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Vita e commercio letterario di Galileo Galilei ...
Nelli, Giovanni Battista Losanna, 1793
ETH-Bibliothek Zürich Shelf Mark: Rar 6487
Persistent Link: https://doi.org/10.3931/e-rara-25413
Capitolo IX. Medaglie, e ritratti del Galileo eseguiti in marmo, ed in bronzo, e dipinti ad olio da diversi celebri professori, tanto vivente, quanto lui defunto.
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Capitolo Vili . 867 stremum trimestre . Alter per ultimimi tnenniufn no- vissimus Discipidus ter fetix , GALILAEO a Sere-
ni ss. FERDIN . IL sollicite commendatus , qui me¬
moranda haec posuit ut a se in Praeceptore conspe- cta , vel a Gognatis , Amicis , Famulis , sedulo , et tute audità , Nepotibus , et Posteris ad Ghristianos Philosophos edocendos , fidcliter aperirct , assentien -
te , et ìubente praesertim Serenissimo FERDINANDO Principe Etruriae Primogenito , Artium , et Scienda-
rum Cultore , ac Mecenate munificentissimo . In Diaglyptico Phrenoschemate G.
Este Duces , 0 si qua via est, VirgiL Aeneid . lib. VI.
In Diaglyptico Phrenoschemate H.
In Sole quis credat retectas
Arte tua , Galilaee , labes ? Urb . Vili . P . M.
v.
CAPITOLO IX.
Medaglie , e Ritratti del Galileo eseguiti in marmo, ed in bronco , e dipinti ad olio da diversi celebri Professori , tanto vivente , quanto lui defunto .
L A rispettabile Nazione Fiorentina finattantochè
scrupolosamente conservò le antiche sue pure co¬stumanze s senz " adottare ì vizi , e gli strani parados¬
si dell ’ estere Nazioni , si fece in ogni tempo un sin¬
goiar pregio di onorare in vita , e dopo morte anco¬
ra gli uomini illustri , che di tempo in tempo fiori¬
vano nella patria , e nel dominio di essa .
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868 Vita del Galileo
Le infinite memorie scritte sulle gloriose azioni de ’ suoi Concittadini , i Ritratti , le Medaglie , l’In¬
scrizioni , ed i Mausolei dedicati al nome di tanti vir¬
tuosi uomini dimostrano la verità del nostro asserto.
Ma alcun tempo appresso insinuatasi negli ani¬
mi della gioventù la non curanza delle Scienze , Fin¬
dolenza per F acquisto della fama , e della gloria , e F indifferenza verso degli uomini culti , questi dimi¬
nuirono , e quelli che in scarso numero sono recen¬
temente fioriti nella patria non hanno ottenuto da’pro¬
pri Concittadini quel grado di stima , e venerazione, che a giusto titolo debbesi a quelli che instruiti ne5 sublimi Studi , e nelle Belle Arti , si distinguono so¬
pra de’ volgari , e indotti uomini ( 1).
Non così avvenne nella passata età al Galileo, poiché non solo in vita , ma ancora dopo mone fu onorato al possibile da’ suoi patriotti , e dagli estra¬
nei con farlo ritrarre da’più celebri artefici in diver¬
se Medaglie , e da’ più rinomati Scultori in marmo, ed in bronzo , e finalmente da eccellenti Pittori in tela , e nelle tavole .
Sei pertanto sono le Medaglie , per quanto è a mia notizia , che da diversi artefici sono state fuse in bronzo in vari tempi.
L Nella prima si osserva il Ritratto del nostro ^Fi-
’ losofo in età di circascrizione attorno al medesimoquarantacinque anni con 1GALILAEUS . DE GA-In¬
LI-
(1) Da non molti anni a questo rebbero noti i nomi ,se di questi tut-
^empo sono mancati degli uomini dot- tavia non testasse a Memoria me-
« in Toscana , de’ quali ora per la diante le di loro Opere.
