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Academic year: 2022

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(1)

CORSO: LA PREVENZIONE IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA Direttore: prof. Adriano Magli

Azienda Ospedaliera Pediatrica

SANTOBONO – PAUSILIPON – ANNUNZIATA

S.S.D.

Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi ed il Trattamento della

Prevenzione della retinopatia del prematuro (ROP)

la Diagnosi ed il Trattamento della Retinopatia della Prematurità

Direttore dott. Salvatore Capobianco

www.salvatorecapobianco.it

(2)

Definizione e patogenesi

 La ROP (R Retinopathy O Of P

Prematurity) è stata descritta per la prima volta soltanto 60 anni fa volta soltanto 60 anni fa ed ha acquisito

rapidamente il primo

posto fra le cause di

cecità nei bambini, nei

paesi più ricchi.

(3)

Epidemiologia in Italia

 Ogni anno 750 prematuri con peso < 750gr:

 Mortalità 58%

 Sopravvivenza 42%

 Ogni anno 950 prematuri con peso compreso tra

 Ogni anno 950 prematuri con peso compreso tra 750gr e 1.000 gr:

 Mortalità 30%

 Sopravvivenza 70%

Dr. Salvatore Capobianco – Ospedale Santobono – Napoli www.salvatorecapobianco.it

(4)

Epidemiologia in Italia

 Incidenza ROP 3° stadio – 3° stadio plus:



< 600 gr 44%



601-700 gr 38%



701-800 gr 25%

801-900 gr 23%



801-900 gr 23%



901-1000 gr 14%

(5)

Definizione e patogenesi

 E’ un'affezione

vascolare-retinica multifattoriale che si sviluppa nei neonati di basso peso e di bassa basso peso e di bassa età gestazionale.

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Patogenesi

 Bassa età gestazionale che si accompagna ad una grave immaturità della grave immaturità della vascolarizzazione

retinica .

(7)

Patogenesi



Lo sviluppo dei vasi retinici ha inizio al IV mese di gravidanza e termina dopo la nascita (38°- 40°

settimana di età post concezionale) procedendo dal nervo ottico

verso la periferia retinica.



Quindi il neonato prematuro



Quindi il neonato prematuro presenta una zona di retina

correttamente vascolarizzata e una zona non vascolarizzata.



L’età gestazionale alla nascita del neonato pretermine determina l’area della retina avascolare.

Angiogenesis. 2007;10(2):133-40

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Patogenesi

 Nel neonato prematuro, un accumulo di radicali liberi a livello della retina avascolare, potrebbe

favorire il rilascio, di sostanze ad azione angiogenica, che

indurrebbero una crescita

fibrovascolare anomala,

tipica della ROP avanzata.

(9)

Causa fondamentale della ROP

 Deficit globale del sistema

antiossidante:

malattia causata da accumulo di radicali liberi

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Stress ossidativo nel neonato pretermine

 Esposizione a elevate concentrazioni di ossigeno

 Ridotte difese antiossidante intracellulare

 Suscettibili alle infezioni / infiammazioni

 Ferro libero nel plasma

(11)

Oxidative hemolysis

Oxidative Oxidative Oxidative Oxidative

stress stress stress stress

FREE RADICAL DISEASE OF FREE RADICAL DISEASE OF

THE NEWBORN THE NEWBORN

Renal failure

Retinophaty of prematurity Brain damage

Cronic lung disease Necrotizing

enterocholitis

Buonocore G,

Acta Pediatr. 2002

(12)

Evoluzione della ROP

(13)

Prevenzione della ROP

 PRIMA DELLA NASCITA

 PRIMA DELLA NASCITA

 SALA PARTO

 PRIMA FASE della ROP

 SECONDA FASE della ROP

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(14)

La ROP inizia prima della nascita

 ROP was also more severe in infants born to pre- eclamptic mothers. The role of maternal

preeclampsia in the occurrence and severity of ROP remains to be elucidated J Perinat Med. 2011 Sep;39(5):523-7. Ozkan H et al.

 Maternal systemic inflammation may play a role in the pathogenesis of ROP. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol. 2011 Apr 1 Woo SJ et al.

 We could find an association between cytokines released during inflammation or infection and a risk for progression to severe ROP requiring

treatment. Investigative Ophthalmology & Visual Science, March 2011, Vol. 52, No. 3. Silveira et al.

