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Il Cambiamento e l’Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

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(1)

Il Cambiamento e

l’Innovazione nella Professione:

il Controllo Direzionale

LA CONTABILITA’ ANALITICA E LA MISURAZIONE

DEGLI OGGETTI DI CALCOLO

(2)

INDICE

L’implementazione della contabilità

industriale al fine di determinare i

prezzi di listino: un caso pratico

(3)

CONFIGURAZIONI DI COSTO PIU’ UTILIZZATE

• costi variabili e diretti = DIRECT COST SEMPLICE

• + costi fissi di produzione = COSTO PIENO INDUSTRIALE

• + altri costi fissi di struttura = FULL COST (COSTO PIENO)

DIRECT COSTING Serve per fare scelte di convenienza economica COSTO PIENO INDUSTRIALE Si utilizza per valutare le rimanenze

di magazzino

FULL COST (COSTO PIENO) Può aiutarci nella determinazione del prezzo di vendita

(4)

nella determinazione del prezzo di vendita ad esempio al fine di preparare i listini di vendita

Il risultato finale sarà l’ottenimento di una scheda costo per ogni prodotto

Quali costi? Consuntivi o previsionali? Se possibile previsionali

(5)

L’AZIENDA

Assumeremo come caso pratico l’esempio di un’azienda operante nel

settore della plastica che produce 2 diverse linee di prodotto:

guarnizioni industriali,

utilizzabili per diverse applicazioni nel settore oleodinamico

e pneumatico, automobilistico, idro-sanitario, elettrodomestico, ecc.

casalinghi in silicone,

tortiere, stampini, guanti, presine, coperchi, ecc…

Ordini di grandezza:

1. Fatturato: 10 milioni circa

2. Dipendenti: 31 produttivi diretti, 22 produttivi indiretti, 13 indiretti di struttura = TOT.66 3. Produzione per il magazzino

(6)

PRIMO PASSO: BILANCIO O BUDGET

Il primo passo da compiere per implementare un processo di costing o di primo passo

contabilità industriale è quello di procurarsi il dettaglio dei costi da bilancio di verifica (con tutte le scritture di integrazione e rettifica per tener conto degli ammortamenti, degli accantonamenti, dei ratei/risconti che allineano i costi per competenza, ecc.).

Si utilizza il bilancio di verifica quando si preferisce agire su dati consuntivi; se si opta per dati previsionali si utilizzeranno i dati di costo da budget.

Gli unici costi che non si prendono in considerazione sono tutti i costi già espressi in distinta base (es. le materie prime, lavorazione esterne, ecc.) ed inoltre i costi commerciali variabili come le provvigioni, i trasporti su vendite, gli imballi speciali che devono essere considerati specifici della singola

trattativa, infine gli oneri finanziari sul circolante che vengono calcolati sulla singola commessa.

(7)

CONTO ECONOMICO PREVISIONALE

ACQUISTO DI MATERIE PRIME GOMMA 1.199.531

ACQUISTO DI MATERIE SUSSIDIARIE 46.889

ACQUISTO DI SEMILAVORATI 39.671

ACQUISTO DI IMBALLAGGI 129.718

ACQUISTO DI MATERIE DI CONSUMO 25.341

ACQUISTO DI PIASTRE IN ACCIAIO 26.170

ALTRI ACQUISTI 4.745

RESI SU VENDITE - SCONTI,ABBUONI PASSIVI 11.161

TRASPORTI SU VENDITE 62.732

PROVVIGIONI GUARNIZIONI 11.943

PROVVIGIONI CASALINGHI 9.186

CONTRIBUTI ENASARCO FIRR 1.139

COSTO DEL LAVORO 1.332.099

INDENNITA' T.F.M. 3.000

CONTRIBUTO INPS AMMINISTRATORI 24.000

LAVORAZIONI ESTERNE 45.191

CARBURANTI 12.918

ENERGIA ELETTRICA 338.533

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI AUTOMEZZI 13.207

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI IMPIANTI MACCHINARI 50.924

LEASING IMPIANTI E MACCHINARI 46.741

LEASING AUTOVETTURE 15.305

AFFITTI PASSIVI 225.000

SPESE POSTELEGRAFONICHE 16.807

GAS/METANO/ACQUA 4.453

DIRITTI, LICENZE E BREVETTI 13.000

COMPENSI PROFESSIONALI 42.639

LAVORO INTERINALE O COOPERATIVO 90.438

COMPENSO SINDACI 5.000

COMPENSI AMMINISTRATORI 120.000

COSTI PROMOZIONE MARCHIO HAPPYFLEX 12.000

VIAGGI E TRASFERTE 38.485

ASSIC.AUTOMEZZI 5.071

POLIZZE FIDEIUSSORIE 1.097

ASSICURAZIONE INCENDI 11.329

(8)

