Esercitazione: analisi per indici
ANALISI FINANZIARIA 2020/2021
2
Testo
I
VALORI DI PARTENZA(1)
3Supponiamo che la società A presenti il seguente bilancio di verifica al 31.12.X0
Descrizione Importi
000/euro Descrizione Importi
000/euro
1 Attrezzature diverse 1.780,00 Anticipi da clienti 250,00 21
2 Automezzi 100,00 Banca c/c passivo 1.500,00 22
3 B.O.T. 30,00 Capitale sociale 4.800,00 23
4 Banca c/c attivo 345,00 Altri debiti 275,00 24
5 Brevetti industriali 5,00 Debiti per TFR 1.980,00 25
6 Cambiali attive 2.000,00 Debiti vs fornitori 2.600,00 26
7 Cassa 5,00 F.do amm.to attrezzature diverse 570,00 27
8 Crediti vs clienti 6.275,00 F.do amm.to automezzi 80,00 28
9 Erario c/IVA 25,00 F.do amm.to fabbricati industriali 3.720,00 29
10 Fabbricati industriali 6.320,00 F.do amm.to impianti 2.580,00 30
11 Impianti 2.880,00 F.do amm.to macchinari 1.145,00 31
12 Macchinari 1.665,00 F.do amm.to mobili e macchine d'uff. 292,00 32
13 Materie prime 265,00 F.do sovrapprezzo azioni 15,00 33
14 Mobili e macchine d'ufficio 340,00 F.do svalutazione crediti 120,00 34
15 Partecipazioni in controllate 200,00 Mutui passivi 10.500,00 35
16 Prodotti finiti 5.350,00 Ratei passivi 8,00 36
17 Ratei attivi 15,00 Riserva legale 100,00 37
18 Spese di impianto 20,00 Riserva statutaria 40,00 38
19 Terreni 1.500,00 Utile esercizi precedenti 345,00 39
20 Perdita d'esercizio 1.800,00
Totale attività 30.920,00 Totale passività 30.920,00
I
VALORI DI PARTENZA(2)
4Voce Descrizione Importi
000/euro Descrizione Importi
000/euro Voce
40 Materie prime c/rim. iniziali 345,00 Ricavi delle vendite 19.550,00 52
41 Prodotti finiti c/rim. iniziali 6.325,00 Proventi finanziari 200,00 53
42 Materie prime c/acquisti 3.285,00 Altri ricavi 55,00 54
43 Manutenzioni e riparazioni 1.670,00 Resi su acquisti 20,00 55
44 Provvigioni passive 1.210,00 Materie prime c/rim. finali 265,00 56
45 Costi di assicurazione 620,00 Prodotti finiti c/rim. finali 5.350,00 57
46 Salari e stipendi 4.900,00
47 Oneri sociali 2.340,00
48 Oneri finanziari 3.400,00
49 Indennità TFR 385,00
50 Ammortamento imm.ni immateriali 10,00
51 Ammortamento imm.ni materiali 2.750,00
Subtotale ricavi 25.440,00
Perdita d'esercizio 1.800,00
Totale costi 27.240,00 Totale a pareggio 27.240,00
I
VALORI DI PARTENZA(3)
5Ai fini della riclassificazione, si tenga inoltre presente che:
1 Sono previsti prepensionamenti e licenziamenti entro 6 mesi, con indennità di € 380
2 La rata a breve del mutuo ipotecario è pari a € 500
3 Nella voce altri debiti sono inclusi importi con scadenza superiore ai 12 mesi per € 65
4 Gli anticipi da clienti sono relativi per € 150 ad una partita di prodotti già pronta in magazzino per la spedizione
5 La società smobilizzerà partecipazioni a breve per € 20 6 Le cambiali attive sono esigibili oltre 12 mesi
7 Supponiamo che i terreni di proprietà non siano strumentali rispetto all'attività produttiva
Q
UESITO 6Si proceda all’analisi della solidità, liquidità, redditività e sviluppo fornendo una valutazione sull’equilibrio aziendale, tenendo conto che i bilanci riclassificati sintetici relativi agli esercizi 20XX-2 e 20XX-1 si presentavano come segue:
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
ATTIVITA' 20XX-2 20XX-1 20XX-2 20XX-1
