Rivelatori a semiconduttore
Giuliana Rizzo – Universita’ di Pisa
Applicazioni in fisica delle alte energie
Outline
• Motivazioni
• Un po’ di storia
• Principio di funzionamento e caratteristiche rivelatori a strip
• semiconduttori e giunzione p-n
• funzionamento e scelte tecniche
• Processo di fabbricazione
• segnale e rumore
• risoluzione spaziale
• Esempio di un rivelatore a strip: SVT di BABAR
• Altri rivelatori a semiconduttore:
– Pixel, Silicon drift chamber, CCD, 3D, pixel monolitici
Rivelatori a semiconduttore
• Utilizzati da tempo in fisica nucleare per misure di energia
• In fisica delle alte energie sono stati utilizzati a partire dagli anni ’80 come rivelatori di posizione (tracciatura di particelle).
• Grazie alle peculiarita’ di questi rivelatori (ottima risoluzione spaziale, compattezza, velocita’):
– e’ stato possibile lo studio della fisica dei flavour pesanti
– sono fondamentali nei sistemi di tracciatura di tutti gli
attuali e futuri esperimenti HEP
Particelle con flavour pesate (B, D, tau):
• Vita media dell’ordine di 1 ps
• Decadono a circa 1 mm dal vertice primario dell’interazione producendo vertici secondari
• Le tracce che provengono da vertici secondari hanno elevato parametro d’impatto
L
Primary vertex Secondary vertex
L = p/m c
E.g. B J/K
s0b
b=parametro d’impatto
Minima distanza traccia
Rivelatori al silicio nel cuore del sistema di tracciatura
• Forniscono punti ad elevata risoluzione vicino alla zona d’interazione per estrapolare le
tracce al punto d’interazione o nelle vicinanze
• Migliorano la risoluzione sul parametro
d’impatto e permettono la ricostruzione dei vertici secondari
• Fondamentali per la fisica dei flavour pesanti:
– Identificazione di eventi di b in presenza di tracce ad alto parametro d’impatto
– Misure di vita media dalla ricostruzione della
lunghezza di decadimento o del parametro d’impatto
ALEPH
B-physics
• Detecting vertices ...
ALPEH – VDET (the upgrade)
– 2 silicon layers, 40cm long, inner radius 6.3cm, outer radius 11cm – 300m Silicon wafers giving thickness of only 0.015X
0– S/N r = 28:1; z = 17:1
r= 12m;
z= 14m
Risoluzione sul parametro d’impatto per tracce ricostruite con 2 hits nel
rivelatore di vertice (ALEPH)
Senza hit in VDET tracce a 45 GeV/c
)
1/ (
25 95
p GeV c
m m
b
b
m
110
Risoluzione sulla lunghezza di decadimento con e
senza VDET (ALEPH)
1986-2000
ALEPH VDETII
OPAL μVTX3
DELPHI Si Tracker
L3 SMD
LEP: Aleph started the game first,
immediately followed by the others
The trackers were also upgraded
during the lifetime of the experiments
1986-2000
192 detectors (all s-s) 288 detectors (all s-s) 288 detectors (96 s-s, 192 d-s) 55296 readout channels 73728 readout channels 125952 readout channels
888 detectors, 1399808 readout channels:
736 strip detectors with 174080 readout channels 1225728 pixels
1989-1990 1991-1993 1994-1995
1996-2000
From A. Zalewska
The timescale of evolution…
H. Sadrozinski, Application of Silicon Detectors, IEEE Trans NS-48, nr. 4
(2001), 933
Perche’ il silicio per la tracciatura?
• Permette elevata segmentazione e precisione di pochi um sul punto
• Alta velocita’ (raccolta’ di carica in ~10 ns)
• Bassa energia (3.6 eV) per creare coppia elettrone- lacuna (~30 eV gas)
• Alta densita’ e numero atomico:
– rilascio di energia in 300 um di Si ~ 24000 e-h
• Solido e compatto
/
333 .