CONTO ECONOMICO PREVISIONALE

Descrizione Forecast 2010

AMMORTAMENTO ORD. FABBRICATI INDUSTRIALI 11.314

AMMORTAMENTO ORD. MACCHINARI E IMPIANTI 246.866

AMMORTAMENTO ORD. ATTREZZATURE 7.138

AMMORTAMENTO ORD. AUTOMEZZI 5.420

AMMORTAMENTO ORD. CARRELLI ELEVATORI 4.013

AMMORTAMENTO ORD. MACCHINE ELETTR./ELETTRONICHE 5.376

AMMORTAMENTO ORD. MOBILI ED ARREDI 10.723

AMMORTAMENTO ORD. STAMPI 38.252

AMMORTAMENTO CONCESSIONI BREVETTI, MARCHI, ECC. 5.310

AMMORTAMENTO AVVIAMENTO-SPESE COSTITUZIONE 63.781

AMMORTAMENTO SOFTWARE 5.529

AMMORTAMENTO SPESE IMMOBILI 41.082

ONERI FINANZIARI A BREVE 142.274

ONERI FINANZIARI A MEDIO-LUNGO TERMINE SU FINANZIAM. 43.124

COMMISSIONI BANCARIE 17.726

SOPRAVVENIENZE PASSIVE 15.000

LIBRI, RIVISTE, ABBONAMENTI, CD 615

TASSA DI CIRCOLAZIONE 988

PULIZIA E GIARDINAGGIO 3.360

SPESE DI RAPPRESENTANZA 129

SMALTIMENTO RIFIUTI 15.859

PROVE DI LABORATORIO 6.367

QUOTE ASSOCIATIVE 3.180

PARTECIPAZIONE A MOSTRE E FIERE 58.182

VIGILANZA NOTTURNA 3.105

CATALOGO 16.015

OMOLOGHE 5.008

SPESE LEGALI 38.579

TRASPORTI ACQUISTI/DAZI DOGANALI/SPESE PER SDOGANAM. 51.213

ICI 1.487

IMPOSTE E TASSE DIVERSE 10.060

RIMANENZE INIZIALI 1.914.993

VENDITE GUARNIZIONI 4.207.442

VENDITA PRODOTTI SILICONE 1.069.820

(9)

SECONDO PASSO: STUTTURA DEI CENTRI DI COSTO

Il secondo passosecondo passo da compiere per implementare il processo di costing è la costruzione di una struttura dei centri di costo.

Per un efficace controllo dei costi è essenziale che l’azienda sia strutturata in centri di costo o centri di responsabilità.

Per centro di costo si intende una o più unità aziendali autonome dal punto di vista

dei costi che vi si sostengono, dove si svolge lavoro organizzato sotto il controllo

di un capo e dove i singoli compiti sono definiti e perciò individuabili nel tempo e nello spazio.

La suddivisione dell’azienda in centri di costo consente di: controllare i compiti affidati alle singole persone e individuare le singole responsabilità.

(10)

STRUTTURA DEI CENTRI DI COSTO

TIPO DI CENTRO

CENTRI DI PRODUZIONE E DI STRUTTURA

INTERMEDIO PRODUZIONE

STRUTTURA

MANUTENZ. DIREZ.PRODUZIONE FABBRICATI Spese da ripartire operai

Spese da ripartire impiegati

OFFICINA STAMPAGGIO POST-COURING BURATTATURA SBAVATURA CERNITA MAGAZZINO GUARNIZIONI

AMMINISTRAZIONE

E SERVIZI GENERALI COMMERC.GUARNIZIONI COMMER.CASALINGHI LABORATORIO

Gli obiettivi della struttura proposta:

a) facilitare il calcolo del costo di prodotto secondo una metodologia che prevede l’imputazione diretta dei costi ai Centri di Costo

b) evidenziare la dimensione economica di alcune attività rilevanti (es.costo di reparto, costo di fabbrica, costo di processo produttivo)

c) definire i Centri di Costo (intermedi) che si ribaltano sui C.d.C. produttivi con una propria base di ripartizione.

