GAZZETTAgURIGALE
DEL RE GNO IPITALIA.
ANNO 1891 ROMA
- SABATO 27 GIUGNONUM 149
.a.zamonamnenti. Insez-=toni.
Il pressodegli enmmsigiudisierit,dainserire nellaGassettsEglofale,4di I..0,5 mi lineadicolonnaospaslodi11aea, edi L.0,30perqualanque altro avviso.( 30 25ROllA,a31'UBele delgiornale.... ... ............ I., 9 19 m giugno 1896,N 3195,articolo5).-Lapagine della Gassette,destinate per neer.
14. adomaisilioela tuttoilRegno ....... ..... . • 10 19 30 sioni, si eensiderano divise inquattrecolonne vertieali,e saciascuna di esse ha AB'ESTERO: Swissera.Spagna,Portogalle, Praasia, Aastria, luogo il computodello linee, edegli spasidi Ifaea.
Øersaamia,Inghilterra.BelgioeItuassa, . ... .,... • $3 41 So Glioriginalidagh atti dapubblicarenella GesteitaU$tefale a' terminidelle leggielvitta
Turehia Egitto,RamaniaeStati Uniti. .. ...... ..... • 32 61 120 commercialidevono essere scrittisa cazra na sono na una t.xxa-ark 19,N.10.
RepubbËea
ArgentinaeUrugua7-- - •-•••••••••••... . 45 M 175 leggesulle tasse daBollo,13settembre 1874, N.2017 (Serieseconda).
I.e inserstonidevonoessereaccompagnatedanadepositepreventivo inraglenedi L. 15per Le anseelaslonidecorrenodalprimad'ognimese.-Non siaccordascontoeribassosulloro pagiasscrittasu carta dabello,sommaapprossimativamenta corrispondentealpresse
presso -Gli sabonamenti si ricevono dall'AnamitristrazioneedagliUmoipostali. dell'laserzione.
Perriehieste di abbenamente, di nurneri arretrati, di inserzionieee.rivolgersi ESULEISffAMENTE
alPAmma$nistranieme
della GassettesIIj}3eiefepresso ilMinistere de!P Katerme- Roma.
Waammeresogarate,di 10pagineemene, delgiornela cui sipubbliesla Gassetta e IISupplemente laROMA,eentesimi DIECI Per leparias saperanti ilmamareil is, la proporsieme
- gel REGNO,sentesimi QUINDICI.•-Unnumeroseparato,maarretrato in ROMA eentesimiVENTI-pel RBGNO,eentesimiTRENTA-perl'ESTERO,centesimi TRENTACINQUE Non sispediscono aumerisogarati,mensaantielgate garamento.
I pagamenti di qualsiasi specie riguardanti la Gazz<tta
PARTE UFFICIALE
Ufficiale, le richieste di abbonamenti, inserzioni,
ecc.,det- bono dirigersi esclusivamente all'Amministrazione, presso il Ministero dell'Interno (Corso Vittorio Emanuele, 173).
SOMMARIO
PARTE OFFICIALS
Leggi e deoret!: R. Decreto n. 294 che apre nella
provincia
diCagliari,
un concorso a premiper la costruzione di stalle razio- nali pei bevini -R. decreto n. CCIV(Parte supplementare)
che origein ente morale Passociatione fragli utenti di caldaie
a vaporenell'Isola di ßardegna - R. decreto n.CCX Yi
(
Partesupplementare)
che proroga al 19 luglioprossimo
le elezioni per la nomina deicomponenti
la Camera di commercio diPoggia
- Belasioni eRR. decreti che sciolgono i Consigli comunali di Montalcino(Siena)
eBuccino(Salerno)
e nomina per ciascuno diessi un commissario regio-DecretoMinisteriato che estende al comune di Calascibetta(Caltanissetta)
le disposistonilegisla-
¢¿ye per impedire la
diffusione
della/îlossera - Ministero della Guerra:Ricomp¢nse
al valor militare - Ministero della Ma- rina: Ricompenseal valor di marina-Ministero dell'Interno:Disposizioni
fatte nelpersonale
dell'Amministrazione carceraria Ministero dellefinanso: Disposizioni fatte nel personale dipen- ggngs...Ministero degli Affari Esteri R. Consolato d'Italia in Bosnia edErzegovina
- Elenco dei nazionali morti in Bosnia edBrsegouina
di cui il decesso è statopartecipato
a questo R.Consolato dat 1•
g¢nnaio
1891 - Ministero delle Finanze:Fignco
dei candidati riconosciuti idoneiagliimpieghi
di 2' ca-t¢goria
nelleMonifatture dei tabacchi -Ministero di Agrioo'- tura, Industria e Commerolo: At¢i di trasferim¢nto - Dire, stonegenerale del Debito rubbhco:64* estrazione delle 127otbligazioni
per la ferroviadi Cuneo -Rettifiche
d' intestazioni- Concorsi -Bellettino mete<rico.
PAltTE NON UFFICIALE
senato del
Regno:
ßeduta delgiorno26 giugno 1891 -Camara deiDeputati:
Bedule del giorno 2d giugno 1891 - Acondemia del I.ineet: ßeduta del 21 Otugno 1891 - 1slegrammidell'Agenzia
Stefani - J.istino ufficiale della Borsa di Roma - Insersioni,LEGGI E DECRETI
li Numero 804 della Raccoua
11(ßciale
delleleggi
e dei decrets delRegno
contiene il seguente decreto:UMBERTO I.
per
grazia
di Dio e pervolonth tiella Naziont
RE D'ITALIAVista la necessità di dare
unindirizzo razionale all'al- levamento del bestiame bovino nella provincia di Cagliari;
Ritenuto che l'allevamento stallino contribuisce
ami-
gliorare gli animali bovini, preservandoli eziandio dalle
dannose conseguenze dei rigori iemali;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli affari di Agricoltura, Industria
eCommercio;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art, 1. È aperto, nella provincia di Cagliari,
un con-corso a
premi per la costruzione di stalle razionali per gli
animali bovini;
Art. 2. Sono stabiliti, per tale
concorso n.3 premi di
lire 2000 ciascuno
e n.5 premi di lire 1000 ciascuno
;Art. 3. Con decreto del Nostro Ministro Segretario di
Stato per gli affari di Agricoltura, Industria
eCommercio
saranno
fissate le
normesecondo le quali dovrà
esseredisciplinato l'anzidetto
concorso.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle
leggi
edei decreti del Regno d' Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addi 14 maggio 1891.
