• Non ci sono risultati.

Trattato della misura delle fabbriche Alberti, Giuseppe Antonio In Venezia, 1757 ETH-Bibliothek Zürich Shelf Mark: Rar 1282

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Trattato della misura delle fabbriche Alberti, Giuseppe Antonio In Venezia, 1757 ETH-Bibliothek Zürich Shelf Mark: Rar 1282"

Copied!
18
0
0

Testo completo

(1)

www.e-rara.ch

Trattato della misura delle fabbriche

Alberti, Giuseppe Antonio In Venezia, 1757

ETH-Bibliothek Zürich

Shelf Mark: Rar 1282

Persistent Link: https://doi.org/10.3931/e-rara-13411

Capitolo III. Della misura della superficie della sfera e sue parti.

www.e-rara.ch

Die Plattform e-rara.ch macht die in Schweizer Bibliotheken vorhandenen Drucke online verfügbar. Das Spektrum reicht von Büchern über Karten bis zu illustrierten Materialien – von den Anfängen des Buchdrucks bis ins 20. Jahrhundert.

e-rara.ch provides online access to rare books available in Swiss libraries. The holdings extend from books and maps to illustrated material – from the beginnings of printing to the 20th century.

e-rara.ch met en ligne des reproductions numériques d’imprimés conservés dans les bibliothèques de Suisse. L’éventail va des livres aux documents iconographiques en passant par les cartes – des débuts de l’imprimerie jusqu’au 20e siècle.

e-rara.ch mette a disposizione in rete le edizioni antiche conservate nelle biblioteche svizzere. La collezione comprende libri, carte geografiche e materiale illustrato che risalgono agli inizi della tipografia fino ad arrivare al XX secolo.

Nutzungsbedingungen Dieses Digitalisat kann kostenfrei heruntergeladen werden. Die Lizenzierungsart und die Nutzungsbedingungen sind individuell zu jedem Dokument in den Titelinformationen angegeben. Für weitere Informationen siehe auch [Link]

Terms of Use This digital copy can be downloaded free of charge. The type of licensing and the terms of use are indicated in the title information for each document individually. For further information please refer to the terms of use on [Link]

Conditions d'utilisation Ce document numérique peut être téléchargé gratuitement. Son statut juridique et ses conditions d'utilisation sont précisés dans sa notice détaillée. Pour de plus amples informations, voir [Link]

Condizioni di utilizzo Questo documento può essere scaricato gratuitamente. Il tipo di licenza e le condizioni di utilizzo sono indicate nella notizia bibliografica del singolo documento. Per ulteriori informazioni vedi anche [Link]

(2)

56 Trattato della Misura

CAPITOLO III.

!'Della misura della superficie della sfera e sue parti -

Problema I.

Data una sfera , rilevarne la sua superficie.

S

iail suo diametro AB, che sia , verbigrazia pie¬data la sfera ABCD Figura

122 ,

misurasi

di 8 , mediante questo diametro trovasi la super¬

ficie del circolo fatto da esso secondo le regole inse¬

gnate , e sarà piedi quadrati 50 j , questa superficie si quadrupli , e il suoprodotto 201 j sarà i piedi qua¬

li di cui è capace Jadata superficie sferica ABCD.

Ovvero trovasi , mediante il diametro AB piedi 8 la circonferenza del circolo massimo della sferra fatta sopra esto diametro che farà 25 j questo moltiplicasi per lo stello diametro piedi 8 , che avremo nel prodotto piedi quadrati 201 ~ misura della superficie sferica ABCD come sopra.

Oppure facciasi il quadrato del diametro 8 , che è 64 , questo moltiplicasi sempre per 3140 il pro¬

dotto 2.0096 dividasi sempre per 100 , mentre il quoziente 200 dà la superficie della sfera , di pochissimo differente .dalla trovata di sopra.

Problema II.

Dato qualsivoglia segmento di sfera , manifestare la sua superficie sferica.