MAGAZZINO

CASALINGHI SPEDIZIONE

DIREZIONE

(11)

3°PASSO: RIPARTIZIONE DEI COSTI PER CENTRI DI COSTO

Il terzo passoterzo passo da compiere per implementare il processo di costing è la ripartizione dei costi per centri di costo che li ha sostenuti.

In questa fase servirà spesso consultare gli ordini d’acquisto o le fatture per risalire al centro di costo responsabile del sostenimento di quel costo.

Analizziamo le voci più significative:

• costo del lavoro: si considera naturalmente il costo aziendale del lavoratore comprensivo di TFR, di contributi, di ratei 13a e 14°, di ratei ferie.

• ammortamenti: sarà necessario far precedere un inventario dei cespiti aziendali per individuare i centri di costo di appartenenza.

L’ammortamento va calcolato sul valore di rimpiazzo del cespite e sulla presunta vita utile dello stesso; quindi si prescinde dagli ammortamenti fiscali.

• leasing: devono essere trattati come gli ammortamenti Vedi Allegato 1.

(12)

QUARTO PASSO: RIBALTAMENTO TRA CENTRI DI COSTO

Il quarto passoquarto passo da compiere per implementare il processo di costing è il ribaltamento tra centri di costo.

Tutti i centri di costo di coordinamento e alcuni fittizi cedono i propri costi ad altri centri di costo, detti finali perché appariranno sulla scheda costo,

secondo alcuni ragionevoli criteri di ribaltamento.

Se ritorniamo al 3° passo, vediamo che, dopo il primo totale per centro di costo, vi è un ribaltamento di alcuni centri di costo (detti intermedi) su altri centri di costo (detti finali), di modo che nessun costo viene disperso ma piuttosto distribuito secondo criteri prestabiliti sugli altri centri di costo.

Il totale per centro di costo che ora utilizzeremo è quello dopo i ribaltamenti.

(13)

importo %/altro importo

Fabbricati 328.745 officina 698 22.981

mq produzione 2.035 67.000

  post-couring 120 3.951

  burattatura 322 10.585

  Sbavatura 328 10.783

  Cernita 313 10.305

  Laboratorio 28 922

  magazzino PF guarnizioni 1.831 60.297

  magazzino PF casalinghi 3.399 111.895

  spedizioni guarnizioni 268 8.824

  spese da ripartire operai 137 4.511

  manutenzione 19 626

  uffici Spese da ripartire

impiegati 488 16.067

      9.985 328.745

Spese da ripartire 106.048 Direzione 2 8.837

impiegati   A&G 3 13.256

(n° di persone con   commerciale guarniz. 7 30.931

postazione fissa)   comm.casalinghi 2 8.837

    direzione produzione 1 4.419

    laboratorio 1 4.419

    magazzino/confezioni guarnizioni 1 4.419

    magazzino/confezioni casalinghi 2 8.837

    spedizioni 1 4.419

    cernita 1 4.419

    officina 3 13.256

      24 106.048

      dipendenti interinali Totale importo

Spese da ripartire 9.110 officina 4,0   4,0 752

operai e cooperativi produzione 16,0 2,0 18,0 3.382

(n° operai e cooperativi) post-couring 1,0 0,0 1,0 188

  burattatura 3,0   3,0 564

  sbavatura 2,0   2,0 376

  cernita 5,0 2,5 7,5 1.418

  manutenz. 2,0   2,0 376

(14)

      dipendenti interinali Totale importo Direzione

produzione 53.310 officina 4,0 0,0 4,0 4.309

(n° operai e cooperativi) produzione 16,0 2,0 18,0 19.390

  post-couring 1,0 0,0 1,0 1.077

  burattatura 3,0 0,0 3,0 3.232

  sbavatura 2,0 0,0 2,0 2.154

  cernita 5,0 2,5 7,5 8.132

  manutenz. 2,0 0,0 2,0 2.154

  laboratorio 1,0   1,0 1.077

  magazzino/conf. PF guarnizioni 2,5 0,9 3,4 3.706

  magazzino/conf. PF casalinghi 4,5 0,0 4,5 4.847

  spedizioni 3,0 0,0 3,0 3.232

      44,0 5,5 49,5 53.310

Manutenzioni 77.619 produzione 67,0% 52.005

%le attività post-couring 3,0% 2.329

  officina 10,0% 7.762

  burattatura 5% 3.881

  sbavatura 5% 3.881

  cernita 10,00% 7.762

      100,0% 77.619

(15)

DETERMINAZIONE DEL COSTO UNITARIO DEI CENTRI DI COSTO

Il quinto passo da compiere per implementare il processo di costing è la quinto passo determinazione del costo unitario dei centri di costo.

