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Palcbetlo
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SOPRA TALUNE OSCILLAZIONI DIURNE
DEGLISTRClfENTIASTEOXOIOa
ESOPRAUSA PROBABILECAUSADELLALORO APPARENZA NOTA.
delSocioOrdinario E. Pergola (Adunaniadeldi2 settembre1871)
CftraK*é»iRtuéUpnUdellaR.A«ademutdelieSeUn%efirtcht e Fascicolo9*—Settembre ISTI
Dalle osservazionifatteingennaio 1809 per trovarelecorrezionistru- mentalidelcannocchiale meridianodiUeichenbach,inoccasionedella determinazionedelladifferenza dilongitudinefraNapoli eRoma,risulta cononei valori dell'azimut diquesto stnimento alcunevariazionisistema- tiche, aperiododiurno,chemi parvero rimarchevolipellororegolare andamento.Comerisulta dallamemoriadove sonoriferite tutte leosser- vazioniperlalongitudine, l'azimutera determinatoinNapoli quasi sem- predue voltoalgiorno,cioèprimadelleosservazioni simultanee con Ro- mamedianteipassaggi superioridellaPolaree diqualchestellaequato- riale,edopocirca 5oreconleosservazionidi iOrsa minorealpassag- gioinferiore,oaltracircumiiolare,combinala similmente con unastella equatoriale; orainluttiigiornineiqualipoteilieseguireleosservazioni perladoppia determinazionediquesta correzionetrovaisempreilprimo valore, quello determinato a primasera,minoredelsecondo che eratro- valoanottealla.Questorisultato fupermeinaspettato, mentrenell'intra- prendereleosservazioniperdeterminare l'azimutduevolte algionio con intervallo dipoche ore,iocredevasolamente premunirmi controglier- roriaccidentalidiqualche osservazione;sospettaiquindil'esistenza di un errore sistematicodiriduzione,finchéesaminaliluttiicalcolicon ogni maggiore attenzionedovetticonvincermidell'esattezzadelrisullamenli trovati, eritenereperconseguenzailfatto dellavariazione periodicadel- l'azimul,cherisultavaconcordemente datutte leosservazionialloraese- guile.
Inmedialadifferenza dal1“ al2“ valore ascendevaacirca0',l-i,eda prescinderedallapersistenzaconcui lavariazionesimanifestava sempre
inun senso,l'istesso valore,assolutodi tale differenza,ottenutoanche una sola volta,ècosìgrandedanon potersiaffattoattribuiread errore acciden- talediosservazione. Difattil’azimut ricavatodalpassaggiodellaPolare risultadaunintervallo ditempocirca31voltemaggioredell'aziniut stes- so,e quellodedottodaSOrsa minore dipende daunintervallocircaI?volte piùgrande; sicchélailifferenza0‘,HfraiduevalorideH'azimul impocle- lehheun erroredioltre4secondi nell’osservazionedellaPolare, odi quasi'2secondiinquelladiSOrsa minore.Tantodunqueilvalore asso- luto diquestadifferenza,quantolacostanzadelsegnodacuiessaèaffetta escludono assolutamentelapossibilità di attribuireaderrori accidentali di osservazioniladiscordanzafraivalori trovati.
D'altra [tórteintantonon èfacileimmaginarelacausii diuna variazione sistematicacosidecisainuno strumentomessonellecondizioniincui si trovailcannocchialediReichenbachdeU’OsservatoriodiNapoli.Situalo inunasala alpian terreno,edapiccolaaltezza sulmassoditufo della col- lina,questostrumento è sostenuto daduepilastridiunsolpezzodigra- nitoindipendentidalpavimento, c datuttoilfabbricatocircostante.È quindidilTicileconcepirecome,e per quali causesipossaprodurre pe- riodicamentenelbreveintervallo dipoche ore un cangiamentosensibile nellaposizionerelativa deiduepilastrisituatinelmudoanzidetto.Aspie garedunquelavariazione messainvedutadalleosservazioninon mire- stava,cheattribuirlaa qualche variazioneneipezzimetallici incastrati nei pilastri,e che sostengono direttamenteipernidell'asse dirotazione.Que- stostrumcnto,chesipuò agevolmenteinvertire,nonsiusa ordinariamente cheinunasolaposizionesopraiduecuscinetti,perchènonsipuò avere r illuminazionedelcampodelcannocchialesenonatraversoilpila.slrooc- cidentale.Ora|K>ichè dallaprima determinazione dell’azimutallaseconda, per eseguireleosservazioni corrispondenticonRoma,bisognava mante- nerecostantemente illuminatoilcampo,sospettaichelavariazionedell'a- zimutfosseprodotta dall’aumentoditemperaturadelsostegnodelperno occidentaleche mi erastatoimpossibiledi evitare.
