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Aggressione al scatenata dagli Stati Uniti " > -,,,. -,..,, _

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DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE ROMA

Vis !V NsvsjBifi 1*3 - Fs! SS9.I2! 63.S2! 61.450 « 9 . 8 4 5 INTERURBANE: Aaunini.fi. IÌWI». «84 706 Redaxìoot 670.495 t'KKggl U-AHUIINAMKNHI I Anno

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ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

A N N O X X X I ( N u o v a S e r i e ) - N . 1 6 9 S A B A T O 1 9 G I U G N O 1 9 5 4

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L. 1.200 600 300 160 r.fTettuate 11 p a g a m e n t o s u l C / O 1/29795 Intestato a: Ufficio Abbonamenti Unita - Via I N o v e m b r e 119 - ItOMA - a l m e n o 10 giorni prima d e l l a partenza, i n d i c a n d o con esattezza: NOME COGNOME, 1NUIIUZZO e l a C R O N A C A CHE 81 DESIDERA

U n a c o p i a L . 2 5 - A r r e t r a t a L . 3 0

Mendès-France atteso a Ginevra largite possibilità dì un accordo

Iniziate a Pariyi le consultazioni per formare il nuovo Gabinetto - La Commissione difesa dell'Assemblea respinge la CED - Dichiarazioni del portavoce cinese a Ginevra

Bedell Smith parte per Washington alla vigilia dell'arrivo del leader francese

I/AFFARI: MONTCSl STA PER SUBIRE U\A SVOLTA

Si attendono altri arresti dopo quello della Bisaccia

Lai viitgiiTMto nv«

k

lliii<'se («•he S i g i i w i u i a v e v a . t l H ' i u i t o "a<i>ii-

<iil»il<'..) «> s t a t a i n c r i m i n a t a c o m e d e s i i m o n e f a l s a e reticenti»

l o i a n o

gli «tracci?

DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE G I N h V R A , iS — L'HA nuoci

£1.1 II" illUl.ltll.l {• it.lt,l pICS.l uggì tl.igli .Sfati Uniti per Un- ni di intuire le prospettive di ini .mordo sull'I iidutni.i alla KinfcniuA di (.ìinci'ia. Uopo Dulia, anche lUdcll Smith, e ìl.ito amimuialo ttiisvra, lascc- i.t G'MIVI.I domenica, accompa-\

innato dal aio ioslititio, Walter';

Robertson. A capo della dele- gazione americana alla confc- ie>ua rcstcr.ì un diplomatico di quarto ptanu, l'ambasciatore de-, gli S.U. a Praga, Alexis John- son.

/.' difficile non mettete in illazione questo nuovo gesto1

ostruzionistico americano con il voto a fasore di Mendùs-l:rance\

da patte dell'Assemblea na/.to-\

naie francese, che aveva infuso questa mattina nuove speranze nelle possibilità di successo del- la conferenza, l.'atmosfeia ap- pariva rischiarata e note di ot- timismo Si udivano da ogni parte.

(.ìli americani hanno immedia- tamente accusato il colpo: Hctlclll

ìmitb ha preferito non assistere' alla seduta odierna e così la parte del mastino è toccata al MIO sostituto, il signor Robertson.

Cnsti.i ha puramente e sempli- cemente i espinto le proposte pre- sentate mercoledì da Cui lin-lat mila questione del Laos e della Cambogia. La cosa è strabilian- te. I e proposte respinte da Ro- bertson erano infatti state 'rov.ttc ' assai interessanti » dal :apo della delegazione del suo paese, lied eli Smith.

Molotov e Citi l:n-lai ball- ilo subilo messo in rilievo la lontraddizìone dei rappresen- tanti di Dulia, individuandone i motivi nella volontà america- na di sabotare la conferenza.

Chauvel ed Eden infine han- no proposto che la conferenza discuta i punti comuni esisten- ti, sempre a proposito del Laos e della Cambogia, nelle 'propo- ste di Cut lin-lai ed in quelle dit governi fantoccio del Laos e della Cambogia.

C-rande interesse ha suscitato .tua dichiarazione resa dal porta wocf della delegazione della Re- pubblica popolare cinese, signor L'ang Uà, che nella sua odierna conferenza stampa ha detto:

« / / fatto che il popolo di trancia e i popoli di Indocina

Di qui discende una conse- guenza molto precisa: se Mm- lès-l-'rance vorrà tener fede al- l'impegno assunto davanti al po-

polo di {'rancia la strada è aperta. Egli non dovrà far atti e che parlate con franchezza al suo avversario, al i.ipo dilla dele- gazione della liepiibblua demo- cratica del l ' u t Nani. Su quali basii Due sostanzialmente: indi- pendenza dei tre Stati asiatici, rapporti futuri fra i tre Stati e la I rancia.

Rispetto a questi due problemi, Bidault aveva acanto l'atteggia- mento del l'iticitore che detta le sue condizioni. Il che era, u*

non altro, assai poco realistico.

zi Mendès-lrance non si chiede di assumere l'atteggiamento con- ttario, ossia quello del vinto. Gli si domanda soltanto di saper guardare ai termini veri del con- trasto. Il contrasto non è tra « popoli di Indocina e il popolo francese, l'ani Vari Dong lo ha detto assai chiaramente: t popoli di Indocina sono disposti a in- trattenere con la Francia rapporti di profonda amicizia.

Il contrasto vero, pio fondo, grave sta altrove. Lo Steno Men- dès-France ha mostrato di a', erto assai ben individuato quando, rispondendo al deputato Inuoii- ville che lo a-èva interrotto, gli ha rivolto una domanda but- cianle: - Voi lilcnete the pri- ma di negoziare bisogna ebbe ot- tenere un successo militale. Ma come vorreste ottenerlo? Attra- verso una guerra totale? Sgan- ciando bombe atomiche sull'In- docina? ».

Mendès-France. se vuole, può riportare l'intera questione dei rapporti tra Francia e Indocina nei suoi giusti limiti, nei suoi limiti naturali: nei limiti, cioè, di una trattativa a due. Per una su pi cma Ironìa d>,U1' cose.

il compito gli viene facilitato dal- la partenza di Hedell Smith.