2 g cm
dE / dx
MIN 1 . 66 MeV / g cm
2Camere a ionizzazione a stato solido
• Rispetto al gas:
– Piu’ denso -> piu’ sottile (300 um di Si) – Carica sufficiente senza moltiplicazione – Utilizza I portatori di entrambi I segni
+ + - + +
- - -
-V
0
m 300
SiO
2A Contatto
A Contatto
SiO
2cm k
type n
5 p
n
E
Domande Parametro fisico
• Quanta energia perde la particella
• Quanta carica produce
• Quanta carica riesco a raccogliere
• Riesco a distinguerla da rumore
Z, spessore
dE/dl= x 1.66 MeV/g•cm
-2• E
I= Energia di ionizzazione Q = q •E/ E
I• Mobilita’
Vita media dei portatori Intrappolamento
• Corrente di leakage Rumore elettronico
E v
e h
,
E’ necessario:
• Energia di ionizzazione piccola
– Ei<20-30 eV
• Mobilita’ elevata
• Vita media dei portatori elevata
– tau>100 us
• Leakage basso
– Pochi portatori liberi a temperatura ambiente
• Queste caratteristiche si trovano in Si, Ge,
GaAs (semiconduttori)
Gli elettroni di valenza sono usati per costruire il legame fra due ioni adiacenti. Silicio e germanio (i semiconduttori più comuni) hanno legami covalenti.
Sia il silicio che il germanio hanno una struttura cristallina come indicato, cioè hanno un legame tetravalente.
Il silicio ha in totale 14 elettroni di cui 4 di valenza il nucleo ionico ha carica +4.
Siccome gli elettroni di valenza servono ad unire gli atomi adiacenti, sono strettamente legati al
Cristallo di Silicio
Cristallo di Silicio
Struttura a bande nei cristalli
• Ogni banda puo’ accogliere 2N e- (N atomi nel cristallo)
• La struttura delle bande (gap, larghezze) dipende dal tipo di cristallo
• L’occupazione delle bande dipende dal numero di elettroni disponibili (posizione nella tavola periodica)
• L’ultima banda completamente occupata e’ detta di valenza, quella successiva
• La struttura cristallina trasforma I livelli atomici discreti in bande di energia continue
E
E=0
E
2E
1E
3E
nE
g3E
g2E
g1CRISTALLO
Conduttori,Semiconduttori,Isolanti Conduttori,Semiconduttori,Isolanti
•In un metallo banda di conduzione e di valenza sono sovrapposte.
molti elettroni liberi e alta
conducibilità.(n~10
22elettroni/cm
3)
•In semiconduttori ed isolanti banda di valenza e di conduzione sono separate:
Isolanti Eg 5 eV
Semiconduttori Eg 1 eV
(Si Eg=1.12 eV, Ge Eg=0.67 eV)
W W
W C onduction
Band
Valence Band
Metal Semiconductor Insulator
Eg=Ec-Ev Eg
Ef E
valence band conductance band
h e
Elettroni in banda di conduzione (n) Eg
Ec
Ev Lacune in banda di
valenza (p)
•Per eccitazione termica si hanno
transizioni di e- tra banda di valenza e conduzione.
•La conducibilità dipende da entrambi i
portatori (n e p) e cresce al crescere
della temperatura.
Mobilita’ e Resistivita’
• Mobilita’
e,h dipende dal campo E (saturazione per alti campi) e dalla densita’ di drogante
• Resistivita’
• Semiconduttori intrinseci (puri)
– Si =230 Kcm, Ge =45 cm
) (
1
p n
q n h
Si Ge
ecm
2/Vs 1350 3900
hcm
2/Vs 480 1900
E v
e h
,
Portatori all’equilibrio termico
• Probabilita’ di occupazione:
Fermi-Dirac f(E)
– Livello di fermi E
F= energia per cui si ha probabilita’ di occupazione 1/2
• Densita’ degli stati g(E): dal calcolo delle bande (“stato solido”)
• Densita’ di portatori:
n(E) = f(E)•g(E) p(E) = [1-f(E)]•g(E)
• Nei semic. Intriseci n
i= p
iE f(E)
E
E g(E)
n(E), p(E)
Ev Ec
E
Fp n
kT E E E
f
exp F
1 ) 1 (
Densita’ di portatori in semiconduttori intriseci
• Nei semiconduttori intrinseci (non drogati):
– Densita degli stati ai bordi delle bande
– Fattore termico: raddoppio ogni 8
0C
• Livello di Fermi a meta’ della gap
• Per Si (a Temp ambiente) n
i=1.5*10
10cm
-3
kT
N E N n
np i 2 c v exp g
i
i p
n
Semiconduttori drogati
• Drogaggio: sostituzione di un atomo del cristallo con un elemento diverso (semiconduttori estrinseco)
• Droganti introducono livelli energetici:
– Pieni vicini a Ec = tipo n = donori (V gruppo: 5 e- valenza:
P,As )
– Vuoti vicini a Ev = tipo p = accettori ( III gruppo: 3 e- valenza: B, Ga)
E
conduction band
valence band E=E
vE=E
cE
aE
d(p-type)
(n-type)
Densita’ di portatori in semiconduttori drogati
• Legge di azione di massa sempre valida n•p=n
i2• Livello di Fermi nei semiconduttori drogati si sposta verso Ec (tipo n) o verso Ev (tipo p):
– n=ni•exp[(E
F-Ei)/kT]
– p=ni•exp[(Ei-E
F)/kT] con Ei livello di Fermi intrinseco a meta del gap tra bande val. Conduz.