Se il segmento fosse un Emisfero , cioè la me¬

tà della sfera , come 1’ ABC Figura 123 , misurasi il diametro AB e sia piedi 12 ; e mediante esso il circolo ABDE che farà piedi quadrati 113 f, o perché dicemmo di sopra nel Problema antece¬

dea-

(3)

US J

iniiiiiimimiin.iijiiiiHimiMiiiijU’nj Viilv.lìiiiimv.'

iwim's

(4)
(5)

delle Fabbriche 57 dente che tutta la superficie sferica si ha quadru¬

plicando il detto circolo , ne viene per tanto che se ora lo duplicheremo darà piedi quadrati 226 K per la misura della superficie semisferica ABCDE.

Se poi il segmento è minore dell' Emisfero, come s ABC Figura 124 , conducasi dal punto di mezzo A dell ’arco BAC se retta AB ali’estremità de] circolo della base del segmento , questa linea misurasi , e sia , verbigrazia , piedi 5 , questa mi¬

sura raddoppiata cioè io pigliasi come diametro di un circolo , e rilevasi se sua superficie , che sa¬

rà piedi quadrati 78 * , e tanta è la cercata su¬

perficie del dato segmento ABC.

Avvertimento

Se non soste facile avere in pratica se misura della AB , ma fosse più facile come ordinariamen¬

te succede avere se misura del diametro .BC , e dell’

altezza del segmento AD, colle suddette due li¬

nee o misure AD e BC si può venire in cogni¬

zione della AB , mentre , se verbigrazia BC foste piedi 8 e AD piedi 3 , facciasi il quadrato del¬

la metà della BC cioè di 4 che è 16 , e ad esso aggiungasi il quadrato dell’ altezza AD che è 9, dalla loro somma 25 estratta la radice quadrata 5 , questa mostra come la linea cercata AB è piedi 5.

Problema III.

Data una porzione disuperficie sferica compresa fra due circoli paralleli , rilevamela sua capacità.

Sia data se porzione sferica ABCD Figura 125 . compresa fra i due circoli paralleli AB e CD, tro¬

vasi

(6)

5Z Trattato cella Misura

vasi il diametro EF di tutta la sfera , che sia piedi io , misurasi inoltre la parte del diametro EF che viene intercetta dai due piani dei circoli AB e CLP cioè la GB, che sia piedi b , indi me¬

diante il trovato diametro piedi io , rilevasi la superficie della intera sfera fatta sopra tal diame¬

tro , cioè della sfera ABgDpcA , che farà piedi quadrati 314 f , questi moltiplicatisi per la GB piedi Z e il prodotto § 42, f dividasi pel diametro EF piedi io che il quoziente 94 7- fono i piedi quadrati , di cui è capace la data porzione ABCD ricercata dalla superficie della sfera.\

Avvertimento.

II modo di trovare in pratica il diametro EF non è così ovvio , perciò , quando il circolo mag¬

giore CD non fosse il circolo massimo della sfera, nel qual caso il suo diametro cd è io stesso che quello della sfera , si operi così . Pali ' estremità di un circolo ali’altro della data porzione ABCB conducasi una retta come la AC, che sia per quan¬

to si può in un piano perpendicolare ; nel mez¬

zo K di questa linea AC, misurasi perpendicolar¬

mente ad essa la JK, che sia, verbigrazia , piedi 2 , e la AC piedi 8 , sicché la metà CK , JKA di essa AC saranno piedi 4 : ciò avuto facilmente si troverà il diametro del circolo massimo della sfe¬

ra , e per conseguenza il diametro O asse di es¬

sa , servendosi del Problema VII . del Capitolo V, della prima parte , cioè quadrando la metà di AC che essendo piedi 4 , fa 16 , e questo lò di¬

viso per la IK piedi 2 , il quoziente 8 , aggiunto alla stella JK piedi 2 , da piedi io , misura del diametro del circolo massimo della sfera , e per con*