Immobilizzazioni 4.025,00 8.165,00Mezzi propri 2.300,00 1.150,00 Attivo circolante 3.975,00 9.350,00Pass. consolidate 4.600,00 12.995,00 Magazzino materie 345,00 345,00 Pass. correnti 1.100,00 3.370,00 Magazzino prodotti 1.725,00 6.325,00
Liquidità differite 1.790,00 2.450,00 Liquidità immediate 115,00 230,00
Tot. Cap. investito 8.000,00 17.515,00Tot. Cap. di fin. 8.000,00 17.515,00
CI extra-caratteristico - -
CI caratteristico 8.000,00 17.515,00
Q
UESITO 7CONTO ECONOMICO a VP e VA
20XX-2 20XX-1
Ricavi netti 11.500,00 13.800,00
∆ magazzino prodotti 460,00 4.600,00
Valore produzione (VP) 11.960,00 18.400,00
Consumo materie - 2.174,00 - 4.378,00
Altri costi esterni - 2.656,00 - 3.097,00 Valore aggiunto (VA) 7.130,00 10.925,00
Costo lavoro - 4.140,00 - 6.440,00
EBITDA 2.990,00 4.485,00
Ammort.ti e acc.ti - 1.380,00 - 2.760,00
ROGC 1.610,00 1.725,00
Saldo area accessoria - -
EBIT 1.610,00 1.725,00
Oneri finanziari - 920,00 - 2.875,00
RGO 690,00 - 1.150,00
Saldo area straordinaria 0 0
EBT 690,00 - 1.150,00
Imposte - 345,00 -
Risultato netto (RN) 345,00 - 1.150,00
8
Proposta di soluzione
9
1
Riclassificazione SP
10
Descrizione Importi
000/euro Descrizione Importi
000/euro
1 Attrezzature diverse 1.780,00 Anticipi da clienti 250,00 21
2 Automezzi 100,00 Banca c/c passivo 1.500,00 22
3 B.O.T. 30,00 Capitale sociale 4.800,00 23
4 Banca c/c attivo 345,00 Altri debiti 275,00 24
5 Brevetti industriali 5,00 Debiti per TFR 1.980,00 25
6 Cambiali attive 2.000,00 Debiti vs fornitori 2.600,00 26
7 Cassa 5,00 F.do amm.to attrezzature diverse 570,00 27
8 Crediti vs clienti 6.275,00 F.do amm.to automezzi 80,00 28
9 Erario c/IVA 25,00 F.do amm.to fabbricati industriali 3.720,00 29
10 Fabbricati industriali 6.320,00 F.do amm.to impianti 2.580,00 30
11 Impianti 2.880,00 F.do amm.to macchinari 1.145,00 31
12 Macchinari 1.665,00 F.do amm.to mobili e macchine d'uff. 292,00 32
13 Materie prime 265,00 F.do sovrapprezzo azioni 15,00 33
14 Mobili e macchine d'ufficio 340,00 F.do svalutazione crediti 120,00 34
15 Partecipazioni in controllate 200,00 Mutui passivi 10.500,00 35
16 Prodotti finiti 5.350,00 Ratei passivi 8,00 36
17 Ratei attivi 15,00 Riserva legale 100,00 37
18 Spese di impianto 20,00 Riserva statutaria 40,00 38
19 Terreni 1.500,00 Utile esercizi precedenti 345,00 39
20 Perdita d'esercizio 1.800,00
Totale attività 30.920,00 Totale passività 30.920,00
L
A SITUAZIONE PATRIMONIALE DI PARTENZAI
POTESI PER LA RICLASSIFICAZIONE 11Nota Sezione di bilancio Conto Riflessi sulla riclassificazione 1
Sono previsti prepensionamenti e licenziamenti entro 6 mesi, con indennità di € 380
TFR Debiti per TFR Inserimento nelle passività correnti
2 La rata a breve del mutuo
ipotecario è pari a € 500 DEBITI Mutui passivi Inserimento nelle passività correnti
3
Nella voce altri debiti sono inclusi importi con scadenza superiore ai 12 mesi per € 65
DEBITI Altri debiti Inserimento nelle passività consolidate
4
Gli anticipi da clienti sono relativi per € 150 ad una partita di prodotti già pronta in magazzino per la spedizione
DEBITI Anticipi da clienti
Portati a decremento delle rimanenze di prodotti disponibili in magazzino
5 La società smobilizzerà partecipazioni a breve per € 20
IMMOBILIZZAZ.
