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DIREZIONE REGIONALE TOSCANA

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Academic year: 2022

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DIREZIONE REGIONALE TOSCANA

Ufficio attività Strumentali Processo Lavori e Manutenzioni

Al sig. Direttore regionale

Oggetto: Lavori per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza presso la Sede di Piombino, viale Pertini 25.

CIG Z4B237FB24

Con determina n. 230 dell’08/02/2018, veniva autorizzato l’affidamento alla ditta SD Contract srl dei lavori per l’installazione di impianto antintrusione presso la Sede Inail di Piombino. Ciò si era reso necessario a causa degli innumerevoli furti con scasso che si erano consumati nelle stanze ubicate al piano terra dello stabile.

L’impianto è stato installato in data 10/04/2018 ed è perfettamente funzionante; la documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità sono state consegnate in Sede.

L’intervento è stato molto proficuo, dal momento che non si sono più verificati furti.

Permane, tuttavia, una situazione di precarietà e pericolo, in quanto i tentativi di scasso si sono susseguiti anche dopo l’installazione dell’antintrusione.

E’ opportuno quindi monitorare costantemente l’intera area della Sede, al fine di evidenziare e segnalare situazioni di pericolo, oltre a individuare eventuali atti vandalici o comunque illeciti.

Per tale motivo, si ritiene necessario procedere all’installazione urgente di un impianto di videosorveglianza; del resto tale intervento è in linea con l’indirizzo seguito dalla Direzione regionale Toscana di dotare tutte le strutture di un impianto efficiente di controllo e sicurezza, laddove ne siano ancora sprovviste.

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La normativa di riferimento è il Provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali in materia di videosorveglianza dell’8 aprile 2010 pubblicato in GU n. 99 del 29 aprile 2010.

L’articolo 2, individua le finalità specifiche per cui si può richiedere la videosorveglianza:

1) Protezione e incolumità degli individui, sicurezza urbana e pubblica;

2) Protezione della proprietà;

3) Rilevazione di infrazioni da parte di soggetti pubblici incaricati;

4) Acquisizione di prove

L’installazione presso la Sede di Piombino rientra sicuramente nel punto 2 dal momento che attiene al controllo dello stabile di proprietà dell’Istituto. E’ pertanto prevista dalla normativa suddetta la possibilità di utilizzare “sistemi di videosorveglianza, purché ciò non determini un’ingerenza ingiustificata nei diritti e nelle libertà fondamentali degli interessati”.

Ai sensi dell’art. 6.1. del Provvedimento, la disciplina del Codice della Privacy 196/2003 non trova applicazione qualora i dati non si ano comunicati sistematicamente a terzi ovvero diffusi, risultando comunque necessaria l’adozione di cautele a tutela di terzi: esempio, videosorveglianza per identificare coloro che si accing ono a entrare in luoghi privati; vanno comunque rispettate le no rme del suddetto Provvedimento.

A tale proposito, l’art. 3.1. prevede che gli interessati debbano essere sempre informati che stanno per accedere in una zona videosorvegliata; è possibile utilizzare la cartellonistica in commercio che indica in forma

“minima” il titolare del trattamento e la finalità perseguita; il modello è adattabile alle esigenze specifiche e può essere acquisito separatamente.

Alcune attività di videosorveglianza sono soggette a verifica preliminare da parte del Garante, nel caso in cui vi siano dei rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali, nonché per la dignità degli interessati.

Ciò non riguarda la presente attività, in quanto, al punto 3.2.2. viene espressamente dichiarato che: “resta inteso che il normale esercizio di un impianto di videosorveglianza (…) non deve essere sottoposto all’esame

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preventivo del Garante, sempreché il trattamento medesimo avvenga con modalità conformi al presente provvedimento”.

Il titolare o il responsabile devono designare per iscritto tutte le persone fisiche incaricate del trattamento, autorizzate a utilizzare gli impianti (art.

3.3.2).

Per quanto riguarda la conservazione della registrazione, essa “deve essere limitata a poche ore o, al massimo, alle ventiquattrore successive alla rilevazione, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o chiusura di uffici o nel caso in cui si debba aderire a una specifica richiesta investigativa dell’Autorità Giudiziaria”. Il sistema impiegato deve essere programmato in modo da operare al momento prefissato l’integrale cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del termine previsto.

