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TEl. 51927 - L. 12 UN ABBON.

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(1)

F ILLIA

o I~

46561 - TO RINO (111) NUMERO CENT. 50

D A

TEl. 51927 - L. 12 UN ABBON.

ITETTURA

I l

LA ClTIA' NUOVA" CORSO VITTORIO EMANUELE 8 CONTO CORRENTE CO N LA POSTA

ARC' DI

ORIANI REDAZIONE D I ROMA: VITTO,RIO ORAZI REDA ZIONE DI PARIGI: ENRICO PRAM POLIN I F. T. MARINETri BEHEDE TA - MANLlO ,CO STA - FORTUNATO DEPERO NICOLA DIULGHEROFF GERARDO DOTTORI - GUIDO FIORINI. ANGIOLO MA2Z0NI - MINOROSSO - ENRICO PRAMPOLINI - ALBERTO S A RTORIS - TATO AMMINISTRAZIONE:

20 APRILE 1934 - XII - REDAZIONE

N. 7 - 8 DIREZIONE

AN N O III

REDATTORE CAPO: PIPPO CONSIGLIO ARTISTICO:

- Q U I N D I C I N A L E

F. T. MARINETTI M A L A T E L A F RIA E R A L D I M E D I L I L A N O

Amici e ammiratori offrono a F . T. l\I arin etti un ' «A rd ita

l) ,

per esa lta r e il primo poeta (Iella civi ltà m eccam ca e il cre a tore del futu- rismo mondiale .

La conse gn a deI!'« Ard ita» avrà luo go su lla ! p ista aerea d ello stah ili.

m ento l'lAT al Lingotto : nessuna manifestazion e I Pot reb be esse re più chia r a e più sign ificativa .

pavime ntazio n i stra dali, di cort i li, and iri, mug uzz in }, ecc.

Tra i muteria]i da pav lm entazion e c da l'O' pertlira l'CI' int e r ni " di mobili troviamo esp os t o I'or mu ì eonnsciu .I ssimo Linoleum, Il lin ole um presenta una gra n d iss ima resi.

ste nz a al Iogo ra me n m , è imperm eabil e e Ia vahih, e, dala la grande va r iet à deUa sua co loraziom-, permetu- I'I n tursio con ef.

felli decorat ivi e prutiei difficilm enl e rea.

lizzahil i con altri ma te r ia li.

INTONAC I, VER-

NI CI E PITTURE

L'im o naco «Pietran ova Il, pre seruato dal.

la Dilla Mario "Ienfoglio di Milano, è foro ',l ilo in tutte le tinte ed in diverse qualità di gl'all a . Si applica f'acihnente ed è suff i- cienl emente impermenhi! o e resi SIente agli ugemì alnlllsferi ci , proteggendo così i muri dalle intemper-ie e.rl ul lu salsed ine marina.

Tra gli altri im oua cl, rivestim enti plasu ci, o pitture pjetrif ican ti , ricordiamo pure il MOlI/cadì che si trova sia nell e eolo razion e

~reggia (h ia u ('o avorio), sia in qualsiasi co- lore li riclri e stu delI'appli color~: l'inlona co Terranocu tra i Iniglio ri per le nuov e co- sl ruzio ni ; il Si/iII/O. in to na co pietri- fi,'ant e iraliano, ehe dopo pochi giorn i dal.

la ; l IU .applicazione indllrisce e raggiunge

la consrstenzu e la durezzu (Iella pietra . La dil.'a j\larelli e Fossati di Como pre- se nta ti SIl O prodo tto lsol, vernice elas t i- ca hrillunte, anlir uggino:,a1":1'la protezione di condotte fo rzale, tr a l icci, paratoie , par- li metallic he. cem entu, ca lce . l'ce.

La Tenaxiu» è present ata dal dott , 1\1. 101'.

li di Cre m o n a e ser ve al la pitlurazione di pal'eli c su per fici in genere. Resisle per.

fellamente alle inlemperi e e pui, quindi eS'ere IIsala per gli esIl'l'n i. A:,cillga rapi.

damenl e (24 ore circa) ed a essica z io ne co m pilll a L1iventa insoluhile e perfetlam en.

le luvallil e con a'X!lIa (~ sap one. Si applica sII '1nalsia si snper fi ('ie . Ha nna colorazione vasti ..,sima con colori ,olid issimi alla IlIce.

L'A n. .rh/rea di Vlulo Ligllre pre senta il SIIO nol o Bi"l/ co ZiI/CO E:ell ro li/ico per pit.

tllm c decora zi on e " gli altr i suo i pro do t.

li /,ir/lOfJOl/e.< e Matls/rich/sche,

La dilla Leonardo Du ran:e (Ii Genova "<l'O' ne al pllhhlico le sne vel'llici Decorai in di",'r,i lipi spei'iali pcr ogni specia le ap . pli cazion e . '1l1ali l'A gi Jl(ll.iI/. rE,,/re ll il'. il Cora li n 'I Callo'l" ,J<) mato c~i I t.

I i

s. R. CONTI

li dt:(Ourazinne.

tafi uJ1 c pr 'cUla t'O) un nH tl ~lIn ..."l- to Ril'oliu . la Ivi oli /e. pillllra a smalto o·

paca, lavahile co n al''1ua e ,ap o ne, appli . ('ahile SII '111u1siasi ,upe r fide : muri, inlo.

naci. gesso, cem enlo. ferro. le gno. eec'., dolala di forl e potere l'op re n le e lJuindi di ollimo l'endimenIo.

INFISSI, SERRAMEN.

TI ED ACCESSORI

Gli infissi melall ici cd i "erra me nt i melal.

li(:i:'o no presentalidalla . A. l'iaggio e C.;

il loro parlicolare ,is le m a di cos lr uz io ne ren de 'Illesto serra me n lo verament epralieo, accnrato e solido . Tra i lipi principali l'i.

eo ro im))o qllelli ad element i mn ltipli, quel.

li ad aperlllre norm al i con aperlura a slu . dio sup e r io re, fineslra a hascu l a per edifi.

ci induslriali , fiueslra a tagl io orizzonlale per osp edali , sCll ole, uffici , case di ab il a- zion e. ec c.

Tra gli llcccs sori importanli presentati li

'1UeSla mostra ricordiam o la Soc. lialiana

(f Komarek»pergelosi e a"vol gibilie serra . menti salisce n d i. La fOl'ie là Komarek, lan.

to noIa su l nostro mer cat o. off re oltre alla gelosia avvolgi llile, accura lam ente lavorata, IlIlIi gli accessori ad eSsa ine re n li per qual.

sias i liSO, impianlo cd applicazion e. Vera.

mente im porla nle è la grande persiana l're.

,<enlala neI lo ro posl eg gio con comando ele ll r ico a hOllo ni e ra c disp osili vo aUloma.

lico per l'arreslo e l'inver sione della mal"

eia in 'IUallll)(\ue punto (B reVetl a lo) . Tale lipo di persiana è in 0llt:ra al Minisl ero dell ' A eron aulica a Roma.