UMBERTO.
Visto,
ilGuardasipitti:
L. Funius.Cruuani.
2682 GAZZETTA UPPICIALE
DELREGNO D'ITALIA
Il Nufn. OOIV
(Parte supplementare)
della Raccoltas/ficiale
delleleggi
e dei decreti del Regno contieneilseguente
decreto:UMBEltTO I.
por
grazia
di Dio o per volonth dellaNazione
RE D'ITALIA
Vista l'istanza del comitato promotore dell'Associazione fra gli, utenti di caldaie
avapore dell'isola di Sardegna
costituitasi in data 6
marzo1891 diretta ad ottenere l'ap- provazione dello statuto organico dell'associazione mede- sima
ela
suaerezione in
entemorale;
Visto lo statuto predetto
eritenuto che
essocorrisponde agli scopi che l'associazione si propone ed alle disposizioni
del Regolamento
perl'esercizio
e lasorveglianza delle
cal-daio
avapore approvato
conNostro decreto
n.6793 (se-
rio 3•) del
3aprile 1890;
Visti gli articoli 36
e37 del citato regolamento
;Visto l'articolo 2 del codice civile;
Sentito il parere del Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per l'Agricoltura, Industria
eCommercio;
Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. 1.
L'Associazione fra gli utenti di caldaia
avapore del- l'isola di Sardegna,
consede in Iglesias, è eretta in
entemorale, ed il
suostatuto organico, visto d'ordine Nostro dal Ministro proponente, è approvato.
Art. 2.
L'Associazione è
ammessa agodere il trattamento di fa-
vore
di cui all'art. 36 del Regolamento predetto.
Essa dovrà inviare al Ministero di agricoltura, industria
e
commercio i bilanci annuali
ele notizie statistiche che le
sarannoda
essorichieste.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle le¿gi
edei <lecreti del Regno (l'Italia, mandando
acinunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addl 4 giugno 1891.
UMBERTO.
Caminar.
Visto,
IlGuardasigrili:
L. FannAnis.STATUTO
delI¼ssoelazione fra utenti di enidnie a vapox•e dell' Isola di
Bardegna
Art. 1.
È
costituita un'Associazione fragli
utenti di enldale a vapore del- l' Isola diSardegna.
Art. 2
La sede centrale delf.hsociazione è ilssata in
Iglesius.
Por ibellità di
servizio,
ed or e si riterrà necessariopotranno
venireistituito delle sezioni circondalla:i.
L'ordinamento e le attribuzionidi esse saranno stabillte da
apposito regolamento.
Art. 3.
L'Associazione ha per
iscopo:
di fare esegwre quanto
prescrive
lalegge
dipubblica
sicurezzaed 11
regolamento
circa l'esercizio e lasorvoglianza
delle caldale ava ore ;
di rilasclare ai fuochisti i certilleai di
capacIth
In conformta al- l'antidettoRegolamento
ed alle altreprescriz
onigovernetivo
cho To-n,ssero emesse in materla.
Art. 4.
Al Ministero
d'Agricoltura,
Industria e Commerclo è r:serbata la facoltà diassicurarsi,
per mezzodegli Ispettori
dolleIndustrio,
delregolare
andamcoto dell'Associazione.A tal uopo i detti
ispettori
potranno r'ch'edoreiVo'ball delle provee ,is te delle caldale sia presso gli
utenti,
sianegli
ufBei dell'Asso.ciazione ed
accertarsi, occorrendo,
dell'esattezza di tali documenti.Ammissione - Olritti ed
obbilghi
del sool.Art. 5.
Gli u'enti di caldaio a vapore che desiderano far
parto
dell'Asso- cilzione debbanor.volgere
domanda selitta alConsiglio
d'Ammini-Et
azione,
indienudo il numero dello caldaie chepossledono,
10 loca.Tilà doie si trovano e
l'epoca
delle nitimo Vis.to loro effettuate.In domanda d'ammissione deve essere
accompagnata dall'importo
de le spese relative alle visite interne di tutte le celdale the et con-
ognano per l' iscrizione,
il
perito
dell'Asseclarlone visttorà tutte le caldate del richiedentoo sul suo
rapporto
che esso si trovano nellecondizionidicostruzione ioluto dalfle¿olamen:o genernativo,
hiràluogo
Paccettazioncasocio del richiedente stesso.Se il
perito giudicherà
neet ssarioriparazioni
omodificazioni,
Pac•cettazione sarà fatta soltanto
dopa
I accertata esocutione dello opere i rescrit te.Al t. 0,
Afedante il pagamento della tasaa o delle retribuzioni fissato
agli
articoli 9 e 10 i soci hmno diritto:
alle prove e visite
peria:Iche
delle lorocaldole, prescritto
delleeggi
e dairegolamenti
invigore;
a far esaminare dal
poisonale
tecntodell'Assoelazionelsenpacità
hi loro
fuochisti,
per il lilascio del relativi certilleati di idoneith.Art. 7.
nie.liante
speciali retribuzioni,
a fissais dalConsiglio
di Ammini.strazione,
i soci potranno avere dar.tlo a alsito straardinarle sia in.Lírne che esterne d 11e lo'o caldaie.
Art. H.
Ogal
socio è lenuto a far registrare presso l'Associallone tutte le caldale cheporsiede
in uno steno stabilimento.Chi avendo caldaie m
più stabiliment*,
concess'oni o permess! mi- nerari intende fruire por tutti dei vontaggi dell'A•sosiazione devoprendere
tante iscrizioni a socio quanti sono i suoistabdimenti,
con- cessioul o permesst minerar,.Ogni
Iscrizione dà dirido ad una tappresentanza nella Societh.Art. 9.