(7)

delle Fabbriche . 59 seguenza il diametro o asse FF di ella sfera

come volevasi,

Problema IV7

Dato un yelo di sfera compreso da quattro semi- circonferenze di Circolo uguali mamfejìure la sua superficie,

Sieno i quattro femicircoli uguali ABE , BFC f CGD, DHA Figura I2 <5, j quali terminino il Ve¬

lo o porzione di superficie sferica AEBFCGBHA, conducasi la diagonale AB ovvero AC , la quale si misuri , e sia, verbigrazia , piedi li se ne pren¬

di la sua metà , che sarà piedi 6 § , mdi misurasi uno dei diametri de’quattro suddetti femicircoli, come BC , e sia piedi 9 , da questo detraggasi la metà della diagonale trovata di sopra piedi 6 §, e serbasi il rimanente piedi 2 f , di poi calcolasi la circonferenza di quel circolo che produce il diametro di piedi 12 * della diagonale AC ovvero -Lv , che iarà piedi 40 fj questo moltiplicasi per li p edi serbati 2 | ; e il prodotto piedi quadrati J05 è la superficie ricercata del Velo o por¬

zione di superficie sferica AEBFCGBHA.

Avvertimento.

Se non si voleste , o foste incomodo misurare in pratica una delle diagonali AC ovvero b -B, ciò non ostante si può avete colla fola misura del la¬

to del quadrato AECD mediante il Problema III.

del Capitolo II , della prima parte , mentre se si quadrerà detto Iato , che per tster 9 il suo qua¬

drato è 81 , che raddoppiato fa 162 , dal quale 162 estratta la radice quadrata darà piedi 12 f misu¬

ra di ogn ’una delle diagonali AC e BD, Pro-

(8)

Trattato della Misura

Problema V.

60

Manifestare la superficie di un Velo sfericocompri*

so , o terminato da quattro semicircoli de'quali gli

opposti fieno fra loro uguali .

Sieno i quattro semicircoli ABE , BFC , CÙD S DHA Figura 127 , i quali terminino il velo sferi¬

co AEBFCGDHA , e dei detti semicircoli gli op¬

posti AHD , BFC sieno uguali fra di loro , e gli altri due AEB , DGC sieno , verbigrazia , i mag¬

giori dei due primi ,ima fra loro uguali . Misurasi una delle diagonali AC , ovvero BD , chesia , verbigrazia , piedi 15 , sottraggasi uno dei diametri di uno dei due semicircoli opposti come AB . ovvero DC , che sia verbigrazia , piedi 12 dalla diagonale piedi 15 , a il residuo Z dividasi per metà che darà pedi 1 Quadrasi tanto questo 1 * quanto la metà del dia*

metro AB ovvero DC che è piedi 6 , sommansi insieme i suoi quadrati e faranno 38 \ da questo numero estraggasi la radice quadrata che sarà pie»

di 6 sg , preso questo come raggio di un circo¬

lo e calcolata la superficie di un tal circolo , sa’

rà piedi quadrati izojy -g , raddoppiasi , e sarà 240 f ~ f il quale si tenghi a parte . Facciasi lo stesso rispettivamente ai diametri degli altri dué semicircoli opposti , cioè sottraggasi uno dei detti diametri AD, ovvero BC, ciré sia piedi 9 dalla diagonale piedi 15 , e il residuo <5 si divida per metà , che darà 3 ; quadrasi tanto questo 3 , quan¬

to la metà del diametro AD , ovvero BC , cioè piedi 4 | , e sommansi insieme i loro quadra¬

ti che faranno 29 f dal quale est rata la radice qua-

(9)

Fa . q , 6 e

I ; ni

P | 12,7

MW

îî»W

(10)

ZLM WM ÂOŽjš;

