

e bassa soglia di

eccitabilità

(10)

Le molecole di odorante si legano (a volte dopo legame con OBP), con i recettori di membrana presenti sulla superficie delle ciglia delle cellule olfattive primarie determinando

l’attivazione dell’AC e ingresso di Na e Ca.

Le sensazioni olfattive mostrano un rapido adattamento a stimoli prolungati o ripetuti a breve

intervallo, indotto dalla riduzione della sensibiltà del canale CBG per l’cAMP, e l’attivazione

dell’idrolisi del cAMP

Le ciglia

olfattive hanno la più alta

concentrazione di AC fra tutti i tessuti di

mammifero

Odorant Binding Protein

presenti nel muco in elevate

concentrazioni

(11)

VIE OLFATTIVE

Circuito limbico- apprendimento e memoria olfattiva

Circuiti riflessi: innescati da stimoli olfattivi es. la salivazione, la peristalsi del tubo digerente, la fuga da odori sgradevoli. I circuiti coinvolti comprendono le proiezioni dal setto e

dall’amigdala all’ipotalamo e ad altre strutture del sistema limbico, all’abenule da qui, attraverso la sost reticolare del mesencefalo, ai nuclei salivatori e ai nuclei del nervo vago.

Corteccia

orbitofrontale (OFC)

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Circuito cortico-talamo-neocorticale: coinvolto nella percezione cosciente degli odori (e dei sapori), maggiore è l’intensità della reazione emozionale, maggiore è l’attivazione della OFC.

All’aumentare della capacità

di discriminare tra sostanze

di odore simile, aumenta il

segnale fMRI in OFC.

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