L'Offiein a Meccanica Fralelli Marehetli di '\Iilano presenla', invece , la ser ra nd a a ro·

1010 di sic urez za Nert'(l/a che presenla i segue n t i re(lui siti: 1l13ssÌtna resi st enza del hordo di agga nc ia me n to ; ma»ima re-<ist en·

za al taglio do,'uUl alla nen-alura; eli m ina . zione L1ella possibilità di ammaccature e di ondulazioni nel naslro; massima resislen·

za opposla agli urli ed impedimenlo di qualsiasi ,Ieformazione della slr iscia; eli · Ir,inazione di sco rr ime n to late rale degli elI"

mellli con l'inca slro fra di loro delle nel"

valure slli bordi di agganci ame n lo dell e Slr isci e ; massima leggerezza e regolarilàdu- ranle la manovra. Per ch iusu re di ne gozi espone un tipo , assa i inlere"-sant e e modero namenle risolto co n purezz a e>te liea, di R(I·

dio,;erralldll che perm ell e la ch ius u ra sicu ra del local e l'ur lasciando la possihilità di gua r d are gli oggell i nell e vel ri ne .

Tra le !'er r a n de per ne go zi è pur e rap p re · senta ta la dilta Ben eilcllo Paslore (Ii 'l'o.

rino l'hc esp o ne le sue nOlissime ser ra n de di sicurezza ed i suo i ca ncell i soorrevol i.

Le gn lJldi ap p l ica zio n i fin o ra in opera , e!'e· gu i le da qnesta dilla , dimoSlr ano quanlo ben conos ciule sia no pre;;so il pu hh l i,:o.

MOBI LI

E AM B I E NT AZ I O NE

XeI vaslÌ>simo l'l'parlo deLl ical o all'ambil'n·

la zi one o,.,-erviamo con piacere un gra nde orienla mento ver50 la mode rn il à più asso· IUla. E' qui im p oss ib ilecilare lulli gliespo· silori che parleci pa no a (lueSla Fiera ; rico r.

diamo tra gli allri il moh il if ic io «Grapeg, gial) di Milano , di cu i conosciamo alcune oll ime real iz zazioni mod erne , la dit ta G.

De Vivo di Milano, che colle sue sl.><J ic in le gn o stand ard izzate e polt roneine per sale l"Ìnemalografichee tealrali. presentadei mo·

hili melalli ci in lulli i lip i d'uso oorrenle ,

tuIl i accuralamellle esegu it i e estelicament e belli. La dilla A. L. Colomoo di Milano esp o ne i su o i mobili razionali COiUlllbu,< in IUbo di acciai o cr o m a to . TUili i tipi si di.

sti ng uo no per lavorazi on e perfella , eq u il i.

br io e..etico e praticit à funzionale.

La fiera di :\lilano. che rap p re se n tu ol:!!i il r-enrro cd il luogo cL conve gno tr.r i ma g- fiori produllor i c eunsum urori itu lian i, ha avu to anc he quest'an no una part eri p uz jone di espo sitori vera men te imponent e. E' or.

mai ind i cussa l'ulLi là e l'imp or :anza L1i questo ra du nn. citiamo solta n to Ira i pr- digli on i archilellonil'amenle più ra ggiunti quello dei «Mono p oli di Sturo n. quello dedic ato db La71(/ l tulia ope ra dell'arch i.

ren o i\"o l'ola)' Diu~l:heroff e quelln crea . lo dallurehitet;o Piero Port ul unuì. Per il re-to ci [imit eremo (lui ed una hrev e I::"egna de i l'l'parlo ded ic al o all"ed iliz ia cd all'u m b ientcaione . essen d o ques ta. tra h produzione e- po- ta. quella l'hl' più ri in teressa .

La nuo va arch it ettura per tradurre nell e opere lo sp iri to e- re ti c o costru tri vo spir'i- 1I1ah· de!! :1 nostra l'po ca . ha L10"1I10. Ira i prn hl e mi este tic i. ri>olvere lIue110 dci nuovi ma tc r in li adatri ben più'di quelli Ir adiziona li a que st e realizzazioni.

MAT E R I AL I EDILI DA COS T R UZI ONE

-Le Iorncci Rizzi c C. di Piacenza pr esen- rano al pubblico in te ressa to i loro ElI"

men ti per Str u ttu re 'in Lal erizio ar m alo

I,re\'cll cl Ì. '

La dilla Fralelli Sco ll i di ~Iiluno prcsen- la alcuni materiali adanì per applicazio- ni ed ili sia rig uarda n ti gli interni che gli este rni , Tra questi la Litocerumica , per cosrruziou e e decorazione , la Purjiruid«

per pnvimentuzinn i, I" Porjilite'per appfi- l'a zio n i induslriali, gli agglomerali di SII' ghero , classi co isolume nnturule, il 1'0- pulit aggl om eral o lerm of oni co per edili . zia, eco n o m i co, indI'form abile , di rapida applicazione, l'Erme/il', ceme n to solido impermeabil e , ecc.

La Ma/eriali Edi/i .l/odem i presenta dai pa\"ilnc:lti~ zOl'colalura " tappezzerie di .su- ghero Su be r it agli isolanli fonici e lenni- ci con su ghe r i holcidor e Schell/a/i /e. ma . sli ei e vernici anliumi de e pro lelli\'l:, ver o nici pielrifican li, in lo naci, '~omi gn o li a:J aho liraggio, zoc"olini, profilat i, paraspi.

~o l i e tlllli gli altri accessori piccoli e grandi rieh iesli L1all' ed i lizia Illoderna . Presenla inolt re la Carpi/ ile //ai icllla del.

l'illg. Gino Carpi di UOllla, nuovo llllte - riale isola n le da ,'o'lruzione, pa r Ii('o k r.

'Ilente ada tto per Ir.:nlt~ zz i , i:--nlaille nro Ji

I rra~zi . so l ofondo ila imen-Ii,

i [I1lOg n

('O I U ·np.:nli lule (l'aria za e allre

Ull ollimo

do eil un ecce lle n te eorrcllore dei suo ni poich è assorb e gl i ech i e le risonanz e. E' an livih r a n te: vien e perei ò applicalO qual e solt o p av i men lo.

La o:. '\l asonit e esp o ne nel su o giù noto hel padigli one l'or m a i co nosciu t iss i m a Ma.

sOll i te. ri'-c~lilne])l() holante per pareli ~ z~cco l a t ll re di scale. pavimen l i. ,o tlo f.on d i isolan t i. i"" lm ne n t i di pareli" mohili ecc"

ne i dive rs i lipi di spesso ri, lemp erali o pressa ti. L'affermazion e (Ii 11111'>10 prodol' lo ormai diffusi"imo >Ia a .dimosl rare la quali tù di \lrim'online che lo rend e in di ·

'lJemahil e nell'edilizia moderi,a .

La SII{tis di Vogh era l..,;p o ne il su o gl'a·

liceio in coll o armalo S/lIUss per "oslrllire'

~C:1Z :J gi un t i; Ei ottie ne (~ol graticcio Slau;;;;, legando fra di loro diver,-e stu o ie

"0111' appo,i le grappe. un lullo monolitico ed omogen eo. l'ne per qualsiasi (·oslru · zione e parlicolarm enl e per soffiIli e volte .

