Fig. 32 (a-b) - Porta a due ante telescopica.
Fig. 33 - Applicazione per porte in curva.
Fig. 34 - Applicazione per ante a pieno cristallo.
n e l l a fig. 34 serve p e r il funziona- m e n t o di p o r t e a p i e n o cristallo.
Questa a p p a r e c c h i a t u r a per lo scorrimento di porte e finestre si può considerare come un vero e proprio cuscinetto a sfere raddriz- zato con il suo anello esterno, l'a- nello interno, sfere e portasfere di distanziamento. La p a r t e che cor- r i s p o n d e a l l ' a n e l l o esterno diventa la rotaia p o r t a n t e fissa; la p a r t e c o r r i s p o n d e n t e a l l ' a n e l l o i n t e r n o diventa un v e r o e p r o p r i o c a r r e l l o scorrevole al quale viene sospesa la p o r t a , con attacchi diversi a se- conda del t i p o di p o r t a . Le sfere t e n u t e insieme dal portasfere scor-
rono lungo s c a n a l a t u r e c a l i b r a t e ricavate nella rotaia esterna por- t a n t e e nel c a r r e l l o scorrevole.
T r a s c i n a n d o la p o r t a ne nasce un m o v i m e n t o che è la somma di due m o v i m e n t i , quello p r o p r i o del carrello i n t e r n o sulle sfere ed un secondo di t r a s p o r t o effettuato d a l l ' i n s i e m e delle sfere e porta- sfere p e r il r o t o l a m e n t o delle sfere sulla rotaia esterna.
Ne viene q u i n d i u n o scorri- m e n t o facile e la p o r t a s a l d a m e n t e ancorata alla sospensione scorre- vole n o n p u ò subire oscillazioni in nessun senso t a n t o da n o n richie- dere nelle applicazioni n o r m a l i la
rotaia di c o n t e n i m e n t o nel pavi- m e n t o , come si usa in t u t t i gli al- t r i t i p i di a p p a r e c c h i a t u r e simi- l a r i .
Le a p p l i c a z i o n i sono molteplici e p r e c i s a m e n t e : P o r t e n o r m a l i di n o r m a l i p a n n e l l i scorrevoli, con o senza c o m a n d i a u t o m a t i c i di mo- v i m e n t o s i m u l t a n e o delle p a r t i , p o r t e pieghevoli a l i b r o , p o r t e in curva a n c h e con raggi di c u r v a t u r a ridottissimi, p o r t e sollevabili al soffitto. E g u a l i applicazioni si fanno p e r le finestre con speciali p a r t i c o l a r i p e r g a r a n t i r e la t e n u t a a l l ' a c q u a del c o r r e n t e inferiore.
Edoardo Goffi
Invetriate in legno-armato.
SERRAMENTI E STRUTTURE IN LEGNO ARMATO
L'oggetto di questo studio è un tipo di struttura, particolarmente dedicata alla costruzione di ser- ramenti per case d'abitazione, in cui si realizzano le caratteristiche e le qualità più interessanti delle strutture normali in legno e di quelle in metallo evitandone le rispettive manchevolezze e senza incorrere negli oneri che gravano i tipi
speciali.
Premesse.