Entranto a far porte
dell'Associaz,ene,
i soci siobbligono
a rima-nervi almeno per un periodo di quattro anni.
La tassa fissa annuale è di lire 10 per
egni
caldain. 11 pagamento d, lla prtma tassa viene olfettuato all'atto deh'ammissione asocio;
losuccessive detono ess re verote nel
primo
moso dell'anno sociale.Art. 10.
I soci devono ave re tutte lo caldo'enellecond zloni di costrazione
prescritte
dalRegoinmento governativo.
E451 hanno
l'obbFgo
di sottomettere le cablafo a visita interna al-meno
ogni
quattro anut ed a visDa esterna ogm due anni.Trascorsi i dett1
tcrmini,
se i soci non avronno fattelorelativodo- ma:de dipista,
FAssociazioneprovsederà
a che lo visite stesse ab- blanoluogo
senza illardo in conformhn dellodisposizioni
dl cuiagt!
autcoli 13 o
seguenti
del presente Statuto.Art. 11.
Per quanto
rigurda
Paumento e la diminutione del numero delle caklaiefunzionanti, quelle
di ricambioogaello
pronto ad entrare inesercizio,
lasospenslone
ten paranea o definitiva di tutte o di unaparte di a:se, le
riparadoni
o modificazioni loro portato, nonchagl
accidenti di
qualsiasi
natura verificatisi durante il loroesercizio,
isoci
AAZÉËTTA UFFICIALI: bËL RËGNO b'IÏAL1 2683
1hanno stretto
obbligo
di tenere Informatal'Associazione,
onde possasenzaritardo
compiere gli
incombenti dallalegge prescritti.
Art. 12.
Se dalle
ispezioni praticate
alle caldale dalpersonale
tecnico del- PAssociazione risultasse la necessità di effettuarviriparazioni
o mo-dificazioni,
disospenderne
l'esercizto o diprendere
m'sure relativo GIlacapacità
delpersonale
diservizio,
il socio saràtenuto ad osser- Yare tutto leprescrizioni
chegli
verranno indicate.Contole decisioni dell'ufficio tecnico dell'Associazioneil socio
potrà appellarsi
alConsigho
d'Amminstrazione,
cheprovvo:lorà
per altroconstatazioni.
Le relative spese stranno a carico del s3cio
qualora
il suoreclamonon risultasse fondato,
Art. 13.
Chi non intende continuare a farparte dell'Associazione deve di-
cidararlo
per iscritto alla Presidenza almeno tre mesi prima della rc-golare
scadenza del suoquadriennio.
Chl non manda o non
spedisce
la tempotaledichiarazione s'antendeimpegnato
per 11periodo quadriennale
successivo.Ziel caso di cessazione definitiva delPesercizio di tutte le caldaie di
uno stesso suo
stabillmento,
il sociopuð
ritirare inqualunque
epoca lapropria
iscrizione relativa aquello
stabiltmento.Art. 14.
Ogni
socio che nonadempia agli obblighl prescritti
dal presente statuto e dairegolamenti
socialt che fossero per emanare, sarà escluso dalla Associazione con deliberato del Cons'gliod'Amministrazione,
senza diritto a rimborso di
quote
o spese pagate.Provee visite - Retributioni.
Art. 15.
Sia
le provepreventive
the lo visiteperiodiche
interne ed esterne e leriprove
saranno fatteeseguire
dall'Associaziono in conformità dellodisposizioni
contenute nelRegolamento governativo,
per mezzodei
periti
da essa nominati eregolarmente
riconosciuti.Cosi pure
pel
rilascio del bollo e del certifleat) di prova saranno dall'Associazione osservate lecorrispoadenti dispos'zioni
delregola-
mento
governativo.
Art. 16.
Le retribuzioni dovute all'Associaz'one per le prove e visite sono
stabilite come approsso:
a)
L. 10 algiorno
di indennità di trasferta.is)
L. 10 per la prova a freddo e visita interna di una caldaa.c)
L. 5 per la prova a caldoevisita esterna di una caldaianuova o restaurata.Art. 17.
Nelle retribuzioni
sopradette
sono comprese le spese perpunzoni
e
stampati
chel'Associazioneprovvederà.
È obbligo
pure dell'Associazione ilprovvedere
illibrettomatricolare o 11 bollo di prova daapplicarsi
alla caldaia.Art. 18.
Le provo e le visito saranno
eseguite
ilgiorno
flssato di comuneaccordo,
salvo 11 casocontemplato
dall'art. 10.Le spese di
viaggio
delperito
sono a carico de'l'utente a curadelquale
dovrannoessereprovveduti
i mezzi di trasporto ove non esi.stono ferrovie.
Art 19.
La
manod'opera,
il materiale equant'altro
possa occorrera per la prova o la visita saranno forniti dall'utente della calda'a. L'As ocla·stone
provvederå
il manometro campione, la pompi, ove l'utente nosia
prlvo,
ma saràa carico dell'utente 11trasporto
dIquesti oggetti.
Quando
trattaal di visita interna l'utente dovrà far trovaropel giorno
flssato la caldaia fredda e
pulita
dalle incrostazioni e dallatuliggine.
Consigilo
d'amministrazione.Art. 20.
L Associazione a retta da un
ConsigIlo
d'Amministrazione composto di quattro membri eletti dai soci in assembleagenerale.
I
Consiglieri rimangono
In carica dueanni,
si rinnovano una metàper ogni anno,
ed i sortonti d'uileto sonorieleggibill.
Saranno estratti a sorte i
Consiglieri
a rinnovarsi nel dueprimi
anni di esistenzadell'Associazione.
Art. 21.
Ogni
anno ilConsiglio
d'amministrazioneelegge
nel suo sono unPresidente,
unVice-Presidente ed unsegretario
relatore.11 Presidente rappresenta l'Associazione nel
rapporti
col terzi ecolle
Autorith amministrative egiudiziario.
In caso di deliberationi a
parità
divoti, quello
del Presidente saràpreponderante.
Art. 22.