FINANZIARIE
Partecipazioni in controllate
La quota in oggetto va collocata nelle Liquidità differite 6 Le cambiali attive sono esigibili
oltre 12 mesi CREDITI Cambiali attive Inserimento nelle
immobilizzazioni finanziarie 7
Supponiamo che i terreni di proprietà non siano strumentali rispetto all'attività produttiva
TERRENI Terreni Esclusione dal capitale investito caratteristico
L
A RICLASSIFICAZIONE SECONDO IL MODELLO FINANZIARIO 12Stato Patrimoniale riclassificato 31.12.20XX
IMPIEGHI FONTI
A) ATTIVO FISSO (AF) A) MEZZI PROPRI (MP) 3.500
I. IMMOBILIZZ.NI TECNICHE IMMAT.LI (Iti) 25 [23] Capitale sociale 4.800
[5] Brevetti industriali 5 [37] Riserva legale 100
[18] Spese d'impianto 20 [38] Riserva statutaria 40
[33] Riserva sovrapprezzo azioni 15
[39] Utili (perdite) portati a nuovo 345
-[20] Perdita dell'esercizio - 1.800
II. IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE MATER. (Itm) 6.198 B) PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml) 11.665
[19] Terreni 1.500 [25 a] Debiti per TFR (quota > 12 mesi) 1.600
[10]-[29] Fabbricati industriali (al netto dei F.amm.) 2.600 [35 a] Mutui passivi (quota > 12 mesi) 10.000
[11]-[30] Impianti (al netto dei F.amm.) 300 [24 a] Altri debiti (quota > 12 mesi) 65
[12]-[31] Macchinari (al netto dei F.amm.) 520
[1]-[27] Attrezzature diverse (al netto dei F.amm.) 1.210 [14]-[32] Mobili e macchine d'ufficio (al netto dei F.amm.) 48
[2]-[28] Automezzi (al netto dei F.amm.) 20
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (If) 2.180 C) PASSIVITA' CORRENTI (Pb) 5.298
[15 a] Partecipazioni in controllate 180 [25 b] Debiti per TFR (quota < 12 mesi) 380
[6] Cambiali attive 2.000 [35 b] Mutui passivi (quota < 12 mesi) 500
[26] Debiti vs fornitori 2.600
TOTALE ATTIVO FISSO (A) 8.403 [24 b] Altri debiti (quota < 12 mesi) 210
[21 b] Anticipi da clienti 100
B. ATTIVO CIRCOLANTE (AC) [36] Ratei passivi 8
I. DISPONIBILITA' ECONOMICHE (M) 5.465 [22] Banca c/c passivo 1.500
[13] Materie prime 265
[16] Prodotti finiti 5.350
- [21] Anticipi da clienti - 150
II. LIQUIDITA' DIFFERITE (Ld) 6.215
[8]-[34] Crediti vs clienti (al netto del f.svalutazione) 6.155
[9] Erario c/IVA 25
[17] Ratei attivi 15
[15 b] Partecipazioni (in vendita) 20
III. LIQUIDITA' IMMEDIATE (Li) 380
[7] Cassa 5
[4] Banca X c/c 345
[3] B.O.T. 30
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 12.060
CAPITALE INVESTITO 20.463 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 20.463
Per gli anticipi da clienti:
1) inseriamo il valore (negativo) nelle disponibilità economiche per la sola parte corrispondente a prodotti in magazzino [21 a];
2) inseriamo nelle passività correnti la residua parte poichè non esiste un corrispondente bene nell'attivo
Per gli anticipi da clienti:
1) inseriamo il valore (negativo) nelle disponibilità economiche per la sola parte corrispondente a prodotti in magazzino [21 a];
2) inseriamo nelle passività correnti la residua parte poichè non esiste un corrispondente bene nell'attivo
L
A RICLASSIFICAZIONE SECONDO IL MODELLO FINANZIARIO 13Analisi del capitale investito
Capitale investito 20.463
Capitale investito
extra-caratteristico * - 1.550 Capitale investito
caratteristico
18.913
Capitale investito extra-caratteristico * = Terreni (non strumentali) + B.O.T. + partecipazione in vendita.
