STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Alessandra Bassi , Antonio Corbo , Giovanni Giacalone, Gianluca Grasso, Angelina-Maria Perrino, Valeria Piccone, Gianluigi Pratola
Segreteria Organizzativa:
presso la Corte di Cassazione Ufficio del Massimario
tel. 06.68832125/2337 – fax 06.6883411
PROCURE GENERALI, GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ, FUNZIONI DI COORDINAMENTO
Corte di Cassazione
Roma 7 novembre 2019, ore 14,30 Aula Giallombardo
Struttura di formazione decentrata della Corte di cassazione Programma
Introduzione
DOMENICOCARCANO
PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Relazioni
PAOLASPAGNOLO
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI
VITTORIOPAZIENZA
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE
ANTONELLAMARANDOLA
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA
DISCIPLINA
PIEROGAETA
SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE
LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA
DI DURATA DELLA MISURA
Dibattito
Coordinamento:
ALESSANDRABASSI
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Conclusioni:
ANTONIOCORBO
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Report a cura di:
MARIACRISTINAAMOROSO
MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Presentazione e conclusioni
Gianluigi Pratola Componente della Struttura di Formazione decentrata della Corte di Cassazione
Antonio Corbo
Componente della Struttura di Formazione decentrata della Corte di Cassazione
Presiede
Francesco Mauro Iacoviello Procuratore generale aggiunto presso la Corte di Cassazione
Ne discutono
Giorgio Costantino
Professore ordinario di Diritto Processuale Civile
RUOLO E FUNZIONI DELLE PROCURE GENERALI NELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
Gastone Andreazza
Consigliere della Corte di Cassazione
IL CONTRIBUTO DELLA PROCURA GENERALE NELL’ELABORAZIONE DELLA GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ
Paola Filippi
Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione
LA PROPOSIZIONE DELL’ATTO DI IMPUGNAZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO
MINISTERO
Pasquale Fimiani
Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione
LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE E I RAPPORTI CON I PROCURATORI
DISTRETTUALI ED IL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA
Antonio Balsamo
Consigliere Giuridicodella Rappresentanza Permanente di Italia presso le Nazioni Unite, Vienna
IL COORDINAMENTO TRA LA PROCURA GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE, LA PROCURA GENERALE EUROPEA E GLI ALTRI ORGANISMI INTERNAZIONALI
Report
Marzia Minutillo Turtur
Magistrato addetto all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione
Oggetto
– L’incontro di studi intende promuovere il dibattito sul ruolo attuale degli uffici requirenti, con particolare riferimento alle Procure generali presso le Corti d’appello e alla Procura generale presso la Corte di cassazione.
In particolare, partendo dai principi fondamentali sul ruolo del pubblico ministero nell’assetto ordinamentale e costituzionale italiano ed a livello europeo (Dichiarazione di Bordeaux, su «Giudici e procuratori in una società democratica»
adottata il 18 novembre 2009 e la successiva Carta di Roma in data 17 dicembre 2014), si discuterà innanzitutto delle funzioni requirenti in relazione al ruolo
“nomofilattico” del giudizio di cassazione, rispetto al quale si affronteranno le tematiche relative al contributo del Procuratore generale nell’uniforme interpretazione della legge e nell’affermazione della giurisprudenza di legittimità.
Ed infatti, se la Corte di cassazione è costituzionalmente deputata a rendere principi uniformi di interpretazione giuridica, la Procura generale presso la Corte di cassazione coopera nella medesima funzione svolgendo, pertanto, un ruolo peculiare rispetto agli altri uffici requirenti, quale organo che svolge una “alta funzione di giustizia”, secondo la definizione utilizzata dalla Corte costituzionale nella sentenza n.
4 del 1974. Il dibattito con la partecipazione ed il confronto tra i Consiglieri della Corte ed i Sostituti procuratori generali potrà suggerire utili temi di approfondimento al fine di delineare e definire il contributo della Procura generale nel giudizio di legittimità.
Una particolare attenzione verrà dedicata, poi, alla redazione dell’impugnazione del Pubblico Ministero davanti alla Corte di cassazione, in relazione alle caratteristiche tecniche e contenutistiche del ricorso in relazione alla specificità del giudizio di legittimità, caratteristiche che accomunano i ricorsi degli uffici requirenti al pari dei ricorsi delle parti private, sulle quali occorre rimeditare alla luce dell’altissimo numero di pronunce di inammissibilità da parte della Corte di cassazione.
Si discuterà, poi, del ruolo di coordinamento degli uffici requirenti, con particolare riguardo al ruolo del Procuratore generale presso la Corte di cassazione previsto dall’art. 6 del decreto legislativo n.
106/2006, in relazione al contenuto ed ai limiti del potere di informazione e di controllo sulla condotta dei Procuratori capo, al fine, tra l’altro, di evitare e di prevenire i conflitti tra i diversi uffici e garantire il rispetto dei principi convenzionali e costituzionali del giusto processo.
Il dibattito si concentrerà, infine, sull’attività internazionale della Procura generale della Corte di cassazione, ed in particolare sulle questioni nuove e di particolare attualità relative al coordinamento con la Procura europea e gli altri Organismi internazionali.
Metodologia – I temi saranno
esaminati sia da un punto di vista teorico generale, sia da un punto di vista più strettamente applicativo, con attenzione a specifiche figure e fattispecie problematiche
e con analisi della elaborazione dottrinale e giurisprudenziale.
Per questa ragione, sono state previste relazioni di un Professore universitario e di quattro Magistrati, con esperienze giudicanti e requirenti.
Si darà, al termine delle relazioni, la parola a tutti gli intervenuti che vorranno partecipare al dibattito, nei limiti del tempo disponibile, per l’individuazione di ulteriori profili controversi e di ipotesi di soluzioni.
Destinatari – L’incontro è destinato ai Consiglieri ed ai Sostituti Procuratori Generali della Suprema Corte, ai Magistrati addetti all’Ufficio del Massimario e del Ruolo, ai laureati in tirocinio presso la Corte e la Procura Generale, a tutti i Magistrati di merito e agli Avvocati.
Magistrati formatori responsabili dell’incontro:
Antonio Corbo, Gianluigi Pratola