La Erncli /· Ve n ier S. A. di Porlomargh era (Venezia) prC6enla l'ormai co no~ciu t issi · mo Eradil, malerial e da cOslruzio lle i o"

lante 12 volte più dci malloni L1el ""Id, e del freddo ; è uu isolan le perfelto dd, l'umidità e dei-r umo ri ; è incomllllSlibile, iJnpll l..e~('ih ile, eh::-'I:cn . resi sl cn : e , pro- legg e il fe rro dalla rugginC' e pr esenla una perfella adesione all'intonacalura . l' e" tulli i la vo ri C'diIi di muralura, in·

tona " i e ,la h ili lUra. per inlona"; lisci e lavabili , per lavori di linteggialura , pe.' malt e colo r a le nella maosa, per appli('a. zio n i murali decoralive la-Soc. An. Bre·

"ell i Pozzi di Mila no raccomanLl~ la sua Calce Ades iva pro do llo hre vellalo , ine- sp a n d ib ile, inalterabil e , le gg ero. Dala la possibililà di prepar~re i var i lipi di mal · l:! a dosalure nOlevolm ente inferi o ri a quelle della culce com u ne ed il cOllbeg ui.

menl o di malte ad indurimenlo assai l'a· pido, dala la particolare str u lt u r a dell'~·

L11.,;i,·a. la Soc. prodnllri ce gllr a n lisce una econom ia assai rilevante derivant e dall'u.

so dci suo prodoll o in l'a p po r lo ad altri finora comu ne me n le usat i.

Lu Soc. An . Vell'O Ita lian o di sicu re zza presenla il sno vell'O di sicu re zza IlVis», ed il cristallo lem perato Securi/. Que·

"l ' u lt imo resisl e auch e a ur li ,'jol en li e a forli sha lzi di lem pera lUra . E' lerHl, luci.

do. tra,pare nle come IIn er isla\Io norm al e . Con il cr i,lall o Secu ri/ si ha la poso sih ililà di real izza re le concezi o n i cos lru t · li"e piil l'u d aci e più modern e.

La dilla M. Zegl ioli di "lilano espo ne il S. l. V. sos titu to infra ngi b ile del vetro , Esso si compo ne di una sosta nza tr::spa · l'ente soli dale ad una l'l'l e melalli ca . QUI"

slo maleria le Iraspa re n te essendo eia · slico ed infrang ih ile perm eUe l'arro lo la · menlo del materiale , che si laglia fon foro bi l'i umali ed è di facile e sicuro mon · taggio. E' parlico larmcn le adall.. pcr $13.

hilimenli indus tria li, padigl io ni <la IÌcra

co~ t ru zi oni pro,·vi~orie ecc.

I la"e1loni di ceme nlo foral i R. C. C. so·

no presen ta li dalla dilla Rosa·Com ell a e C" di 1\lilarlO. Quesl i lavelloni soslitu i.

sco no il cotlo fo r al o, consentono una eco, nOJu ia di spesa , un a le g ge r e zza pari a quesl 'ultimo ed un risparmio di intona·

co derivanle dallo l,oro su p e r ficie li!'eia.

L.I diua Ro sa Co mell a forni ;c e del !e al"

posil e Blocchiere , che permellono la co·

slr u zio ne in canti ere di quesli bloCl'hi.

Coll a Bloecheria Rosa Com ella si poss o n o eseguire qualsia si lipo di hordur e e cu·

nell e stra dali, dei porlacavi e copricavi per cOlld u ll u re eleltric he. dei ,egnalimit i ,Ira dali . dei gui da fili (già adollali dalle FF . S .1, delle pia"trelle e ma ' 5elli per Torino

onore di S. E. F. T, Marinetti

AMPIONARIA

La Iunz ione di prim 'ol'dine ch e la Fi l'a milanese appunto esercita

è

diinostruta a ch ia r iss im o su o n o dalle cih'O in aumento ùei parte cipmlti e d:~la folla che accorre a dsitarla. La "i considera ormai co me il cen-

t1"./Viù imporlml te per la trattazione

(]";(fari d'ogni gcnere.

, M;

essa non è più solo un si~1 IJlII'e gr:nde cen tro di sca m bi" un gran de m'~'eato in tern aziona lc : fu n zio na n - (1(,anc he come 1In convegno in cui lea lici ra p p r esent anti di varii paesi di\'lIlo no, al co'"'petto dell a produ- zi1ne migli ol'e , i pr obl e mi più 'Issil·

la'li dc i rami pr odutt ivo e eunlln~r­

'Ii ~è di,en ula pure una fon te di

II l e11a r. f1uzi o '

d

ITAL O LORI O

Giacchè la Fie r a di 1'liIano , al di so- pra della su.. im po l'la nz a com mer- eia le ha un alt ro valo re immanente sign ific a t i vo, ch'è un va lo re gran d is - si m o d'.affe r m a zio ne morale.

Ne l

diffic i,le pel"iod o che l'eco n om ia mondial e attrav e r sa e che pa r alizz a gra n part e delle in iz iat ive, l'afflu e n.

za sl raniera alla massima nn n ifes ta - zione del la vo r o it~diano

è

dimostra- zione ~h iara delhl fiducia, dell'am- mirazione ch e si nulre pcr l'Italia F ..scista , test im oni a n d o la st i ma per la disciplina politic,a e per la produ- zione ila liana, uni te ~II desiderio che si prova forlissimo di studiare e oso se r val'e qu a n lo si compie in Il:di a per tra r ne esem p io ed ammaestra- mento.

Cos ì che ess a si l'isoh-e non ;:010 in una fa ciI:tazione dei nostri rapp ort i econ o m ic i con le altre nazioni , ma mIChe e sop r a tu tl o in una va lo r izz a - zio n c dell e no st r e forze te cni eh e e

;:pir i t l~a li nel mondo .

o; dI

u!!l'ico ltor i e indu-

~t

'ali, che

ha n~lO

la consape vol e reJ'li:zza di trova lTi riassu n ti'gli sfo r.

zi .ii un an n o di lavoro, con le Hle co.ilJll iste e' innO\'azioni, co n i suo i in'c ,mamenti nel ca m p o tec n ico e ili (lldlo organizz ativo,

As;ieme ai prodoli dell'alta indu- st ri a , la Fiera mett e in ev i(le n za (1'lelli m'tig:ani; ..cean t o a quelli di ,asta orbita di diffus ion e , la produ- zione regionale; as,",ieme alla produ- zione in se r: e , (J1lclla do,:uta al la·

VOl'O c all'iniziativa individu.. le.

i\rtigialUl lo e piccola industria so n o messi a fianco e nilorizzati,non me- no dcll a !!ra nde industria, in modo da poter

I~is ponde re a

tutte le neces- sitit e far fronle ad ogni esi genza.

