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VERBALE RIUNIONE

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Academic year: 2022

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Piano di Zona 2006-2008

TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:

Area Dipendenze

VERBALE RIUNIONE

Data incontro: 27 maggio 2020 Orario inizio: 14.00

Sede: videoconferenza

Ordine del giorno:

Piano di zona 2020-2022;

Varie ed eventuali.

Presenze componenti del tavolo di lavoro

NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma

1. MOSELE MARIA Assessore Servizi Sociali Comune di Gallio Coordinatore del Tavolo

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO presente

2. LUNARDON CINZIA Assessore Servizi Sociali e Istruzione Comune di Colceresa Vice coordinatore del Tavolo

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO assente

3. ORLANDO FAVARO MARTA

Assessore Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Politiche Giovanili Comune di Cassola

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO assente

4. FRISON MICHELANGELO sostituito da Buda Giuseppe

Resp. Serv. Sociali Unione Montana

Marosticense COMUNE presente

5. GIULIANA RIZZO RESPONSABILE SER.D AULSS presente

6. PAOLA MICHELAZZO

Sostituita da Cattelan Paola Infermiera SERD AULSS presente

7. CUSINATO VANIA Presidente Cooperativa Sociale Ferracina PRIVATO SOCIALE --- 8. GRASSIVARO UMBERTINA Presidente ACAT Bassano ASSOCIAZIONISMO assente 9. BATTOCCHIO ANGELO Associazione Alcolisti Anonimi ASSOCIAZIONISMO presente

10. in attesa di nomina da CISL SINDACATO

Altri partecipanti:

BUSA FRANCESCA – Direttore Distretto Bassano presente

LIONELLO GIANNI - Responsabile Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente

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Piano di Zona 2006-2008

Verbale

Piano di zona Anno 2020 -2022 - Area DIPENDENZE, Distretto Bassano.

Maria Mosele: saluta i componenti del Tavolo Tematico collegati in videoconferenza e ringrazia per la partecipazione.

Riprende i lavori ricordando gli impegni che ogni Comune si era dato di produrre un’analisi dei bisogni del proprio territorio rispetto alla problematica delle dipendenze in generale (ludopatie, tossicodipendenza, alcoodipendenza). Dai dati raccolti in un report inviato a dicembre ai Comuni dal Servizio per le Dipendenze si rileva che il sommerso è più importante del dichiarato, sfuggendo quindi alle maglie dei Servizi Sociali dei Comuni e dell’Azienda ULSS 7. Riferisce che da un recente incontro con i referenti dell’Altipiano, si evince l’urgenza di implementare progetti di prevenzione a cominciare dal coinvolgimento degli alunni della scuola superiore secondaria e le delle loro famiglie, in alcune delle quali il problema della dipendenza è presente anche sui genitori. Porta un esempio di dati relativi alla ludopatia: il “gratta e vinci” somma l’80% dei dati della dipendenza, con ritorno di vincite scarsissime (somme pari ad una finanziaria) e rileva inoltre il fenomeno del gioco on–line, di difficile quantificazione. Riconosce che l’AULSS 7 ha sempre lavorato molto sulla prevenzione alle dipendenze. Ricorda che si era ipotizzato di poter costituire un gruppo di lavoro tra Distretto Bassano e Distretto Altovicentino in modo da condividere progettualità sinergiche e comuni per arginare il fenomeno della migrazione da un Comune all’altro.

Paola Michelazzo: precisa che l’attività di prevenzione evidenziata dal Coordinatore, riguarda il Progetto STARE AL GIOCO, seguito dalla Cooperativa Adelante, che consiste in un Progetto attualmente attivo, per il quale è stato aumentato il finanziamento, permettendo in tal modo di implementare l’organico del personale, afferente al Progetto con due psicologhe in part-time dedicate all’attività di prevenzione. Ricorda che il SERD svolge attività ambulatoriali e terapie di gruppo e che in questo momento storico parte del personale collocato a riposo per raggiunti limiti di età , non è ancora stato sostituito e di conseguenza il Servizio si trova nella condizione di non potersi occupare di nuove progettualità.