Il
Consiglio
d'Amministrazione:nom'na e revocail persona'e tecnico ed amministrativodeter.
minando le attribuzioni e
gli stipendi;
complia
iregolamenti
d'ordineinterno;
provvede
al buon andamentodell'Associazione;
ammmistra i fandi
sociali;
presenta e sottopone alla dehberazionedell'As emblea del soci i
regolamenti
d'ordinegenerale
e le loro successivemodificaz'oni,
ilconto consuntitoed il bilanelo
annuale, accompagnandoli
dalrapporto
sullagestione
socaile.Assemblea
generale
del soci.Art. 23.
L'Assemblea
gen-rale
dei soci si raduna inIglesies
ordinariamente una volta all'anno nel primo trimestre delPannosociale,
ed in viastraordinaria
ogni qual
tolta 11Consiglio
d'Amministrazione stimi con- vocarla.Un numero di soci rappresentanti almeno un
quinto
delle iscri- zioni pessono chiedere alConsiglio
la convocazione straordmarla del-l'Assemblea,
IndicanJone lo scopo.L'avviso di convocazione coll'ordino del
giorno
dovrà essere man- dato ai soci almeno 15 giorni prima diquello
flssato per la riu- nione.Art. 24.
L'Assemblea ð
presioduta
dal Presiedento del Consglio
di Ammi-nistrazione,
o da chi re fa le veci.Due soci fra i
più
anziani delpresenti,
che non facciano parte delConsiglio d'Amministrazione, fungono
da scrutatori.Cosi costitnito l'nflicio di Presidenza si
sceglie
unSegretarlo.
Art. 25.
L'Assemblea
generale regolarmente
costituita rappresenta l'univer- sall'à deisoci;
le sue dehberazioni p:•ese in conformità del presente Statuto sonoobbligatorie
per tutti i soci presenti ed anche pergIl
assenti.
Art. 26.
Nell'Assemblea
generale
ognisociodispone
di tantivotied ha diritto a tan'o rappresentanze quanto sonoil numero delle iscrizioni prese.Ogni
srcio che non faccia parte delConsiglio
d'Amministrazion epuò
rappresen'aro all'Assemblea altri soci in numero nonmaggiore
di tre anche mediante
semplice
lettera didelegazione.
Art. 27.
L'assemblea
genera'e
àlegalmente
costituitaqualunque
sia il nu- mero del sociintervenuti,
a meno che all'ordine delgiorno
vi siano propos'e di modiflcazioni allo statuto o discioglimento
dellaSocietà,
nei
quali
casi le relative deliberazioni saranno valido qu·mdo sianopresenti
inprima
adunanza noa meno della terza partedegli
Iscritti.In seconda convocaz!one
però
anchoquesto
dellberazioni sonolegall
qua unque sia 11 numero dei votanti.
A t. 28.
L'Assemblea
generale
delsoci,
oltre a surrogaregli
amministratori uscenti dicarica,
discute e dehberaintorno:alle proposte presentate dal
Consiglio d'Amministrazione
e por- tate all'ordine delgiorno;
al
regolamenti
d'ordinogenerale
e loro successivemodificazioni;
ai bilanel o conti
consuntivi,
nonchèall'impiego
delle eventualf rimanenze attive dell'esor<iziosocale;
alle modflcazioni dellostatuto ;
al'o
sciogllmonto
eliqu1dazione
de'la Società.2684 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
Lo sue dellberaztons sono prese a maggioranza di voti s'a che si tratti di
prima,
che di seconda convocazione.Dispoelzioni
transitorie.Art. 29.
I>er l'ammissione dei soci all'atto della costituzione della Società
nonà mestieri
seguire
leprocedure
indicato nell'articolo3,
bastandoall'uopo
trasmettero al Comitato l'adosionefirmata al presente statuto.L'Associazione entreràin funzioni non oppena sarà emanato il de creto realo di erezionein ente morale.
L'anno sociale corrorà coll'anno solare.
Il Comitato eletto nell'adunanza fra
gh
utenti di caldale a vapore che discussse edapprovð
llpresente
statuto s'intende investito delpoteri
diConsiglio,
d'Amministrazione fino alla convocaztone dellaprima Assemblea,
laquale
dovrà essere riunita entro 30giorni
dalladata del summenzionatodecreto reale.
B
Num.
OOKWI(Parte supplementare)
dena naccoltaU/)?cias
deueleggi
edei decreti del Regno con¢ienetiseguente
decreto:UMBERTO 1.
per grazia
di Dio o per volontà dellaNazione
RED' ITALIAVisto il R. decreto 20 maggio 1891,
n.193 (parte sup- plementare), che scioglie la Camera di commercio ed arti di Foggia,
efissa
leelezioni pel giorno 28 giugno
cor·rente;
Visto l'articolo 23 della legge 6 luglio 1862,
n.680;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'Agricoltura, Industria
eCommercio;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. 1.
Le elezioni per la nomina dei componenti la Camera
di commercio ed arti di Foggia
sonoprorogate al 19 lu- glio prossimo,
el' insediamento degli eletti avrà luogo la
domenica successiva al giorno delle elezioni definitive
;Art. 2.
Le liste elettorali dovranno
essereapprovate definitiva·
mente pel giorno 28 giugno corrente,
epubblicate nei ri- spettivi Comuni dal 30 giugno al 16 luglio successivo;
Art. 8.
Pei Comuni che
non avranno ancoraapprovate le
nuoveliste elettorali del 1891,
leelezioni si effettueranno
conle liste dell'anno 1890.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta uffleiale delle
leggi
edei decreti del Regno d' Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, 14 giugno 1891.
UMBERTO
ÛHIM.RRI.
V¡sto,
liGuardasipilii: 12.
FERRAhiŠ.Relazione
aS. M.11 Re, del Ministro dell'Interno, nell'udtenza
del 11corrente giugno 1891, sul decreto
per tosatogitmento
delConstgito comunale
diMontat-
etno(Stena).
SIRE.
