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Corte di Cassazione

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Academic year: 2022

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Testo completo

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STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Alessandra Bassi , Antonio Corbo , Giovanni Giacalone, Gianluca Grasso, Angelina-Maria Perrino, Valeria Piccone, Gianluigi Pratola

Segreteria Organizzativa:

presso la Corte di Cassazione Ufficio del Massimario

tel. 06.68832125/2337 – fax 06.6883411

PROCURE GENERALI, GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ, FUNZIONI DI COORDINAMENTO

Corte di Cassazione

Roma 7 novembre 2019, ore 14,30 Aula Giallombardo

Struttura di formazione decentrata della Corte di cassazione Programma

Introduzione

DOMENICOCARCANO

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Relazioni

PAOLASPAGNOLO

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI

VITTORIOPAZIENZA

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE

ANTONELLAMARANDOLA

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA

DISCIPLINA

PIEROGAETA

SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE

LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA

DI DURATA DELLA MISURA

Dibattito

Coordinamento:

ALESSANDRABASSI

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Conclusioni:

ANTONIOCORBO

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Report a cura di:

MARIACRISTINAAMOROSO

MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Presentazione e conclusioni

Gianluigi Pratola Componente della Struttura di Formazione decentrata della Corte di Cassazione

Antonio Corbo

Componente della Struttura di Formazione decentrata della Corte di Cassazione

Presiede

Francesco Mauro Iacoviello Procuratore generale aggiunto presso la Corte di Cassazione

Ne discutono

Giorgio Costantino

Professore ordinario di Diritto Processuale Civile

RUOLO E FUNZIONI DELLE PROCURE GENERALI NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Gastone Andreazza

Consigliere della Corte di Cassazione

IL CONTRIBUTO DELLA PROCURA GENERALE NELLELABORAZIONE DELLA GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ

Paola Filippi

Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione

LA PROPOSIZIONE DELLATTO DI IMPUGNAZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO

MINISTERO

Pasquale Fimiani

Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione

LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE E I RAPPORTI CON I PROCURATORI

DISTRETTUALI ED IL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA

Antonio Balsamo

Consigliere Giuridicodella Rappresentanza Permanente di Italia presso le Nazioni Unite, Vienna

IL COORDINAMENTO TRA LA PROCURA GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE, LA PROCURA GENERALE EUROPEA E GLI ALTRI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Report

Marzia Minutillo Turtur

Magistrato addetto all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione

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Oggetto

L’incontro di studi intende promuovere il dibattito sul ruolo attuale degli uffici requirenti, con particolare riferimento alle Procure generali presso le Corti d’appello e alla Procura generale presso la Corte di cassazione.

In particolare, partendo dai principi fondamentali sul ruolo del pubblico ministero nell’assetto ordinamentale e costituzionale italiano ed a livello europeo (Dichiarazione di Bordeaux, su «Giudici e procuratori in una società democratica»

adottata il 18 novembre 2009 e la successiva Carta di Roma in data 17 dicembre 2014), si discuterà innanzitutto delle funzioni requirenti in relazione al ruolo

“nomofilattico” del giudizio di cassazione, rispetto al quale si affronteranno le tematiche relative al contributo del Procuratore generale nell’uniforme interpretazione della legge e nell’affermazione della giurisprudenza di legittimità.

Ed infatti, se la Corte di cassazione è costituzionalmente deputata a rendere principi uniformi di interpretazione giuridica, la Procura generale presso la Corte di cassazione coopera nella medesima funzione svolgendo, pertanto, un ruolo peculiare rispetto agli altri uffici requirenti, quale organo che svolge una “alta funzione di giustizia”, secondo la definizione utilizzata dalla Corte costituzionale nella sentenza n.

4 del 1974. Il dibattito con la partecipazione ed il confronto tra i Consiglieri della Corte ed i Sostituti procuratori generali potrà suggerire utili temi di approfondimento al fine di delineare e definire il contributo della Procura generale nel giudizio di legittimità.

Una particolare attenzione verrà dedicata, poi, alla redazione dell’impugnazione del Pubblico Ministero davanti alla Corte di cassazione, in relazione alle caratteristiche tecniche e contenutistiche del ricorso in relazione alla specificità del giudizio di legittimità, caratteristiche che accomunano i ricorsi degli uffici requirenti al pari dei ricorsi delle parti private, sulle quali occorre rimeditare alla luce dell’altissimo numero di pronunce di inammissibilità da parte della Corte di cassazione.

Si discuterà, poi, del ruolo di coordinamento degli uffici requirenti, con particolare riguardo al ruolo del Procuratore generale presso la Corte di cassazione previsto dall’art. 6 del decreto legislativo n.

106/2006, in relazione al contenuto ed ai limiti del potere di informazione e di controllo sulla condotta dei Procuratori capo, al fine, tra l’altro, di evitare e di prevenire i conflitti tra i diversi uffici e garantire il rispetto dei principi convenzionali e costituzionali del giusto processo.

Il dibattito si concentrerà, infine, sull’attività internazionale della Procura generale della Corte di cassazione, ed in particolare sulle questioni nuove e di particolare attualità relative al coordinamento con la Procura europea e gli altri Organismi internazionali.

Metodologia – I temi saranno

esaminati sia da un punto di vista teorico generale, sia da un punto di vista più strettamente applicativo, con attenzione a specifiche figure e fattispecie problematiche

e con analisi della elaborazione dottrinale e giurisprudenziale.

Per questa ragione, sono state previste relazioni di un Professore universitario e di quattro Magistrati, con esperienze giudicanti e requirenti.

Si darà, al termine delle relazioni, la parola a tutti gli intervenuti che vorranno partecipare al dibattito, nei limiti del tempo disponibile, per l’individuazione di ulteriori profili controversi e di ipotesi di soluzioni.

Destinatari L’incontro è destinato ai Consiglieri ed ai Sostituti Procuratori Generali della Suprema Corte, ai Magistrati addetti all’Ufficio del Massimario e del Ruolo, ai laureati in tirocinio presso la Corte e la Procura Generale, a tutti i Magistrati di merito e agli Avvocati.

Magistrati formatori responsabili dell’incontro:

Antonio Corbo, Gianluigi Pratola

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