La difesa dell'indi vidualità artistica cd eco n o m ic.. è perciò sos te n u t a, nei campi in cui meglio corrisponde a particol<ui esigenze dci co nsu m a tor i, non me n o dclhl ne cessità dclla JJler- ce IItil it a r i,a fal lh r ieata in serle nei cam pi ove qllesta pOl'ta un 'utile cf- fettivo decI'esc cIHlo il prezzo di c0310 ad eg u a le bonlÌJ di manufall o. La Fiera di Milano

è ,

insomma, nel su o felTore intenso di, co m merci, nella ~su a magnifi ca esp os iz io ne di cento e cen t o prodotti, nel su o bru-

~ io .. ho e folto di rumori e di suoni, nel brlllichio della folla che ,assiep:l i suoi' viali, re-pre ssione della re su- scit a la anima italiana cui so lo il la- voro dà sign i fic a t o alla vita e fcùe nell'avvenire , c un segn o della ri- nata fiducia nel mondo pe r rItalia di Mus50l inÌ.

Pista Aerea deg l i St a b il im e n t i FIAT al Li n g otto dove il 2 mag g io avrà luogo la mant res taz tona in

5.012

esp os i to ri,

93.025

metri (Illa- druti di aree occu p a te, ]5 statiiuffi- cialmen le rupprcseurati,

29

nazioni pl·esenti.

Tali so n o le cif re st a t is t il~he della

XV

edizione della Fiera

di

Milano che assum e ljuest 'anno part:colare imYOI·tanza non solo per i su o i syi- luppi ed ampliamenti, ma 5O)lI"<It UI- to per lo speci :d c cara ttere nel pre·

sen t~ momenlo dell ' ec on o mi a ita - lian a e mondia le .

Incl ice sig nificalh'o (1'lIn proce-"o nece~.sar :'o che te nd e ad un o sfol'zo incessa n te di riduzi one (Ic i costi, es, sa

è

.u na dimo ~lr azi on c ta n gibil e (le I ('um t' Ic diffieoll ù e gli o"tae o li rL I-

b le VI' a

MILANO: FIERA

Ogni ingegno e ogni fati~a mate riale '-i trovano

il

10 1'0 compenso. Tutte le più modemc e migli ori villorie della scie nz a , (Iell a tecnic':I, del com- mercio , dell'in du stria e delPorga- l'izzazione vi so n o esp os te al premio che meritano.

Ed

è

un vero mOlHlo di produttori chc accorre. che s'a ffo ll a, un mon- do d'uomi n'i (l'a ff a r i che sa n no di tl'o v a l"vi la sede migli ore pe r le loro contl"<lltazioni e l'insp iraz io ne , }"i - dea per nuove illizi atiy e .

mo l, l'e e filOlt' nzia I G

vo)'(' di pcr ft> ziu nap le n lo rli met o ·:I e Ic pru"rcl'si,'c c con l in ue eonqlli -

;te ollenllle in quesio campo dal.

l'opcrosa prodllttivi tà d(,1 na>,l ro Paese.

Cifre che son o d'anco,: più alta cIo · qllcnUI sc si eonsid el'a che , nlt!ma

"Cl1IlIa tr<\ Ic gra n d i ficre europ ee , (Incita di Mihno

è

ormai al terzo posto, prcccdula più so lo da qucll~ di Lipsia e Parigi che hanno decen- ni (li vita e (l'espeJ"i enzatr.'Hlizionale, e chc , sop ra tn llo, la quali til dei pr o- dotti.espost i è supe r io re ad ogni

cl ::: ·

gio, rapp resen tanclo essi quanto di meglio si produce allual menle. Poi- chè non

è

solo dal numero degli eSIJO.silOl"i e (hll'accozzaglia dell~ mcr ci che si giudi ca della s~r i et il ed im p o r tanza naziona le od inter n a z io- nalc d'lIna mo"tra, ma anche (lalla qua lilil, dalla bon tù ed utilitù dei prodolli in venditil . Con la sila ca- r':ltteristica pretta me nte fascista di ser ic t il dell o sfo rzo compiuto, ch~ gHl'an l isce il nlgg:'I1ngimen to di ri- sulta ti non (;aduchi, la Fiera si in.

>'el'i>'ce nel qnadJ'O alluale della pro· dllzione elll' o p ca come IIna manife- st a zio ne ormai indispensab il e.

Oggi, in III1Ia ElII'olHI si sa che in .ap r ile il gr a n de merC'lto milanes e si ap rc'come una palestr.. d'importanti valor'izzazioni , in cui si s\'o lge una feconda gara "crso IIn sem p re piil alto perfezionamento dei prodotti.

Oggi in tulla Europa si è pcrsuasi che parte cipare alla Fier.a di Milan:>

è UJHI ne cessitù co n c re l a , poich ' ess a costit u iscc un \"(~ro cen t r o di lanci o dei pl'odotti , un tramp olino sic u r o pe r la loro yalor izzazione , una re al e manifest azion e (li ,p o ten za com mer -

ci'ale, IIna sicu r.. so rgen te di gu a-

dagno .

Quindi ci mmi di vita, una ;:erie di manife sta zioni d'mUlo in anno sem - pre più brillanlement e affermat esi:

c la Fie ra da si n tes i d' ene q -d e d' u na na zion e , da esp ressione dell'o p e r os ':l la h o ri osit à d'HlI po p ol o lm'u r at o r e , è divenu ta la sin tes i dell e maggiori ener g ic eu r o pee , Im lci at a "erso più fattivi e co m plessi svilup p i .

F . T . MARI ETTI , che per lun ghi anm e sta to com batt u to con vie - len za , con odio e con imbecilli tà da tutti i re trogradi, da tu tti i p a uro si, da tutt i i pacifisti d 'Ita lia , trova ora la gloria pi ù pura, perchè le sue idee, le sue volo n tà c le s u e int ui zion i sono la str utt ur a dell' Ital ia Fa.

scista che .h a f ina lme n te rip ul ito l o Stato d a qu egli u om ini che t em e- va n o ilp r imato , l' croi sm o e l'avve. n i rt: assol u to d ella r azza.

F. T. MA RI ETTI è un grand e italiano e un gr a n de poeta , interv en- tista, eombatten te, ferito e d ecorato , f ondatore d ei Fasci futuri sti d i combattimento, sa ns ep ol cr ista , fa scista n elle piazze, compagno d el Du ce nelle prime elezioni d el 1919. II nome di Ia ri n et ti ha oggi un 'im m ens a cele b ri tà mo n dia le, non solt a nt o per la su a attivi tà di creatore edi ani ma tore, ma p er ch è I p a{ l re di tutt i gl i ava ng uardi smi esteri che impongono in og ni nazio n e un o stile ca ra tt er izza n te la no- str a e p oca e la no stra civ iltà .