In questa logica ha un’importanza peculiare la scelta del driver di costo o “cost driver” sulla base del quale dividere il costo del centro di costo.

Il cost-driver è il fattore che determina/causa l’entità dei costi delle attività svolte in un determinato centro di costo. Il cost-driver è generalmente un indicatore fisico-quantitativo ritenuto generatore del costo (es. n° di ore-uomo, n° di ordini processati, n° di ore-macchina, ecc.).

Il cost-driver può variare da centro di costo a centro di costo e da azienda ad azienda.

Insieme ai criteri di ribaltamento è uno degli elementi più sartoriali, (cioè da cucire addosso alla specifica azienda) del Controllo di Gestione.

Se l’orizzonte temporale dei costi è l’anno, anche il valore dei cost-drivers dovrà essere annuale.

(16)

DETERMINAZIONE DEL COSTO UNITARIO DEI CENTRI DI COSTO

Alcune note:

1. Quando il cost-driver è il n° di ore/uomo, queste devono essere calcolate al netto dell’assenteismo (ferie, malattie, ecc.) e al netto dell’inefficienza produttiva (ore non dedicate alla

commessa per fermo-macchina, set-up macchinari, sposta- mento materiali, manutenzioni, ecc.)

2. Per quanto riguarda i centri di costo di struttura è importante svolgere un’ANALISI DELLE ATTIVITA’ per capire come queste possono ribaltarsi sul costo del prodotto (% di ricarico o altro).

(17)

DETERMINAZIONE DEL COSTO UNITARIO DEI CENTRI DI COSTO

REPARTI PRODUTTIVI

descrizione % costo descrizione quantità cst unit.

  rip. reparto driver driver forecast 2010

           

officina GUARNIZIONI 0,99 375.006 % di ricarico 17,95%  

officina CASALINGHI 0,01 3.788 % di ricarico 0,60%  

post-couring   107.482 n° ore forno 96.940.800 0,0011

stampaggio   965.916 n° secondi stampaggio 70.437.600 0,0137

burattatura (NO TORTIERE)   119.234 n° secondi burattatura 98.949.600 0,0012

sbavatura (NO TORTIERE)   117.773 n° secondi sbavatura 5.302.800 0,0222

cernita GUARNIZIONI 1,00 170.542 n° 100 pezzi OR prodotti 8,89%  

laboratorio GUARNIZIONI (95%) 0,95 42.119 n° 100 pezzi OR+FL totali 2.492.248 0,0169

laboratorio CASALINGHI (5%) 0,05 2.217 n° pezzi HF totali 44.390 0,0499

magazzino/conf. GUARNIZIONI   134.771 n° 100 pezzi OR+FL totali 6,45%  

magazzino/conf. PF CASALINGHI   259.914 n° pezzi HF totali 44.390 5,8552

spedizioni GUARNIZIONI 0,80 51.587 n° 100 pezzi OR+FL totali 2.492.248 0,0207

spedizioni CASALINGHI 0,20 13.101 n° pezzi HF totali 44.390 0,2951

           

TOTALE REPARTI   2.363.450      

REPARTI STRUTTURA

descrizione   costo   quantità  

    reparto driver driver  

           

Direzione guarnizioni 0,80 229.989 % di ricarico 11,01%  

Direzione casalinghi 0,20 58.409 % di ricarico 9,26%  

Amministrazione e generali guarnizioni 0,80 145.609 % di ricarico 6,97%  

Amministrazione e generali casalinghi 0,20 36.980 % di ricarico 5,86%  

(18)

CALCOLO PERCENTUALE DI RICARICO PER CDC DI STRUTTURA

CALCOLO PERCENTUALE DI RICARICO PER CDC DI STRUTTURA

  GUARNIZIONI CASALINGHI TOTALE AZIENDA  

costo acquisto MP 803.686 67% 395.845 33% 1.199.531  

costo acq. semilavorati 26.580 67% 13.092 33% 39.671   costo reparto buratt./sbavat. 237.007   -   237.007   costo stampaggio + post-couring 851.316 23 stampi 222.082 6 stampi 1.073.399   TOTALE COSTO INDUSTRIALE 1.918.589 100% 631.019 100% 2.549.608  