Credettiper qualche tempoplausibilequesta spiegazionefinchémi oc- corse determinare una sera l’azimutcolpassaggio superioredellaPolare, elamattinaseguentecolpassaggioinferiore.Nell’intervallo di12 ore fraidue passaggiilcampo nonfuilluminato, e pureil2° valorerisultòno- tevolmentedifferente dalprimo,ilsegnodelladitferenzaessendo sempre quello trovatoprima. Questo risultamento, incompatibile conlaspiega- zione immaginala, confermavadinuovoilfatto dellavariazione sistema- tica nellaposizionedellostrumento, cheverificaiancorainfebbraio 1870 quando, perladiscussionedelleosservazioni dell’annoprecedente,volli
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«seguireunaserie diosservazioniper Irovareleascensionirettedi pa- recchiestelleosservatesimultaneamente a Napoli edaRoma,echenon ap- parivano abbastanza esattamente datedalcatalogo.Inquestaoccasione, persuasogiàdellainstabilitàdell'azimutdelcannocchiale, non mancai mai determinarlo due volte ogni giorno, cioè a prima seracolpassaggio dellaPolare, eversolamezza notte con 51 Cefeo combinate entrambe con variestelleequatoriali.InmedialadilTerenzadeidue risultamentiottenuti insettegiorni consecutivisiaccordava dentrolimitistrettissimicon quella avvital’anno precedente.
Ingommadalleosservazionidigennaio18f>9 risultauna variazionedel- l’azimutda prima sera versolamezza nottedi0'.028 per ogni ora,e dalle ossen'azionidifebbraio1870siricavainveceuna variazione orariadi 0'.033cioèappenadifferente dallaprecedente per O'.OOS.
Giunto a questi risultamenti con osservazionifattesemprenellinverno, e primadellamezz.anotte,mi pareva importanteesaminarenuovamentedi propositolevariazionidellostnimento con osservazionifallein altrasta- gioneedinoredifferenti
,quandoessendovenuto per caso a mia cogni- zioneunfattoanalogo osservaloaltrove,mainunascala assaipiùestesa, talequistionemisipresentò sottounaspetto totalmentedifferente,edi gran lunga più rimarchevole, efuiquindisollecitoriesaminarladaunal- tropuntodi vistaintraprendendoleosscrviuionidacuiebbiirisultamenti che esporròfrapocoall'Accademia.
Quantoalfattoor oraaccennalo eccoin qualiterminiesso vieneannun- ziato dalD.'Gouidinuna relazionealSopraintendentedelCoaslSurtvy degli Stati Uniti diAmerica*).
«1cangiamentidiazimut duranteilperiododelleosservazionisonostati
"riferitineirapporti precedenti, e costituisconouno dei fenomeni piùinte-
•cessantiesorprendentichelecalcolazioniabbianofalloscoprire.In tutte
«ledeterminazionitelegrafiche dilongitudiniesenza eccezione,glislru-
•mentideipassaggihannorivelatounmovimentoinazimut diversoin
•quantità oregolarilànellediversestazioni,maavente quasi senza eccezione
•lastessatendenza generale, cioè unmovimentodell'estremo occidentale
•dell'asse dirotazioneversoilSud a misura chelanotte avanzava. Lesole
•apparentieccezionifra25serie diosservazionisonoquelle diMacon
"nel1858 ediMobile I858,maleseriediMaconnell855e1860,edi
•diMobilenel1857 e 1861confermanolaregola generale.ediosospetio
•l’eccezionepiù apparentechereale,lonon intendo dire cheilcangia-
•)Heport ofthe Superinifndtnt ofihe Coati Sttrrty, tboving thèprogrwofthèSurveydunng thèìftar186S,p.IM.
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>mentosiaalalo inquelladirezioneinogninotte, inogni stazione edin
•ognicampagna,maleeccezioniapparentisonostate cosìpoche especiali
•da metterelaconvinzioneche siano dovute ad influenzeparticolaried
"anormali,comep. e.qualche dissesto neirislrumenlo o qualche osserva-
•zioncsbagliata.