È noto che le s t r u t t u r e in legno, questo n a t u r a l e antichissimo materiale così fa- cile alla lavorazione e così grato alla vista, al t a t t o ed al senso a m b i e n t a l e nella casa d e l l ' u o m o richiede, p e r le caratteristiche stesse della p r o p r i a n a t u r a , un notevole dimensionamento di sezione per gli ele- m e n t i ad alto r a p p o r t o di snellezza, u n a accurata lavorazione di i m m o r s a t u r a p e r i nodi delle intelaiature ed u n a o p p o r t u n a previsione di gioco delle abboccature p e r r i m e d i a r e alle dilatazioni stagionali, ben- chè l'elasticità del m a t e r i a l e supplisca in p a r t e a tale preoccupazione per il fatto di concedere u n a chiusura forzata a pres- sione. Da cui, per q u a n t o concerne i ser- r a m e n t i , si p u ò rilevare che l'adozione del legno presenta i seguenti v a n t a g g i :
— modesto costo,
— b u o n a t e n u t a d ' a r i a ,
— superficie gradevole alla vista ed al tatto,
e i seguenti svantaggi :
— necessità di sezioni notevoli,
— necessità di i m m o r s a t u r e complesse,
— movimenti deformanti in relazione alla stagionatura ed alle variazioni di t e m p e r a t u r a e di u m i d i t à ,
— onerosa m a n u t e n z i o n e sia p e r rotture che p e r coloriture.
I materiali che possono sostituire il le- gno, p e r tale impiego, sono, come n o t o , il metallo ed il calcestruzzo di cemento vibrato. Ora, tralasciando q u e s t ' u l t i m o materiale n o r m a l m e n t e riservato ad im- pianti industriali per la grossolanità delle sue forme e p e r la ridotta possibilità di a p e r t u r a , d o b b i a m o esaminare i pregi e gli inconvenienti dei serramenti in me- tallo.
P e r le invetriate in profilati n o r m a l i di ferro si possono constatare i seguenti vantaggi :
— modesto costo,
— sezioni ridottissime,
— giunzioni facilmente realizzabili con s a l d a t u r a ;
ed i seguenti svantaggi :
— incerta tenuta d ' a r i a ,
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ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - NUOVA SERIE - A. 7 - N. 12 - DICEMBRE 1953— superfici imperfette e non gra- devoli, specie p e r case d'abi- tazione.
P e r le invetriate in profilati spe- ciali di ferro ed in leghe pregiate si possono constatare i seguenti vantaggi :
— sezioni ridottissime,
— indeformabilità,
— buona tenuta d ' a r i a ,
— superfici perfette;
ed i seguenti svantaggi :
— costo alto e talvolta altissimo sia p e r provvista che p e r lavo- razione,
— superfici poco gradevoli per case d'abitazione.
Finalità della struttura in legno - arnato.
La considerazione delle p r e d e t t e qualità e deficienze ha indotto a studiare un t i p o di intelaiatura p e r cui, s u p e r a n d o la tradizionale ri- luttanza a sposare materiali diffe- renti, come d'altra p a r t e già at- tuato in altri casi, si potessero, con p r o c e d i m e n t o spedito di lavorazio- ne, conseguile i principali van- taggi dei materiali associati senza incorrere nei relativi svantaggi proprii a ciascuno di essi.
Con il tipo p r o p o s t o , già spe- r i m e n t a t o da anni dal relatore, si
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è realizzata la possibilità di sfrut- tare i pregi di superficie e di ela- sticità del legno e le qualità di re- sistenza e di i n d e f o r m a b i l i t à del ferro, senza affrontare oneri spe- ciali di provvista, di lavorazione e di montaggio.
I saggi qui illustrati documenta- no le possibilità a cui tali s t r u t t u r e p i ù generalmente sono da conside- r a r e applicabili e cioè : serramenti e m o n t a n t i di a r r e d a m e n t o .
P e r q u a n t o r i g u a r d a i serramenti si possono elencare i seguenti van- taggi:
— costo m o d i c o ,
— sezioni ridotte,
— perfetta tenuta d ' a r i a ,
— indeformabilità,
— costruzione corrente p e r q u a n - to inerente al telaio in ferro e facile lavorazione delle cornici di legno a sezione costante,
— superficie gradevole alla vista ed al tatto, specie p e r case di abitazione,
— m a n u t e n z i o n e facile.