L
A RICLASSIFICAZIONE SECONDO IL MODELLO FINANZIARIO 14Stato Patrimoniale riclassificato 31.12.20XX
IMMOBILIZZAZIONI (AF) 8.403 MEZZI PROPRI (MP) 3.500
IMMOBILIZZ.NI TECNICHE IMMAT.LI (Iti) 25
IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE MATER. (Itm) 6.198
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (If) 2.180 PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml) 11.665 Fonti permanenti (MP + Pml) 15.165
ATTIVO CIRCOLANTE (AC) 12.060
DISPONIBILITA' ECONOMICHE (M) 5.465 PASSIVITA' CORRENTI (Pb) 5.298
LIQUIDITA' DIFFERITE (Ld) 6.215 Indebitamento totale (Pl + Pb) 16.963
LIQUIDITA' IMMEDIATE (Li) 380
Liquidità totali (Ld+Li) 6.595
CAPITALE INVESTITO (CI) 20.463 CAPITALE DI FINANZIAMENTO (CF) 20.463
15
2
Riclassificazione CE
L
A SITUAZIONE ECONOMICA DI PARTENZA 16Voce Descrizione Importi
000/euro Descrizione Importi
000/euro Voce
40 Materie prime c/rim. iniziali 345,00 Ricavi delle vendite 19.550,00 52
41 Prodotti finiti c/rim. iniziali 6.325,00 Proventi finanziari 200,00 53
42 Materie prime c/acquisti 3.285,00 Altri ricavi 55,00 54
43 Manutenzioni e riparazioni 1.670,00 Resi su acquisti 20,00 55
44 Provvigioni passive 1.210,00 Materie prime c/rim. finali 265,00 56
45 Costi di assicurazione 620,00 Prodotti finiti c/rim. finali 5.350,00 57
46 Salari e stipendi 4.900,00
47 Oneri sociali 2.340,00
48 Oneri finanziari 3.400,00
49 Indennità TFR 385,00
50 Ammortamento imm.ni immateriali 10,00
51 Ammortamento imm.ni materiali 2.750,00
Subtotale ricavi 25.440,00
Perdita d'esercizio 1.800,00
Totale costi 27.240,00 Totale a pareggio 27.240,00
L
A RICLASSIFICAZIONE SECONDO LO SCHEMAVP
EVA
17IMPORTI (valori in
000/euro) Nr. Voce
Ricavi netti V 19.550 [52]
+/- Variazioni di magazzino prodotti in corso di lavorazione, sem. e pr. finiti -975 [57]-[41]
Altri ricavi 55 [54]
Valore della produzione [A] VP 18.630
Consumo materie -3.345
Materie prime c/acquisti -3.285 [42]
- Resi su acquisti 20 -[55]
+/- Variazioni di magazzino materie prime e sussidiarie -80 -[40]+[56]
Altri costi esterni (oltre il consumo materie) -3.500
Manutenzioni e riparazioni -1.670 [43]
Costi di assicurazione -620 [45]
Provvigioni passive -1.210 [44]
Tot. Costi Esterni [B] -6.845
Valore Aggiunto [C] = [A] - [B] VA 1 1.785
Costo del lavoro [D] -7.625
Salari e stipendi -4.900 [46]
Oneri sociali -2.340 [47]
Indennità TFR -385 [49]
Margine operativo lordo [E] = [C] - [D] EBITDA 4.160
Ammortamento imm.ni immateriali -10 [50]
Ammortamento imm.ni materiali -2.750 [51]
Tot. Ammortamenti e accantonamenti [F] -2.760
Risultato operativo g. caratteristica [G] = [E] - [F] ROGC 1.400 Gestione accessoria
+ Proventi gestione accessoria 200 [53]
- Oneri gestione accessoria -
Risultato gestione accessoria [H] 200
Risultato operativo aziendale [I] = [G] + [H] EBIT 1.600
Oneri finanziari [L] -3.400 [48]
Risultato gestione ordinaria [M] = [I] - [L] RGO -1.800 Gestione straordinaria
+ Proventi straordinari -
- Oneri straordinari -
Risultato gestione straordinaria [N] -
Risultato lordo (o Ris. ante imposte) [O] = [M] + [N] EBT -1.800
Oneri tributari [P] -
Risultato netto [Q] = [O] - [P] RN -1.800 Si suppone che gli altri
ricavi rientrino nella gestione caratteristica
18
3
Indicatori
N.B.: I calcoli dei quozienti riportati nelle seguenti pagine sono realizzati tenendo conto di tutti i decimali. Per comodità espositiva, però, sono riportati i valori arrotondati ai primi due decimali.
A
NALISI DELLA SOLIDITÀ PATRIMONIALE E FINANZIARIA 1920XX-2 20XX-1 20XX Rigidità impieghi AF/CI tot 50,31% 46,62% 41,06%
Elasticità impieghi AC/CI tot 49,69% 53,38% 58,94%
Quozienti di composizione degli impieghi
Si osserva un trend di elasticizzazione, posto in evidenza da un incremento percentuale del peso dell’attivo circolante rispetto all’attivo fisso dovuto ad un:
•aumento rilevante delle liquidità differite, per la crescita dei crediti commerciali (spesso sintomo di difficoltà nelle politiche del credito);
•aumento rilevante del magazzino prodotti (spesso sintomo di difficoltà di collocamento sul mercato).