Il
prefetto
diSiena,
su parere delCons'glio provinciale
disanRh, prescriveva
che uno del medici in condotta del comune di Montal-cmo dovesso tenere la sua residenza nella frazione di
Torren!ori,
edavendo ricorso il comune contro
quel provvedlmento,
la MaesthVostra con decreto 29 marzo
prossimo passato, respingeva
il ricorso stesso, accordando al comune due mesi ditempo
per l'osocuziono dellaprescrlzione
delprefetto,
3ta non ostante lo esortazioni di
quest'ultimo,
l'Amministrazione comunale si ridutò di obbeditoeprefert
didimettersi;
ed infattialla seduta del 29aprila
decorso tutti i membri delConsiglio,
meno duoassenti,
con il sindaco allatesta,
dichiararono di rassegnare Il loromandato. .
Il
prefetto
osserva che non sembra il caso diprocedere
subito alle elezionisuppletive,
essendo tuttora la carica duoconsiglieri, perchè qualora
venissero r:eletti nellamaggioranza gli
attuali dimis•sionari,
si rinnoverebbe il confiltto per l'attuazione delprovvod!-
mento dal medesimi
contrarlato,
e che doveessereeseguito,
essendo statoriconosciutogiusto
o necesario dall'entoritàammIntstrativa.
È d'unpo
pertan*oprovvedere
nilo sfog'Imento
diquel Consiglio comunate,
aillnehð 1%mministrazioneprovvisoria compla quegli
ob.blighi
dilegge
che non furono osservati dala cessata Amministra•zione.
Si onora
pertanto
11 referente di sottoporto allaAugusta
firma di Vostra Maesth l'accluso decrolo colquale
viene sciolto 11Consigl.o comunale
di Montalcino.Il Entstro G.
l11COTERA.
UMBERTO I.
Por
grazia
di Dio e per volont.Adolla Nazione
RE D'ITALIASulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli Affari dell'Interno;
Visti gli articoli 268
e269 del testo unico della legge
comunale
eprovinciale approvato col R. decreto 10 feb•
braio 1889,
N.5921 (Serio 3a)
Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. 1.
Il Consiglio comunale di Montalcino in provincia di Siena, è sciolto.
Art.
2.Il signor Lupo Brogiani è nominato commissario straor- dinario per l'amministrazione provvisoria di detto
comunofino allo insediamento del
nuovoConsiglio comunale ai ter•
mini di legge.
Il Nostro Ministro predetto è incaricato della esocusione del presente decreto.
Dato
aRoma, addl 11 giugno iB91.
UMBERTO.
G. NicorsnA.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 2685
Relazione
aS. 1W.11 Re,
del Ministro dell'Interno,
nell' udtenza
dell'
11corrente ytugno
stel decretoproposto
per losciogitmento
delConstgito Comtenale
di
Buccino (Salerno).
Sms!
Da un'accurata
Inchiesta,
testèeseguita
dalla Pietettura di Salerno nell'Amministrazione Comunale diBuccino,
sono risultati gravi disor- dini dalquali
cmerge chequella
Rappresentanza per incurla o permalavoglia
hanegletto
i suoi doveri con manifesto danno del Co- mtme.Le
Irregolarith
treëertatenell'Amministratione,
nellacontabilità,
nelliervigi
comunali sono in gran numero e di grave entità. Sono stall rilasciatl mandati di pagamento senzagiustificatione
di documenti esenza le reintivo deliberazioni reso esecutorie. Vennero concesse re- munorazioni
all'appellatore
dell'illuminationepubblica
senzaglustill-
cati motivl.Figurano
nella contabilità enormi cifre di residui attivte passivi e
pagamenti
fatti su articoli di bilancio dell'anno seguentequando
sono esauriti 1 fondi dell'eseretzto in corso. Si a trascurato di far prestare la dovuta cauzione al tesoriere comunalee ad unap-paltatore
di operopubbliche.
Nonsiha avuto alcunacu a del patrimoniocomanale,
essendosi lasciata usurpare buonaparte
dei suoiIntifondi,
Insciandono slittati altri epermettendosi
di occupare uno stablic del Comuno senza compenso.Si sono dati in economia det lavori senza
previa
autottazas°one delPB¾monti eseguiti.
SI sono intentati c sostenutigladizi
senza la de- olta autorizzazione delCo,stglio
e dell'Autoritàtutoria,
mentremolte deliberazioniconsigliari
non sono state messe in esecuzione.Inoltre,
in causa delle molte
irregolarità
verißcatesinellacompilazione
opub-
blicazione della lista elettora'e amministrativa del corrente anno, la Gluotaprovinciale
amministrativa dovetteordinare la nuovapubblI-
cazione dellalista,
11 che fu fatto per mezzo d1 commissarlo.Da questo
quadro
poco confortante sulla amministrazione diquel
comune si rileva come sin urgente provvedere alla sua
r'organizia-
zlone o a rimid•aro 11meglio possibile
at danni arrecati alla flnanza comunalc.E
poiché
sarebbo vano sperare aiuto dall'attuatorappresentanza,
laqua'e
oppose lapiù colpevole
resistenza alle esortazioni edagli
ecci- tamenti dell'Autorità governativa etutorta,
conviene ricorrere all'ec- cottonaleprovvedimento
delloscioglimento
delConsiglio
ed aildare ad uncommissario il non facile incarico di riordinarequella
ammi- nlstrazione.Si onoraportanto 11 referente di sottoporre alla
Augusta
firma di V. Maestà 11 decreto colquale
viene sciolto 11Consiglio
comunaledi Buccino,Il Ministro G. NIC0TERA.
UMBERTO 1.
per
grazia
di Dio e per volontàdella Naziono
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli Affari dell'Interno;
Visti gli articoli 268
e269 del testo unico della legge
comunale
eprovinciale, approvato col R. decreto 10 feb.
braio 1889, N. 5921 (Serie 3.)
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. 1.
Il Consiglio comunale di Buccino, in provincia di Sa.
lerno, è sciolto.
Art.
2.Il signor
comm.Enrico Messina ò nominato commissario
straordinario per l'amministrazione provvisoria di detto
co·mune
fino allo insediamento del
nuovoConsiglio comunale
ai termini di legge.