F r a gli svantaggi si p o t r e b b e forse soltanto elencare un costo re- lativamente un poco p i ù alto del serramento in profilato n o r m a l e e paragonabile a quello del serra- m e n t o in legno, almeno sino a q u a n d o si resti nel sistema di pro- duzione artigiana, m e n t r e tale onere d o v r e b b e annullarsi con il passaggio alla p r o d u z i o n e indu- striale, p u r senza ancora preve- d e r e la p r o d u z i o n e n o r m a l i z z a t a . P e r q u a n t o relativo all'alleggeri- m e n t o delle sezioni e conseguente vantaggio di superfici i l l u m i n a n t i , si p u ò facilmente controllare che, p e r u n a a p e r t u r a m u r o d i m l . 1,20 × 2,50 (la finestra più n o r m a - le), m e n t r e una invetriata di le- gno a n c h e p a r t i c o l a r m e n t e esile implica u n a p e r d i t a di superficie libera del 29 % come m i n i m o , nel caso di u n a invetriata in legno ar- m a t o non si arriva ad u n a p e r d i t a superiore al 20 %, così che tale adozione implica u n o sfruttamento più alto almeno del 9 %.
Caratteristiche della struttura in legno-armato.
Come facilmente si p u ò rilevare dalle tavole allegate, limitandosi alla considerazione dei s e r r a m e n t i , si p r e v e d e l ' i m p i e g o di ferri an-
Seggiolone con struttura di sostegno in legno- armato.
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golari di modesta sezione ( m / m 30 × 30 p e r campi anche di note- vole dimensione) m o n t a t i in telai saldati senza alcuna prescrizione di rifinitura, con il r i p o r t o di stec- che di legno d u r o a sezione costan- te, di m i n i m o spessore, p e r la co- stituzione dei profili di abbocca- tura e dei fermavetro.
Il fissaggio delle stecche di legno avviene p e r avvitatura d a l l ' i n t e r n o e incollaggio a mezzo di colla da falegname ovvero di resine (1).
P e r i m o n t a n t i in cui l'associa- zione del legno avviene su due p a r t i opposte di un profilato, il processo di montaggio si realizza con avvitatura e incollaggio di u n a delle stecche di legno, affidando l ' a l t r a stecca, oltre che all'incol- laggio, a n c h e alla i m m o r s a t u r a p e r mezzo di t e n o n i incollati alla p r i m a stecca attraverso o p p o r t u - ne forature passanti p r a t i c a t e nel profilato di ferro.
Il fissaggio dei fermavetro av- viene con viti a l e g n o , avvitate alle stecche di legno o p p o s t e at- traverso fori nel profilato. Natu- r a l m e n t e si p u ò anche assicurare il vetro con mastice e si deve ri- levare, a questo p r o p o s i t o , che è possibile con queste s t r u t t u r a p r e v e d e r e la b a t t u t a della lastra verso l ' e s t e r n o , m e n t r e u n tale accorgimento, di evidente oppor- t u n i t à tecnica ai fini di assicura- re l ' a l l o n t a n a m e n t o degli scoli do- vuti alla pioggia, n o n risulta qua- si m a i a t t u a b i l e con i s e r r a m e n t i dei profilati n o r m a l i senza p a r t i - colari a c c o p p i a m e n t i di ferri.
Particolari costruttivi.
Con r i f e r i m e n t o ai grafici, la fig. 1 è u n a elevazione di u n a in- vetriata q u a l e quella r i p o r t a t a in illustrazione.
Le fig. 2 e 3 sono rispettiva- m e n t e u n a sezione orizzontale ed u n a sezione verticale s c h e m a t i c h e dell'elevazione.
La fig. 4 è u n a sezione in mag- giore scala secondo la linea I V - I V della fig. 1, la fig. 6 è u n a sezione
(1) In particolare può essere raccoman- dato il prodotto ARALDIT tipo 102 e INDURENTE 952 della CIBA - INDU- STRIA CHIMICA di Milano (tale pro- dotto è un legante sintetico a freddo ap- partenente al gruppo delle resine etossi- liniche, di buone proprietà meccaniche e di notevole resistenza all'umidità, non corrosive sul metallo, inodore e di fa- cile impiego.
di un m o n t a n t e relativo a s t r u t t u r e p e r a r r e d a m e n t o , come qui p u r e illustrate.