Quanto al ministro degli este- ri britannico, se egli tiene, co- me SÌ è sforzato di far credere, alla ' internazionalizzazione del- la pace » in Indocina anziché alla * internazionalizzazione del- la guerra », sollecitata ttazli ame- ricani, il suo posto è a Girievra, non a Washington: egli dovrà dunque tornarvi rapidamente.

Nel corso di urta delle ultime sedute della conferenza. Eden ha lasciato capire che l'interesse ,. , . . , ' aOCj"?l fondamentale della politica bri- cogliono la pace e la base del-Uannìca .„ JnjnchtJ j M , „ / / , [accordo, che esiste fin da quan-

do sono cominciate le trattative.

La delegazione della Repubblica democratica del Viet Nani ha presentalo proposte che, men- tre garantiscono l'indipendenza, l'unità e la libertà dei tre Stati di Indocina, gettano le basi dei futuri rapporti amichevoli tra la Francia e i tre Stati associati.

Si? la delegazione francese aves- te voluto la pace e un regota-

•nento equo della questione, un iccordo sarebbe già stato rag- punto. Perche questo non si è ieri ficaio* Prima di tutto, a cau- sa dell'ostruzionismo americano _' IH secondo luogo a causa del- '.'acquiescenza. della delegazione

francese. Noi pensiamo che se :l governo francese riuscirà a sbarazzarsi dell'influenza ame- 'icana e ad adottare un atteggia- mento giusto, un accordo può essere raggiunto in breve tempo.

Noi speriamo che il governo francese assuma in atteggiamento responsabile di fronte al pro- blema della pace in Indocina »

Anche se in questa dichiara- zione non t i è alcun accenno .yplicito alFinvcstiuira di Men dèi-Trance è chiaro, tuttavìa, ihe le parole di Uang Uà sono dirette all'avversario di Bidault, il cui arrivo a Ginevra è rite- '-.uto assai prossimo. Riuscirà il

>:uovo primo ministro a mutare l'atteggiamento fin qui tenuto dalla delegazione francese* A leggere le sue dichiarazioni al- l'Assemblea nazionale, la rispo- sta dovrebbe essere positivi

La partenza di Bedell Smith conferma quale sìa Patteggia mento americano. Resta da ve- dere se Mendès-France, come dice L'ang Uà nella sua dichia razione, saprà * sbarazzarsi del- l'influenza americana e adotta-

re un atteggiamento giusto ».

Se è la pace che egli vuole, ebbene, alla pace si potrà giun- gere assai rapidamente; i suoi interlocutori non chiedono di me- glio. Con Bidault, ciò era impos- sibile. Il ministro degli esteri 1:01 domandava che una tregua che consentisse al corpo di spe- dizione di riprendere fiato e agli

-.mcricani di preparare Festensio- ne della guerra. Era ingenuo ri- tenere che qualcuno potesse la- nciarsi trascinare in una trappola di tal sorta.

neutralizzazione del Laos e del- la Cambogia. Ebbene, dopo le proposto formulate mercoledì da Cui En-lai, la discussione è aper- ta anche su questo terreno, oltre che su quello della composizio- ne della commissione neutrale di controllo.

A L B E R T O JACOVIFXLO

C o n s u l t a z i o n i a Parigi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE, P A 1 U G I , Ut — l ' i e n e M f i i - d e s - F i a n c e . il n u o v o pi e l i - d e n t e d e l C o n s i g l i o f r a n c e s e ha a n n u n c i . i t o (|iiesta sei a.

al t o n n i n e di u n a g i o r n a t a di c o n s u l t a / i o n i , c h e il MIO g o - v e r n o .saia f o r m a t o e n t i o la g i o r n a t a di d o m a n i . L u n e d i e.iM) M pi e s e n t e r à p i o b a b i l - n i e n t e al g i u d i z i o d e l l ' A s s e m - b l e a n a z i o n a l e .

L e c o n s u l t a z i o n i d e l m i o -

Messaggio ai partigiani della pace francesi

Il Comituto italiano dei partigiani della paco ha in- viato lori il aoRUonto rnossaR- e i o al Comitato francese del- la paco.

« A nomo tloi 17 milioni di italiani cho hanno aderito al- le s u o Brandi potiiioni di pa- ce questo Comitato naziona-

le plaude al erande passo avanti verso la distensioni)

internazionale realizzato in Francia o che ha trovato la sua espressione nel voto del Parlamento francese • nel- l'impegno a s s u n t o dui Presi- d e n t e Mendès-France di ijiun- ROrc rapidamente alla cessa- zione del fuoco in Indocina.

« Noi ci congratuliamo og£Ì con voi, che avete saputo in questi anni esscro all'avan- guardia di coloro che in Fran- cia si sono battuti per la pa- ce e la difesa dell'indìpondon- za nazionale, o s s i , quando t a n t e voci francesi si sono u n i t e alla vostra e In grondo maggioranza del vostro po- polo esìge la fine della guer- ra in Indocina, respinse quel patto di (guerra e di asservi- m e n t o che si chiama C.E.D.

« I milioni di italiani c h e hanno sempre manifestato profondi sentimenti pacifici s e n t o n o ogni, incaraeeiati da q u a n t o o a v v e n u t o in Fran- cia, c h e è loro dovere ;n t o n - sificare la loro azione e tare in modo c h e anoho l'Italia dia il s u o contributo di ini- ziative • di opere per la di- s t e n s i o n e e la pace, per la costruttiva o benefica col- laborazione tra tutti i popoli d'Europa ».

d e l l ' a s s e m b l e a , m a .sceglici e 'Ah u o m i n i p i ù a d a t t i p e r le t r a t t a t i v e e p e r la snlu/.iniu*

dei t r e p r o b l e m i u r g e n t i p(>- .iti al e e n t i o d e l di.*.eor.so di i n v e s t i t i l i ; ! ' I n d o c i n a . (,'KD e i U a n a m e n t o e c o n o m i c o

li n u o v o piesidcu^tc I M pei CIÒ con.siiltato a titolo pei s o n a l e , p a r l a m e n t a r i di v . u t « r u p p i , frai <|iiali .->i n o - ta M i t t e r a n d , l ' u o m o c h e . c o m e si r i c o r d e r à , si d i m i s e d a l g o v e r n o L a n i e l n e l l ' a g o - s t o d e l l ' a n n o s c o r s o d o p o il c o l p o di f o i / a n e l M a r o c c o . A lui v e r i e b b e a f l i d a t o il m i n i s t e r o d e l l a F r a n c i a d ' o l - t r e m a r e , o ciucilo d e g l i S t a t i A s s o c i a t i , m o l t o impot tanti e n t r a m b i , ->ia p e r il m u t a - m e n t o d e l l a p o l i t i c a n e l n o r d A f r i c a , s i a p e r le t r a t t a t i v e g i n e v r i n e .