F. T. MA R INETTI è sta to il p rim o a cre dere n ella bell ezza , nella po - ten za spi r it ua le , ne lla pro fo n d ità dell a rivoluzione m eccani ca . Mentre tutti di :",pr ezza van o le macch ine o ne vedevano il solo va lore ut ilitar io , farin etti ha p roclama to lo splend or e e la su per ior ità dell a

macchi'na~

sim bo lo e v ita del mOJHlo mo derno , n uovo onlin e , nuovo ritmo , n uova r ealt à ope ra n te. La MACCHINA ha ispirat o la po esia di Marinetti e i m an if esti futuri sti , n on susci ta ndo ammira zio ne prim it iva , ma gene · rando un dir elto legam e tra la se nsi bi lità umana e l e l eggi m eccani ch e , I pe r la n ascita di un gus to , di lIna coscicnza, di un ottimi sm o sen za Ic·

gami co n i pesi m orti d el pa ssato. Ayer f ed e nella m acchina , I per i fu- turi sti , vuoi dirc c re de re al l'innovam ent o generale della vita, più umana, "iù igieni ca , più liri ca, più s,p or tiva e sop r a tt u tt o più eroica :

"olt~ "" Ir

...

l

popolo in n a m ora to d ell e ma cchine sa rà un gra nde p opol o

'01

att nte , familiarizzato con gli or<ligni (Ii re -i-

FILU A Inquadra la mirabilm ente nella cornice mec cani ca degli Sta b ili me n ti d el Lin gotto la persona lità di Marin etti è più ch e mai nella {Iefinizi o- ne del - Dllc c : « Marinetti è il poeta innovatore ch e illi ha dato la sensazione dell' oceano e·della macchina , il mi o caro vecch io amico d elle prim e hattaglie fa scist e, il soldato intrepido che ha offerto alla Patria una passion e indomita consacrala dal sanlJ.ue

l).

F . T . MARI ET T I, a vc n tlc lllque a n ni di di sta llza da lla fond azione d el F u t ur ismo, è sem p re il ca po del movim ento arti sti co più vivo , I più crea tivo c piÌJ ca rico d i avve n ire: ch i riti en e sUipera to il fut urismo è u n in coscient e , llIn cieco o un cre ti no - tutt e le attuali ten denz e arti ,ti ch e sono dirett am ente i nflucnzat e' dal F u tu r ismo o son o in utili ri veni:l i ca- zio ni t r adi zi on ali sen za vir ilità c senza ossatura , i ndegnc dell'Italia d'oggi. Il Fu tu ri smo è for za, orga, n icità , origina lità e spi r ituali tà.

e Gon U e

h anno i'n

Ul1

cer Io M l(lme n to , d Olpo la gue rra e mal interpret and o l e ide ologie futur ist e, ge ne r a to con fus ion i e pc simis m i. La sensi b ilità me ccan ica che i f utu- ri sti italian i soste ngo no è liri ca, sola r e, medi terra nea, an ima trice de lle for ze eroiche de ll a r azza, inven tiva e origimlle. E ' la sens ib il ità mec- can ica che n on vuole immalincon ire i giovani co n la spe r an za d ella pa ce et erna c d ell'i n erzia f isica , ma li vuol e armati , l i YllO le piloti e sp or ti, vi , aizzati in 1111]a fe bbre infi ni ta di ca m p ion a ti e di con qui ste.

A S. E. M A R I N ET T l, P ER ES A L T A RE I L P O ET A Q uand o farin etti vis itò, I p er la pr ima vo lta, gli sta bi lim enti « F ia t » a l Li ngo tto, n el 1922 , ero con lui: ri cord o il suo entu sia smo d 'italian o pe r l ' or gan izzazi on e m eccani ca d ella più gr a nde i nd u stri a itali an a , ma l'icordo so p ra tt u tto l a « ri velazion e » della hell ezza a rc h ite tt c, n ica dell a I pis ta so p r aeleva ta . Qu est ' auda ce tro vata cost r u lti,va era il pr im o e,emp io rea lizz ato dei gen ial i ; pr incip l di Sant'El ia , l a prima r ealtà di- m ostrant e le possi b ili tà, le qu alità e la p ote n za de l f u tu ro rin n o\' a- m ent o edi le itali a n o. Ma r ine tti senti tutt a l'i mportan za art isti ca di qu esto fabbr icato e il suo

en tus iasm~

si es p r es;;e , sub i to dop o, in co n fere n ze, scr itt i e polemi ch e ch e destarono l' inte resse del moiIdo per l' avvenuto ri.sveg lio a rchi te ttonico

italiano~

cir ca d iec i allni dopo il manife;; to futu r ista di San t' El ia .

AMICI E AMMI RATO RI OFFRIRANNO UN'

/ I

ARDITA

/ I

La manifestaz ione dci 2 maggio è doppia me n te sign ificativa perchè avviene in (ju ella stess a pista aer ea ch e fu i l

I)

lllll t o ~ l i ! pa r ten za de ll e I p iù audaci realizzazio n i arc hitettoniche ita l iane. Glorificando il ge- nio di l\I arin ctti si esa lta lo spi r ito d ell'italian o

llUOVO,

ch e ha rag- , giunto oggi il su o primato attraver so Ic ideologie e le azioni futuri- ste ; la gu er ra e la grande Rivoluz ion e Fa sci sta .

DEL FUTURISMO I T ALIA NO E M ONDI ALE

DELLA CIVILTÀ MECCANICA E IL CREA TO RE

IL 2 MAGGIO ALLE OR E 1 5,,30 SULLA PISTA AEREA

DEGLI STABILIMENTI FIAT AL LINGOTTO DI TORINO,

(2)

GENOVA

. ~ --~ . .~~

~ ;~~~~~:t-k~~ _. . ~ .. :~::.~_:,~-

D

S O P A D

N G R E S

ARCH. MARIO LABO' ClBar della scalaIl

PI PPO OR IA NI TORIN O

Post eg g i o ditta Adolfo Rossetti al Sa lo n e dell'Auto dell a Fiera di Milano - Mobili in ne,ce e masoni te temperata. Po l t r ona e sgabel li ric operti in fustagn o marrone.

Pareti ricoperte in fust ag n o marrone. Esec uz i on e Becc a ro - Torin o

P O R T A

ING. TEDESCO ROC CA: ADATTAMENT O DI Utl FA B BR ICAT O PER LA SEDE

DEL R.A.C .I. DI RAVENNA Sala di riunione

ING. TE D E SCO ROCCA: ADATTAMENTO DI UN FAB B R I CA TO PER LA SED E

DEL R,A. C, t. DI RAVENNA Sa la del Presidente

A ERONA U T ICO DO P O L A VORO LOT ARI O

ING. PAOLINO COLLURA

con eeees,iva la r gh ezza . dove. da lle prime ore del matlillo si batt on o dalle finesIre grossi tap lJ e~i , do ve, ad ogn i ora del gioI"

no e della nolle (a n che le più avan za le) en tra llo ed escollo rumorose auto mo b il i nei t'orlilL che son o il ritrovo di .:5u ona to ri ~lIn·

bula llti, di venditori di Sl'ope, di oggetti fuo r i d'uso. Vi sono ap par tamen t i dove si tengono ca ni che ab ba ia no a tulle le ore, appareechi radio con altoparlanti fragoro- si. Vi so no scale con ascensori lutt'alrro che silenziosi, Vi 50110 inquilini l'hl' chia·

mano dalle fineslre, donne di ser vizio che cantano a sq uarciagola. operai che fa n nc ilrpiallli ba tl endo colpi di mar:ello, ecc, E lUtto queslo avv iene non so lo nelle c:lse popol ari, ma anch e in quell e della borghI"

sia, non l'sei USI' quelle c!assifil'ale di lusso, Il problema perlanto rima ne nella su a in·

lellsi là e gravilà e pre occupa vivame n te, per le forme pato logiche , alc u lle delle qua·

li gravissime, che ne derivano, i sanilari e gli igienisti. Esso non }J1ltrà iro"are una soluzione se non nell'adozione universal e obbliga toria di materi ali afonici nelle co- str u zio n i.

