• Non ci sono risultati.

La pasta per savarin fatta a mano

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La pasta per savarin fatta a mano"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

© 2010 Cristian Lucisano Editore • Laboratorio di servizi enogastronomici - Cucina

Laboratorio di servizi enogastronomici Cucina Mod 5 Nozioni di pasticceria

La pasta per savarin fatta a mano 1

DERRATE PER 1 LITRO DI FARINA(1) Ingredienti Quantità

1,000 kg 0,020 kg 0,100 kg 0,050/0,060 l

0,40 l 10 pezzi 0,400 kg Farina tipo 45

Sale fino Zucchero semolato

Lievito Acqua Uova intere

Burro

BUONO D’ECONOMATO MATERIALE DI PREPARAZIONE

(1) L’unità di base della preparazione della pasta per savarin è il kg di farina. Queste proporzioni permettono di prepara- re 5 savarin da 8 coperti.

Setacciare la farina e disporla a fontana in una grande calotta.

Aggiungere il sale e lo zucchero contro le pareti esterne della fontana.

Sbriciolare e diluire il lievito nell’acqua tie- pida.

Aggiungerlo al centro della fontana.

Cominciare a mescolare con la punta delle dita, o con una spatola in exoglass, al centro della fontana (per evitare il contatto diretto del lievito con il sale e lo zucchero).

Aggiungere progressivamente le uova e iniziare a battere energicamente la pasta sol- levandola e stirandola per darle consistenza.

Stirare bene la pasta sollevandola in modo da allungare il glutine. La pasta deve raggiun- gere il massimo di consistenza.

Fermarsi appena la pasta si stacca dalla ca- lotta e dalle dita o dalla spatola.

Aggiungere il burro fuso e tiepido e lavo- rare energicamente la pasta per ridarle con- sistenza. Il burro può anche essere aggiun- to dopo la prima fermentazione: dividerlo in pezzetti ammorbiditi e disporli sulla pasta.

Coprire e far crescere il composto. Incorpo- rarlo rompendo la pasta.

Raccogliere la pasta, coprirla con pellicola per alimenti e, facoltativamente, farla crescere una prima volta.

(2)

© 2010 Cristian Lucisano Editore • Laboratorio di servizi enogastronomici - Cucina

Laboratorio di servizi enogastronomici Cucina Mod 5 Nozioni di pasticceria

La pasta per savarin fatta a mano 2

Riempire gli stampi fino a 1/3 della loro altezza con un corno morbido e tagliando la pasta con il dito (si può usare una tasca munita di ghiera tonda liscia).

Lasciar crescere i savarin in un forno o in un luogo temperato, al riparo dalle correnti d’aria, a circa 25-35 °C.

La pasta deve raddoppiare di volume.

Avviare la cottura dei savarin senza farli dorare.

Controllare la cottura e disporli su griglia.

Pulire gli stampi.

Imbibire i savarin

Preparare uno sciroppo con 1 l d’acqua e 500-600 g di zucchero (uno sciroppo troppo denso entra poco nei savarin o nei babà, uno sciroppo troppo leggero li attraversa troppo rapidamente e i savarin o i babà colano e si asciugano rapidamente).

Usare lo sciroppo caldo per i savarin o i ba- bà freddi o raffermi.

Usare lo sciroppo tiepido per i savarin o i babà freschi o ancora caldi.

Metodo per immersione

Questo metodo viene utilizzato per sava- rin di piccole dimensioni.

Immergere completamente i savarin nello sciroppo appoggiandoli su una schiumaiola o un colapasta. Eventualmente bagnarli con un piccolo mestolo.

Scolarli su griglia, aromatizzarli, poi luci- darli con una ricopertura all’albicocca.

Metodo per irrigazione

Più lungo del precedente, questo metodo viene utilizzato per savarin di grosse dimensio- ni, troppo delicati per poter essere immersi.

Disporre i savarin grandi sulla griglia di un canditore.

Bagnarli progressivamente con lo scirop- po usando un mestolino.

Gli accorgimenti e i consigli per la preparazione sono gli stessi elencati a proposito della pasta per brioche.

La preparazione della pasta per babà è identica ma, al momento di mettere nello stampo, aggiungere dell’uva sultanina ben lavata e macerata nel rum.

Come regola generale, i babà vanno consumati senza crema o guarnizione e sono profumati solo con rum.

I savarin sono di solito guarniti con creme (Chantilly, Diplomatica, pasticciera ecc.) o con frutta (fragole, lamponi, macedonia di frutta ecc.). In base alla crema o alla guarnizione usata, possono essere profumati con rum, con Kirsch, Calvados o altro.

Riferimenti

Documenti correlati

4 E un sintomo, forse più che un sintomo, si può trovare anche nella decisamente insufficiente ricezione della nozione di Baumgarten della “chiarezza confusa”: Ingarden

Fofo ……… felice quando trova qualche pesciolino fresco. andato a pescare

• La JMML è una rara neoplasia ematologica esclusiva dell’età pediatrica che può presentarsi isolatamente o associarsi a quadri sindromici, più frequentemente alla

Per questo motivo eseguivamo terapia con un farmaco biologico, nello specifico un anticorpo monoclonale anti- TNF-alfa (infliximab), al dosaggio di 6 mg/kg, con scom-

Riferito anche qualche raro caso di crisi generalizzata della durata di 2-3 minuti, con tremori fini della mano sinistra a evoluzione in scosse tonico-cloniche agli

A casa il bambino si sente un po' meglio, riprende a mangiare e a giocare, ma le febbri non scompaiono affatto; ci sono sì 1 o 2 giorni alla settimana liberi da febbre, ma poi

Riempire gli stampi fino a 1/3 della loro altezza con un corno morbido e tagliando la pasta con il dito (si può usare una tasca munita di ghiera tonda liscia). Lasciar crescere

La sua padrona, appena s entiva il coccodè della Gallina, correva nel pollaio. E si beveva l'uovo fresco Un giorno la