»on -curanza de’ viventi appena sa-
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Capitolo IX , ‘ 869 LILEI FLOR . Nel rovescio trovasi scolpito u-n Te- lescopio , il quale strumento egli fu il primo a co¬
struire in Italia , e vi sta bene , alludendo forse all5 idea , che lino da quando ebbe scoperti i Satelliti di Giove aveva , di valersi degli Eclissi dei medesimi per ritrovare in mare la longitudine .
IL Nella seconda vedesi parimente scolpito il Ri¬
tratto del nostro Filosofo colle seguenti parole intor¬
no allo stesso : GALILAEUS DE GALILEISFLO- RENTINUS . Nel rovescio vi si legge : ARCHIME- DES , volendo forse alludere al dettato del Marche¬
se Guidubaldo Dal Monte dottissimo Mattematico , il quale lo chiamava 1’ Archimede del suo tempo .
Ili , Nella terza vi si vede la sua effigie con le stes¬
se parole all’ intorno , e soltanto è differente dall !an¬
tecedente il rovescio , nel quale è scritto : FAMAE AETERNAE.
Queste tre Medaglie è credibile che fossero get¬
tate in Padova poco tempo avanti , che egli si dimet¬
tesse nel 1610 . dal servigio di quell ’ illustre Repub¬
blica , con ritornare a Firenze impiegato in qualità di Mattematico del Gran Duca di Toscana , e tanto piu è da supporsi , perchè F effigie in esse espressa rap¬
presenta quella di un uomo che non oltrepassa l5 età di 40 . anni .
IV . La quarta , che è la meno esatta delle altre, e non ha rovescio , esprime il Galileo in età senile coll’Inscrizione attorno al di lui Ritratto : GALILEUS GALILEI MATHEMATICUS . Questa sembra do¬
versi credere che fosse gettata dopo la di lui morte.
V . La
$7 a Vita del Galileo
V . La più accurata Medaglia fu fatta gettare in bronzo dal celebre Scultore Gio . Batista Foggiai ad istanza dell ’ insigne Mattematico Sig. Vincenzio Vi- viani . Vi è scolpito il Ritratto del nostro Filosofo, ed intorno alla testa è scritto : GALILEUS LYN- CEUS . Nel di lei rovescio vedesi una Torre con i gravi che da essa cadono , alludendo all*esperienza, colla quale dimostrò in pratica , che gli spazi percor¬
si dai corpi nel cadere sono nella duplicata ragione dei tempi , e delle velocità , e crescono secondo i nu¬
meri impari . Osservasi inoltre un pezzo di Artiglie¬
ria , da cui sorte una palla descrivente una linea pa¬
rabolica ; una colonna posta sopra due sostegni tron¬
cata nel mezzo per indicare le di lui scoperte , e di¬
mostrazioni contenute ne’Dialoghi delle nuove Scien¬
ze ; un Pendulo che va oscillando , per esprimere che il Galileo è stato il primo ad osservare l’Isocronismo de ’Penduli , e finalmente nei rovescio di essa oltre es¬
servi delineato il Telescopio costruito da lui in Ita¬
lia prima di qualunque altro , vi sono espresse le sco¬
perte Astronomiche da lui fatte nella Luna , in Ve¬
nere , in Giove , e suoi Satelliti , le osservazioni sul¬
le Comete , ed una nave in mare alludente all’idea¬
to suo sistema di trovare la longitudine . Attorno al rovescio leggonsi le seguenti parole : NATURAM- QUE NOVAT . In piè del medesimo è scritto : ME- MORIAE OPTIMI PRAECEPTORIS VINC . VI-
VIANUS .
VI . Finalmente Antonio Selvi Bronzista scolare del¬
lo Scultore Massimiliano Soldani sotto la direzione di Simo-
Capitolo IX . 871 Simone Peruzzi Gentiluomo Fiorentino gettò una Me¬
daglia , ove è espresso il Ritratto del Galileo colle seguenti parole attorno : GALILEUS GALILEI PATÉ . FLOU . MATHE . CELE . Nel rovescio di es¬
sa vedonsi due femmine in piedi , una delle quali con ali in capo rappresentante la Geometria , e l’altra P Astronomia con un Telescopio a parte montato sul suo piede , e diretto verso di Giove , e suoi Satelliti (1) .