             

cernita 170.542 8,89%    170.542  

magazzino 134.771 6,45% 259.914   394.685  

laboratorio 42.119   2.217   44.336  

officina 375.006 17,95% 3.788 0,60% 378.794  

spedizione 51.587   13.101   64.688  

Direzione 229.989 11,01% 58.409 9,26% 288.399  

Amministrazione e generali 145.609 6,97% 36.980 5,86% 182.589  

Commerciale 243.791 11,67% 188.587 29,89% 432.378  

TOTALE COSTO STRUTTURA 1.393.414 72,63% 562.996 89,22% 1.956.411  

Oneri finanziari         185.398 7,27%

(19)

DETERMINAZIONE DEL COST DRIVER ORE-UOMO

FORECAST 2010

ORE DIPENDENTI PER REPARTO

reparto n° dip. gg lavorat. h/gg h.lavorab. % assent. h assent. % h straord. h straord. h lavorate % h perse h perse H da ripartire

STAMPAGGIO 18,00 253 8 36.432 15,3% 5.574 14,0% 5.100 35.958 15,0% 5.394 30.565

(20)

SESTO PASSO: STRUTTURAZIONE DELLA SCHEDA-COSTO

Il sesto passo da compiere per implementare il processo di costing è la sesto passo strutturazione della scheda-costo.

Essa condurrà ad una valorizzazione del prodotto seguendo l’articolazione delle componenti di costo in cui il prodotto e’

strutturato:

1) costo delle materie prime e dei materiali d’acquisto utilizzate che vengono imputati direttamente ai prodotti secondo i dati di consumo della distinta base

2) valore aggiunto da ogni fase di lavorazione interna ed esterna (i dati di quantità vengono rilevati dai cicli di lavoro)

3) valore aggiunto dai centri di costo di struttura non direttamente coinvolti nella fase produttiva

(21)

SCHEDA COSTO GUARNIZIONE

SCHEDA COSTO GUARNIZIONE

   

  pezzi stampata peso stampata/g costo KG Euro  

   

COSTO MATERIA PRIMA 100 pezzi 336 244 2,332 0,17 11,6%

   

   

FASI INTERNE DI LAVORAZIONE quantità costo q. Euro  

stampaggio secondi macchina 92 27,38 0,0137 0,375 

post-couring ore forno 3 72,62 0,0011 0,242 

burattatura n° 100 pezzi 1 0,0012 0,001 

sbavatura n° 100 pezzi 1 0,0222 0,022 

  0,810 

   

cernita %le ricarico   8,89% 0,072 

COSTO DIRETTO DI PRODUZIONE     0,882 60,4%

   

officina %le ricarico   17,95% 0,158 

laboratorio n° 100 pezzi 1 0,0169 0,017 

magazzino %le ricarico   6,45% 0,057 

spedizioni n° 100 pezzi 1 0,0207 0,021 

COSTO INDIRETTO DI PRODUZIONE     0,253 

   

TOTALE COSTO DI PRODUZIONE 1,135 

   

COSTI DI STRUTTURA SULL' ARTICOLO  

   

Direzione %le ricarico   11,01% 0,097 

Amministrazione e generali %le ricarico   6,97% 0,061 

Commerciale %le ricarico   11,67% 0,103 

TOTALE COSTO STRUTTURA 0,261 

   

COSTO PIENO PRE-MERCATO 1,396 

   

COSTI DI MERCATO  

Costo variabile:

costo di produz.+

costi di mercato=

1,135+0,064 = 1,20

(22)

SCHEDA COSTO CASALINGHI

SCHEDA COSTO CASALINGHI

   

  pezzi stampata peso stampata/g costo KG Euro  

   

COSTO MATERIA PRIMA 100 pezzI 8 860 5,82 0,63 7,7%

   

   

FASI INTERNE DI LAVORAZIONE quantità costo q. Euro  

stampaggio secondi macchina 110 13,75 0,0137 0,189  

post-couring ore forno 4 107,50 0,00111 0,477 

burattatura non presente unità 1 0 0,000 

sbavatura non presente unità 1 0 0,000 

  1,291 

   

cernita non presente %le ricarico   0% 0,000 

COSTO DIRETTO DI PRODUZIONE     1,291 16,0%

   

officina %le ricarico   0,60% 0,008 

laboratorio unità 1 0,050 0,050 

magazzino unità 1 5,855 5,855 

spedizioni unità 1 0,295 0,295 

COSTO INDIRETTO DI PRODUZIONE     6,208 

   