• Assunzioni:
– Semiconduttori tipo n:
• Livelli donori tutti ionizzati n=N
D=portatori maggioritari
– n=elettroni in b. conduzione, ND=densita’ di drogante donore – Densita’ di lacune (portatori di minoranza) p=ni2/ND
– Semiconduttori tipo p:
• Livelli accettori tutti occupati p=N
A=portatori maggioritari
– p=lacune in b. valenza, NA=densita’ di drogante accettore – Densita’ di elettroni (portatori di minoranza) n=n / N
Riassunto proprieta’ del Si
Nel silicio puro E
g=E
c-E
v=1.12 eV ed n
i=1.45x10
10cm
-3a temperatura ambiente. Nei silici drogati (n o p) anche
compensati (n=ND-NA) non si riesce a ridurre la densita’ di portatori al di sotto di 10
11cm
-3 In un silicio di superficie 1cm
2e spessore 300m abbiamo 4.5x10
8portatori di carica, ma una particella al minimo (MIP) crea circa 2.4x10
4coppie e-h S/N~10
-4 impossibile vedere un segnale.
Il controllo del leakage non e’ possibile con il drogaggio uniforme
Si può migliorare la situazione raffreddando il silicio (non molto pratico) o svuotandolo (depleting) nella regione di
svuotamento o di carica spaziale la densita’ di portatori liberi e’
molto ridotta
La giunzione p-n La giunzione p-n
Consideriamo 2 pezzi di silicio uno di tipo p e l’altro di tipo n e attacchiamoli l’uno all’altro.
Normalmente il p
+è più drogato dell’ n.
Valori tipici di drogaggio sono: 10
12/cm
3(n) e 10
15/cm
3(p) (molto minori che nei circuiti integrati e diodi o transistor, nei quali la concentrazione è ~ 10
17(18)/cm
3)
Nella fabbricazione del silicio utilizzato per rivelatori e’
fondamentale il controllo del livello di impurezze.
10
22atomi/cm
3,drogaggio 10
12/cm
3 impurezze al di sotto di 1
parte in 10
11Regione di svuotamento non ci sono portatori di carica liberi.
Nessuna carica libera nella regione di svuotamento
Gli elettroni diffondono nel p , le lacune nell’n
si crea una differenza di
potenziale la diffusione si ferma
(A. Peisert, Instrumentation In High Energy Physics, World Scientific)
Giunzione polarizzata inversamente come Giunzione polarizzata inversamente come
rivelatore di particelle rivelatore di particelle
Polarizzando inversamente il diodo (V
B~100V a n+) la zona di carica spaziale in cui e’ presente il campo elettrico si estende
diodo completamente svuotato d~x
n~(2V
B/qN
d)
1/2 Il deposito di energia nella zona completamente svuotata, dovuto al passaggio della particella carica, crea delle coppie libere e-lacuna.
Nel campo elettrico, gli elettroni derivano verso il lato n, le lacune verso il lato p inducendo un segnale sugli elettrodi di raccolta corrente rivelabile
La zona svuotata dai portatori e’ la parte attiva del rivelatore perche’ il campo E 0
) ( )
( 53
. 0
2 V m cm V V
x
d
Schema di rivelatore al Silicio
+ + - + +
- - -
-V
0
m 300
SiO
2A Contatto
A Contatto
SiO
2cm k
type n
5 p
n
Motivazioni scelte tecniche
• Silicio n-type 5 k•cm: Disponibilita’ e costo
• Drogaggio n+: definisce la fine della zona svuotata e forma un buon contatto ohmico
• Drogaggio p+: per fare la giunzione
• Contatto Al: collegamento elettrico, Al facile da depositare e forma buon contatto
• Ossido SiO
2: Passivazione evita che alla superficie del Si restino legami non chiusi che formano centri di intrappolamento e generazione
• 300 um: tecnologia elettronica OK (300-1000um)
Rilascio di carica nel Silicio
• E
I= 3.6 eV (> Eg)
– transizioni indirette
Valore + probabile Valor medio
n
•M.I.P. rilasciano:
–24000 e- / 300 um –Fluttuazioni di Landau
• Necessita’ di
– basso leakage
– Elettronica a basso rumore
E
IE
GContributi alla corrente di leakage in polarizzazione inversa
• Centri di generazione nel volume
– I
L X
d (N
d)
1/2 10 nA/cm
2•300 um
– Importante la qualita’ del materiale e del processo di fabbricazione
• Generazione superficiale: viene ridotta con
– Ossido di buona qualita’
– Anelli di guardia che la assorbono
) 1 ( /
0
I e qV kT I
1 mA
1 uA
PLOT I-V
C-V
• V