S i c c o m e Mende.*. - Fi a n c e p , i i e v o g l i a ii.servar.Ni il m i - n i s t e r o d e g l i e s t e r i , o l t i e a l l a p r e s i d e n z a ci e 1 C o n s i g l i o . M i t t e r a n d s a r à il s u o p i ù d i - r e t t o c o l l a b o r a t o r e n e l l o s v i - l u p p o d e l l e t r a t t a t i v e g i n e -

v r i n e , d o v e si eviti-i.i lo - l a u - d a l o dolili divi-.ii n e p i o l o n d a c h e l ' a / i o n c di itidault a v e - v a p u n l o t t o n e l l a dc!e ',a.\oiio f r a n c e s e .

Fili gli a l t i ! noni: d e i p o s - sibili miniati i .si l a m i o i|iiel i h d e l g e n e i a l e K o e n i g . c h e ) a s s u m e ! e b b e la d i f e s a n . i / i o ' n a i e , di C h a b a n - D o l m a s . di Soii.stelle. di U l v e r e di alti !,,;.>

c h e p e r la p r i m a v o l t a c t i - t r o i e b b e i o in u n g o v e r n o , o l - t r e a ciucili di a l c u n i e \ - mini.stii e d e x - p i e s i d e n t i . c o m e F.dgar Fani»'. Dal.idiei e H o n n c f o u s . il n u o v o g o - v e r n o s a r e b b e f o i m a t o p i e - v a l e n t c ì n e n t e d a i n d i c a l i e

' ì e p u b b l i c a n i s o c i a l i -, o s s i a gli e x - g o l l i s , i deiriJWAK c h e eia c|iialche g i o r n o h a n n o cosi m u t a t o il n o m e d e l l a l o i o f o r m a z i o n e .

S e q u e s t e i n d i c a / i o n i i i- s p o n d o n o a l l a l e a l t à , s e m b r a c o n f e r m a t o e li e M o n d e s - F i a n c e v o g l i a i i s p o n d e i e a l - l ' e s i g e n z a di un m u l a m e n t o

,MHHi:i.i: i t A c o

(Continua in i;. p.ii;. 7. i n i » , Adriana Itisiiccla ha r.iKKlimto In ciiri'rrr T e a (i.tni.ii"Il

CRIMINR IMPERIALISTICO CONTRO UN POPOLO LIBERO

v o p r e s i d e n t e cicl C o n s i g l i o s o n o s t a t e f o n d a t e s u l l a f o r - : m u l a c h e e g l i a v e v a i n d i c a t o già i e i i n e l s u o d i s c o r s o d i i n v e s t i t u r a : " N i e n t e d o s a g - gi, m a f u n z i o n a l i t à •>. P e r f o r m a r e u n g o v e r n o c h e i n - t e n d e b r u c i a r e l e t a p p e e r i -1

s p e t t a r e l e s c a d e n z e c h e s i è p r e f i s s a t e , c i ò c h e o c c o r r e , s e c o n d o M e n d è s - F r a n c e , n o n è a c c o n t e n t a r e q u e s t o o q u e l g r u p p o p a r l a m e n t a r e , f d o - s a n d o > la c o m p o s i z i o n e d e l g a b i n e t t o s u l l a s i t u a z i o n e

Aggressione al

scatenata dagli Stati Uniti

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// gouvviio guul em ni loco denuncia bniiiburdanienli aerei mi proprio territorio -In esercito di mercenuri. oruunizYAito nell'Honduras, sarebbe sbarcalo a Puerlo liarrios

C I T T A ' D E L G U A T E M A - L A , 18 — L ' i m p e r i a l i s m o a m e r i c a n o h a f a t t o r i c o r s o o g g i a l l ' a z i o n e a r m a t a n e l t e n t a t i v o di r o v e s c i a r e il g o - v e r n o d e m o c r a t i c o d e l G u a - t e m a l a .

Il d r a m m a t i c o a n n u n c i o è s t a t o d a t o q u e s t a s e r a , a t a r d a o r a , d a l m i n i s t r o d e g i ì e s t e r i g u a t e m a l t e c o , G u i l l e r m o T o - n e l l o , i n u n a c o n f e r e n z a s t a m p a a p p o s i t a m e n t e c o n v o - c a t a p e r d e n u n c i a r e u n a s e r i e d i c o n c r e t i atti d i a g g r e s s i o - n e , c h e p o r t a n o a i confini e s u l t e r r i t o r i o s t e s s o d e l p a e s e l o s p e t t r o d e l l a g u e r r a g u e r - r e g g i a t a .

« L a b a t t a g l i a d e l G u a t e - m a l a h a a v u t o i n i z i o -> h a d e t t o il m i n i s t r o g u a t e m a l t e - c o : il G u a t e m a l a v i e n e i n f a t t i b o m b a r d a t o d a l l ' a r i a d a a e - rei s e n z a c o n t r a s s e g n i , m e n - t r e u n v e r o e p r o p r i o e s e r c i t o di m e r c e n a r i , c o s t i t u i t o e a r - m a t o s u l c o n f i n a n t e t e r r i t o r i o d e l l ' H o n d u r a s , a v r e b b e i n i -

z i a t o l ' i n v a s i o n e d e l t e r r i t o r i o g u a t e m a licci).