WSW

(11)

celle Fabbriche . 6 t quadrata sarà piedi 5 — , preso questo come rag¬

gio dì un circolo , e calcolata la superficie di un tal circolo ; sarà piedi quadrati 93 ? raddop¬

piasi questa, e da 186 -, *~ , questo numero uniscasi col 240 , che di sopra si tenne a parte , e fa 32,7, tralasciando la frazione . Finalmente calcolasi col¬

la diagonale piedi 15 la superficie dell’ intera sfe¬

ra fatta sopra tal diagonale come suo diametro o asse, che sarà piedi quadrati 707 f , da questo sottraggan !! ipiedi 327 trovati di sopra , e il rima¬

nente 380 j , si divida per metà , che ne verranno piedi quadrati 190 per la superficie del dato velo sferico AEbFCGDHA ricercata.

Avvertimento.

Qui pure , come avvertimmonell ’ antecedente Problema , si possono avere le diagonali senza mi¬

surarle , mediante il Problema VII del Capitolo

II.

della prima

parte,

mentre avendo le

misure

dei due lati del Parailelogramo , cioè le AB e BC , delle quali essendo la prima piedi 12 e Valtra piedi 9 , fatti i quadrati di questi due numeri o misure , e sommati insieme , e dalla loro somma 225 estratta la radice quadrata , ne verranno pie¬

di 15 -misura d’ ogn ’ una delle diagonali ricercate.

(12)

éi Trattato della Misura

Problema VI,

Misurare i quattro triangoli sferici , ché rimango*

no dopo aver levato dal Velo sferico pollo so¬

pra un quadrato , quella parte di esso Velo, ché compone un segmento sferico, la cui base circolare tocchile sommità dei quattro semicircoli che ter*

minano tutto il velo sferico,

Sia il quadrato ASCIO Figura 12Z , sopra del quale sia il Velo sferico AEBFCGDHA, e da esso sia levato il segmento sferico compreso dalla base circolare EFGH^ la quale tocchi le sommità dei quattro semicircoli AEE , SFC , CGD , DFlA } onde ne rimangono i quattro triangoli sferici u- guali AFlE , EbF , FCG , GDH. Per rilevare la superficie di tutti i suddetti triangoli sferici , e per conseguenza di ogn ’uno separatamente , ope¬

risi come siegue -

Intendasi compito tutto il Velo sferico pollo sopra il quadrato ABCD, e mediante il Problema IV se ne rilevi la lua superficie,- onde posto, co¬

me allora , essere il lato del quadrato ABCD piedi 9 la superficie di esso velo sarà anche come al¬

lora piedi quadrati 105 -—?j indi dalla diagonale DB piedi 12 ^ levasi il Iato del quadrato o sia uno dei diametri dei semicircoli , cioè’ piedi 9 e il re¬

stante piedi 3 | dividasite piedi i | sarà salsezza perdel segmento sferico, ilmetà,che il quozien*

quale manca a compiere finterò Velo, e il dia¬

metro della' base di esso segmento è lo stesso lato del quadrato ABCD, ovvero uno dei diametri del quattro semicircoli , cioè piedi 9 , onde avremo

quan-

(13)

delle Fabbriche * 63 quanto basta per rilevare la superficie dì esso se¬

gmento mediante il Problema II , cioè quadrando piedi 4 | metà dei piedi 9 , e anche quadrando I:

altezza del segmento piedi I 4 e sommati questi due quadrati , e dalla loro somma estradane la ra¬

dice quadrata , e presa essa per un raggio di cir¬

colo , il quale calcolato ne viene piedi quadrati 74 per la misura del segmento sferico , perciò levato questi da tutto il Velo sferico piedi qua¬

drati 105 yjj il, rimanente piedi quadrati Izo 414 , farà la misura dei quattro triangoli sferici AHE , EBF , FCG, GDH , come cercavasi * Se poi si volesse sapere la Capacità separatamente di ogn’

uno di essitriangoli sferici , dividansi i piedi qua¬

drati 30 , per 4 , mentre il quoziente piedi quadrati 7 mostra la capacità d’ogn ’ uno dei triangoli sferici , come bramavasi.