La fig. 7 è u n a sezione secondo la linea V I I - V I I della fig. 6.
Con riferimento alle figg. 1 a 5, con 1 è indicato un profilato metallico ad angolo (angolare) di t i p o n o r m a l e , costituente il telaio dell'invetriata al quale sono associati elementi in legno 2 e 3, fissati p e r avvitatura d a l l ' i n t e r n o ed incollatura a mezzo di colla da falegname o con resine sintetiche. All'ele- m e n t o 3 si collega l'elemento 4 in legno che riveste il profilato 5 in sezione ad U destinato a guida della persiana avvolgibile.
Con 6 è indicato il telaio del p r i m o battente rivestito con elementi in legno 7 ed 8. Al telaio 6 è associato anche l'elemento in legno 10, quale fer- mavetro 11, formando b a t t u t a d a l l ' e s t e r n o .
Con 9 è indicata la cerniera di articolazione del suddetto b a t t e n t e al telaio fisso.
Con 12 e 13 sono indicati i due telai metallici del b a t t e n t e centrale associato con gli elementi in legno 14 e 15.
Con 17 e 18 sono indicati 2 ferri di a r m a t u r a di un m o n t a n t e fisso rivestito con un elemento in legno 19 e con 21 è indicato il telaio del terzo bat- tente cooperante con elementi in legno 22 e 2 3 .
Nella fig. 4 gli elementi corrispondenti a quelli della fig. 5 sono indicati con gli stessi n u m e r i di ri- ferimento, contrassegnati con un apice. Con 29 è indicato il ferro di battuta e con 30 la traversa a zoccolo ad esso a p p l i c a t a .
Nei particolari delle figg. 6 e 7 sono illustrate due stecche di legno 24 e 25 associate da p a r t i op- poste ad un profilato 26. Una delle stecche (25) viene fissata al profilato 26 m e d i a n t e avvitatura (viti 27) ed incollaggio, m e n t r e l'altra stecca (24) viene immorsata alla p r i m a m e d i a n t e tenoni (28) incollati alla p r i m a stecca attraverso a fori passanti p r a t i c a t i nel profilato 26, ed incollati allo stesso profilato 26.
Questi sistemi di s t r u t t u r e in legno-armato sono stati brevettati al N. 19621 in data 17-4-1953.
Gino Levi-Montalcini
Rassegna di alcune proposte di serramenti
Il progettista non può trascurare le proposte che l'industria offre nel campo dei serramenti. In questi cenni si raccolgono alcune soluzioni di problemi generali e particolari, senza tuttavia intendere di volerne giudi-
care il merito e le praticità, che soltanto l'esperienza potrebbe confermare.
Apparecchiatura a leve-cerniere per assicurare la tenuta d'aria di serramenti di legno (vedi nota 1).
Una delle p r e o c c u p a z i o n i , che p i ù m e t t e conto di t e n e r e p r e s e n t e nella scelta di un certo t i p o di s e r r a m e n t o , specie q u a n d o n o n sia dato di p o t e r affrontare l ' o n e r e di m a t e r i a l i e lavorazioni speciali, è quella di assicurare una b u o n a te- n u t a d ' a r i a , sia p e r evitare il di- sagio di c o r r e n t i , che p e r r i d u r r e
al massimo le p e r d i t e di calore d e l l ' a m b i e n t e .
L ' e s p e r i e n z a prova che questi inconvenienti sono in gran p a r t e
dovuti, p e r q u a n t o concerne il ser- r a m e n t o d i legno n o r m a l e , alla difficoltà di ottenere una b u o n a te- n u t a delle traverse inferiori e su-
Figg. 1 e 2