•Ilgeneraleaccaderediquestocangiamento azimutale e runirormilà
•dellasua direzioneciconducearicercarelasua originenoninperturba-
«zioni localimainqualcheleggc geognostica, losononecessariamcnlecon-
«dottoallaconvinzionecheilcangiamento è dovnitoalladiminuzionedì
•temperaturasulla suiierficieterrestre,mentre chelaterra fa lasuarota-
«zionediurna verso occidente. Questicangiamentiinazimut pareche(al-
«menoincertomodo)dipendanodaicambiamenti termali sopra un'area
•troppogrande per poter perraeltcrcdiconnetterleallevariazionitermo- metrichedelluogodiosservazione;ovveropoi,se difatlìdovessero essere
•funzionediquestevariazioni locali, le leggisecondolequaliicambia-
•mentidellatemperaturadellasuperficieseguonoicangiamenti atmosferici
•non sono abbastanza conosciute per renderfacilel'investigazioneanche
•possedendomaggiornumerodielementidiquellichene fornisconole
•nostre osservazioni».
Oltrequestanotiziagenerale,maimportantissima, riconfermalainpo- steriorirelazionidellostessoD.'GouIdnessuna pubblicazione èstata fatta,cheiosappia, dove sienoraccoltiirisultatinumerici ottenutiin tale quistionedagliAstronomi Americani; nè d'altronde pare agevolepoterli dedurredallepubblicazioniperiodichechesifannoinmolliOsservatori.
CosìlostessoDottorGouidinun rapportodelIHflSdicediaverfatto computazionispecialisulleosservazioni pubblicateaGreenvich perdeter- minarelanaturael'ammontarediquesta variazione azimutalenellostru- mentomeridiano dell’Osservatorio Inglese, e sembrargli trovare anche quiuntalecangiamento,mapoiconcludeimaterialidiscussiessere po- co numerosi perfornirerisultamentidefinitivi.
Finalmente un'altra confermadel fattoscopertodalD.'Gouidfudata dagli.AstronomidellOsservatoriodiWashingtonnelvolumedelleOsser- vazionidel1864 dovesilogge;
•Èassicuratoche l'islrumentoditransitoèsoggetto adoscillazioni
•diurnemolto rimarchevoli che cambianoilvaloredin,didue otre
•secondidiarcoedanchepiù.Isuoimassimieminimihannoluogo
«verso3'eIS‘corrispondenti prossimamenteall'epocadeimassimie
•minimitermometrici;ilqualefattoindicachelavariazioneprocede da
•movimentideipilastridovutiaicambiamentiditemperatura.Da15'
•a.3*oduranteIIgiornoilperno Estdell’assesimuoveverso Sud, eri-
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•tornaprossimamenteallostessoazimut duranteledodiciore succes-
«sive».
HovolutoriferireoltrelascopertadelGouidlepo<-healtrenotizie precedentiprincipalmente perfarconoscere qualispieftazionisisieno pro- postediquesto singolarefenomeno, cheinsostanza vienesempreattri- buitoaicangiamenti diurniditemperatura,così dalD.'Gouidcomeda- gliAstronomidiWashington.Il1).'Gouidèpersuaso che questeva- riazioni diazimut siano prodotte damovimenti generalidelsuolo dovuti aicangiamentiditemperatura; egliastronomidiWashingtonattribui- sconosenz'altro aicangiamentiditemperaturailpoteredi alterare lapo- sizionerelativadei pilastri,ilqualejjoteredovrebbe peròesercitarsisem- pre eda pertutto inuno stesso verso.
Passo ora ad esporreleosservazioni chehofatteultimamente,dal 7 al 17luglio1871,edirisultamenticheneho dedotti,avendogiàmen- zionati quelli ricavali dalleosservazionifalle neglianni 1869e1870.