(15)

La ROP inizia prima della nascita

 Prevenire la nascita pretermine (oculato utilizzo di tutte le strategie ostetriche per dilazionare il parto)

dilazionare il parto)

 Accentrare le gravide a rischio di parto

prematuro nei centri di terzo livello: la mamma è la miglior termoculla da trasporto!

 Organizzare le sale parto come delle vere e proprie TIN (portare la tecnologia in sala

parto).

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Prevenzione della ROP

 PRIMA DELLA NASCITA

 PRIMA DELLA NASCITA

 SALA PARTO

 PRIMA FASE della ROP

 SECONDA FASE della ROP

(17)

Seguire le più aggiornate linee guida della rianimazione

neonatale….

(18)

Come limitare la perdita di calore nel prematuro

 Wrapping occlusivo

 Porre il neonato prematuro in un

sacchetto di polietilene

 Utilizzare un lettino a

 Utilizzare un lettino a calore radiante

 Asciugare e rimuovere

i panni bagnati

(19)

Trasporto dalla sala parto in reparto

 E’ importante proseguire la modalita’ di assistenza

ventilatoria iniziata in sala parto anche nella fase di

parto anche nella fase di trasporto (CPAP o CV)

 Il trasporto deve essere effettuato proseguendo il

monitoraggio sia della SatO2 che dei volumi e delle

pressioni erogate

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Prevenzione della ROP

 PRIMA DELLA NASCITA

 PRIMA DELLA NASCITA

 SALA PARTO

 PRIMA FASE della ROP

 SECONDA FASE della ROP

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Assistenza all'ingresso in TIN

 Verificare la corretta impostazione (SatO2) dei limiti degli allarmi dei monitor e

dei limiti degli allarmi dei monitor e

monitorare accuratamente PaO2 e PaCO2 (transcutanea o cruenta) e adeguando il

supporto respiratorio in modo tempestivo al fine di evitare iperossie e ipossie

prolungate.

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Assistenza all'ingresso in TIN



Una carenza di autoregolazione del flusso sanguigno nel neonato

prematuro non riesce a limitare l’ossigenazione della retina durante l’iperossia. Ciò si traduce in una consegna di ossigeno in eccesso ai tessuti.

Una ipercapnia aumenta il flusso



Una ipercapnia aumenta il flusso ematico oculare incrementando ulteriormente l’ossigenazione della

retina e quindi la produzione di radicali liberi, riducendo la produzione di VEGF e, conseguentemente, bloccando lo

sviluppo vascolare.



La conseguente ischemia innesca la

neovascolarizzazione aberrante

caratteristica della ROP.

(23)

La prima fase: le prime 6 – 8 settimane

 Dalla nascita a 30-32 settimane, fase della vaso-obliterazione, evitare iperossie e mantenere saturazioni tra 88 e 93 con limiti di saturazione tra 85 e 93.

 Evitare il più possibile andamento altalenante e repentino della saturazione: continui cambiamenti provocano danni maggiori!

Controllare spesso l’andamento dei gas.

 Controllare spesso l’andamento dei gas.

 Per quanto possibile è auspicabile che ci sia in ogni TIN del personale “dedicato”, esperto, sia Medico che Infermieristico

 Garantire sempre corretto accrescimento (nutrizione parenterale «spinta»)

 Prevenire in ogni modo le infezioni, che destabilizzano il piccolo rendendolo più esposto all’insorgenza della ROP

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La prima fase: le prime 6 – 8 settimane

 Proteggere gli occhi del bambino dalla luce

diretta

 Usare correttamente i copri-incubatrice

copri-incubatrice

 Usare le luci singole, non l’illuminazione generale della stanza

 Mantenere una corretta

alternanza luce-buio

(25)

La prima fase: le prime 6 – 8

settimane…attenzione alla care!!!!

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(26)

ROP, non solo O2

(27)

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Anemia e trasfusioni

 The role of blood transfusions and iron intake on retinopathy of prematurity. Dani C, Reali MF,

Bertini G, Martelli E, Pezzati M, Rubaltelli FF

 Studio prospettico. 45 bambini di peso < 1250 g Studio prospettico. 45 bambini di peso < 1250 g divisi in 2 gruppi: con e senza ROP.