U n o d e i c e n t r i a t t a c c a t i d a l l ' a r i a e S a n .lo.sè, s u l l a c o - s t a s u d - o c c i d e n t a l e d e l P a c i - fico, d o v e M ti o v a n o d e p o s i t i d i b e n z i n a . A l t r i a e r e i h a n n o s o r v o l a t o alti i t i c c e n t i i c h e n o n s o n o s t a t i i d e n t i f i c a t i i n m o d o e s p l i c i t o , d a n d o o r i g i n e a v i o l e n t i .scontri a f u o c o e l a n c i a n d o b o m b e e g r a n a t e a m a n o .sull'abitato.

Q u a n t o a l l ' e s e r c i t o d ' i n v a - i s c i s t a g u a t e m a l t e c o s i o n e , T o n e l l o ha a n n u n c i a t o L'astillo Armai."

c h e e s s o è c o m p o s t o d a f u o - ru.stiti g u a f e r n a i t e c h i , e s p o - n e n t i d e l r e g i m e r e a z i o n a r i o , s t r e t t a m e n t e l e g a t o a g l i i n - t e r e s s i e c o n o m i c i d e l l a a m e - r i c a n a United Fruii Co. c h e il p o p o l o g u a t e m a l t e c o h a r o - v e s c i a t o c o n il s u o v o t o , n o n - c h é d a f a s c i s t i c u b a n i , d o m i - n i c a n i e di a l t r i p a e s i d e l l a A m e r i c a l a t i n a , b e n e a r m a t i e d e q u i p a g g i a t i e p o s t i s o t t o il c o m a n d o d e l g e n e r a l e f a -

C a r l o s

iu»iiniiirvn \\ (iniili

CITI A I>KI. MFSSICO, 1!) — Spennilo l'aintiUM ialnrc ilei (iiiali-mala al Messico, un hiimliardamnito ( l i l l a rapitale ilei Guatemala e . i w r n t i t i i a l l e o r e li* (locali) rti ieri, ( i l i a e r e i hanno spaili iato tiumlie s u edifici militari senza raz;r:itinjcerc

«li oblile Ititi e Miccessix.tmcnte hanno s o r v o l a t o l'orto S a n Juan, SR.IIII iauilo b o m b e s u depositi «li carburante, prima d i

\ e n i r messi in fttR.i dalla d i f e s a contraerea.

NETTAMENTE MIGLIORATO L'ACCORDO CHE ERA STATO FIRMATO DALLA SOLACISL

I braccianti milanesi piegano gli agrari

Ltimja<f«jiui nelle trattative in provincia eli Ferrara m e n t r e prnsr«|ii«' e o m p a f t i s s f m o lo s e i o p e r o

N e l l a g i o r n a t a l'estiva d e l C o r p u s D o m i n i , l' « all'are M u n t e s i >» n o n h a f a t t o r i p o - NO. 11 d r . S e p e h a s c e l t o p r o - p r i o la m a t t i n a d i g i o v e d ì p e r u n a l t r o d e i s u o i ,( c o l p i », c h e in q u e s t e u l t i m e s e t t i m a n e t a n t a .sen^i/.ione h a n n o p r o - d o t t o n e l l ' o p i n i o n e p u b b l i c a . L'ai re^to di A d i i . m a B i s a c - cia e r a n e l l ' a r i a d a m o l t i g i o r - n i : p i ù v o l t e l.il.si a l l a r m i a - vevani» l a t t o a c c o n c i e i c r o - n i s t i a i r . i b i t . i / . i o n e d e l l a n i ; i - g a / . / a ih A v e l l i n o », in.i s e m - p r e a v e v a n o o t t e n u t o u n a . s m e n t i t a .

La \ n c e pei o - - e e n'e a v u t a la p r o v a — n o n e r a i n - torniata. A l l e !) d i g i o v e d ì il n i a i e s c i i i l l o M o d u g n o , c o m a n - d a n t e d e l n u c l e o s p e c i a l e d e i c a r a b i n i e r i di P a l a / . / o d i G i u - s t i z i a , s i è p r e s e n t a t o m V i a C a t a n i a HO, n e l l ' a b i t a z i o n e d e l m e d i c o clonti.sta M i c h e l e P r o - c o p i o , d o v e a p p e n a da p o c h e s e t t i m a n e la n o t e s i m a t e s t e

d e l p i o c c s a o M u t o a v e v a p r e - s o d i m o i a i n i m a s t a n z a >u .subaffitto, u m a r e s c i a l l o h a c h i e s t o d i p a i l . u c c o n l i l » i - .saccia e q u a n d o q u e s t a è c o m - p a r s a , a n c o r a in v e s t a g l i a e i n s o n n o l i t a . l e h a n o t i f i c a t o l ' o r d i n e d e l p r e . i d e n t u d e l l a .sezione i s t r u t t o r i a d e l l a C o r t e d ' A p p e l l o .

A d r i a n a n o n h a s u b i t o c o m - p r e s o la g r a v i t à d e l p r o v v e - d i m e n t o , a n c h e p e r c h è il m a - r e s c i a l l o d e i c a r a b i n i e r i a v e v . i v o l u t o g i u s t i f i c a r l o c o n la e -

i i g o n z a d e l l e .< s o l i t e f o r m a l i - tà ». L a r a g a z z a h a a l l o r a c h i e s t o d i p o t e r l e g g e r e il t e - s t o d e l l ' o r d i n e d e l tir. S e p e . il ciuale, t s o t t o l ' i n t e s t a z i o n e

« m a n d a t o d i c a t t u r a >•• d i c e v a :

« Noi S e p e Haj)m'Alo — vrc-

\ / ( / c i i t r d e l l o .sezione i . s t n i t i o - ria (U'Ua Corte d ' A p p e l l o ili / c o n i o — MIHIHIIIIIIIO e o r d i n i i i - mo ni nostri ufficiali di poli- ziti uìiulteiarUi dì procederi;

alla cattura d e l i a si(jiiorinH A d r i a im Co « c e t i l i Bisticcia, di

L u i o i e di Ester D i a s i , 7uita ti Napoli il 7 viayaio 1.9.71, df- niornntii presso il Uolt. Miche- le Procopio, via Catania ». HO, Roma, perchè ritenuta rc- Hpoii:uibile del reato di cui all'art. 1172 del Codice pena- le. Ordiniamo che la imputata :>iu trasferita alle locali car- ceri aindiziarie. Roma tu' f/Mi-

OIIO 1U54. Firmato: il presi-' dente S e p e ; il. cancelliere ca- po Messina ».