Il Nostro Ministro predetto è incaricato della
esecu•zione del presente decreto.
Dato
aRoma, addi 11 giugno 1891.
UMBERTO.
G. Niconni
IL
MINISTRO
di Agricoltura, Industria
eCommercio
Visto l'articolo 4 del testo untao delle
leggi
intese adimpedire
la diffusione dellatillossera, approvt,to
conregio
decreto del 4 marzo1888,
n. 5252(serie 3ay
Visto il decreto ministeriale in data 18
luglio 1890,
colquale
sonoregolati
i divleti diesportazione
deivegetali
dai comuni infetti o 80-spetti
di infezionefiliosserica;
Ritenuto che nel comune diCaiascibetta in
provincia
di Caltanissetta è stata a:certata la presenza della illiossera;Dispone:
Articolo unico. - Le norme contenute nel decreto ministeriale 18
luglio 1890,
relativeall'esportazione
di talune materioappartenenti
alle
categorio
indicato alle lettere a,b,
c, del testo unico delleleggi antißllosseriche,
approvato con Reglo decreto 4 marzo1888,
n. 5252(serie 3a)
sono estese al comune diCelescibetta inprovincia
di Cal-tanissetta.
Il Prefetto della
provincia
di Caltanissetta 6 incaricato della esecu- zione del presentedecreto,
che sarà inserito nella GassettaUfficiale,
nel Bollettino di notizie
agrarie,
nel Bollettinodegli
Atti ufficialidella Prefettura e comunicato aidelegati
per la ricerca della illiossera nellaprovincia,
alleDelegazioni
dipubblica
sicurezza, alle Tenenze det reali carabin=eri o delle guardle diSnanza,
at direttori delleDogane, agli
uf0cialiforestali,
alcapi
stazione ed alleAgenzie
)ocali di navi•gazione, perchè cooperino
alla sua osservanza.Il presente decreto sarà registrato alla Corte dei conti,
Roma,
addl 25giugno
1891.Per il Ministro: MIRAGLIA.
NOMINE, PIl0MOZIONI E I)ISPOSIZIONI
Ricompense al valor militare
Determinazione Ministeriale
approvata
da S. M. in udlenza dell'11giugno
1891.Medaglia d'argento.
Duria Angelo, carabiniero a
piedi
legioneRoma,
n. 11146 di matri-cola. Il
primo maggio 1891,
inRoma,
comandato di assistenza ad un funzionario dipubblica
sicurezza inpubblico comizio,
vo-niva allorchè ne fu intimato lo
scioglimento, proditoriamente
as-sallto da un gruppo diarnachici e, sebbene da costoro ferito alle
spalle
con quattrocolpi
dipugnale, seguito
nelcompimento
del suodovere,
finchè cadde stremato per lagravità
delleferite,
unadelle
quali giudicata
mortale.Medaglia
di bronzo,Berettini
Carlo, maresciallo, legione Roma,
n. 1700 di matricola. Nella suddetta circostanza fuimprovvisamente
asssallto e disarmato de)Iasciabola,
maripresa l'arma,
si liberðdegli aggressori
ed2086 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALlk
eceitando I
dipendenti
all'azionecontribut
molto al ristabilimentode!Pordine. - *
3fondin! Lulgi,
Id. acavallo,
id. Id. n. 10889id.,
oFrIgerio Corlo,
Vice
brigadiere
Id. IJ. Id. n. 11123 td. Nela stessacircostanza,
sebbene feriti e contusi mentre caricav9no la follaribelle,
riron-serosul
posto
fino a tarda ora della notte.Sottoll Plotro,
carabiniere id. Id. id. numero 9299Id.,
nella suddetta circostanza nel saltare una barricata mentre caricava la follaribelle,
caduto insieme alproprio
cavallopoto
tostorialsarsi,
o rimontare in sella emalgrado
le contusioni e distorsioniripor-
tato nolla
caduta, raggiunse
i suoicompagni,
rimanendo in ser- Vizio sino a tarda ora della notte.Bordet
Vittorio,
Id. Id. Id. id. n. 0122Id.,
id. id. id.Rasetto
Glovanni,
Id. apiedi
id. id. n. 10676id.,
nella stessa cirec- stanza, sebbene ferito dipugnale
allascopola
destra, continubadagire cogli altri,
nå si allontanò Ono o che l'ordine fu ristr- bilito.Brtmelli
Glacomo,
tenente 11bersaglieri,
11 3maggio
1891 inFirenze, prestando
man forte ad unmaresciallo del carabinierireall nello arresto di un malfattoroche,
armato dicoltello,
opponevadispe-
rota
resistenza,
riusciva a disarmarlo.Queirolo Giuseppo, capitano
di statomaggiore,
la sera del 6maggio
1801 inRoma,
versopiazza
dellaPilotta,
slanciatos1coraggiosa-
mento addosso ad un anarchico
inseguito
dal'a forzapubblica,
contro la
qualo
avevagià
sparato diversicolpi
direvolver,
eadontache no sparasso a poca distanza unaltro contro di
lui,
riuscia formarlo e ad arrestarlo,
riportando
nella colluttazione dueleg
goro ferito al dito
mignolo
della mano destra.Riconnpense al valor di marina
Determinazione del Ministro della mar na del
30 aprile 1891,
Allestato
o/ficiale
di benemerenza.Retino
Pasquale,
sorgento 78fant.,
N. 4207matricolo,
pergli
oßlcacisoccorsi
prostatt
11 22gennaio
189i allatorpediniera
85S,
pe- ricolanto nelle acquo di Tremiti.Da Col
Teodoro,
caporalemaggiore id.,
N. 4001id.,
id Id. Id.Garbin Giovanni, Id.
Id.,
N. -1249 1d., Id. Id. id.Abbiati
Carlo,
trombettlereid',
N. 4737 id, Id. id. id.Zonta
Sante, appuntato id.,
N. 4432id.,
Id. id. Id.Filippi Daniele,
soldatoid.,
N. 4234id.,
id, id. Id.Dalla Costa
Domenico,
id.Id.,
N. 5035 id., id, Id. id.Dosi
Ernesto,
id.id.,
N. 4552id.,
id. id. id.Fuscono
Domenico,
Id.Id.,
N. 4345fd.,
Id. id. fd.Catniano
Gregorio,
id.Id.,
N. 4347Id.,
id. Id. Id.Ciala Carmine
Antonto,
carabinierelegiono Ancona,
N. 2564Id.,
Id.Id. Id.
