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VERBALE DELLA RIUNIONE SINDACALE DEL 21 FEBBRAIO 2020

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Strada Vecchia per Bosco Marengo – 15067 NOVI LIGURE (Alessandria) Tel. 0143 744516 - Fax 0143 321556 - E-mail: srtspa@srtspa.it

Codice Fiscale/Partita IVA: 02021740069 - R.E.A. n° 219668

VERBALE DELLA RIUNIONE SINDACALE DEL 21 FEBBRAIO 2020

L’anno 2020, addì Ventuno del mese di Febbraio, alle ore 9,40, presso la sede sociale della SRT S.p.A., in Novi Ligure, Strada Vecchia per Bosco Marengo, si sono riuniti i Sigg.:

- Ing. Andrea Firpo Direttore Generale

- Bruno Salcuni RSU

- Giuseppe Marras RSU

- Marco Maugeri e Matteo Ferrandino Rappresentanti Sindacali Provinciali C.G.I.L.

- Daniele Retini Rappresentante Sindacale Provinciale C.I.S.L.

- Alessandro Porta e Vittorio Panizza Rappresentanti Sindacali Provinciali U.I.L.

per la trattazione dei seguenti argomenti.

1. Determinazione criteri per l’erogazione del premio di produttività per l’anno 2020.

Il Direttore, facendo seguito alla precedente riunione del 23 gennaio scorso, chiede ai RSU di illustrare le proposte emerse nell’Assemblea Sindacale del personale sulla base di quelle avanzate dalla Direzione e discusse nel corso delle precedenti riunioni sindacali, al fine di definire i criteri per l’erogazione del premio di produttività per l’anno 2020.

Parte Fissa Produttività:

Per quanto riguarda la proposta del Direttore di riduzione da € 560 a € 150, della parte fissa, dopo varie discussioni, si approva la richiesta del Rappresentante Provinciale C.G.I.L. Marco Maugeri di rideterminare, in ultimo, la parte fissa da € 560 a € 450, ferma restando la vigente suddivisione tra 65%

fisso e 35% proporzionale al livello.

Il Direttore sottolinea che tale riduzione non varia lo stanziamento del fondo ma ne modifica le modalità di suddivisione a favore della parte variabile del fondo. Egli ribadisce, inoltre, che la parte fissa non costituisce un “minimo garantito” per cui non ha alcuna influenza sullo stanziamento complessivo, ma esclusivamente sui criteri di suddivisione.

Il Rappresentante Sindacale Provinciale C.I.S.L. Daniele Retini, riscontrato che nel corso della recente assemblea sindacale è emersa una generale disinformazione del personale su varie questioni, evidenzia la necessità di intensificare le assemblee sindacali del personale.

Il Rappresentante Sindacale Provinciale U.I.L. Alessandro Porta concorda con tale necessità.

Riduzione per Assenze:

Si conferma della riduzione della retribuzione incentivante in misura proporzionale alle assenze dal lavoro poiché in tali occasioni le attività non svolte dal dipendente assente incrementano il carico di lavoro degli altri lavoratori.

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Ciò indipendentemente dalla motivazione in quanto la riduzione non ha finalità “punitive”, ma esclusivamente di corretta distribuzione della retribuzione incentivante. Ovviamente sono escluse le ferie e i permessi contrattuali. Resta invariato il sistema attuale che prevede una riduzione di 4,00 Euro lordi per ogni giorno di assenza.

Criteri Di Ripartizione del Premio di Produttività – Parte Variabile:

Si approva la differenziazione dei criteri in base all’inquadramento del lavoratore come impiegato o come operaio e l’inserimento di criteri oggettivi legati ad eventuali richiami formali, verbali o scritti, sulla base dei seguenti punteggi:

Impiegati

 Flessibilità, diligenza e correttezza: 40

 Sviluppo nuove attività 24

 Rapporti utenza e struttura 8

 Diligenza uso strumenti di lavoro 4

 Complessità e carico di lavoro 24

Operai

 Flessibilità, diligenza e correttezza: 36

 Attenzione alla prevenzione infortuni 10

 Sviluppo nuove attività 18

 Rapporti utenza e struttura 6

 Diligenza uso strumenti e mezzi 10

 Complessità e carico di lavoro 20

Si concorda di eliminare le penalità sui richiami verbali e di stabilire una penalità pari a 5 punti per ogni provvedimento disciplinare scritto. In caso di sospensione disciplinare fino a 5 giorni nel corso di un anno, la parte variabile del premio verrà decurtata del 50%, un’ulteriore sospensione disciplinare superiore a 5 giorni nel corso dello stesso anno non darà diritto a percepire la parte variabile del premio.