CENTRO DI ST UDI SUL- L'ARCHITETTURA' MODERN A

E' sta l o iSlilu iJo in seno alla Triennal e un ccCenlro di stud i su ll'a r eh ile tt u ra moder- na». Tale Centro, pensato comI'nncleo ba.

sila re delle Moslre internazionali di archi- lettura che la Triennale periodicamenle organizzerà , è desiinato a divenlare un pre- zioso str u ll1ell lo di informazione , a disp o.

sizio ne de gli sln d ios i, dei cri tic i e de gli al'.

ch ile ll Ì. Il Cen tro sarà dotato di un va sto e sem p re aggio rnato archivi o folografi co, di un arch ivio di dise gn i, di uno schedario hiografico degli archi telli con le mpo ra nei, di uno schedario bi oh ibli o gr a fic o degli scrillori e dei critici d'architettura. ed in · fine di ulla bibliote"a specializza ta ,'

,

eis a, com p le ta modernità architett o.

n rea,

Pura nel pensiero d'un geni o roma- no che la conce pì nella dist e sa ma-

lari ca dell e ac<Jue

staguanti co mz un segno

d

ii

rinascit a

è

d

'orgog

lio,

essa

e pura nel su o

st ile r.aziouc

le.

Nessu na co ncess io ne a stili passati.

Tutto vi

è d'

un a m

odern

it

ù

asso lu

la,

d'un

a a

de re n za

perfett a

alla

vit a

d'oggi, dinamica e vo litiv

a

nell ' an-

s

im o

sem p re più

vel o ce del lavoro.

L'.arch it ettura moderna vi

co m b a tte

la sua più

co m p le t a battaglia iute-

gl'aie ,

vit torios a . Sa

b a u d ia

si

IH"e-

se

n ta

co me una

fort

e.

virile e

ot ti-

mist

a

affel'mazi on e deil'urh un ismo c de llo stile d

ella

più moderna e d ili , Zia .

'

Modernitùche ne

.au me

n ta anche il va lore soc ia le -p o l it ic o, poichè il m

e-

rito ormai universalment e l'ico n e - seiutoa l Fasc ismo di cre atore d

i

I!IIO\'C città

per i nuovi bi

so gni

d'I, talia, n o n doveva e non poteva es-

se

re disgiunto dal ri

sultato

estetico.

Se

gn o

elo q ue

n te del modifica to tc m- po po li ti

co

e spirituale, trionfo ce r to e decisivo delle nuov

c va rch itet tu re.

Sabaudia fa vero il detto ch

e

non

so lo il numero delle

opere, nn so- pratutt o l'a rt e e il va lo re di q uest e cara t terizznno le civilt

ù, assurgend o

ad

ese m p io

d'i mportanza' univcr -

sa le.

U D lA

mt

urli.

nimemi all'aria che vi si respira, , L'oechio vi riposa e si compiace,

--I

La <ala d'ingr es so de",inata alle audiaoni radiofoniche , e che acco gli e il huffl't,~col·

piscI' per il di5tacco di colore del ri'~'sti . mento di ardesia arrificiale in verd e c,on eorni ce di finimento in noce sati nato 1'-:01' -

eol ett o in le gno impial1iccial o di noce·lu·

cidato a sp irito. da quello dI'gli into.aci murali. Com p le ta degn am elli e l'aspett''~cli insi eul e il puvirnento in eenlcnto graniglia- to co n in tar.,;i. inter r o tt o da un ta p pcto fi5' so di linolenm, davanti alla bu;,;ola . 1'011'

lornat o da una fascia di cr o ma ll u m in io . N'on si può ta cere la modernit à degli im - pianti elettri ci , san itar i c della cuc ina , ispi - rati risp ettivam ent e ad uno slu dio raziona·

II' di lu minosità cd a l'o nce tt i di nilidezz a e di igien e vera me n te am m i re vo li.

Lo spoglia toio. realizzal o in pi{'co lo spa- zio è stalo sfr u ttato co nattae,'a pa n n i in fer.

1"0 scorrev o li su gu ide. limitato da una ba·

laustra di oll o ne cr o m alo ,

Il salone, il sal o tto. la segreter ia , la sala bigl ia r d i c la sale tla da pranzo , sono stat i imp r ontati allo slesw ca ra tte re: i pavi m en - ti sono tutti di Jllalt-onÌ a lllosui co , escluso c!uello del ,saloll o fatto con grès cer:uuil' o n disegn i~ i rh'eslillle n ti. in 1113sonit e luci·

Ha des tat o vivo inte resse negli ambienti

let~ni ci la no ti zi a di e.:5pe r ilnen t i in (.'orso a Mi la no e a Tori no per la pav im enta zi on e in gomma de]!.e str ade di maggiore Imfn c·"

allo scopo di allen ua re i rum ori del traf·

fil'O sles,o . ..hl' rendono b viIa presso..h~

insopportabi le ai cittadini e impo,sibi!e il ta\'o r o ne gli uffi c i. A giudiz:o dci tec,;i ci però tutti i provv edim ellli " ester n i» desti·

nali alla so luzione del prob lema risult an o inade gu ali , perc hè le "em pre erescellli ei'i·

genze del tr af fico nell.. grandi città non possono ilres tarsi a effit'ac~ re:;tr izioni e ren dera n no ogno l'a più vani j te ntali vi lo · dI'voli di atte n uare i rumo ri.

Un'i nc hiesta fatta dall' A gen zia " La COI"

rispo ndenza» nelle maggiori c~i!là d'Italia (Rom a , Genova, i\Ii lano, Torino. 1\'apoli e Pale r m o) ha dat o pe r ris u lr ato l'hl' 1' 80per l'en to dci l'um o ri più freq ue n ti, più inten- 'Si e - quel che è più - più mol esl i ede- primenIi del sistem a ner vo so , non so n o tluelli che vengoIlo dalla slrada, bensi cluel . li che avvengono nell'interno delle case e nei corlili . Vi sono città doy e i regola - ment i di poliz ia mu nicipale sono applicati

Si'è aper ta nei locali della Rivisla CClhiers cl'Arls, una moslra cii arehitelluradei mem- bri dei Congre ssi lnlernazionali di Archi- lellura Moderna (C irpClc) . Parleeipano con plaslici e fotografie di opere r,ealizzat e e di progetti , ohre agli architetti Le 0>rbu:,ier, Lurcat, Ch a reau, già ben noli al pubblico parigino, i principali esp o nen li del movi.

menlo di archil ellura razionale di qnasi IUt·

ti i paesi cii Europ a .

La Sezione ital ia na, presellUlt a con ott i ·

Il]0 gusto, ha suscita to vivo in te resse~ed 3:ulIuirazione per lo -sfo r zo che si sta CHln-

piendo in Italia per un riunovall1e:o. • to-

lale"della archileltUra.

