• Non ci sono risultati.

Data l’ellisse 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Data l’ellisse 1"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” – Firenze Classe IV Sez. E-F

Prof. Franco Fusier – Rev. 10/2011 1

I gruppo di esercizi (Problemi di geometria analitica con discussione)

Problema n. 1

Data l’ellisse 1

16

² 25

² + y =

x , inscrivere al suo interno un rettangolo (con i lati paralleli agli assi cartesiani) di perimetro pari a k .

Nota: scegliere il punto rappresentativo del rettangolo P x y e identificare immediatamente ( ; ) l’arco di appartenenza. Si ottiene un fascio di rette improprio.

Equazione del fascio di rette:

4 x + 4 y − = k 0

1 sol. per

k [ 16; 20 [

; 2 sol. per

k ∈   20; 4 41   Problema n. 2

Data la parabola x = y

2

− 16 , inscrivere nella regione finita di piano delimitata dalla parabola e dall’asse delle ordinate un rettangolo (con i lati paralleli agli assi cartesiani) di perimetro pari a 2 k .

Nota: scegliere il punto rappresentativo del rettangolo P x y ( ; ) e identificare immediatamente l’arco di appartenenza. Nella valutazione delle distanze occorre tener conto del segno della coordinata considerata (si opera nel secondo o nel terzo quadrante). Si ottiene un fascio di rette improprio.

Equazione del fascio di rette (P è posto nel II quadrante):

x − 2 y + = k 0

1 sol. per

k [ 8;16 [

; 2 sol. per

k [ 16;17 ]

Problema n. 3

Data l’ellisse 1

16

² 25

² + y =

x , determinare sull’arco AB giacente nel primo quadrante un punto P tale che sia

uguale a kR

0+

la somma delle sue distanze dalla retta r:3x+4y=0 e dalla retta s ad essa perpendicolare e passante per il vertice di ascissa positiva dell’ellisse.

Nota: studiare subito i segni degli argomenti dei due valori assoluti che compaiono nel calcolo delle distanze (uno è sempre positivo mentre l’altro non lo è mai), in modo da semplificare immediatamente l’equazione del fascio di rette.

s:4x-3y-20=0

Equazione del fascio di rette:

-x+7y+20-5k=0 1 sol. per  



∈  5

; 48 3 k

Problema n. 4

Data l’ellisse 1

16

² 25

² + y =

x , determinare sull’arco AB giacente nel primo quadrante un punto P tale che sia

uguale a kR

0+

la somma delle sue distanze dalla retta r:4x+3y=0 e dall’asse delle ascisse.

Nota: studiare subito i segni degli argomenti dei due valori assoluti che compaiono nel calcolo delle distanze ( gli argomenti sono, per tutti i punti dell’arco considerato, sempre maggiori o uguali a zero l’equazione del fascio si semplifica); i calcoli per la determinazione della retta tangente possono coinvolgere anche numeri “grandi”.

1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla

circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro

(2)

Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” – Firenze Classe IV Sez. E-F

Prof. Franco Fusier – Rev. 10/2011 2

Equazione del fascio di rette: 4

x+8y-5k=0

1 sol. per  



∈  5

; 32 4

k ; 2 sol. per 

 

∈ 

5 89

; 4 5 k 32

Problema n. 5

Tracciare il grafico della curva C :

5 5

7 8

= − x

y x . Successivamente determinare l’equazione della parabola

che ha per direttrice l’asintoto verticale della curva C e per vertice il punto di C di ordinata nulla.

Sul ramo di parabola contenuto nel primo quadrante determinare un punto P (x, y) in modo che risulti h

y hx + = .

Nota: si ottiene un fascio di rette proprio.

8

² 7 2 +

= y x

1 sol. per 

 

∈  4

; 7 0

h ; 2 sol. per 

 

∈  ; 1 4 h 7

Problema n. 6

Determinare l’equazione della parabola avente vertice V (-1, -9) e passante per B (2, 0).

Indicato con A l’altro punto di intersezione della parabola con l’asse x , determinare sull’arco AB un punto P tale che PH = k PK , essendo PH la distanza di P dalla retta r : 3 x − 4 y + 15 = 0 e PK la distanza dalla retta s : x − 3 = 0 .

Nota: si ottiene un fascio di rette proprio.

8

2

+ 2 −

= x x

y ; A ( − 4 ; 0 )

1 sol. per  

 

∈ 

5

; 21 35

k 3 ; 2 sol. per k = 21 5

Problema n. 7

1) Determinare l’equazione dell’ellisse, con i fuochi sull’asse x , avente eccentricità 2

= 3

e e passante

per il punto 

 

 2 , 7 3

Q .

2) Detti A e B i vertici aventi, rispettivamente, ascissa e ordinata negative, determinare sull’arco AB il punto P per il quale è massima l’area del quadrilatero APBO , essendo O l’origine degli assi cartesiani.

Nota: il quadrilatero ABPO può essere scomposto, per la determinazione dell’area, in un triangolo e in un trapezio.

16 4

2

2

+ y =

x

max area = 4 2 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla

circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro

(3)

Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” – Firenze Classe IV Sez. E-F

Prof. Franco Fusier – Rev. 10/2011 3

Problema n. 8

1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2 x + 1 nel punto A ( 1 ; 3 ) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza C

1

del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di C

1 con l’asse delle ascisse

, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO ² + PB ² = k OB ² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza C

1

e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro massimo.