Corollario.

Quasi in ogni Chiesa trovatisi dei segmenti di sfera , i quali compongono le Tribune ed altre volte per ornamento . Gli Emisferi , e gli altri segmenti minori di sfera fono più degli altri fre¬

quentati , e chiamatisi da Pratici Catini , e quan¬

do questi hanno nel loro mezzo un lanternino per maggior bellezza , la loro superficie viene ad essere una parte della superficie sferica comprela fra due circoli paralleli , come quella del proble¬

ma III . Quanto poi ai Veli o Volte chiamate dai Pratici Volte a Vela queste fono srequentiffime ancora nelle case ordinarie per la bellezza e so¬

dezza loro . Nei precedenti Problemi IV e V , si è data la regola dì misurare i Veli posti sopra dei quadrati o dei rettangoli , ma se accadesse mi¬

surare una qualche Volta a Vela , la quale non fosse

(14)

64 Trattato della Misura

fosse sopra quadrato , o un rettangolo , ma sopra qualche altro Poligono , come , verbigrazia , fosse la Volta di un Gabinetto esagono regolare , come mostra la Figura 129 , la regola èia stessa, men¬

tre condotta per uno degli angoli opposti dell' e- sagono o punte della volta una diagonale , come la AB, questa sarà il diametro di tutta la sfera, poi si misurerà la distanza perpendicolare da un lato ali' altro del Poligono , verbigrazia , la CD, e questa levarla dalla diagonale , e il residuo div¬

iso per metà dal!' altezza dei segmenti sferici, che sarebbero sopra il lato del poligono , onde avremo il diametro della base , e salsezza del segmento, mediante le quali si avrà la misura di una delle superficie di questi segmenti adoperando la regola insegnata nel Problema II , questa poi moltiplicata pel numero dei lati del Poligono , e il prodotto levato dalla superficie di tutta la sfera che si farà calcolata , sopra la diagonale AB come diametro o asse di essa ; e il residuo diviso per metà darà la superficie della Vela ricercata.

Se poi il Poligono descritto dalle muraglie , su le quali è posta la Volta a Vela , soste irregola¬

re , nel qual caso bisogna che gli angoli di esso Poligono sieno nella circonferenza di un circolo, come vede si nella Figura 130 nel quadrilatero ABcD , altrimenti non vi si potrebbe far la Vol¬

ta a vela : allora per misurare la Volta , e per non intrigarsi in lunghi e laboriosi calcoli , e per conseguenza facilmente errare , si puòoperar come fiegue . Misuratisi tutti i lati del Poligono , poi premiatisi tre angoli di esto , uno dietro ali’al¬

tro , verbigrazia , li tre A, B , C conducasi per due di loro opposti una. retta / ÎC, misurasi questa

retta

(15)

delle Fabbriche . 65 retta AC, poi con una scala segnasi in carta il triangolo ABC secondo le sue misure trovate , poi per itre angoli A , B , C di esso facciasi passare un cir¬

colo ; il modo di far la qual cola per esser cogni¬

tissimo e triviale si tralascia , e ne avremo il cir¬

colo ABCD . Ciò fatto dispongasi colla Scala gli altri lati del Poligono , per ordine , nel circolo mediante le sire misure , misurasi poi colla Scala il diametro di tal circolo , e le saette di tutti gli archi , e cosi avremo quanto basta per rilegar la superficie di tal volta , mentre col diametro del circolo ABC calcolata la superficie della sfera , e mediante le corde e saette misurate le superficie dei suoi rispettivi segmenti sferici , e assieme som¬

mati , e la loro somma levata da tutta la su¬

perficie della sfera , e dei rimanente presone la metà , il provenuto sarà la superficie della Volta a Vela ricercata .