Asoiii t u r b a t a , l a B i s a c c i a h a c h i e s t o : « C h e .significa V ».

11 m a r e s c i a l l o h a i n s i s t i t o : .( N o n s i p r e o c c u p i , s i g n o r i n a . . . c r e d o si tratti d i u n a p u r a f o r m a l i t à . L e s p i e g h e r à il s i - g n o r p r e s i d e n t e i s t r u t t o r e »>.

L a r a g a z z a s i è q u i n d i a s -

? e n t a t a p e r v e s t i r s i e r a c c o - g l i e r e l e co.-e n e c e s s a r i e d i b i a n c h e r i a e d i t o l e t t a . U n q u a r t o d'ora d o p o A d r i a n a s c e n d e v a l e acale s c o r t a t a d a i c a r a b i n i e r i e s a l i v a a b o r d o d e l l a •< 1100 » n e r a d e l c o m a n - d o d e i c a r a b i n i e r i di S a n L o - r e n z o i n L u c i n a . A l l e 9,45» la r a g a z z a f a c e v a il s u o i n g r e s s o m-1 c a r c e r e g i u d i z i a r i o f e m m i - n i l e d e l l e M a n t e H a t e .

C o n il pa=sar d e l l e o:«- la B i s a c c i a , i n u n p r i m o m o - m e n t o . - r e n a , d e v e e m e r s i . - e m p r e p i ù r e - a c o n t o d e l i a g r a v i t a d e l p r o v v e d i m e n t o p r e s o a s u o c a r i c o . L a p r e o c - c u p a z i o n e . l ' a g i t a z i o n e h.inn i c o n t i n u a t o a m o n t u r e n e l .-or, a n i m o e q o i n d o è p a c a t a ! i

n e l l a l u g u b r e «.»"*;- d e v e .l'.ere a.'ii-

DALLA REDAZIONE MILANESE M I L A N O . 18. — U n a l t r o b a l u a r d o d e l l ' A g r a r i a e c r o l - l a l o . U n a s p l e n d i d a v i t t o r i a h a c o r o n a t o l a l o t t a c h e d a t e m p o c o n d u c e v a n o i b r a c - c i a n t i m i l a n e s i c o n t r o l a C o n - fida e c o n t r o i t e n t a t i v i s c i s -

l a r i a t i s a r à r i c o n o s c i u t a p e r t u t t o l ' a n n o u n ' o r a d i p a g a q u a l e c o m p e n s o p e r la m a r - t e l l a t u r a d e l l a f a l c e . O l t r e a c i ò . v i e n e s t a b i l i t o il p a g a - m e n t o d i L . 3 8 0 a l q u i n t a l e q u a l e d i f f e r e n z a p e r il g r a n o -

t u r c o i b r i d o a m e r i c a n o , l a m a t u r a z i o n e d e i l a 13.ma m e n - s i l i t à d u r a n t e i p e r i o d i di i n - s i o n i s t i o p e r a t i d a l l a C I S L

L o s c i o p e r o j n d l e : c a m p a g n e - — ^ o ' e " m a I a u ì à ; 7 ó ~aYl o

m i l a n e s i i c g e r m i n a t o o g g i c o n |d e, v a,o r e d ea c o n t i n g c n z a

ai g i o v a n i d a l g i o r n o d e l c o m - p i m e n t o d e l l a m a g g i o r e e t à . P e r l e d i s d e t t e , l e p a r t i c o n - v e n g o n o d i e s a m i n a r l e n e l l o a m b i t o c o m u n a l e , e d i n c a s o d i m a n c a t o a c c o r d o di z o n a a s s i c u r a n o c o m u n q u e a t u t t i c a s a e l a v o r o .

Il c o n t e n u t o d e l l ' a c c o r d o i n - d i c a d i p e r s é l a g r a n d e p o r - t a t a d e l s u c c e s s o riportato d a i l a v o r a t o r i d e l l a t e r r a , c h e h a n n o l o t t a t o a n c h e q u a n d o la f i r m a d i u n a c c o r d o c n e

c o s t i t u i s c e u n p a s s o i n a v a n t i n e l l a l o t t a n o n s o l o d e l b r a c - c i a n t a t o m i l a n e s e , m a d i t u t - t o q u e l l o d e l l a V a l l e P a d a n a .

L ' a c c o r d o n o n s o l o c o n c e - d e g l i a u m e n t i c h i e s t i d a i l a - v o r a t o r i , m a p o n e a n c h e l o a c c e n t o 5 u i i o s c o t t a n t e p r o - b l e m a d e l l e d i s d e t t e , c h e v e r - r a n n o e s a m i n a t e t e n e n d o c o n - t o d e l l a e s i g e n z a f o n d a m e n - t a l e d i a s s i c u r a r e a t u t t i i l a v o r a t o r i c a s a e l a v o r o .