Inqueste ultime osservazioniho cercatotrevolte algiornoilvalore deirazimutosservando cronogralìcamente:
1°La Polare con a Vergine ed a Boote,a circa6 oreditempo medio;
3° J Orsa minore con 81 Cefeo sopra e sottoalpolo, verso11ore;
3“ La Polaredinuovo con^Balenao » Ariete, verso 18ore;
edho ottenutoiseguenti:
Valoridell'aiimut in secondi ditempo
taglio187< .a*
d
11* •is*7 . » -h0'.979
8 -1-0.688 -HO’.723 -H0.960
9 -1-0.778 » ' -hO.944
10 -4-0.722 -HO.738 -HO.879
11 -i-0.787 -HO.774 -H 0.78.3
12 -1-0.781 -HO.811 1»
13 -HO. 692 -HO.756 -hO.967
14 -HO.706 » -hO.953
18 -H0.7H -H0.785 -hO.848
17 -HO. 762 -HO.760 -H 0.853
Medi -HO.730 -HO.762 -HO.907
Questi risultamentiingeneralesono d'accordo conquelliottenutida
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mestessoneglianni precedenti,econlaleggedivariazionescopertadal D.'Gould.Comegià neglialtrianni, l'azimutaumentacon l'avanzar dellanotte;ilprimo valore, quellodelle 0‘,è pocoinferiore all'altro ot- tenutoalle11 maentrambi sonosempreassaipiùpiccolidelvaloretro- vatoa18*.Paragonandoivaloriestremisihainmediaun aumentodi 0',177in12*,cioèuna variazione orariadicircaO'.OIS, cheè minoredi quelladedottaneglianni1869e1870, da osservazionifattencH'inverno a prima sera e versole11;laqualcosasipotrebbeattribuire allastagione differente,oancheall'oradelminimodiurno, che potrebbe essere versoil tramontodel sole,cioècirca2 oredopolaprima osservazionediciascun giorno.
Oltre questirisultamcntigeneralisulle oscillazionidiurnedell'azimut dell'istrumentomeridiano,dallemedesimeosservazioniho potuto dedur reancoraunaltro fattonotevole perleconseguenzeacui potrebbe con durre,eche mi parenonsiastaloancoradaaltriosservato,o almeno non presonelladovuta considerazione.
Come.sannogliAstronomi,sidetermina l’azimutdiunostrumento me- ridianoosservando a breveintervallo ditempoipassaggidiuna circum- polaree diun'altrastellaqualunque, e[miformando due equazioni, che contengono per incognite l'azimut elacorrezionedelpendolo,itermini notiessendoledifferenzefra leascensionirette egl'islanliosservali cor- rettiperò daglierrori dicollimazioneedinclinazione.La correzionedel- l’orologiochein talmodosiottienesiriferisce all’ora in cuisieseguel'os- servazione
,mapoichélavariazionediurnadiun buonpendolo astrono- micosipuò conosceresempre con grande precisione; sicchél'incertezza sulsuo valoreraramente raggiungeO'.t,èchiarocheho potuto dedurre dalleosservazionidellasera,comeda quelledelmattino insiemecoi valori dell'azimutdi cuihogiàfallocenno, ancoralacorrezionedel|iendolo perunistanteintermediofra ledue osservazionicioèdistanteseioreda ciascuna, e l'errore che nepuòrisultare,perl'incertezza dellavariazione diurnadelpendolo,non può raggiungerelaquarta partediI*,cioèsarà inferiore aO'.OS.
Ora prendendoladifferenza fra lacorrezionedell’orologio a 12'dedotta dalleosservazionidelmattino e quella anchea12' dedottadalleosserva- zioni dellasera ho avutoiseguentinumeri:
luglio8 ^0.160 luglio13
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0.1059
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0.130 14 -0.217IO
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0.238 15—
0.166II -0.103 17 -O.OtI
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ohe essendo(ultidelmedesimosegno mostrano evidentemente unadilTe- renza sistematica,dicirca0'.15,mentre tenendo contodell'errormedio diogni osservazionenon dovrebbe eccedere0’.04.
Supponiamoorache questofatto si verilicassecostantementecomequel- lo dellaoscillazionediurnadegliazimut, e vediamoqualiconseguenzese nepotrebberoricavare.
Comeho giàrammentato(|uesledue quantità, azimut e correzionedel pendolo,sideterminano insiemedaliestessecoppiediequazioni,masono indipendenlifraloro,perchèsipuòalterarecomunquel’azimut,anche con unmovimentodatodipropositoallostrumento, senzache ne possa risultarealcuna variazionesullacorrezionedelpendolo, e viceversa. Adun- que:0sideve cercarelaspiegazionediciascunfatto.separatamenteedal- loraanchechiaritoperfettamente l'unodeiduenonsisaprànulla sull'o- rigine dell’ altro; p. e.sesiammettecomedimostratal’ipotesidelmovi- mentodelsuoloprodottodallevariazionitermometriche, dovrà cercarsi ancoralaspiegazionedellevariazionisistematichenellacorrezionedel pendolo; o pure bisogna proporsiditrovareuna causa più generale che possacontemporaneamente produrre- l'unoe l'altro fatto;e questase- conda manieradiprocederesembralapiù naturale.
