• Non ci sono risultati.

La comunità italiana in Islanda

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La comunità italiana in Islanda"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

La comunità italiana in Islanda

Dati e statistiche

Aggiornamento: maggio 2022

Numero di cittadini italiani iscritti: 578 A cura di:

Fonte: database A.I.R.E. / Ambasciata d’Italia a Oslo

(2)

1 Indice

1.Sesso ………. 1

2.Età ……….. 2

3.Paese di nascita ………. 3

4.Regione italiana di provenienza ………. 4

5.Regione di residenza ……….. 6

6.Titolo di studio ……… 7

7.Professione ……… 8

1. Sesso

Numero di osservazioni: 578 (copertura 100%)

45%

55%

Maschi: 318 Femmine: 260

(3)

2. Età

Numero di osservazioni: 578 (copertura 100%)

In riferimento all’età, la fascia più numerosa risulta essere quella degli individui di età compresa tra 31 e 50, con il 44% del totale. In seconda posizione i minori di 18 anni (27%), seguiti dalla fascia 18-30 anni (17%).

Chiude la fascia degli over 50 con il 12%.

<18 27%

18-30 17%

31-50 44%

>50 12%

12%

17%

27%

44%

31-50 <18 18-30

>50

(4)

3

3. Paese di nascita

Numero di osservazioni: 578 (copertura 100%)

Provenienza Numero

Italia 316

Islanda 173

America (settentrionale,

centrale e meridionale) 44 Altri paesi Europei 25

Africa 11

Asia 6

I due principali paesi d’origine sono Italia e Islanda, che combinati rappresentano l’86% del totale. Dopo aver effettuato un raggruppamento su base continentale - e unendo in un unico gruppo America settentrionale, centrale e meridionale - il terzo posto è occupato proprio dal continente americano, con il 7%. Seguono i paesi europei com il 4%;

più staccate Africa e Asia, rispettivamente con il 2 e l’1%.

1%

2%

4%

7%

30% 56%

Italia Islanda America

Europa (no Italia) Africa Asia

(5)

4. Regione italiana di provenienza

Numero di osservazioni: 455 (Copertura 79%)

La prima regione per provenienza degli italiani in Islanda risulta essere la Lombardia (17%); al secondo e terzo posto troviamo la Toscana (9%) e l’Emilia-Romagna (8%). Seguono il Lazio (8%), Sicilia (7%), Piemonte (7%) ,Veneto (7%) e Campania (6%). In fondo alla classifica troviamo a pari merito Molise e Valle d’Aosta (0.5%).

Il 21% degli italiani registrati nel database non ha indicato la regione di provenienza.

Lombardia 78

Toscana 42

Emilia-Romagna 38

Lazio 37

Sicilia 34

Piemonte 34

Veneto 32

Campania 26

Marche 24

Trentino Alto-Adige 23

Liguria 17

Calabria 16

Friuli-Venezia Giulia 13

Abruzzo 12

Puglia 8

Sardegna 7

Umbria 7

Basilicata 4

Molise 2

Valle d'Aosta 2

(6)

5

Valle d'Aosta 1%

Molise 1%

Basilicata 1%

Umbria 1%

Sardegna 1%

Puglia 1%

Abruzzo 3%

Friuli VG 3%

Calabria 3%

Liguria 3%

TrenYno Alto Adige 5%

Marche 5%

Campania 6%

Veneto 7%

Piemonte

7% Sicilia 7%

Lazio 8%

Emilia-Romagna 8%

Toscana 9%

Lombardia

17%

(7)

5. Regione di residenza

Numero di osservazioni: 578 (copertura 100%)

Prevedibilmente, la maggior parte degli italiani in Islanda risiede nella Capital region (83%), 336 dei quali nella capitale Reykjavik. La regione orientale, quella dei fiordi occidentali e la penisola meridionale raccolgono, combinate, il 4% del totale. Il restante 13% è distribuito nelle regione nordorientale, meridionale e occidentale.

Non risulta nessun italiano nella regione nordoccidentale.

Capital region 482

Northeastern region 30

Southern region 22

Western region 21

Southern peninsula 9

WestSjords 8

Eastern region 6

1%

2%

2%

3% 3%

6%

83%

Capital Region Northeastern Region Southern Region Western Region Southern Peninsula Wes]jords

Eastern Region

(8)

7

6. Titolo di studio

Numero di osservazioni: 261 (copertura 45%)

Ai fini di questa statistica non sono stati presi in considerazione i minori di 17 anni. Solo il 45% degli italiani in Islanda dichiara il proprio titolo di studi. Dai dati disponibili risulta che il 50,95% dichiara di possedere una laurea , il 36,39% un diploma. Meno comuni la sola licenza media (9,57%) e la sola licenza elementare (0,76%). Sei persone hanno dichiarato di non possedere alcun titolo.

2%

1%

10%

36%

51%

Laurea Diploma

Licenza media Licenza Elementare

Nessun Ytolo

(9)

7. Professione

Numero di osservazioni: 150 (copertura 26%)

Ai fini di questa statistica non sono stati presi in considerazione i minori di 17 anni e gli studenti.La maggior parte degli italiani in Islanda svolge una professione non specificata (20%) o lavora come impiegato (19%).

Seguono le categorie di libero professionista (15%), lavoratore nel settore alberghiero e della ristorazione (13%) e operaio (11%). Il 6% degli italiani in Islanda risulta disoccupato.

Altra professione 30

Impiegato 29

Libero professionista 22

Addetto settore alberghiero/

ristorazione 20

Operaio qualiSicato/non qualiSicato 17

Disoccupato 9

Personale docente/non docente 9

Professore universitario 4

Dirigente 4

Addetto sanità’ 3

Artigiano/commerciante 2

Artista 1

Addetto agricoltura/pesca 1

Casalinga 1

Pensionato 1

Riferimenti

Documenti correlati

7.1 (Toyota Landcruiser GX 4WD AUTOMATICO o similare) Sistemazione Economy Pernottamento e prima

Prevedibilmente, la maggior parte degli italiani in Islanda risiede nella Capital region (84,25%), più della metà dei quali nella capitale Reykjavik.. Solo l’1,18% si trova

Troviamo il tempo, prima di arrivare al campeggio, anche grazie alla clemenza delle meteo, per fare un bellissimo bagno nella Secret Lagoon, una grossa, splendida pozza termale

Proseguiamo la strada verso Selfoss dove  ammireremo altre cascate visto che qui la meraviglia più grande è lei: la natura. .. Proseguiamo infine verso Vik e andiamo alla sua

Prendendo in considerazione il titolo di studio dei cittadini italiani residenza in Islanda, si nota che più della metà del campione (51%) analizzato presenta una laurea, dato che

Mattina: sveglia presto e partenza della prima tappa del Laugavegur, il più famoso sentiero a lunga percorrenza dell’Islanda, che si snoda dai monti di Landmannalaugar sino a

Previste complessivamente 4-5 ore di tranquillo trasferimento stradale 100% asfaltato per ca Km 350 e 2 ore complessive di varie passeggiate semplici su terreno compatto

1. Il Tour Operator si riserva il diritto di modificare unilateralmente le condizioni del contratto, diverse dal prezzo, ove la modifica sia di scarsa importanza.