Disposizioni fatte nel personale dipendente dal Mint.
stero delle Finanze:
Con decreti in data dal 7
maggio
al14 giugno 1891:
Alban!
Paolo, segreterlo
amministrativo dl 2a classo nello InLondenze diOnanza,
collocato ariposo
inseguito
asila doinanda
per an-zianità di
servizio,
apartiro
dal 1*luglio 1801;
Martinelli cav. dott.
Francesco, primo segretario
di 26 classe nell'In- tendenza di Finanza diSalerno,
trasferito pressoquella
diModean;
Tucci avv.
Luigt,
Id. id. id. di Modona, Id. Id, diSalerno;
De Cells
Gaetano,
vicesegretarip
amministrativo di 26classii
id.'d!
Cosonza,
Id. id. di Caserta;Bo;gero Giorgio, gik
esattora delleimposto
diretteIndispotiltiilità,
collocato a
riposo
inseguito
a sua domanda apartiro
dal 1"maggio 1891;
Sado
Gabr'ele,
ricevitore dalregistro,
Id. Inaspettativa
Id. per mo.tivi di
solute,
a decorrero dal 17maggio 1891;
Gravier avv.
Luigi,
vicesegretarlo
amministrativo d¡ ga classe no!- l'Intendenza di finansa diPerugia,
trasferito pressoquella
dTorino;
Zanelli G'ovanni
Battista, segretario
amministrativo di 36 classa nel Ministero dellefinanze,
promosso alla26;
Carra
Luigi,
Vicesegretarlo
Id. di 1 classoid.,
nominatosegretarlo
di 3a classe nel Ministero
stesso,
per esamo di idoneith; GalataLuigi,
Id. Id. di 26 classeid.,
promosso ala la.Calab'ð
Giusoppe, già
ufficiale d'ordine di clásse transitoria nello In- tendenze dif1nanza,
stato dichtarato dimisalonario per arbitrario abbandono delPu0leto o della residenzaconreglo
decreto 7sot- tembre1887,
àreintegrato
nel dotto suoImptogo
apartire
dal 1luglio 1891,
e destinato aprestar
servizlo presso Pintendenza di dnanza inMessina;
Palazzo
Salvatore,
uillciale alle scritture di 2' classo no1magazziol
dideposito
dei sall e deltabacchi, collocato, d'uilelo,
Inaspettativa.
per motivi di saluto por mesi
tre,
a decorrero del 1glu•·
gno
1891;
Li Donni
Ferdinando,
ulBciale id, di la classeid.,
nominatoullicialet
al riscontri di 2= classe nel
magazzini medestml;
M!ottodott.
Arturo,
Craccht Protaso, VitelloGiovanni,
Vianello doitGabriolo,
MarinaroViocoozo,
BressaEnrico,
Zanolli Domenico Marcello dott.Giuseppe,
Volontari domanfall abilitati adImp!ego,
retribulto per esame di concorso oMog!!a Alffedo,
Muscarå Giu- seppe, commessigerenti
abilitati adimpiego
retribuito per an-•zlanità di
servizio,
sononominati ricevitori delregistro;
Pizzerusso
Lulgi,
ufficiale tecalco di 16 classo nelle manitatture del tabacchi, nominatoingegnero
di 26 classe nelpersonalo
tecnicodi finanza.
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Determinazione del 2
giugno
1891.R. CONSOLATO D'ITALIA IN BOSNIA ED ERZEGOVINA
Bonom!
Gluseppo,
tononte 78fanterlo,
id. id. Id.ELENCO dei nazionali mortiin Bosnia ed
Erzegovina,
di cui il de•, , , cesso è alato
partecipato
aquesto
11. Consolato dat i* gen-nato 1891.
©189081810111 falle
nelp¢r30Male 40?i'Amminfalfa%f0MB
1. Giovanni Bartoluzz1di anni3,
natoaSolighetto (Treviso),
morto aCarCOrdrial
ySerajevo
l'8luglio
1890,2. Glovanni Barlero di anni
35,
muratoro, nato a Ploveno(Vicenza),
Con Decreto Reale del 7
msggio
1891. morto aSerojevo
11 26ogosto
1890.Pugnetti
Mtriano,segretario
di 2'classedagli
stabillmenti carcerari 3. Enrichetta Muzzi nataBaco, di anni20,
di condizionoignota,
natae del rlformatori
governativi,
collocato inaspettativa
per motivi a Pontebba(Udino),
mortaaSerajevo
11 18 dicembre 1800.di salutoed in
seguito
a suadomanda,
con assegnopari
ad un 4. SecondaZuchiatti,
di 13mesi,
nataaS. Vito diFogagoa (Udino)
terzo del suo
stipendlo,
a decorrero dal 16glugno
1891. morta a Rudolfsthal il 1• settembre 1890.àAZZETTA UFFICIALE
DEL REGNOD'ITAIÁA 2687
5. Maria
Vencoretti,
di anni67,
di condizioneignota,
nata aBuja (U dine,
morta a Puticëvo il 24gennaio
1601.6.
Luigi Liva,
di anni63, muratore,
natoaArtegaa (Udine),
morto aSerajevo
11 2aprile
1891.7. Francesco Santinelli di75
anni,
natoa Sirolo(Ancona),
morto aSe-rajovo
11 5maggio
1891.MINISTERO DELLE FINANZE
DIREZIONEGENERALE DELLE GABELLS
ELENCO dei
candf¢lati
riconosciuti idoneiagli impieghi
di 2* cafe gora nelleJianifatture
dei tabacc/ti., neimagazzine
didepo-
aflo dei tabacchi
greggi
e inquelli
dei sall e del tabacchi.1. Russetti
Ferdinando,
con punti 68(su 100).