Le due quantitàicuivalori ricavati dalleosservazionidellaserae del mattino presentanoledilferenzechesìvogliono spiegaresono dedottein- siemedallestessecoppiediequazioni.Seitermininoti diquesteequa- zioniritenuticomecostantifossero effettivamentevariabili,ne verrebbe diconseguenza un’apparente variazionenei valori delleincognite,laquale non corrisponderebbe ad alcunfattoreale.Intalcasole oscillazionidiurne deirazimul, eledifferenzefraìvalori dellacorrezione deH’orologìo sareb- berodueillusioniprodotteda una supposizione erronea;ilfattoreale bi- sognerebbe cercarlonellavariazionedeitermininoti delledue equazioni dicuisièfattouso. Oraèfacilevedere chefraitermininotidiqueste equazioniquellidipendentidallacollimazione, edallainclinazionenon pos- sono essereaffettida alcuna variazione sistematica proveniente dai can- giamentiditemperatura o da qualunquealtracausa a periodo diurno. Di fattiseanchesivogliasupporre cheinun determinato strumentoleva- riazionidiurneditemperaturapossanoalterare inuna certa direzioneil valoredellacollimazione,èimpossibileammettere che variazioni analo- ghedebbano produrre sempre cangiamentisimili dicollimazioneanche in dilferentistrumenti, sicchéleoscillazionidiurne dell'azimut osservate intantediversestazioninonsipossonoattribuirea variazioni non avver- titenelvaloredellacollimazione. Inoltrepoi nelcasospeciale delleosser- vazionifatte in>apoli, lacollimazione èstatadeterminata non unamari-
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pclulevolletantolaserachealmattino,edirisultamentisonostalisem- previcinissimi fra loro.Quantopoi alla inclinazione,è chiarochenel ter- mine da essa dipendenteilsolofattorechepotrebbe sospettarsicapacedi subireoscillazionidiurne collegatecoicangiamentiditemperatura è quel- locheesprimeilvalorediuna divisionedel livello.Peròinquestoter- mineviè pure unaltro fattoreche dipendedall'approssimala posizione dellostrumento, ed è perciò impossibile chedifferenzesistematiche possa- no essere prodotteindifferentistrumentida cangiamentiancheidentici nelvalorediuna partedel livello.Così volendo proseguirequesta discus- sionebisognavederesemai potesse esservi qualche causanon ancora av- vertila diuna variazione diurnanei valori delleascensioniretteconcuisi
|H)tcsserospiegareifattidianziesposti.
Ègeneralmenteammessodagliastronomi cheJ'effetto dellarifrazione siesercitasoltantoin altezza;sicchénellevicinanzedelmeridianol’ascen- sionerettanon nerisentealcuna influenza; csiperviene ataleconclu- sionesupponendo chele superficiediseparazione deglistratiatmosferici didifferentidensità sieno concentricheallasuperfìcie dellaterra.Questa supposizionesarebbe perfettamente rigorosa se l'atmosfera fossenello sta- to dì equilibrio,ma mancandoquesta condizione, che effettivamenteman- ca,laconclusioneche se netraenon puòdirsiirrevocabilmentestabilita.
Hosuppostodunquechenellevicinanzedelmeridianovisiasempre unarifrazione lateralechesposti tulle le stelleparallelamente all'equatore diuna quantitàvariabileadifferentioredelgiorno,edho cercatosecon taleipotesisipoteva dar ragionedei risultati dell’osservazione.
Naturalmente questarifrazione laterale,seèsensibile,dovrebbe essere differentea variealtezze,maperfareun primo tentativodiricercami son limitaloa supporre, che essasiasempre eguale ad r pertutte le stelleos- servate a6‘,e coslanleinenteeguale adr'pertutte le stelleosservale a 18*.Le correzioni dafarepertalecausaalleascensionirettedelle stelle osservatesarebbero,com’èfacilevedere,—
^ed-^
essendosempre Scosà cosà V
ladeclinazione.Introducendo queste correzionineitermininoli delleequa- zioni di cuiavevafattouso,ho ricavatoleequazionidicondizione perri- stabilirel’accordofraiduevaloridell’azimut,ediduedellacorrezione delpendolo ottenutiinciascun giorno. Intalmodoho avuto venti equa- zioni fra ledue costanti incogniteredr'che rappresentanoivalori della suppostarifrazione laterale a 8*edaI8‘,e quindi ho trovato
r=o!3t3, r'
=
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ossianelleoredellaseraunarifrazione lateraleverso orientodi S*1S,e nelleoredelmattinounarifrazione di7'25 pure adoriente.