E c c o i t e r m i n i d e l l ' a c c o r d o i n v i g o r e d a l 13 g i u g n o :

A u m e n t o d i l i r e 12.90 o r a - r i e p e r i s a l a r i a t i e m u n g i - t o r i ; d i L . 8.50 o r a r i e p e r i b r a c c i a n t i fissi e v o l a n t i ; di c o n s e g u e n z a g l i a u m e n t i c o m - p l e s s i v i . c o m p r e s a l a i n t e g r a - z i o n e d e l l e f e s t i v i t à , s a r a n n o d i c i r c a L . 19.30 p e r : s a - l a r i a t i e m u n g i t o r i e di l i - r e 14.50 p e r i b r a c c i a n t i v o - l a n t i e fissi I n o l t r e a i m u n - g i t o r i . q u a l e r i c o n o ? c i m e n t o d e l l e l o r o s p e c i a l i a t t r i b u z i o - n i . v e r r a n n o a s s e g n a t e 3000 l i r e a n n u e p e r i m u n g i t o r i , L . 4000 p e r i v i c e - c a p o m u n - g i t o r i , L , 5000 p e r i c a p o - m u n g i t o r i . A i b r a c c i a n t i e s a

la C o n f i d a e l a C I S L f i r m a - r o n o u n l o c a l e a c c o r d o - t r u f - fa s e p a r a t a m e n t e , s p e r a n d o i n tal m o d o d i d i v i d e r e i l a v o - r a t o r i e di i n d e b o l i r e l a F e - d e r b i a c c i a n t i . S o n o s t a t e i n - v e c e p r o p r i o l a p r o p r i e t à t e r - r i e r a , g l i a g r a r i e i c i s l i n i a s u b i r e u n a d u r a s c o n f i t t a i n - s i e m e a l g o v e r n o e a l l a s u a p o l i t i c a di i n c o n d i z i o n a t o a p - p o g g i o a l p a d r o n a t o : i n f a t t i l ' a c c o r d o o r a r a g g i u n t o d a l l a F e d e r b r a c c i a n t i è n e t t a m e n t e m i g l i o r e di q u e l l o c h e r a g - g i u n s e l a C I S L .

N e l l e c a m p a g n e m i l a n e s i è f e s t a . I l a v o r a t o r i h a n n o a c - c o l t o l a n o t i z i a d e l l a v i t t o r i a c o n m a n i f e s t a z i o n i d i e n t u s i a s m o e d i s o d d i s f a z i o n e .

N e l l e c a m o a g n e f e r r a r e s i , a M a n t o v a , M o d e n a . R a v e n n a V e n e z i a , l a l o t t a c o n t i n u a .

F. C.

Da oggi aumentati i prezzi delle "Esportazione» e dei sigari

A rn«ix»notta <N i«rj o s t a t o comunicato c h o il Consiglio dai Ministri ha dociso u-i nuovo aumanto dal pratzo dei ta- bacchi. A partir* da questa mattina, lo sicarotto « nazionali

«sportaziono » varranno a costar* 10 lira ciascuna, cioè lir*

ZOO ogni pacchetto da 2 0 sitarrtt*. Subiranno inoltro a u m e n - ti i sognanti tipi di sicari: « t o s c a n i » da 3 5 a 40 lir* il pozzo; « toscanoili » da 15 a 16 lir* il p o r t o ; « «'««ratti

R o m a » da 15 a i e lira il pozzo.

Secondo il comunicato governativo, gli a u m e n t i servi- ranno a procurare u n a parto dei m o l t i finanziari necessari per mettere i n esecuzione i provvedimenti per l'assistenza e la lotta contro la disoccupazione.

La lotta nel Ferrarese

DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE F E R R A R A . IB — Questa sera i diria'iit' della Confida ferrarese hanno interrotto le trattative per IH ore, giustifi- cando la loro decisione c o n il prcfato di dover riflettere sulle ultime proposte presen-

tate dot lavoratori, proposte che essenzialmente rappre- sentano l'ultimo passo in t i - r a n t i che i lavoratori possa- no compiere, essendo state le richieste i n i z i a l i sfrondate d i j t u t t e le questioni di principio' che potessero c o s t i t u i r e un pretesto jrer l ' i n t r a n s i g e n z a dei dirigenti della Confida.

Non si capisce, q u i n d i , l a Tie- c e s s i t n di un cosi lungo pe- riodo di i n t e r r u z i o n e q u a n d o n e s s u n o p u ò disconoscere la n e c e s s i t à che la soluzione del-

la vertenza sta il più p o s s i - b i l e rapida, per ridurre al minimo il danno che il suo protrarsi non p u ò n o n arre- care a^a economia agricola della provincia. Fino a do- mani alle dieci non si avrà la risposta della Confida

Di fronte a questa situazio- ne la Camera del Lavoro di Ferrara ha deciso di procla- mare lo sciopero generale di tutte le categorie per lunedi prossimo, in segno di prote- sta contro l'atteggiamento di- latorio della Confida e p e r ri- chiamare le autorità di gover- no al loro dovere e di ado- prarsi con maggior energia nei confronti dei d i r i g e n t i

F o r t i u n i t a d i q u e s t o s e d i - c e n t e » e s e r c i t o di l i b e r a z i o - n e •• h a n n o l a n c i a t o , d a l l ' i s o l a eli H o g , al l a r g o di T e l a , s u l l a c o s t a d e l l ' H o n d u r a s , u n a t t a c - c o - c o n t r o l ' i m p o r t a n t e e e n t r o d i P u e r t o B a r r i o s . p r e s i d i a t o du i | n a e s i g u a g u a r n i g i o n e g u a t e m a l t e c a e i s o l a t o d a l r e - s t o d e l p a e s e a c a u s a d e l l e r e c e n t i i n o n d a z i o n i .

T o n e l l o h a f a t t o a p p e l l o a l l a s o l i d a r i e t à d e i p o p o l i d e l - l ' A m e r i c a l a t i n a c o n t r o l ' a g - g r e s s i o n e di c u t il s u o p a e s e è o g g e t t o . Kgli h a s m e n t i t o la v o c e p r o v o c a t o r i a s e c o n d o la q u a l e il s u o g o v e r n o a v r e b - b e d i c h i a r a t o g u e r r a a l l ' H o n - d u r a s , d o n d e è p a r t i t o l ' a t - t a c c o , o al N i c a r a g u a , c h e a p p o g g i a g'- i n v a s o r i , e h a f f e r m a t o c h e il G u a t e m a l a è « u n p i c c o l o , p a c i f i c o p a e s e d e s i d e r o s o di v i v e r e i n p a c e c o n t u t t i , m a gelo.-o d e l l a s u a i n d i p e n d e n z a ...