Sono fatte salve ulteriori sanzioni nelle misure e con le modalità previste del CCNL.

Le suddette riduzioni verranno applicate solo al termine dell’espletamento delle procedure previste dalla legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori), sul totale complessivo dei punteggi attribuiti.

Nel corso dell’Assemblea sindacale del 5 febbraio scorso sono emerse perplessità e richieste di chiarimento in merito all’elemento di valutazione denominato “sviluppo di nuove attività”

evidenziando che non tutti i dipendenti, dell’ambito delle specifiche mansioni, hanno tale opportunità.

Il Direttore chiarisce che, in tal caso, per “sviluppo di nuove attività” si intende anche un atteggiamento generalmente propositivo ed attento ai miglioramenti quotidiani che possano agevolare l’attività propria e dei colleghi, oltre a quella in genere dell’azienda e prevenire problemi, contrapposto ad un atteggiamento passivo e di disinteresse per la propria attività lavorativa.

A tale proposito, il Direttore ribadisce il concetto che, partendo da un valore complessivo base di 30 punti corrispondente all’attività di un dipendente che attenda alle proprie mansioni in misura basilare, i vari responsabili di settore, in accordo con la direzione, assegneranno incrementi o riduzioni in misura coerente con la produttività del dipendente. E’ comunque garantito al dipendente un contraddittorio con facoltà di assistenza da parte della propria organizzazione sindacale.

Si riporta di seguito l’esplicitazione sintetica degli elementi valutativi pertinenti a ciascun criterio di valutazione evidenziandone gli indicatori positivi e negativi:

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Flessibilità diligenza e correttezza

Indicatori positivi: disponibilità ad effettuare attività diverse da quelle svolte ordinariamente e a sostituire temporaneamente i colleghi in caso di necessità, ovviamente nell’ambito della formazione e informazione ricevute e del rispetto della dignità del lavoratore; particolare diligenza nell’effettuazione dei propri compiti; disponibilità a concordare orari, riposi, ferie alle esigenze dell’azienda in accordo con i colleghi, in caso di necessità; capacità di adeguare il compimento delle proprie mansioni al necessario coordinamento con le mansioni complementari dei colleghi.

In generale comportamenti che agevolino l’efficiente svolgimento dei servizi affidati all’azienda e semplifichino e agevolino il lavoro proprio e dei colleghi.

Indicatori negativi: ingiustificata rigidità rispetto alle disponibilità elencate negli indicatori positivi;

negligenza nell’effettuazione dei propri compiti; comportamenti che incrementino ingiustificatamente il carico di lavoro e le difficoltà operative dei colleghi; condotte contrarie al Codice Etico ed ai regolamenti interni di SRT.

Si dà atto esplicitamente che non viene valutata positivamente o negativamente la disponibilità ad effettuare lavoro straordinario.

Il Direttore ribadisce inoltre che a ciascun lavoratore viene esplicitato il proprio punteggio, distinto per ciascun elemento di valutazione, allo scopo di garantire di conoscere con chiarezza e trasparenza le valutazioni dei propri superiori, in modo da poter eventualmente chiedere chiarimenti e valutare gli aspetti in cui può migliorare e progredire.

Attenzione alla prevenzione infortuni (operai)

Indicatori positivi: costante ed attiva attenzione a tutte le misure di prevenzione degli infortuni previste nel Piano di Prevenzione e Protezione; segnalazione costruttiva di potenziali pericoli o proposte di miglioramento attuabili nel campo della sicurezza.

Indicatori negativi: mancato rispetto di misure previste nel Piano di Prevenzione e Protezione;

imprudente conduzione di mezzi o utilizzo di impianti o attrezzature; comportamenti comunque potenzialmente o effettivamente tali da produrre o incrementare i rischi nei confronti propri o di altri operatori, dipendenti di SRT o esterni.

Sviluppo nuove attività

Indicatori positivi: disponibilità e capacità di acquisire e applicare nuove competenze su proposta dell’azienda; disponibilità e capacità di ricoprire nuove mansioni, anche nella prospettiva di crescita professionale all’interno dell’azienda; capacità di proporre miglioramenti e nuove soluzioni alle problematiche presenti in azienda.