 Conclusioni: l’età gestazionale, il volume di sangue trasfuso, e il carico di Fe soprattutto

nelle prime settimane di vita (primi 2 mesi) sono fattori associati ad un maggiore incidenza di

ROP nei nati < 1250 g

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Prevenzione della ROP

 PRIMA DELLA NASCITA

 PRIMA DELLA NASCITA

 SALA PARTO

 PRIMA FASE della ROP

 SECONDA FASE della ROP

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La seconda fase

 Dopo le 30-32 settimane: fase dell’ipossia o della vasoproliferazione

 EVITARE IPOSSIE

MANTENERE SATURAZIONI sempre > 95%

 MANTENERE SATURAZIONI sempre > 95%

 Garantire sempre corretto accrescimento (nutrizione parenterale e enterale ottimali)

 Mantenere livelli di Hb elevati

 Trattamento fototopico (ritmo circadiano)

(31)

A livello oculare,

lo stress ossidativo, è

considerato uno dei principali fattori determinanti il danno retinico

Gli antiossidanti

retinico

•nel neonato,

•ma anche nelle patologie

correlate all'età (degenerazione maculare senile).

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 La Luteina per le sue proprietà antiossidanti, ha un ruolo

importante nella prevenzione di gravi patologie retiniche.

 E’ già ampiamente utilizzata nella prevenzione della

Gli antiossidanti

degenerazione maculare senile (a.m.d.).

 Potrebbe partecipare ad evitare l’evoluzione

patologica dell’incompleta vascolarizzazione retinica, presente nel neonato

prematuro e causa primaria

della ROP.

(33)

Giuseppe Buonocore

Dipartimento di Pediatria Ostetricia e Medicina della Riproduzione. Universita degli Studi di Siena

Stress ossidativo e retinopatia della prematurità: nuove prospettive

•La luteina potrebbe risultare fondamentale sia nel ridurre l'insorgenza della ROP nei

Dr. Salvatore Capobianco – Ospedale Santobono – Napoli www.salvatorecapobianco.it

•La luteina potrebbe risultare fondamentale sia nel ridurre l'insorgenza della ROP nei pretermine ad alto rischio sia nei neonati che hanno già sviluppato una ROP nel contrastarne la gravita.

•Anche nel neonato a termine esistono le premesse per una integrazione con luteina.

Infatti è stato segnalato che le concentrazioni plasmatiche di carotenoidi e luteina alla nascita sono strettamente correlate con i valori materni. La gestante e la madre provvedono alle

necessita di luteina e zeaxantina del feto e del neonato mediante la placenta o dopo la nascita attraverso l'allattamento.

•E’ quindi opportuno consigliare alla donna in gravidanza ed alla madre che allatta una

alimentazione ricca di alimenti contenenti luteina o l'utilizzo di un integratore dietetico.

(34)

Recenti pubblicazioni

“La LUTEINA aumenta i livelli degli antiossidanti biologici e riduce i tassi di radicali liberi nel sangue già poche ore dopo la nascita”

Prof Buonocore, Neonatology 2010; 97:36-40.

(35)

Dati preliminari dello studio sulla

supplementazione con luteina / zeaxantina in neonati a basso peso alla nascita

(VLBW):

 La supplementazione è risultata ben tollerata e associata ad una tendenza alla riduzione degli episodi di ROP soglia, NEC

(enterocolite necrotizzante) e BPD (displasia broncopolmonare).

Recenti pubblicazioni

broncopolmonare).

 Si ipotizza che i carotenoidi siano importanti elementi nutritivi per la riduzione della

gravità delle malattie legate allo stress ossidativo nella prematurità.

Prof. Manzoni, FIMP 2009, Roma.

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In conclusione



Per prevenire la ROP o ridurre al minimo i suoi gravi esiti:



ridurre le nascite premature.



Ottimizzare l’assistenza del neonato prematuro fin dal momento del parto.



Programmare un attento, preciso ed esperto follow-up oculistico.



Utilizzare sostanze antiossidanti nella dieta del neonato.



Se necessario trattare il bambino allo stadio soglia, prima che



Se necessario trattare il bambino allo stadio soglia, prima che l’evoluzione della ROP diventi irreversibile



Prolungare il follow-up oculistico nel tempo per evidenziare e curare gli esiti invalidanti della ROP.

Grazie per l’attenzione

Grazie per l’attenzione !!!! !!!!

Azienda Ospedaliera Pediatrica

SANTOBONO – PAUSILIPON – ANNUNZIATA S.S.D.

Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi ed il Trattamento della Retinopatia della Prematurità

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