Oltre averlo onorato del getto di varie Meda¬
glie , vollero i suoi Concittadini , ed altri illustri per¬
sonaggi eternare la di lui effigie ne ’ marmi , e ne’
bronzi.
Il primo Ritratto del nostro sommo Filosofo per ordine del Gran Duca Cosimo II . fu modellato in ter¬
ra cotta dal celebre Scultore Giovanni Caccini (2) nell ’ anno 1610 . Su questo originale si fece una co¬
pia in marmo , la quale esiste al presente nella Gal¬
leria Medicea in Firenze , come pure altra in bron¬
zo eseguita dall ’eccellente 'Scultore Gio . Ratista Fog- gini per commissione di Vincenzio Viviani , la qua¬
le situò sulla porta della propria abitazione in Via
deli ’ Amore (3 ) ..
Fu
(1) Il Conte Antonio Gaetani Pre¬
te Brescia00 illustrò il Museo Maz- zucchellìano ., e nel Tom . II . pag . 29.
va ragionando sopra la VI . , la V. ., e la lì . Medaglia così sconciamente ., che si Tende inutile di confutare i massicci di lui errori.
(1) V . Inscriptiones quae leguntur in fronte Aedium a Deo Data-rum ad .calcem Operis Vincermi Viviani de Locis Solidis pag . 115. et mó.
(3) Il Dottor Giovanni Targioni Tozzetti nella sua Opera delle No¬
tizie degli Aggrandimenti delle Scien¬
ze pag. 23. fra gli altri ben molti abbagli da esso presi con poco ono¬
re della Storia Letteraria Toscana, ha aggiunto che il Caccini gettò in bronzo il Ritratto del Galileo , citan¬
do per prova de’] suo asserto i Fasti Consolari del .'Salvini ( pag . 432 . )
ilquale scrisse, riportandosi alle Iscri-
S7 3 Vita del Galileo
Fu dall ’istesso Foggini formata parimente in bron¬
zo per ordine del medesimo Viviani altra effigie del Galileo in età senile , la quale passò in proprietà di Carlo , ed Angelo Panzanini , e dipoi per compra fat¬
tane nel Cav . Gio . Francesco Pecci , morto il quale fu acquistata dal celebre Mattematico Sig . Tommaso Perelli , e ultimamente dal dotto , ed esperto Inge¬
gnere , ed Architetto Sig. Giuseppe Salverà .
Da Orazio Mochi , e da Giovanni Caccini so¬
pramentovato fu scolpito in marmo il Ritratto del no¬
stro Astronomo per ordine dell ’Erede di Filippo Sal- viati , ad oggetto di regalarlo al Principe Federigo Cesi Fondatore dell ’ Accademia de’ Lincei ( i ) .
Finalmente in Padova non sono molti anni , che in una piazza di quella città fu esposta al pubblico so¬
pra di un piedistallo l’intiera Statua rappresentante il Galileo , la quale per essere stata eseguita da un infe¬
lice scalpello , non è stata da’ forestieri , e dagl ’intelli¬
genti reputata degna per rappresentare sì grande uomo.
I più esperti Pittori Italiani vollero aver l’ono¬
re di ritrarre il Galileo . Santi di Tito Y effigiò nel 1601 . in un piccolo quadro in età di anni trentotto ., non molto tempo avanti che da questa passasse all
altra vita (2) , Il ce_
zioni sopracitate del Viviani,che quel ture economiche del predetto Vivia- Ritratto del Caccini fu eseguito nel ili nel mio Archivio esistenti.
1610 . , e non nel 1605. ( 1) Lettera del! Amatimi ad Ano- II Busto gettato inbronzo del Ga- nimo de’ 2. VebhiaiO 1617.
Ideo situato sopra della porta dell’ (2) Quest0 ltratt0 e quello , che abitazione del Viviani fu <s. guito pel si conserva n„ a mia privata Biblio- tenue prezzo di scudi cinquanta dal- teca , ed il quale incisodal Sig Giu-'
Scultore Foggini , come rilevasi seppe Cale lidi ho posto in principio dalla «li lai ricevutapostafra le Serie- della presente Istoria.