Indicatori negativi: indisponibilità o mancanza di propensione all’acquisizione di nuove competenze ed attività.

Rapporti utenza e struttura

Indicatori positivi: attitudine ad instaurare rapporti sereni e collaborativi con i colleghi e con i soggetti esterni (utenti e fornitori); contribuzione attiva al mantenimento di un ambiente di lavoro sereno e positivo.

Indicatori negativi: attitudine ad instaurare rapporti conflittuali e abituale litigiosità; comportamenti irrispettosi o aggressivi.

Diligenza uso strumenti di lavoro (impiegati)

Indicatori positivi: utilizzo proprio ed attento di qualsiasi strumento di lavoro, comprese le autovetture, le attrezzature elettroniche e le dotazioni informatiche o di comunicazione.

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Indicatori negativi: utilizzo improprio ed disattento di qualsiasi strumento di lavoro, compresele autovetture, le attrezzature elettroniche e le dotazioni informatiche o di comunicazione, sia che da esso derivi un danno all’attrezzatura o un errata effettuazione delle operazioni lavorative assegnate; utilizzo per scopi diversi dall’attività aziendale.

Diligenza uso strumenti e mezzi (operai)

Indicatori positivi: utilizzo proprio ed attento di qualsiasi strumento di lavoro, comprese le attrezzature elettroniche e le dotazioni informatiche o di comunicazione; abituale attenzione alle operazioni di manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria di mezzi, attrezzature ed impianti; segnalazione tempestiva di problemi ed indicatori di usura idonei a prevenire guasti o fermi.

Indicatori negativi: utilizzo improprio ed disattento di qualsiasi strumento di lavoro, comprese le attrezzature elettroniche e le dotazioni informatiche o di comunicazione, sia che da esso derivi un danno all’attrezzatura o un errata effettuazione delle operazioni lavorative assegnate; utilizzo per scopi diversi dall’attività aziendale; deficienza delle operazioni di manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria di mezzi, attrezzature ed impianti; mancata segnalazione di problemi ed indicatori evidenti di usura idonei a prevenire guasti o fermi, rilevabili con l’ordinaria diligenza e professionalità;

manovre errate o imprudenti, eventualmente aggravate da danni a persone o cose.

Complessità e carico di lavoro

Indicatori positivi: attribuzione e svolgimento di mansioni complesse; attribuzione e svolgimento di mansioni comportanti un’elevata mole di attività; capacità e attitudine a impiegare proficuamente eventuali disponibilità di tempo lavorativo individuando in autonomia attività utili all’azienda.

Indicatori negativi: abituale inerzia nello svolgimento delle attività assegnate; abituale carenza di iniziativa nell’effettuare i propri compiti se non dietro costante sollecitazione dei superiori; oggettiva carenza nella mole di lavoro effettuata.

Infine, allo scopo di garantire la certezza dei costi da imputare a bilancio, si concorda che lo stanziamento del premio di produttività verrà preventivamente determinato in occasione dell’approvazione del bilancio semestrale, normalmente nel mese di ottobre, dell’anno di competenza.

2. Varie ed eventuali.

- Tempo tuta

Considerato che non risulta stipulato alcun accordo di secondo livello che stabilisca espressamente la concessione di un lasso di tempo dopo l’inizio o prima della fine del turno di lavoro, per effettuare le operazioni di cambio tuta o altre operazioni accessorie previste al punto 8) dell’art. 17 del vigente CCNL, le parti concordanodi concedere un’elasticità di un massimo di 15 minuti solo a fine turno, in via sperimentale per sei mesi, al fine di formalizzare un eventuale accordo, previa valutazione del rispetto del limite temporale concesso, attraverso controlli puntuali da parte dei responsabili, compatibilmente con la gestione del servizio.

- Straordinari e orario di lavoro

Si ravvisa la necessità fare alcune precisazioni per quanto riguarda la gestione del lavoro straordinario e della pausa pranzo. Si registra, infatti, poca attenzione al rispetto delle procedure, seppur note, quali l’obbligo di timbratura nella pausa pranzo, fatte salve particolari esigenze di servizio o trasferte fuori sede.

