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L’esperienza consiste nella caratterizzazione di un rivelatore a scintillazione per fotoni e nella misura della posizione di una sorgente all’interno di una griglia, utilizzando una tecnica di coincidenza di fotoni.

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Academic year: 2021

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Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Universit`a di Pisa

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA PET

Introduzione

L’esperienza consiste nella caratterizzazione di un rivelatore a scintillazione per fotoni e nella misura della posizione di una sorgente all’interno di una griglia, utilizzando una tecnica di coincidenza di fotoni.

Materiale

Si hanno a disposizione due rivelatori a NaI vincolati a scorrere lungo una gui- da orizzontale e disposti con le finestre d’ingresso affacciate verso il centro della guida. I fotomoltiplicatori connessi sono alimentati con tensione positiva (max 900 V) e producono un segnale in tensione ai capi di un connettore ad alta impen- denza. Il segnale `e negativo, con ampiezze dell’ordine delle centinaia di mV per rilasci di energia dell’ordine di 500 keV, tempo di salita dell’ordine dei 20 ns e tempo di discesa dell’ordine dei 500 ns.

I segnali, eventualmente opportunamente attenuati, possono essere acquisiti me- diante un ADC integratore di carica CAMAC LeCroy 2249A a 11 bit e 12 canali (le cui specifiche sono disponibili nella documentazione): `e importante che gli ingressi dei canali non utilizzati vengano terminati su 50 Ω.

Oltre a una sorgente incognita da localizzare all’interno della griglia, sono a dispo- sizione altre sorgenti

22

Na,

60

Co,

90

Sr e

137

Cs di bassa intensit`a per la calibrazione dei rivelatori.

Al centro della guida si trova un supporto per posizionare le sorgenti. La griglia `e costituita da 49 cellette di 2 × 2 cm

2

montate in una scatola di alluminio posiziona- bile sul supporto; la griglia pu`o scorrere perpendicolarmente alla guida e ruotare rispetto ad un’asse ortogonale alla guida e alla griglia e passante per il supporto.

I segnali registrati dall’ADC possono venire acquisiti utilizzando il CAMAC Con- troller Wiener CC-USB che permette di leggere i moduli tramite un programma scritto in C. Un esempio di un semplice programma di base da cui sviluppare un

programma di acquisizione pi`u completo `e disponibile nella cartella /home/studenti/Wiener/PetInit.

Si ha a disposizione inoltre un generatore di impulsi programmabile a due canali.

Misure da effettuare:

(2)

• Inviare un segnale di forma adeguata (spiegare come `e definita la forma adeguata) con il generatore di impulsi e verificare la linearit`a dell’ADC, stu- diandone la dipendenza dalla durata e dall’ampiezza dell’impulso, nonch`e la dipendenza della misura dalle caratteristiche del segnale di gate (durata suggerita dell’ordine di 500 ns).

• Misurare lo spettro di energia delle sorgenti note, e determinare la curva di calibrazione di energia/conteggi ADC per i due rivelatori.

• Misurare la risoluzione in energia dei due rivelatori in funzione dell’energia.

• Identificare la posizione della sorgente incognita.

• Determinare lo spettro di energia rivelato dai due rivelatori in caso di coin- cidenza con la sorgente incognita, studiandone la dipendenza dalla distanza tra i rivelatori e la sorgente, e indicare il tipo di sorgente.

• Stimare l’attivit`a della sorgente incognita.

Punti per discussione quantitativa

• Contributi che determinano la risoluzione energetica. Quali effetti possono produrre eventuali andamenti non lineari nella risposta dei rivelatori?

• A cosa `e dovuta la diversa altezza dei picchi della sorgente incognita?

• Qual `e il contributo del fondo da raggi cosmici allo spettro della sorgente incognita osservato con un singolo rivelatore?

• Quali informazioni `e necessario conoscere per stimare l’attivit`a della sor- gente? Quali di queste informazioni si possono determinare sperimental- mente con la strumentazione a disposizione?

• Quale processo fisico `e responsabile di segnali in coincidenza sui due rive- latori? Stimare il fondo dovuto a coincidenze accidentali in funzione della distanza dei rivelatori dalla sorgente, utilizzando sia lo spettro temporale che quello di energia dei segnali in coincidenza.

• Qual `e la precisione con cui `e possibile determinare la posizione della sor-

gente all’interno della griglia? Discutere i contributi statistici e sistematici

che limitano la precisione di misura.

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• Come sarebbe possibile determinare simultaneamente la posizione di due

sorgenti dello stesso tipo posizionate all’interno della griglia?

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