Angelo Battocchio: auspica la possibilità di poter ricominciare l’attività dei gruppi alcolisti nel rispetto delle normative.

Concorda sulle proposte di intervento di prevenzione sui giovani delle scuole secondarie (medie e superiori) e sui loro genitori, che spesso manifestano situazioni di dipendenza. Aggiunge che a causa dell’emergenza Covid 19 si possono individuare nuove situazioni di fragilità a rischio dipendenza, ad esempio le persone che hanno perso il lavoro.

L’Associazione rileva richieste di aiuto nella fascia tra i 50/60 anni per gioco d’azzardo, tossicodipendenza e alcolismo.

Michelangelo Frison: evidenzia che il documento sembra completo ed esaustivo. Auspica che il SERD ritorni alla propria dotazione organica ottimale; fornisce alcune riflessioni per aprire dei percorsi di ragionamento per il futuro:

- afferma che per i Comuni è prioritaria l’attività di prevenzione, condivide quanto esposto dall’Assessore Mosele, auspica la necessità di coinvolgere le Amministrazioni Comunali per sollecitare le scuole all’adesione di proposte qualificate di Progetti di prevenzione suggerite dal SERD e nel caso di un rifiuto da parte delle stesse, poterne capire le motivazioni.

- osserva che molti Comuni hanno Progetti per i Giovani e rileva che in seno a tali Progetti, potrebbe essere possibile introdurre le pratiche di prevenzione del SERD in sinergia con i contenuti delle Iniziative.

- sottolinea che, come già accennato, il SERD accusa una carenza nell’organico del Personale in considerazione anche dell’attuale emergenza nella quale si stanno registrando notevoli ulteriori bisogni sociali e sanitari da parte di cittadini/utenti che sono stati ulteriormente penalizzati dalla crisi attuale e che cercano disperatamente aiuto, rivolgendosi sia al SERD che ai Servizi Sociali Comunali. Ritiene che sia necessaria una maggiore convergenza e comunicazione tra i Servizi per evitare strumentalizzazione da parte dell’utente/cittadino e produrre interventi di aiuto e di prevenzione concordati e mirati, nel rispetto della privacy.

Francesca Busa: ritiene che siano stati espressi interessanti concetti. Riconosce la criticità dell’organico del personale del SERD ma garantisce che tale argomento è in discussione in altre sedi. Puntualizza che l’attività di prevenzione è importante ed essenziale, e ritiene che possa essere la mission del SERD. Aggiunge che sarebbe opportuno che i Servizi, oltre ad occuparsi dei temi di nuovo interesse quali la Ludopatia, non trascurino vecchie problematiche come l’alcolismo e l’assunzione di sostanze, di fumo che, nonostante siano ben conosciute, non hanno ancora trovato adeguate risposte in termini di prevenzione e sono molto presenti nei giovani e negli adulti. E’ necessario tenere viva l’attenzione su questi temi presenti in tutto il territorio con interventi omogenei e non intervenendo a macchia di leopardo, concorda inoltre sulla necessità di creare alleanze e rete tra Scuola, Servizi, Amministrazioni, famiglie per poter intercettare situazioni nuove e per cogliere segnali di disagio sui quali intervenire precocemente. Conferma, sentita anche la dirigente del SERD, che a giugno si potrà pensare a far ripartire i gruppi con cautela e con adozione di misure adeguate, in quanto l’emergenza Covid

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Piano di Zona 2006-2008

è ancora in atto. Puntualizza che sarà una ripresa lenta e scaglionata e il SERD darà delle indicazioni più precise il mese prossimo.

Gianni Lionello: riprende le Linee Guida Regionali per quanto riguarda l’Area Dipendenze. A

ggiorna i presenti sullo stato dell’arte dell’elaborazione della bozza del Piano di zona 2020-2022. Riferisce inoltre che la Regione sta valutando la proroga per la presentazione del Piano.

Maria Mosele: ringrazia i presenti e ricorda che la data del prossimo incontro verrà comunicata a breve.

La riunione termina alle 12.00

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