A l a r d a n o t t e , la ì a d i o l a n - c i a v a u n a p p e l l o o l l a p o p o l a - z i o n e a n n u n c i a n d o c h e t r a p o c h e o r e il p r e s i d e n t e A r - ben/. p a l l e r à a l l a n a z i o n e S u - b i t o d o p o , v e n i v a l e t t o u n c o - m u n i c a t o d e l m i n i s t e r o d e l -

l ' i n t e r n o : l'oscui a m e n t o l'itale i p .1 ! n a n o t t e r

. e Stato i m p o s t o n Citta d e l j ] ^ ,,, .-;,£,,//„, „ e v e .. . e : e . » . . { G u a t e m a l a p e r m i - u i a di p r o - L , , l i n ;, t e n i b i l e -(•".<-;•. S i ci j t e z i o n e a - i t : a e i e a . L ' e r o g a z i o - |t c c h e d u r a n t e u n a «.-ave Cl- i n e d e l l ' e n e r g i a e l e t t r i c a e s t a - j . , n e r v o - , » . Adrian.» a'ooi.» :«•: ; jta s o s p e s a . ( g r i d a t o : < n o n tiri./a c o : i ' d i -

; N o t i z i e a l t r e t t a n t o g r a v i > i;r o m o l t f co.-e! - .

e r a n o s u c c e d u t e p e r tutta l a ' L i n o t i z i a d e l l ' a r r e s t o d i g i o r n a t a d i o ? g i . j . \ d r . „ n . » B i - a c c i a . a p p e n a c o -

Era s t a t a s e g n a l a t a t r a l ' a i - ! "0 i C'u t a' , h r' n a t u r a l m e n t e r-oncenirato s u d i l e t u t t o l o t r o l a p r e s e m a di u n i t a d a j i n.c r C £,e d ei g i o r n a l i s t i c h e decyli apruri affinchè sta rag-

giunta, nel r i s p e t t o della giu- stizia sociale, una soluzione della vertenza.

Gli accordi aziendali che non mancheranno di essere sottoscritti dagli agrari nei prossimi giorni, m aggiunta ai 70.5 g i à c o n c l u s i , rappre- senteranno un'ulteriore di-

mostrazione di q u a n t o sia, . , , . . i w . . . !fi....*. ^ . - m n , ,:.

distante lintransigenza de i | «u a t c m a , t t c o c a"i e d'a r m': i l p r o v v e d i m e n t o d e i a dirigenti della Confida /r r- | m i t r a g l i a t n c i . m i t r a . i u c i l i . j a f T e i m a : « c h i u n q u e de

L'arresto d i Adriana Con- cetta liisaccia non p u ò i o r - p r c u d c r e c » i ha sempre so- spettato, per le molta e / o n - d a l e ragioni a tutti note, eli-:

In giovane avellinese « d e p o - n e n d o c o m e fc,-fiiuonc j i i M i u - .i u M ' A u f o r i / u giudi.tariti, titr- l)Ki affermino il ittici o i i e o u f o il c e r o , n i ' i ' r n i f u c i l i l o , ut Millo o i» p a r i e , c i ò cho su i n f o r n o ui folti siti (lutili e .itala interrogata ... p e r usuri- li' cliìtire partili' </<•!/ u r i . :i7'J del Cndice penale.

Mutivo di stupore a sem- mai il fatto che (litri magi- strati abbuino ritenuto di po- terle attribuirà la patente uf- ficiale di <t teste u t f e i i d i ò i l c ».

Nessuno dimentica clic il 2 marzo scorso In tcUimonian- za della Bisaccia- j u u n o d e i trilustri sui q u a l i il P r o c u r a - t o r e d e l l a R e p u b b l i c a d i Ro- ma, d o l i . Sigantni, fondò la sua seconda richiesta di ar- chiviazione della « p r a t i c a >»

Montesi. Chi ha seguito da vicino tutti i capitoli della vicenda, conosce b e n e il ruo- lo di A d r i a n a Bisaccia nel processo contro Silvano Afil- lo. Nelle intenzioni d i chi fine va interesse « soffocare Iti verità, la ragazza doveva essere lo •linimento — c o - scicntc o rassegnato, non im- port" — 7>cr ?ucttere a t a - c e r e citi reclamava giustizia.

/Mia luce delle sue dichiara- zioni si voleva provare c l i c tutti i sospetti sollevati in- torno alla morte di Wilma Moritesi non erano altro clic una cutenu di mistificazioni e di liassn cu l u n u l e .

Q u e s t i sforzi non sortiro- no il loro e f f e t t o . Sospeso il processo, aperta l ' i s t r u t t o r i a formale, il pubblico manten- ne intatta la sua opinione. Per l'uomo della strada, Adriana Bisuccia — a torto o a ragio- ne — e rimasta colei che su- pera e n o n voleva parlare, la

•• testimone muta » della mor- te di Wilma Moritesi, vittima, p i ù che colpevole, tli forze oscure ed irresistibili che le uvevuno tappato la bocca per sempre.

Nessuna meraviglia, dun- que, se oggi, mutato it corso delle cose, la « testimone at- tendibile » di ieri e diventata, anche per la magistratura, una testimone falsa, degna di essere arrestata e tradotta ili- prigione. Nessuna meraviglia, ma molti interrogativi.

Dal giorno in cui il corpo ili Wilma Montasi fu ripesca- to dalle acque di Tor Vajani- ca. sono trascorsi un anno e p i ù di due mesi. L'istruttoria formale, che gli •;>:ilupni del processo contro Silvano Mu- to avevano reo inevitabile.

e stata aperta il l'I' marzo scorso. Nel contempo, fu an- nunciata i » f o n o a m p o l l o s o la apertura d i u n a « i n c h i e s t a ammira arativa », affidata ad

una sorta di « moralizzatore », il ministro liberale senza p o r - la/oy.'i OH. De Caro.

Qua!', .••'mo itati, finora, i truffi '/t co.il pondero;""

Ì!!i'e.;M"ya:ioiii:' G l i arresti.

p.'r (pianto ne sappiamo, di due sole persone: Thea Gau- znrolì e Adriana Bisaccia. La prini'i è una piccola avventu- riera, dal triste passato, c h e nella vicenda Mùntesi Ita re- citato una parte i'inrginal~, del tutto insignificante. La se- conda non ha bisogno di n r c - scntazionc. La co-.ozciau.o lutti.