Un punto di particolare attenzione è quello suggerito dall’art. 4.1. laddove è previsto che “nelle attività di sorveglianza occorre rispettare il divieto di controllo a distanza dell’attività lavorativa”; nel caso in cui avvenga un controllo seppure indiretto su quest’ultima, l’impianto può essere installato soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali. Sarebbe opportuno, per meri fini cautelativi, pertanto procedere a tale incontro nel caso in cui una telecamera fosse installata sul portone di ingresso, con conseguente inevitabile controllo del personale in entrata e in uscita.

L’angolo visuale delle riprese deve essere comunque limitato ai solo spazi di propria esclusiva pertinenza, escludendo ogni forma di ripresa, anche senza registrazione di immagini, relativa ad aree comuni.

Alla luce di quanto sopra, l’installazione dell’impianto di videosorveglianza presso la Sede di Piombino rientra nelle finalità previste dalla normativa e verrà effettuato nel pieno rispetto delle disposizioni in essa contenute.

Vista l’urgenza dettata da continui tentativi di intrusione da parte di terzi, il Rup ha chiesto alla ditta S.D. Contract srl, che ha installato l’impianto antintrusione, di presentare un preventivo anche sul secondo impianto, dal momento che il primo prodotto è stato soddisfacente e stante l’emergenza furti tuttora esistente.

La ditta ha presentato un preventivo di € 6.240,00 più Iva.

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L’intervento consiste nell’installazione di nn. 8 telecamere a copertura del perimetro esterno e a controllo degli ingressi; fornitura e posa in opera delle canalizzazioni nella struttura, necessarie al passaggio dei cavi per le varie apparecchiature; fornitura e posa in opera dei cavi di alimentazione e del segnale per le apparecchiature;

collegamento, collaudo e messa in servizio degli apparati di registrazione e di videosorveglianza dei dispositivi installati.

Come è noto lo stabile di viale Pertini è situato fuori dal centro storico della città, in una zona a vocazione prevalentemente agricola e industriale; nel fine settimana, quindi, stante la scarsa circolazione di mezzi e di persone, i malviventi possono agire indisturbati.

L’impianto di videosorveglianza costituisce quindi una protezione definitiva e risolutiva, anche rispetto all’installazione di grate alle finestre del piano terra, le quali costituiscono sicuramente un ostacolo immediato all’azione dolosa, ma presentano l’inconveniente di essere bypassabili (arrampicandosi al piano primo), oltre che essere di forte impatto per l’estetica dell’immobile e il benessere dei lavoratori all’interno.

La spesa è di pertinenza del capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” - livelli IV/V/VI, ripartito dalla Procedura SIMEA in Missione e Programma 11, 12, 21, 22, 23, 31, 32, 33, 41, 42, 52 del bilancio di previsione 2018.

Pertanto, visto l’art.36 comma 2 lettera a) del Decreto legislativo 50/2016 e l’art.7 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi e premesso quanto sopra, visto inoltre l’art.113 del decreto 50/2016 che prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di destinare a un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2% dell’importo dei lavori, qualora Ella concordi, si propone:

- l’affidamento, ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016 e dell’art.17 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi alla ditta S.D. Contract srl dei Lavori per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza presso la Sede di Piombino, viale Pertini 25 per l’importo complessivo di € 7.612,80 incluso IVA nella misura del 22% pari a € 1.372,80;

- la registrazione dell’impegno di spesa a favore della ditta S.D.Contract srl sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili”- livelli IV/V/VI che presenta la necessaria disponibilità finanziaria di competenza e di cassa, dell’importo di € 7.612,80, comprensivi di IVA al 22%;

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- l’accantonamento dell’importo di € 124,80 per incentivo come previsto dall’art.113 del Decreto legislativo 18.04.2016, n.50;

Si allega fascicolo istruttorio.

Il Responsabile del provvedimento f.to dott. Carlo Sia

Il Responsabile del processo f.to dott.ssa Silvia Agabiti

Il Dirigente dell’ufficio f.to dott.ssa Rossana Ruggieri

Firenze, 21/05/2018

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