2. Zola
Tullio,
Id. 66.65.3. Cremaschi
Giovanni,
id. 66.4. Verntle
Gaetano,
id. 65 5. CortisanoGiuseppe,
id. 61.80.6. Civati
Carlo,
Id. 64.30.7. Mezzadri
Alfredo,
td. 64.8. Tonint
Silvio,
H. 63.50.9.
Augugl•aro Giuseppe,
id 63.10. Vimercatt
Giovanni,
Id.61,65.
11. Bianchedi
Enrico,
id. 61(nato
il 20 novembre1810).
12. Giun'rlda
Enrico,
id. 61(nato
il 10 setombre18:1).
13.
Siragusa Giovanni,
id. 60.80.14. Int-rdonato
Natalc,
Id 6 1.50, 15. Casont Enrico60,
Il Direttore Generate CASTORINA.
MINISTERO
di
Agricoltura,
Industriae CommeroloDivisions I -- SEZIONE II- SoTTo SEGRETARIATO DI STATo Atto
di trasferimento.
Gon istrumento 20novembre
1887, rogito
dott. EnricoCapo
no- talo inRoma,
ed 171registrato
il in dicembre stessoanno al reg. III n.3976,
ilsig.
E. Smith IIamilton della cittàe contea di New-York ha ceduto o trasferito alsig.
Alessandro De Bottari diAntonio,
nato aPietroburgo
o domicillato inRoma,
commerciante, tutti idiritti,
ti- toll ed interessamenti a lui spettanti sullaprivativo
industriale rila- sclata al medesimo ed alprenominato sig.
Alessandro DeBottari,
da questo Ministero coll'attestato del 29maggio
1886 vtl. 20 n. 19923 del reg.generale
o vol. 39 n.265 del reg. altostatipel
trovato desi·gnato col titolo: « Macthina da stirare. »
Il detto atto di trasferimento ð stato presentato alPufficio
speciale
dellaproprieth
industriale presso questo Ministero 11 31 marzo1891,
ed ivi
registrato
al n.1058 pergli
elretti di cuiagli
articoll 46 o se-guonti
del'alegge
30 ottobre 1850 n. 3731.Roma,
addl 24giugno
1891.15 Direttore Capo della la Divisione G. FADIGA.
MINISTERO
di Agricoltura, Inclustria
eCommercio
DmsloNE I - SEzl0NE II - SoTTo SEGRETAR1ATO DI STATo
.Alle
ditrasferimento.
Con letrumento 26 novembro
1887, rogito
D. EnricoCapo
notatoin
Roma,
ed Ivlregistrato
il 1* dicembre stesso anno al reg.111,
n.
3976,
11sig.
B. Smith IIamilton della città e contea di New-Yorkha ceduto e trasferito al
sig.
Alessandro De Bottarl diAntonio,
natoa Pietrobu go e domle11into in
Roma, commerciante,
tutti Idiritti,
ti- toli ed interessamenti a luispottanti
sullaprivativa
industriale rila- sciata al medesimo ed alpronominato sig.
De Bottori daquesto
Mi- nistoro coll'attestato del 29maggio
1880 vol. 20 h. 19902 delregf-
stro
generalo
vol. 30n. 264 delregistro attestatl, pol
trovato desi- gnat col tito! : « Macchina da lavare. »II detto att, di trasferimento ð stato
presentato
all'ulBciospeciale
della
proprie•h
industr ale presco questo 311ntstoro !! 31 marzo1891,
edIviregistrato
al n. 1037 pergli
effetti diculagli
art. 46eseguenti
della
legge
30ottobre1859,
n. 3731.Roma,
addi 24glugno
1891.Il Direuore
Capo
deMa P divisione G. FADIGA.DlREZIONE GENERALE DEL DEBITO PUBBLICO
Numeri del'e 127
obbligazioni
per la terrova diCunco,
il cui scr-vitio
passò
a carico del'o stato col R.decreto 23 dicembre 1859nu-mero
382[, sorteggiate
nella 64aestrazione semestraleseguita
in iloma il 13 g.ugno 1891.Numero 81 della la etnissione
(50¡0)
R. decreto20
marzo1855
da lire 400 dicapitale
nomienic(In
ordineprogressivo).
115 274 350 510 511 062
747 700 972 1140 1281 1436
1620 2103 2281 2302 2122 2 124
2456 2838 2961 3107 3281 3428
3440 3515 3858 3947 4098 4147
4247 4458 4475 4557 4613 4804
5184 5412 5459 5469 5481 5512
5639 5997 6107 6210 6326 6329
6539 6648 672G 6882 6985 6987
7339 7371 740i 7411 7996 8067
8172 8186 8273 8304 8463 8625
8682 8775 8871 8917 9664 9742
10199 10266 10325 10582 10691 10712
10856 10892 10921.
Numero 46 della 2a emissione
(3010)
R. decreto 21agosto
1837da Itre 500 di
capitale
nominale(In
ordineprogressito).
37 99 461 600 829 887
1110 1119 1807 2212 2592 2665
3407 3911 4057 4859 4874 504 i
5158 5623 6400 7047 7153 7167
7598 7730 7837 7931 10506 10567
10776 11053 11886 11889 12765 12884
13005 13058 13254 13439 13898 14202
14318 14595 15042 15566.
Le suddette
obbligazioni
cesseranno di fruttarea benellzio del pos•sessori col 30
giugno
1891 e dal 1•lugho
successivo avråluogo
ilrimhorso del
corrispondente capitale
medianto restituziono delle ob-bilgazioni
stesse munito delle cedole(vaglia)
non mature al paga- mento, cloòquelle
di 16 emissione collo ecdole dal n. 73 al (20pel
semestri 1
gennato
1892 al 1luglio
1915 equello
d1 2a omtssiono collo cedole dat n.69 al 90pei
somestri 1©gennaio
1892 al io lu-glio
1902.Roma,
il 15giugno
1801.Pet Direttore Generale
I/Ispettore
GeneraleG. DURANDI.
li Direttore
Capo
della 3a piegggggy GHIRONI.Visto:
Per