TD= tensione di svuotamento totale
• C
D= Capacita’ di lavoro del rivelatore
• Se gli elettrodi sono suddivisi ci sono altri contributi alla capacita’
x V C A
d
1
A cm
d pF
A cm
C
D 1 pF / 33 /
2
TD V V
m d 300
/
2C 1 C
Formazione del segnale
• Il moto della carica induce sugli elettrodi
• Tempo di raccolta (85% della carica)
1 exp( / )
)
( t t
q
e
2 10 ns
h
e/
h
e 3
e 5 k cm
-V
0
d + + + +
- - - -
Rivelatori a microstrip
• Struttura geometrica e caratteristiche elettriche
• Tecnologia di produzione
• Rumore nella lettura
• Risoluzione
• Lettura sulle due facce
Schema rivelatore a strip
Dettaglio maschere p+ side
Dettaglio maschere n+ side
Fabrication
• Use very pure material
– High resistivity
• Low bias to deplete device
– Easy of operation, away from breakdown, charge spreading for better position resolution
– Low defect concentration
• No extra current sources
• No trapping of charge carriers
• Planar fabrication techniques
– Make p-i-n diode
– pattern of implants define type of detector (pixel/strip)
– extra guard rings used to control surface leakage currents
– metallisation structure
Fabrication
• Key to use of Si is the processing
• Photolithography
Organic Photoresist usually “spun” on
Photoresist forms a layer a few
microns thick in 30s
Patterning
• Photoresist exposed using a “mask”
• Mask contains the
design and is produced with e-beam
lithography
– feature size down to 0.25microns
• Negative or Positive
• In the following slides negative process shown (yellow mask
region exposed to light)
Etching
• Negative Process
• Chemical etch
– exposed part
unaffected by etch 1 – “Dark” photoresist
protect the region underneath
• Exposed pattern may be removed later
– second etch
Example: Aluminium line
• Deposizione Alluminio
• Deposizione Fotoresist
• Esposizione pattern su fotoresist
• Rimozione: resist , Alluminio non ricoperto, resist residuo
Fabrication steps
Simple Strip Detector
• Oxide passivation
• Windows
• Doping
– B – As
• Al Metallization
• Al patterning
• Rear Contact
SiO
2Al
n+
p+
2D strips
Al
Si
Fabrication
• Tricks for low leakage currents
– low temperature processing
• simple, cheap
• marginal activation of implants, can’t use IC tech
– gettering
• very effective at removal of contaminants
• complex
Sorgenti di rumore
• Shot Noise
• Thermal Noise
• Preamplifier Noise
Schema di lettura
time peaking
P
q ENC I
L
PR ENC kT
PC
Db a
ENC
C
DI
LV
R
Det
Andamento
con
pRisoluzione (90 0 )
• Lettura digitale (SI/NO)
– Distribuzione uniforme nell’area sottesa da una striscia
– Probabilita’ di avere ( =xmis-xinc), con illuminazione uniforme
• Divisione di carica con lettura analogica
– Permette di avere buone risoluzioni senza divergere con i canali di lettura
pitch
12
p
-P/2 +P/2
2 2 2
12
/
p N
FN S
p
NF strisce flottanti
Rivelatori a doppia faccia
• Si raccolgono sia buche che elettroni
• Minor materiale a parita’ di informazioni
• Maggiore complessita’ tecnica
• Maggior costo
• Non basta suddividere l’elettrodo sul lato posteriore a causa dell’accumulo di carica superficiale
p-stops
+++
++++
++ - - - - - -
- - - -
- - n+
n+
• Soluzione sviluppata a Pisa (’86):
strip p+ per interrompere lo strato di accumulazione di e- che
cortocircuiterebbe tutte le strip n+
the BaBar Silicon Vertex Tracker
Trackers for the B-factories:
B-factories primary goal:
B-factories primary goal:
- Study of CP asymmetries in B decays (Branching Ratios ~ 10
-4-10
-5)
- Overconstrain CKM
matrix parameters Main SVT physics requirements: Main SVT physics requirements:
- SVT standalone tracking for p
t< 120 MeV/c with high
efficiency
- Single vertex resolution along z-axis better than 80 m
(<z> of B mesons about 250 m) - Radiation hard up to 2 Mrad
Physics Requirements
PEP-II constraints:
- Permanent (B1) dipole magnets restrict polar acceptance: 17.2
o< < 150
o- Bunch crossing period: 4.2 ns (almost continuous interactions !)