Introdottequeste correzioninelleequazionichemi avevano datoiva- loridell'azimuta6ead 18hotrovatoiseguentirisultali;
Valori dell'azimutin zecondi ditempo
6
* 18
*
luf^lio7 > -4-0'.35I
8 -4-0.221 -4-0.308
9 -4-0.311 -4-0.298
10 -4-0.256 -4-0.256
il -1-0.290 -4-0.192
12 -4-0.290 »
13 -4-0.230 -4-0.332
14 -4-0.242 -4-0.329
15 -4-0.253 -4-0.219
17 -4-0.298 -j-0.225
e pervederel'effettoprodottodallecorrezioni eseguite bastaprenderele differenze fraiduevalori diciascun giorno, chesonoriunite nellaseguen- tetavola:
Differenze tra gliazimuttroTati a 6*e 18*
Primadiaiagnira DopoOBifolia lacorrasioM laeorroBiona
luglio8 -4-0.272 -4-0.087
9 -4-0.166
—
0.01310 -4-0.167 0.000
II -4-0.026
—
0.09813 -4-0.276 -4-0.102
14 -4-0.247 -4-0.087
15 -4-0.134 -0.034
17 -4-0.091 -0.073
Inquantopoialladifferenza fraiduevaloridellacorrezionedelpen-
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doloa13*ricavali dalleosservazionidellasera eda quelledelmattinoho avutoiseguentinumeri:
Primadi••guire Uopo ai«guiu lacorrtxioae lacarretioae
luglio8 -O'.IGO -t-0.075
9 -0.130 -(-0.070
10
—
0.238 —0.05511 -0.103 H-0.081
13
—
0.105 -(-0.08714 -0.217 -(-0.082
15
—
0.166 -(-0.02817
—
0.041 -+-0.063Finalmenteho voluto cercareirisullamentichesiavrebbero,inseguilo deiripotesi fatta,dalleosservazionidi51 Cefeo eiOrsa minore.Avendo giàtrovatoporvaloridella rifrazione laterale a 6'c 18*rispettivamente 0'.84.ìe 0‘.483,ho suppostolavariazionediquesta quantità propor zionalealtempo,equindiho ricavalor"=0'.401comevaloredellacorre- zioneda introdurrenelleosservazionidi3Orsaminoro e 51Cefeo che passavano acirca1l*diI.m.Eseguendoquesta correzionenelleequazioni relative alleosservazionidiJOrsaminore e 51 Cefeo ho trovaloinumeri riunitiqui appresso:
A A
Differenze fraivalori degliazimuttravatiad11 e 6
Priina diaiagnlra lacorrasiona
Dopo osogniU lacorrosione
luglio8 -t-0'.035
—
o!oio10 -+-0.013
—
0.05211 -(-0.017
—
0.04712 -1-0.060
—
0.01013 -(-0.064
—
0.00515 -(-0.041
—
0.02917
—
0.002—
0.069Digilizedby
—
Il—
Differenze traivalori dellacorrezionedelpendoloa 12*
dedotti dalleosaervazioni fattead 11'edaquelle fatte a 6*
Primadi eatgnire DopoetogniU lacorrtiione lacorroaiona
luglio8 -l-0.‘850
—
o!49IIO
+
0.988 +0.618II
+
0.716 +0.37612 +0.543 +0..35I
1.3
+
0.168—
0.023IB
+
0.091—
0.10117
+
0.5.34 -1-0.251Ledifferenze fraiduevaloridcirazimutcambianotulle disegno.ma conservano quasiilmedesimovaloremedio; queste ultime invece, cioèk- differenzefraiduevalori dellacorrezionedelpendolo, diminuiscono no- tevolmente ed alcune cambiano anchedisegno. Del restoillorovalore assoluto ètuttaviamoltogrande, perchèlacorrezionedelpendolodalle osservazionifatteadIl'tantoprima chedopoeseguitalacorrezionedella suppostarifrazione lateralenon potevasi ottenere che con poca precisione essendosi osservate aquell’ora solamenteduestellecircumpolari (5 Orsa minore e.SICefeo).
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