MOS TRA D'ARCHITETTURA ITALIAN A A P A R I G I

URBANISMO ERUMORI DEL TRAFFICO REALIZZAZIONI AERONAUTICHE

Alludo al Do po la vo r o Aeronautico di l'a - dova.

A cliver~e rip rese c con adegua te mod ifich e ,i è fina lme nte portato a com p iment o que ,,10 Iocal e ove il person ale militare e civil e può trovare eon 50dclisfazione una ricrea- zione adeguata e conforme allo spir ito cd alle idee che ani ma no 1'Arma del Cielo.

I mezzi fin an zia r i no n han no perm e sso la costruzio ne di mi fabb ri cato de stinato a questo scop o,,per cu i esso ha tro va to lasua espressione di forza e di potenza nell 'in- terno pianoterra del Pal azzo Mosch in i.

Da ll ' eslern o rich ia m a la attenz io ne del pa ssa nte col suo ingr esso origin al e , ma al tecn ico visi ta tore non può sfu gg ire la reu- lizzazi on e dell ' in ter n o eunseguitu co npro- prie tà di me zz i e di gusto .

Si deve alla ten ace persistenza del Co mu is. sur io Stra ord in a r io del Dopo lavoro A':ro · nnutico GaI1eazzo Gallea zzi ed all a cOI~pe­

teute dirczi on e dellTng, Cav. Felice ~an ·

!aharha ra Ten. Col. del G.A,R .!.. chi ha vo l u to segu ire con int er esse le varie :asi..

se ver a me n te il lavoro finito "i può -lire riuscito per lo sco po e lo spirito infon ...")'

l'C, N'on sono man ca ti I'In teressc me ntodel MiJli-lero. di S .E. il Comandar~:~-'a

Z T .. del rj; gl' tanio F'd 3'

cc Sui cam pi risca t t a ti al co m an do del Duce i Com h a tte n t i della guerra c dclla pace cantera

nno le

glorie Sah a u del).

Sono le

parol e in

c ise su lla ca

mpa na d

ell a civ ic a torre di Sa

ba u d ia ,

che

il ];)

a

p r ile

si è sc

h ie ra ta in linea t

ra

i

com u n!

it

ali ani , nuovo com u ne so r to quasi

da

un co

lpo

mag ic o di

hacch

ctta

fat a t a ne ll a terra P

ontin a

r

erlenta

p

el' i

la vorat ori italici , s u-

gli s

fo ndi

de

l

ca

lc a reo ma

ssiccio

del

C

irc

eo, del se

lv a gg io lago

(El

Paola e dell

'a zzurra

di

st esa t.irrenica,

Parol e che d

icono,

nella loro

espres- siv i tà, più di qualunque e&a ita zio ne

od

esa me, il si gn ifica t o vero

della cre azion e di quest e nuove c:H à ru - rali.

Dùecent ocinquanta giol'lli di lavoro cont

inuo, se

n za

sos te , so n o

h a st at i per creare il nuovo

ce

n t r o, afferma.

ziun

e

di

volontà

umana, d i fede, di teuaciu di

sci1plinala con t

r o

tutt~

le forze avverse della natura, la cui inaugurazi

on e è se

gu it a a dist an za di sedici m

esi

a quel la di Litt o ria , segnando nua n uova tap pa n el ca m - mino d iffici le del la bonifica del- l'Agro Pontino.

De ll

'impo rtanza p

olit ico

-a

gri col a di Sa hau

rlia

larga m eut e si è p ar lato nella stampa quotidia na, dov'è sta ta disc ussa

.e

vagl iatn nella

s

u a pr o fo n- dità : noi n

e

ricordia mo q ui ndi qu i

so

lta n t o il ca ra ttere di sp icca ta, de-

SA

LO SA NNA Vev ey

T O R I S

fi;!Ul'a r e all a Fi era di Bologna e , acca n to a mohili se"c r i, i

l

vi sit 'ltore amlll ir el'ù porcellane sc:u

t ill

a n ti, se tc prezio se ,' cris ta

ll

i s ple n den t i, ol'efi ce l'Ìe l'a r e , operose cuc ine

l'CO -

nom ich e e va r ie tù di

m

ae ch in e p er

liSO

do

m

est ico,

Prima

d

i sciog lie re il raduno, il Scgl'e ta r io Gene mle ha guidato gl i inte

l'\'enuti

nell ' int erno del Litt o- l'ia

le ,

co nc o r d a n d o con ess i, l'asse

-

gn a zio ne e la decoraz

ione

de i vari

stam ls.·

Essi offriranno lo spe tt aco lo d i un in si em e f a stoso e sign o ri; le, t a-

j(~

da ap paga re la cu r iosi t à dc lla dama raffinat a , del m odesto arti

-

giano, de l1' in d us tr ia

le

avve d u

to .

Benefi ca oasi di e leg an ze r i po&an

ti

, in

'm

e z zo

.

a l tu m u lto d ell

e

mod erne Ihcc cani ch e

.

SA '

Il Segretal'i o C

en eral e

della Fiera di Bo

logna,

co n t in uan d o ne

ll

a con- voraz

io ne dei vari gl'llppi,

m erceolo-

lo gi

c i, ha I,iunito a

l

Litto

l,ia le

i rap

-

q>resent a

n ti

de

Il'

Arredamento

.

N el

la

ca

tegol"Ìa

sono co

m presi

Il'.

Arti de cbrat

iv

c, i, M

a tcriali

da Co- s t r u z ione, le Ce

r

am

ich e e

le Porcel, lane,

le

Cal't e da p arati , gli Im

-

pian

ti

Sa n it a r i, Pianoforti e I strn- m ent

i

Musi cali , Orc fice r ia e Argen

- te

r ia , ccc.

L a r iunion e è riu scita particola r- m ent e animata, sia p er la va rie tà delle industri e

,

rappre sentate ch

e

p er

i

l numero dei con ve n u t i, i q u ali

h

a n n o t enu

lo

ad eSI Ill'ime re il

lo r

o

" ivo co

mpiaciment o

pe r i c ri, te r i in

-

formatori dell a r a sse glUl o di erna

.

L ' Arredamento sa r ù h en degn o d i

ARCH . ALBERTO SA R T OR I S

Ed i fi c io della ClSocieté Immobilière Madeleine-FoncièreIl

ALBERTO

Al

«

C irc o lo d e gli Art is ti

»

d i Torino l 'archi tetto Al berto Sartoris ha esp

o-

st o i documenti di sue r

ecen ti

re a l izza zion i"

in

Sv izze ra . Più che u na Mo- s t r a , e r a una s in tetica r asse gn a di va lori cos tr u tt ivi raggi u n ti

c

il puhblco

di T ori n o si è vi vam e nt

e

interessa to alla

manifcstaaìone.