Capitolo IX . 873 Il celebre Pittore Giusto Subtermans famoso per la facilità di fare dei Ritratti somigliantissimi , nel 16 ^6 . fece per mandarsi ad un Letterato Francese quel¬
lo del Galileo , morto il quale per mezzo di Vincen¬
zio Viviani essendo stato richiesto a quel personaggio, questo si fece un pregio di regalarlo al Gran Duca di Toscana , che lo fece porre nella Galleria Medi¬
cea , ove tuttora si conserva ( 1) .
Questo stesso Professore nel 1641 . fece parimen¬
te altro Ritratto di questo sommo Filosofo nel tempo che era cieco pel Sig . Vincenzio Viviani suo di¬
lettissimo scolare , che al presente nella mia casa ri¬
trovasi inciso in rame dal mentovato Sig . Calendi , ed il quale abbiamo pubblicato nel corpo della presente Istoria (2) unitamente a quello eseguito dal valente
Pittore Santi di Tito .
Precedentemente molti altri valenti Professori Ita¬
liani . avevano ad istanza di vari personaggi , ed ami¬
ci dipinto il Galileo , fra
*
*
*
* 5 quali sembra probabile che
F esperto Bronzino ne terminasse uno pel Sig . Gio.
Francesco Sagredo (3) .
Due altri ( non essendo noto il Pittore ) furo¬
no mandati in regalo al Sig . Marcello Sacchetti , ed al famoso Poeta Cav . Marino (4) .
Niccolò della Fiora , e Carlo Mellini mediocri Part . VI. Sssss Pit¬
to Baldinucci secoloV.dal 1610. . (2) Questo quadro fu da me corn¬
ai 1670. Opera postuma pag. 177, prato da mentovati Carlo, ed Ange- 187 II Letrerato Francese , a oui man- lo Panzanini .
dò il Galileo il suo Ritrarrò, era il (3) Lettera del Sagredoal Galileo S g. EliaDio dati . V. Lettera di Ro- de’ 3- Novembre 1618
berrò Galilei a Galileo Galilei de’ 21. (4) Lettere del Guiducci al Gali- Gennaio 1636. leo de’ 6. Luglio,e 26. Ottobre 1624.
, § 74 Vita del Galileo
Pittori Romani ritrassero la di lui effigie ( i) 3 facen¬
do a gara i Letterati contemporanei di ornare le di loro Biblioteche , e Gabinetti colla effigie del più ce¬
lebre uomo , che allora vivesse , non ostante che i Pe¬
ripatetici , e gl ’Ipocriti tentato avessero di denigrare , e ridurre al nulla la di lui fama , e riputazione.
CAPITOLO X.
Del Sepolcro inalbato alla memoria del Galileo.
L5
Eccellenteni , il quale terminò i giorni suoi al principioMattematico Signor VincenzioVivia-
del corrente secolo , prevedde forse che era per aver fine il regno dell ’ Ipocrisia nella felice regione To¬scana , onde nella di lui Testamentaria Disposizione .(2) volle che del di lui patrimonio fosse Erede il Sig. Aba¬
te Iacopo Panzanini nipote di sorella , defunto il qua¬
le dichiarò successore , con avere fondata una primo- genitura soltanto di tutti li suoi stabili,il Senatore Gio.
Batista Nelli mio padre , e suoi descendenti con ob¬
bligo al gravato di dover erigere un sontuoso Mau¬
soleo nei Tempio di S. Croce di Firenze in memo¬
ria del di lui divino Maestro , accanto del quale or¬
dinò di essere tumulato (3) .
Essendo pertanto accaduta la morte del Sig. Ia¬
copo
Panzanini nel 1733. ? e precedentemente nell an-
__ no
( 1) Lettera del Castelli al Galileo “ (Ip ^Tióiata da Ser Sì-mone Ti de’ 15. Novembre 1659. , e deime - Francesco Mugnai 7. Dicembre 1689.
desiino Galileo al Castelli de’ 18. Di - (?) “ Testamento del Viviani.
^embre 163^.