Fin qui fi è parlato delle Volte a Vela poste sopra un qualche rettilineo inscritto nel Circolo massimo delia sfera , delia cui superficie la volta ne è parte , che val a dire esser la vela termina¬

ta da semicirconferenze di circolo ; ma perché so¬

vente occorrono - volte a vela terminate da archi di circolo minori delle sue semicirconferenze , det¬

te volgarmente non in peno Cinieno a differenza di quelle dette di sopra , che chiamatasi in peno cìn-

teno per esser gli archi che le terminano intere semicirconferenze di circolo e perciò non inscrit¬

te nel circolo massimo della sfera , ma in un al¬

tro parallelo ad esso , e queste occorron sempre quando vuol darsi alla volta minor altezza di quella porterebbe se il retilineo su cui è forma¬

ta , fosse inscritto nel circolo massimo della ssc-

E ra,

(16)

66 Trattato della Misura

ra , o come dicono i Pratici , dargli meno rigo¬

glio , allora per misurar tai volte può operarsi nel seguente modo , il quale benché non,; sia in tutto rigor geometrico , è però tale , che può senza scrupolo aver luogo nella pratica , mentre volen¬

do operare con tutto il rigore , la pratica ne è troppo lunga e laboriosa particolarmente pei Pra¬

tici , per averne poi una differenza di nullo mo¬

mento alla Pratica . Veniamo ali ' esempio.

Sia dunque la Volta a vela ^ SCZ>Figura izr.

congruità sopra un quadrato , magli archi chela terminano sieno archi di semicirconferenze diCir¬

colo . Prendasi una riga sottile e flessibile di quel¬

le che i muratori chiama no Cantinelle, delle quali appunfo se ne servono nella fabbrica delle Volte, onde piegatisi e si adattano alle superficie Curve, pongasi questa su la sommità degli archi AED , DFC , e piegasi facendola combacciare ed adat¬

tarsi sopra la superficie della Volta , e dietro es¬

sa segnisi la Curva EF, e lo flesso facciasi dall' altra punta opposta della volta § , le quai punte sono chiamate dai Pratici , Peduzzi della Volta , poi dividansi in mezzo gli archi EF, e GEI in/

e K , per questi punti I e K e per i punti D e B , conducansi , colf ajuto della stessa riga , le Curve ID , KB , e se ne prendi la loro quarta Parte IM, e KL , e pel punto M e L condotta con una riga o filo la ME , e nel mezzo O di essa alzata la perpendicolare OP fino alla som¬

mità della Volta , e inteso un segmento di sfera il diametro della cui basesia IL , e la sua altez¬

za la PO , per lo che tai linee dovran misurarsi, mentre ciò fatto , avrem quanto basta per rilevar la misura della superficie di tal segmento sferico

(17)

DELL ® FAERICHE . 6j

secondo gì’ insegnamenti del Problema II , il quale ci darà prossimamente lasuperficie della data Vol¬

ta a Vela ABCDA come cercavasi-

La stessa regola deesi tenere quando la Volta fosse posta sopra qualche Poligono regolare,come, verbigrazia , dimostrala Figura izg facendo quan¬

to si è inlegnato di sopra in due delle sue pun¬

te diametralmente opposte della Volta , come in A e D , lo che per esser chiaro da quanto si è in¬

segnato , sopra ciò non se ne fa altra parola.

Se finalmente la Volta fosse sopra un qualche Poligono irregolare ; allora per trovare il diame¬

tro della base circolare del segmento sferico , de- efi operare con prudenza , acciocché la superficie di tal segmento venghi prossimamente uguale a quella della Volta , cioè che a un dipresso la som¬

ma delle superficie delle parti delle punte o pe- duzzi che rimangono sotto la base circolare del segmento , vengano a uguagliare il di più della Volta che resta compreso fra la base circolare di esso segmento egli , archi chela terminano , come nella Figura izr, nella quale fi è trovato il dia¬

metro AB che forma il circolo AEBF , il quale colf altezza CD da un segmento sferico , la cui su¬

perficie è prossimamente uguale a quella della volta onde chiaramente fi vede come deeu ope¬

rare con somma prudenza e avvedutezza . Questo caso si è espresso in tal forma , perché , quasi snai accadranno simili Volse nelle Fabbriche.