Al berto Sa rtorie è il p i ù uro

rleruo

e il più vivo d

eg

li arcliit

etti

n

o vatori

italiani. Fin dal 1920 h a iniziato in It al ia q uell a campag na per il ri n nova- m ento int egral e dello st ile cos t ru t t ivo che

solt

a n to m olt i a nn i d op o d o- veva trionfare

.in tutta l

a ge nera z io ne giovan

e

degl i arch i tetti it al i an i. Lu- cido, p rofo n rlo , intransi gente te ori co della moder ni tà

,

Alb

er to

Sartori

s

è sempre stato a ll a testa dell a polemic a e della hatt

agl i.a pe

r la vittoria dci N uovo . Fond a to re d el m oviment o razion al ist a i ta lill no,

in

co lla hora zione co n I'archi t etto R a va , In part ec ip ato a tutt e Il' Most rc , a tu tte le iniz.ia - t jve l' a tutt i g li avve ni me n ti più sig n ifica tiv i che precorse ro I' uffe rm a rs

i

di un ' edilizi a del nostro paese . Questa su a

attiv i t à

ideol o gi c a , organ izza- riv a e p ol emic a , m e n tre gli ha procurato avversa r i d i og n i genere, ha pure sa ld a men te pre cis at a la ma

.p os

iziune di precu rs ore

e

di anim at ore.

Dopo la gra n de forza c rea t ivn d i Sa n t' E li a c he n el 19 l-J. in iz iò il m o vi- m ento mo nd ia le dell a n uova arch it

ett

ura , Alber to Su rtoris

è s

tato il primo, con i futuri sti it al iani, a co nt inuare la lott a pel' la vi ttor-ia int e gral e

,

Accan to a qu est e q u a li

ìà

prop a gan di

st

iche , Alberto Sa l'to ris ha

se

m pr e s vo lto l a sua pi ù gr and e atti vi

tà c

rea t iva, co me a rch it elt o Iuturist a ge n i al . m ente m o d erno. I

suo i pro

getti so no oggi u niversa lme n te n oti e rappre- sen t a n o q u a nt o di pi ù organ ico , di più cq ui lihra to e di p iù definit.iv o

s

i si a prodotto nel ca m po de l l'e d i lizia moderna. Rappresc u t a n o la r ealt à gl':I- fica

d

i tutte

'

le esp ress io n i vo lute da

lle

nu ov e cos t r uz io n i, in l'app orto a lla loro

Iu n z iouali tà

c a l lo gico impi ego dei mater iali nuovi.

AI

cc

Ci rco lo deg li Art isti

»

sono es p os te le fot o gr a fie di a lc u ne rea lizza - zion i , tra cu i la notis s im a Ch

ie sa

di Lou rti er che t.aut

j

a p passiona ti di

-

huttiti ho provoca to

lo scorso a

rmo. F igu r a no ]>ul' e du e nuove cos t r u z io n i innalzate a Lo sanna , ese m p i puri e f or t i. di nrchitet

tu

ra moderna. Le o pe re d i Sa r toris n on so n o fr e dd e o se m p licemente razio na li . So no anima te d a una lo r o forz a

s

p i r it u a le e da un loro li ri smo che è i nsi emebell ezza c forza Illastica. L 'arm onia delle proporzioni, la severità de gli elemen t i costrut-

t

iv.i e

lo

s p le nd o re geolllc! I'ic o delle form e, so no va lor i l'a ggiunti che d e- fin is cono uno sti le .

Que st e l'ce nti cos tr u zio n i dell'areh it

ett

o S a r to r is i-ico n fe r mau o l' assoluta

importanza d ella su a

persouulit à

urt i st ir- a . F .

2

ARCH. ALBE RT O SA RT OR i S LUSANNA

Partioolare della facciata dell'edificio della ClSocieté Immobili ere M, F,Il a Vevey

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I nosrr empo, e

mente meccanica, ha la sua maggiore "

bellezza e la sua emozionante realtà nelle nuove forze che caratterizzano la vita moderna .

Le macchine non sono pur i organism i , utilitar i inventati dall'uomo per un sem- plice sviluppo delle c o m o d ità terrene.

Sono anche la r ag io ne decisiva del mutamento del nostro gusto e de lla nostra sensibilità. Il trionfo dello sport meccanico e lo splendore delle nuove macchine, sono in " diretta conseguenza di questi rinnovati stati d'animo .

L'Italia . d'oggi, nella ferrea volontà di azione e di superamento, ha nelle mac - chine italianè i mezzi vivi ed operan ti per raggiungere il su ò g rande doma ni.

V elo cità aeree, terrestri e marine, - n;~-~

tallica eleganza delle fo rme aerod ina - mi c he, realtà de lla mecca nizzaz io ne de lla vita .

Terra m are cielo ; rivelazione di nuovi aspetti de i paesaggi e delle città, visti guidando un'« ardita », sorvolati a bordo di un aeroplano da turismo , o goduti dalle terrazze metalliche ' delle navi.

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C R I S T A L L "O .

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A C C I A I OT R A S P A R EN T E

è il cristallo temperato itali ano che resiste a nche a u rti vio lenti e a forti sbalzi di temperatura. È terso , lucido, tras p a r e nte co me un cri- stalle normale.

L'uso del vetro era limitato in a rc h itett u ra e n ell a co str u z io ne de i mo- bili a c ausa della sua , fr a gilità. Co n il SECURIT s i ' h a la possibilità d i r ealizzare le più a u d a c i c o nc ezioni cos tr u ttive.

Tutta la n u o va edil iz ia è basa ta sopra u n m a g g io r e sfrutta mento de llo s p a zio in ve tro, s ia verso l' este r no (v etrin e di negozi, porte, eee .) s ia v e rs o l'interno ( p a r eti div iso r ie in ve tro, piani di mob il i, porte e fi- nestre, ecc. eee.). Il SECURIT, " prodotto italiano, riso lve questi problem i, con la~ sp lendente e infrangibile sicurezza della sua realtà, apportando agli ar c h ite tti il vantaggio di un risulta"to definitivo.

dei vetri infrangibili aumenta in modo particolare il valore

CRISTALLO SECURIT danno una nota di eleganza ed

una (~ ra tte ri s ti c a inconfondibile di modernità .

Convincente documentaz io ne fotog rafica de lla resis tenza e de ll'e lastic ità del C ristallo SECUR IT. L 'atleta co mp ie le più d ifficili acroba z ie a ffidandosi alla sicu rezza di u na lastra d i C ristallo SECUR IT fissata da un so lo lato al tram polino.

Il SECUUT è il mater.iale sognato da Sant' Elia e dai precursori della nuova a'chitettur a , come mezzo per raggiungere le g ra nd i unità costrut- tive idste e volu te da l genio deg li avangua rd isti di tutto il mondo.

Soc. An. VIS Vetrc Italiano di Sicurezza

Sede Sociale: Firenze Amministrazione: Milano " - Via Arona, 2

Sta b i limenti a P IS A - " M I LA N O - TOtlNO - Filiali a Torino, Vi a N apione, 35 _ M ilano, Via Arona, 2 - Roma, Via La:io, 19 - Genova, Palazzo Nuova Borsa - Napoli, Via Roma, 265 - Firenze, Via Rondinelli, 2 - Padova, Via S. Lucia, 2

I Depositi e concessionari in tutta Italia. - t:r informazioni, listini e opuscoli illustrativi

rivolgersi, citando il giornal!! LA CITY À NOVA , all' indirizzo di una delle varie filiali I

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