Per quanto riguarda le autorizzazioni alle prestazioni di lavoro straordinario, il Direttore propone l’introduzione di una regolamentazione rivolta ai responsabili dei servizi; il singolo responsabile gestisce autonomamente le prime 75 ore del monte pro capite annuo di lavoro straordinario,

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ovviamente per l’effettuazione di attività eccezionali; la fruizione delle successive ore, fino alla concorrenza del monte ore annuo di 150 pro capite, dovranno essere preventivamente autorizzate dalla direzione e motivate con apposita relazione scritta attestante l’oggettiva impossibilità di evitare il ricorso allo straordinario con misure alternative quali una diversa ridistribuzione dei carichi di lavoro;

qualora eccezionalmente si renda necessario superare anche tale limite, fino a quello inderogabile di 250 ore annue, la richiesta dovrà essere ulteriormente motivata; in tal modo, la direzione intende introdurre una maggior rigidità all’utilizzo lavoro straordinario a favore di una più equa organizzazione delle risorse, stimolando la ricerca di soluzioni organizzative volte a ottimizzare le attività..

Il Rappresentante Sindacale Provinciale U.I.L. Alessandro Porta ritiene indispensabile e doveroso ottimizzare le attività aziendali e gli orari di lavoro in modo da limitare il ricorso al lavoro straordinario alle effettive necessità.

Il Direttore concorda con tale valutazione e segnala che, in occasione dell’introduzione del sistema di raccolta domiciliare, Gestione Ambiente sta valutando la necessità di chiedere a SRT di farsi carico di estendere l’orario di accesso ad alcuni impianti. Egli segnala che, nonostante reiterati tentativi, è risultato fino ad ora impossibile ottenere un coordinamento degli accessi agli impianti da parte delle diverse società di raccolta, per cui si verifica che in alcuni momenti della giornata si ha una congestione del traffico in ingresso, mentre per lunghi periodi non accede quasi nessuno. SRT tenterà di coinvolgere ancora le società di raccolta in una ottimizzazione del servizio che consenta una migliore gestione delle risorse: in ogni caso con l’occasione sarà effettuata una valutazione degli orari di lavoro attuali per individuare eventuali spazi di miglioramento.

Il Rappresentante Sindacale Provinciale C.G.I.L. Marco Maugeri chiede che l’eventuale riorganizzazione degli orari di lavoro, previa convocazione di un’Assemblea sindacale del personale, venga preventivamente concordata.

- Individuazione dei responsabili della squadra neve anno 2020.

In relazione al servizio di sgombero neve, come per gli anni precedenti, è necessario procedere all’individuazione di un dipendente per gli impianti di Novi Ligure e di uno per gli impianti di Tortona che si assuma la responsabilità di vigilare sulle condizioni meteorologiche, soprattutto nelle ore notturne, al fine di attivare tempestivamente l’intervento della squadra neve allo scopo di garantire la continuità del servizio; il dipendente individuato dovrà valutare l’effettiva necessità dell’intervento, garantendo pertanto il corretto utilizzo delle risorse.

Al personale individuato verrà riconosciuto un compenso forfetario annuo di € 250,00 che verrà liquidato alla fine di ciascun anno solare.

Al riguardo, per l’anno 2020, vengono confermati i dipendenti SALCUNI Bruno per gli impianti di Novi Ligure e GEMME Gianluca per gli impianti di Tortona. Inoltre, al fine di garantire la massima sicurezza degli interventi, le parti convengono sull’opportunità di affiancare i responsabili individuati da un altro operatore a supporto per ciascun impianto individuati nei dipendenti DANCA Danut per l’impianto di Novi Ligure e ZAMPOLINI Diego per l’impianto di Tortona, ai quali verrà riconosciuta la prevista indennità per gli interventi effettuati per tali necessità, oltre al relativo compenso per lavoro straordinario.

La riunione termina alle ore 11,50.

Letto, approvato e sottoscritto.

PER SRT S.p.A.

Il Direttore

Ing. Andrea Firpo ……….

(6)

Per le Rappresentanze Sindacali Unitarie:

Bruno Salcuni

Giuseppe Marras

……….

……….

I Rappresentanti Sindacali Prov.li C.G.I.L.

Marco Maugeri

Matteo Ferrandino

Il Rappresentante Sindacale Prov.le C.I.S.L.

Daniele Retini

I Rappresentanti Sindacali Prov.li U.I.L.

Alessandro Porta Vittorio Panizza

……….

……….

……….

……….

……….

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