A
NALISI DELLA SOLIDITÀ PATRIMONIALE E FINANZIARIA 20Quozienti di composizione delle fonti
20XX-2 20XX-1 20XX Autonomia finanziaria MP/CF 28,75% 6,57% 17,10%
Fonti permanenti (MP+Pml)/CF 86,25% 80,76% 74,11%
Indebitamento totale (Pml+Pb)/CF 71,25% 93,43% 82,90%
Indebitamento a lungo
termine Pml/CF 57,50% 74,19% 57,01%
Indebitamento a breve
termine Pb/CF 13,75% 19,24% 25,89%
L’autonomia finanziaria "precipita" in 20XX-1, per riequilibrarsi l'esercizio successivo (dato che ci sono state perdite in 20XX-1 e 20XX e ciò vuol dire che si è fatto ricorso a cospicui aumenti di capitale)
Il grado di indebitamento è preoccupante, oscillando tra il 71% ed il 93% nel corso del triennio (indebitamento a lungo termine stabile verso livelli alti, indebitamento a breve crescente).
A
NALISI DELLA SOLIDITÀ PATRIMONIALE E FINANZIARIA 21Margini e quozienti di struttura
Il margine di struttura primario rimane nel corso del triennio significativamente negativo. La società non è in grado di finanziare l’attivo fisso con il ricorso ai soli mezzi propri. La situazione è coperta con mezzi di terzi a lungo termine, infatti, il margine secondario si presenta positivo in tutto l’arco temporale considerato.
20XX-2 20XX-1 20XX Margine di struttura
primario (MP - AF) - 1.725 - 7.015 - 4.903 Quoziente di struttura
primario MP/AF 0,57 0,14 0,42
Margine di struttura
secondario MP+Pml-AF 2.875 5.980 6.762
Quoziente di struttura
secondario (MP+Pml)/AF 1,71 1,73 1,80
A
NALISI DELLA LIQUIDITÀ 22Margini e quozienti di liquidità
Il CCN è speculare al MS secondario, ovvero crescente per via della crescita del magazzino e delle liquidità differite in misura più che proporzionale rispetto al ricorso all’indebitamento a breve termine (il dato può nascondere la difficoltà dell'azienda nello svolgere un’efficace politica creditizia).
Il margine di tesoreria (versione 2) rende palese che la crescita del CCN è dovuta alle LD. Tale valore si presenta fortemente negativo in tutto il triennio; tuttavia, poiché la liquidità è quasi completamente rappresentata da quella differita, l’aumento delle passività correnti potrebbe determinare future crisi di liquidità.
20XX-2 20XX-1 20XX
C.C.N. AC-Pb 2.875 5.980 6.762
Current ratio AC/Pb 3,61 2,77 2,28
Margine di tesoreria
[versione 1] Ld+Li-Pb 805 - 690 1.297
Quick ratio (Acid test ratio) (Ld+Li)/Pb 1,73 0,80 1,24 Margine di tesoreria
[versione 2] Li-Pb - 985 - 3.140 - 4.918
Cash ratio Li / Pb 0,10 0,07 0,07
A
NALISI DELLA REDDITIVITÀ 23Indici di redditività del capitale investito
La redditività del capitale investito nella gestione caratteristica è positiva ma con trend fortemente decrescente, per l’effetto combinato della riduzione della redditività operativa e del leggero incremento del capitale investito caratteristico nell’esercizio 20XX.
La diminuzione del ROI deriva dall’effetto combinato della diminuzione del ROS e del Capital turnover. Tra le due leve incide soprattutto la diminuita capacità dell’azienda di coprire con le vendite operative i costi operativi interni. A conferma di ciò si osservi che il valore aggiunto cresce nel triennio, perciò il decremento percentuale del reddito operativo dipende soprattutto dall’impatto dei costi operativi interni, ovvero costo del lavoro ed ammortamenti.
20XX-2 20XX-1 20XX
R.O.S. ROGC/V 14,00% 12,50% 7,16%
Capital turnover V/CI Caratt. 1,50 0,79 1,03
R.O.I. ROGC/CI Caratt. 20,13% 9,85% 7,40%
Alti costi operativi rispetto ai
ricavi operativi
A
NALISI DELLA REDDITIVITÀ 24Indici di redditività dei mezzi propri
La redditività dei mezzi propri subisce una drastica riduzione dall’esercizio 20XX-2 al 20XX-1, recuperando in parte l’anno successivo. Il problema deriva dall’andamento decrescente del reddito lordo e netto, soprattutto per effetto del carico degli oneri finanziari.