Nota: nella risposta relativa alla terza domanda si ottiene un secondo fascio di circonferenze, che hanno tutte centro nel punto ( 11 ; 0 ) ; la relativa condizione di tangenza può essere imposta senza effettuare calcoli (basta un attento esame della figura).

x²+y²-2x-6y+10+k(2x-y+1)=0, il centro del fascio si trova nel punto ( 11 ; − 2 ) k=-10; C

1

: x²+y²-22x+4y=0

Equazione del secondo fascio di circonferenze (concentriche):

B ( 22 ; 0 ) ; x²+y²-22x+242(1-k)=0

2 sol. per 

 

 −

∈ ; 1

121 5 10 k 125

Equazione del fascio di rette: posto

2 p = h , − 4 x + 2 y + 44 − h = 0

;

max perimetro = 46 Nota: la retta che determina il rettangolo con il massimo perimetro è l’asse radicale del fascio e il relativo punto di tangenza è A ( 1 ; 3 ) .

Problema n. 9

1) Determinare l’equazione dell’iperbole I avente i fuochi sull’asse delle x , passante per Q ( 7; 6 ) e

avente per asintoti le rette 1 y = ± 2 2 x .

2) Indicati con A e B i punti d’intersezione tra l’iperbole I e la retta r : x = 3 , determinare il rettangolo R di perimetro massimo inscritto nella regione finita di piano delimitata da I e da r , avente due vertici su r e gli altri due su I .

3) Determinare il volume del cilindro generato da una rotazione di 180° attorno all’asse x del rettangolo trovato al punto 2).

Equazione dell’iperbole:

x

2

− 8 y

2

= 1 ; Perimetro massimo = 6 − 2 ; Volume = (3 2) 8

π

II gruppo di esercizi (Problemi simulazione esame di Stato)

Problema n. 10

Si consideri la seguente relazione tra le variabili reali x e y :

a y x

1 1 1 + =

dove a è un parametro reale positivo.

1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla

circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro

(4)

Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” – Firenze Classe IV Sez. E-F

Prof. Franco Fusier – Rev. 10/2011 4

1) Esprimere y in funzione di x e studiare la funzione così ottenuta (individuando il tipo di fascio rappresentato ed eventuali punti fissi), disegnandone il grafico in un piano riferito a un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy ) .

2) Determinare per quali valori di a la curva disegnata risulta tangente o secante alla retta t di equazione

= 4 + y

x .

3) Scrivere l’equazione della circonferenza k che ha il centro nel punto di coordinate ( 1 ; 1 ) e intercetta sulla retta t una corda di lunghezza 2 2 .

4) Calcolare le aree delle due regioni finite di piano in cui il cerchio delimitato da k è diviso dalla retta t . 5) Determinare per quale valore del parametro a il grafico, di cui al precedente punto 1), risulta

tangente alla circonferenza k . ( per rispondere a questa domanda osservare attentamente il grafico di una curva generica del fascio, tenendo ben presenti le caratteristiche di quest’ultimo…;

un’impostazione puramente algebrica può portare a calcoli molto lunghi ) Soluzioni:

1) x a

y ax

= − , funzione omografica di dominio D

f

= { 0; a } , il cui grafico è un’iperbole equilatera traslata privata di uno dei suoi vertici (l’origine);

2) tangente per a = 1 e secante per 0 < a < 1 ;

3)

k : x

2

+ y

2

− 2 x − 2 y − 2 ;

4) A

1

= π − 2 ; A

2

= 3 π + 2 ;

5) 2

2 1 +

= a

Attenzione: le soluzioni non sono stare ricontrollate.

1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro 1) Determinare l’equazione del fascio di circonferenze tangenti alla retta y = 2x +1 nel punto A(1;3) . 2) Determinare l’equazione della circonferenza 1 C del fascio passante per l’origine.

3) Detto B l’interiore punto d’intersezione di 1 C con l’asse delle ascisse, determinare sull’arco OB il punto P per il quale si ha PO² + PB² = kOB² .

4) Inscrivere nella regione finita di piano appartenente al primo quadrante e delimitata dalla

circonferenza 1 C e dall’asse delle x il rettangolo avente lati paralleli agli assi cartesiani e perimetro

Riferimenti

Documenti correlati

quando arrivo a risolvere un problema di dimensione i, ho già risolto tutti i problemi di dimensioni &lt; i..

§ Problemi di ottimizzazione, spazio delle soluzioni, soluzioni ammissibili, funzione obiettivo, problemi di ottimizzazione combinatoria, programmazione lineare, formalizzazione

obbligo di trasmissione telematica dei dati di tutte le fatture, ovvero fatturazione elettronica tramite SdI...

Si dicono combinazioni semplici di parametri n e k e si indicano con il numero totale di stringhe che è possibile ottenere prendendo k elementi da un insieme costituito da

I 4-(clorometil)-3-alchil-1H-pirrol-2(5H)-oni sono strutture particolarmente versatili, poichè, oltre a mantenere le interessanti caratteristiche degli analoghi N-mesilati

Si tratta ancora di una routine ricorsiva che suddivide il polinomio fino a che uno dei due coeffcienti estremi non sia cos`ı piccolo (tolleranza richiesta), da indicare

calcolare tale area sar`a necessario utilizzare una formula di integrazione numerica e se si desidera l’approssimazione con una certa tolleranza si pu`o utilizzare il metodo di

A partire da tale formu- lazione possiamo essere sufficientemente certi che il nostro problema sar`a ben condizionato, nel senso che, individuato il caso in cui le due rette so-