- Radiation hardness
- Microstrip silicon detector; 5 double-sided layers - Completely independent mechanically from BaBar
- Layer 1-3 (barrel-shaped) for a precise measurement of track impact parameter
- Layer 4-5 (arch shaped) for pattern recognition and low pt tracking - X
0(Si) = 9cm: multiple scattering is the limiting factor to the
resolution
SVT Layout
Bias line p
+Implant
P _ side Al
Polysilicon bias resistor
50 m P-stop
n
+Implant
Polysilicon
bias resistor Guard ring 55 m
- Double-sided, AC-coupled Si
- Integrated polysilicon bias resistors - 300 m n-type (4-8 kcm)
- P+ and n+ strips perpendicular to each other
N _ side
Guard ring
The AToM Chip
(A Time over Threshold Machine)
5.7 mm
8.3 m m
- 128 Ch’s/chip
- Rad-Hard bulk 0.8 mm CMOS process (HONEYWELL 4”)
- Capable of simultaneous:
•Acquisition
•Digitization
•Sparsified Readout - No common mode noise:
•separation analog/digital parts in the chip layout
•proper system shielding
- Info from AToM: Timestamp T
0and TOT - Internal charge injection
- Digital-based diagnostics
Fanout circuits provide electrical connections between the detector strip and the front-end chip
Properties:
Cu (Cr and Au) layer on an Upilex substrate
(50 m thick, < 0.03%X
0)
C = 0.52 pF/cm R = 2 /cm
Fanouts
L 1-2 : 6 L 3 : 6
L 4A+B: 8 + 8 L 5A+B: 9 + 9
SVT Module / Layer:
• a total of 104 half-modules (208 readout sections)
• No failures due to radiation
• Only 3 sections are not presently read-out
Status of modules
BaBar SVT not accessible and a shutdown to extract it
requires at least four months!
TDR target for perpendicular tracks p > 1 GeV:
Layer 1-3 10-15 m Layer 4-5 30-40 m
Performance – hit resolution
Hit efficiency is typically 98% Slow pion efficiency > 70%
for p
t>80 MeV/c
Performance – hit efficiency
Use pulse height measurements to
determine ionization dE/dx 2 separation between
kaon and pions up to
momentum of 500 MeV/c and between kaons and protons up to 1 GeV/c
Performance – dE/dx
Dose rate in the interaction region is much higher than expected from design
(it was 2 MRad / 10 years!)
The SVT has been designed keeping a big safety margin in the radiation hardness
but
Radiation budget
Moral: there’s no such thing as _too_ radiation hard
Expected damage to the sensors
Increase in leakage current
0.5-0.7 A/Mrad/cm2 @ T=17oC
Irradiation tests at Elettra (Trieste) and SLAC
In full agreement with measurements on the real SVT
Change in depletion voltage and type-inversion
Several test with electrons in the GeV range (0.9 to 3 GeV)
After type-inversion detector
functionality still look OK
Drop in Charge Collection Efficiency
n-side p-side
=(92 +/-3)%
=(94 +/-3)%Det I Det II
Normalized
Efficiency
Expected damage to the electronics:
Increase in noise (16% / Mrad) Decrease in gain (4% / Mrad)
Shift in channel pedestal
Gain decrease ~ 4%/Mrad
Noise increase ~ 16%/Mrad
No digital failure observed up to 5 MRads
Radiation tests performed on Atom chips in 2001 using Co
60sources at SLAC and LBL and more recently with electrons at Elettra (Trieste)
In the real system the gain decreases by ~5%/Mrad,
noise increases by 15-20%/Mrad
5Mrad limit:
Soft S/N deterioration
performance degradation with radiation Mixing the ingredients
Altri rivelatori al Silicio
• Rivelatori a pixel ibridi
• CCD
• Silicon Drift Chamber
• Rivelatori 3D
• Rivelatori a pixel monolitici CMOS
z
The 3-D device
• Co-axial detector
– Arrayed together
• Micron scale
– USE Latest MEM techniques
• Pixel device
– Readout each p+
column
• Strip device
– Connect columns
together
Equal detectors thickness W
2D>>W
3DEqual detectors
thickness W
2D>>W
3Dh+
e-
-ve +ve
SiO2
W
3DE
Bulk
h+
e-
+ve
E
p+
n
n+