Thea Ganzaroli e Adriana - e g u o n o ! e i n t r i c a t e v i c e n d e | B i s a c c i a s o n o colpevoli di fai g u e r r a a m e r i c a n e al l a r g o d i

P u e r t o B a r r i o s . e d e n u n c i a t o ' ^ 1 ' " affare M o n t e s i « e d e l l a ,

il s o r v o l o , a v v e n u t o l u n e d i , i o p i n i o n e p u b b l i c a . C'è c h i -<>- idrvtr rleila sezion?

a d o p e r a di a e r e i - e n z a c o n - i s t i e n e c h e l ' o p e r a z i o n e , - . n z i - j ria d^lla Corte d'A t r a s s e g n i , d e l l e r e g i o n i m c - 'c h' - -a m a t t i n a cii g i o v e d ì

r i d i o n a l i d e l p a c e G l i a e r e i ! : *a { a P--«,,*a 3 l l a l b a eh :<

h a n n o l a n c i a t o s u i t e r n t o r i o l ^ V w ^ / i l f / ' ? *1- " ^ X

„ . . - . • „ „ , „ ! . . A . : . ic o n 2' q u a l e e s t a t o m o t i v a t o

rarese dalla volontà e dai reali interessi dei suoi asso- ldati

I dirigenti della Confida provinciale, non contenti dei danni provocati, a causa della loro ingiustificata intransi- genza, ni prodotti primaverili (fieno, fragole} e al patrimo-

nio zootecnico, conducono un'azione che tende a mettere m p e n c o l o anche il r a c c o l t o ! d e l grano.

" Per ridurre ella ragione la Confida occorrerà che i brac- cianti e i salariati protrag- gano la lotta nelle campagne fino al termine della mieti- tura? >. si domanda con giu- stificata apprensione tutta la popolazione ferrarese, deplo- rando l'assurdo atteggiamen- to dei dirigenti della Confida.

I braccianti e i salariati fer- raresi sono c o s c i e n t i d e l l a grande importanza che ha assunto la loro lotta e, nono- stante la miseria che sempre p i ù li opprime, sono d e c i s i a continuare a lottare fino al

c o i i s e a u i m e n t o d ' u n a p i e n a vittoria.

A R M A N D O • M O N T A N A R I

m i t r a g l i a t r i c i , m i t r a , i u c w . j a i i e i m a : «chiunque n v p o i ' r i - b o m b e e m u n i z i o n i , r e c a n t i . i d o c o m e f e s t e i n u a u n all'Au- in u n g r o s s o l a n o t e n t a t i v o d i j t o r i t à giudiziaria offerirà il a c c r e d i t a r e l e p r e t e s e forni-\falso noan '/ r r r o : °?vr,ro

t u r e d i a r m i -» c o m u n i s t e • a l G u a t e m a l a , u n m a r c h i o c o n la f a l c e e i! m a r t e l l o .

{tace i n fiiffo o in p^rf** c i ò che sa intorno ai fatti sui qr.a'i e

(Continua in Z. par. S. col )

// dito nell'occhio

D o m a n i

Cortcluder.do u-i -u-.* j't'co;.>

tulli Gius:;/.., Itilo de Feo *t (ancic a descrivere ln-rcsmo-.Tc

« n i « radiosa prorre^-» d«l d o - mani ».

Italo de Feo era .; ci-r.d dato socialdemocratico aJ.'a j,rt-'den- - a delia RAI. Quello deve p»- serc un iettisi. « Una rad.o prom«ssa del dorr.ar.i »

Il prode

« Mentre in Fr«..c.a e ;n I;a- lia cxinti.TJ. amo a baloc-jrci sulle ipotesi di ' t e r / a forza"

<*>nU7ienta!c. di fOiuzior.i di r i - cambio, di blocchi r.cutrali u di combinai;or.i agnostiche, in America si discute apertamen- te se converga o mer.o affron-

tare s-ib:t'j ìa j u t . ; j cJ.. Ì J Un o-* Sov.ewca •.

Con scrive Antuso sul Scco.'o.

Egli freme del detidcr-.o di i i - tcrtrer.ire n e l i l discuìiio-ie s*

con.vev.ga o n * w affrontare i-a- bito U. gverrz con i'C'^'O-iC SOLi'otica. Egii non si ruote batocccrc. Egli vuu'.e vivere p«- ncorosam^:ir<\ Vuole marciare e IOTI marcire. Vuole efrere t i i giorno da leor^ e arrivare T.U- do alla mèta. Vuole tirare d i - ritto. Tiri diritto. In faida e destre.

Il f e s s o d e l g i o r n o

« I conu,rì:s?i stanr.o facer.do a Ravenna la prova generale per la presa del potere •• Dil Temoo

A S M O D E O

timomanza? Il prcsi- istrutto- p p e l i o e in grado di poterlo dimostra-

~--'rc? Se e coù, bene, nessuna obiezione. H doti. Sepe ha voluto dare, spiccando i d u e j r e a n d a t i d i cattura, un esem-

pio ammonitore a tutti coloro che sanno e non parlano, op- pure, non sapendo, vanno in biro a diffondere chiacchiere e voci destinate ad intorbi-

dare le acque? Se è cosi, be- ne. ancora nessuna o b i e z i o n e . E r a lempo che si c o m i n c i a s s e a far piazza pulita dei troppi e q u i v o c i che ostacolano il fa- ticoso cammino verso la ri- cerca dellt verità.

Non dimentichiamo, però.

che ben altro si attende il pubblico dal presidente della sezione istnittoria e dal mi- nistro De Caro. Dal p r i m o , lo scioglimento dell' enigma di Tor Vajanica, la soluzione del mistero che ancora avvolge la morte di W i l ^ a Monzesi, la scoperta e l'arresto di chiunque — ricco o povero.

n-icuro o altolocato — r>e s i a stato il responsabile. Dal ministro De Caro, lo smasche- ramento delle c o m p l i c i t à c h e hanno Ic&zto, e certo tuttora legano, funzionari d ì e r o d o e l e v a t i s s i m o e d u o m i n i p o l i -

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