L’effetto leva assume valori negativi negli ultimi due esercizi. In tale situazione si annulla la convenienza del ricorso al capitale di credito per il finanziamento degli impieghi. Il peso dell’indebitamento a lungo termine, con un valore negativo della leva, si riflette negativamente sulla redditività dei mezzi propri.
20XX-2 20XX-1 20XX
R.O.E. (gross) RL/MP 30,00% -100,00% -51,43%
R.O.E. (net) RN/MP 15,00% -100,00% -51,43%
Incidenza gestione extra-
caratteristica RN/ROGC 21% -67% -129%
ROD (*) OF/Pml + Pb 16,14% 17,57% 20,04%
Effetto leva R.O.I. - ROD 3,98% -7,72% -12,64%
Debt to equity ratio Pml + Pb/MP 2,48 14,23 4,85
Con i valori indicati, l’indice è sottostimato!
Perché? Vedi la slide seguente (*)
(*) In questo modo risulta alterato anche il calcolo della leva finanziaria!
A
NALISI DELLA REDDITIVITÀ 25Commento ROD*
Al denominatore si dovrebbero considerare solo le passività onerose = Mutui passivi (a breve e ml) e Banca c/c passivo, escludendo quelle non onerose.
Pertanto il ROD dovrebbe essere uguale a:
OF/Passività onerose ovvero a 3.400/12.000= 28,3%.
Come si può notare, riducendo il denominatore il valore del ROD aumenta.
Visto che il prospetto di S/P riclassificato per gli anni 20XX-2 e 20XX-1 non presenta il dettaglio delle passività consolidate e correnti, si è proposto, per motivi di comparazione temporale, di calcolare il ROD come OF/Pml + Pb.
A
NALISI DELLA REDDITIVITÀ 26Indici di rotazione
Si verifica un peggioramento tra 20XX-2 e 20XX-1 del tasso di rotazione del magazzino a conferma che i prodotti immessi sul mercato dalla nostra azienda non hanno trovato particolare riscontro nella domanda, salvo un recupero nell'ultimo esercizio.
Per quanto riguarda l’indice di rotazione dei crediti commerciali, benché non sussistano i termini di confronto con gli esercizi precedenti, si osserva un valore basso nell’anno 20XX, confermando così le difficoltà incontrate dall’azienda nelle politiche creditizie.
20XX-2 20XX-1 20XX
Rotazione del
magazzino V/M 5,56 2,07 3,58
Rotazione dei creditiV/Crediti commerciali*
Non calcolabile
Non
calcolabile 2,36
Crediti commerciali*= Crediti comm. + cambiali attive *
A
NALISI DELLO SVILUPPO 27Indici di sviluppo strutturale
La situazione relativa allo sviluppo strutturale mostra che l'azienda intraprende una politica di crescita dimensionale nell’anno 20XX-1 (il capitale investito passa da 8.000 a 17.515) ; nello stesso esercizio i la relazione ∆+ CI > ∆+ MP mostra un forte ricorso all’indebitamento.
Tra il 200X-1 ed il 20XX si può notare l’effetto della ricapitalizzazione.
20XX-2 20XX-1 20XX
Tasso di variazione del
CI ∆ CI/CI iniz. Non calcolabile* 119% 16,8%
Tasso di variazione di MP ∆ MP/MP iniz. Non calcolabile* - 50% 204%
* Per mancanza di dati
S
PUNTI DI RIFLESSIONE FINALE 281) La lettura combinata dei dati mostra una situazione patrimoniale e finanziaria di equilibrio nell'esercizio 20XX-2.
2) Successivamente (20XX-1) l'azienda intraprende una politica di crescita dimensionale (il capitale investito passa da 8.000 a 17.515) che si traduce solo in parte in uno sviluppo del fatturato (aumenta notevolmente il magazzino).
3) Nel 20XX probabilmente una politica di dilazione dei crediti più favorevole alla clientela favorisce la riduzione delle scorte ed un salto nel livello delle vendite (aumentano notevolmente, però, i crediti).
4) Il progetto di crescita sembra rischioso, soprattutto per il fatto di trovare spazio grazie al finanziamento prevalente con capitale di credito (soprattutto a breve termine).