I Triangoli sferici , i quali si fimo insegnati â misurare nel Problema VI , sono quelli che tro¬

vatisi nelle cantonate o angoli formati da quattro archi semicircolari , i quali sostengono qualche Ca¬

sino , o Cupola chiamati da Pratici Venachj . S#

E 2 poi

(18)

63 Trattato della Misura

poi la Cupola o Catino fosse pollo sopra cinque sei , o più archi , cioè fossero posti sopra qualche poligono regolare , che può accadere in qualche maestosa e bizzarra Fabbrica , come se , verbigrazia, fosse sopra una Volta elagona come nella Figura J7Q. nella quale, fosse sopraposto un Catino , Cupola , e suoi Tamburi ; misurata la superficie di tal Volta intesa intera , e dalla sua superficie detratta la superficie del segmento sferico fatto so¬

pra la CD coll5 altezza della Volta meno la Saet¬

ta di uno degli archi che terminano la volta , il residuo farà la superficie di tutti i triangoli sfe¬

rici , perciò diviso tal residuo , nel nostro casoper 6 , perché sono sei i delti triangoli , ne avremo pel quoziente la quantità dsogn 5 un di essi , ne}

qual mòdo dessi intendere di qualsivoglia ah tro poligono regolare »

CAPITOLO IV.

Della misura iella superficie dei sferoidi ,

Problema I.

Dato uno sferoide, manifestare la sua superfi¬

cie convessa .

S

ia

lo sferoide ,

chiamato ancora Elipseidq ABCV Figura 133, i cui affi sieno AB mag¬

giore , verbigrazia,piedi io, CD minore piedi7 , per averne la lua superficie calcolisi la circonferen¬

za di quel circolo che si sarebbe coll5 asse minore

CD dell ’Elipsoide preso per diametro, e ne ver¬

ranno piedi 22 , questi moltiplican !» per la misu- ra deli ’assfc maggiore CD piedi io , e il prodotto 220 mostra che la superficie convessa del data Eli*

alòide ABCD è piedi quadrati 220,

Riferimenti

Documenti correlati

La regola esposta nella osservazione decima della parte terza della seconda edizione del mio Trattato di Geodesia per trovare 1’ area di un poligono espressa colla radice quadrata

ghi alt impresa, questi erano e , lode al Cielo, ancor sono gli uomini e di scienze e di arti e di lettere che il grave Sinodo della Crusca sdegnò d’avere compagni alla riforma

piacciano le nostre proprie , come tanto diverse , e cesseremo affatto dal poter fare quello diche i nostri maggiori furon tanto onorati : nè però acquisteremo di saper fare bene

Capriata ad arco ed a traliccio con tiranti orizzontali freccia m. Prezzo per metro quadrato lire 18, 50. Copertura con lamiera di ferro.. Capriata a mezzo circolo con trave a

Non è una donna tanto curiosa Di saper le faccende del marito , , Come Tullio , vedendo qualche cosa , Di saper quel , che fosse, avea prurito 3 E la madre flemmatica , e

Francia — Relazione di questo Regno. Nachrichten von diesem Koenigreiche. Carta que el Rey escrivxo a diversas partes despues ehe sue..

La quarta , che è la meno esatta delle altre, e non ha rovescio , esprime il Galileo in età senile coll’Inscrizione attorno al di lui Ritratto : GALILEUS GALILEI MATHEMATICUS..

mente ottenere anche soltanto in leggendo la prefazione alla Storia della città e diocesi di Como dello stesso Cantò!. Il signor Cantò sa tutto questo , e in delta prefazione lo