TOTALE COSTO DI PRODUZIONE 7,499 

   

COSTI DI STRUTTURA SULL' ARTICOLO  

   

Direzione %le ricarico   9,3% 0,119 

Amministrazione e generali %le ricarico   5,9% 0,076 

Commerciale %le ricarico   29,9% 0,386 

TOTALE COSTO STRUTTURA       0,581 

   

COSTO PIENO PRE-MERCATO 8,080 

   

COSTI DI MERCATO  

Provvigioni          

Trasporto su vendite          

Imballaggi          

O.F. sul capitale circolante %le ricarico   7,27% 0,000 

(23)

ANALISI DI REDDITIVITA’

Il settimo passosettimo passo da compiere è valutare la convenienza economica a vendere il prodotto ad un determinato prezzo imposto dalla

trattativa di vendita.

Il concetto di costo variabile che qui adottiamo non è quello canonico per cui tra i costi di produzione dovrei considerare solo le materie prime, i materiali d’acquisto, le lavorazioni esterne ed il costo del lavoro del personale operaio diretto.

Si è volutamente considerato come costi variabili di produzione anche costi quali gli ammortamenti dei macchinari e impianti ed altri costi fissi,

semplicemente per operare in un ottica estremamente prudenziale,

assumendo che non accettiamo un ordine se non ci copre almeno i costi di produzione ed i costi di mercato.

(24)

ANALISI DI REDDITIVITA’ PER GUARNIZIONE

Copertura costi variabili

Copertura costi fissi

CONCLUSIONE

Prezzo di vendita < 1,20 parziale no non accettare

Prezzo di vendita = 1,20 completa no Accettare solo se ho capacità

produttiva ancora disponibile e voglio tenere occupate le mie risorse umane:non copro

però nessun costo fisso

Prezzo di vendita 1,20 <prezzo> 1,46 completa parziale Accettare solo se ho capacità produttiva ancora disponibile:

contribuirò così a coprire una parte dei costi fissi

Prezzo di vendita = 1,46 completa completa Accettare solo se ho capacità produttiva ancora disponibile:

contribuirò così a coprire tutti i costi fissi, ma redditività = 0

Prezzo di vendita > 1,46 completa completa accettare

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CASO BONLIEU

La Bonlieu produce su commessa 2 tipi di prodotti: BANCHI e SCALE. L’azienda è costituita da un MAGAZZINO per il legname, un ESSICATOIO, un REPARTO TRACCIATURA, un REPARTO MACCHINE e un REPARTO DI MONTAGGIO.

Il sistema contabile in uso era il sistema di rilevazione dei costi per commessa.

La manodopera diretta era imputata sulla base dei costi effettivi sostenuti per ogni commessa nei seguenti reparti: tracciatura, reparto macchine, reparto montaggio.

I materiali vari, quali le viti e la vernice, venivano imputati ad ogni commessa sulla base del consumo effettivo.

Le spese generali erano imputate in proporzione al costo della manodopera diretta effettivamente sostenuto per ogni commessa.

Le spese di vendita erano ripartite in proporzione al ricavo di ogni commessa.

Nel 2° trimestre erano state iniziate, completate e consegnate 5 commesse. I calcoli dei costi sostenuti sono elencati negli All. 1.

Una cosa che colpì la direzione nei conteggi era la sommaria allocazione delle spese generali sulle commesse, che poteva distorcere ogni considerazione sul costo e sulla redditività di commessa. La direzione perciò decise di richiedere il parere di un consulente.

Questi suggerì di costituire 8 centri di costo: 5 centri produttivi (magazzino, essiccatoio, tracciatura, reparto macchine e montaggio), 2 centri di spese generali (amministrazione e M.O.IN.) ed 1 di spese di vendita.

Dove possibile, i costi dovevano essere imputati al centro per il quale erano stati sostenuti. Così i costi per il carbone dovevano essere imputati all’essiccatoio, l’E.E. al reparto macchine, le spese per l’auto alle spese di vendita.

Le spese di manutenzione dei fabbricati dovevano essere imputate sulla base dello spazio impiegato come segue: 20% al magazzino, 30%

all’essiccatoio, 10% alla tracciatura, 15% al reparto macchine e 25% al montaggio.

Le spese di ufficio dovevano essere imputate sulla base dei salari e stipendi pagati nei singoli centri.

L’ammortamento del macchinario doveva essere imputato sulla base del valore dello stesso in ogni centro di costo: l’essiccatoio doveva sostenere un onere di 300.000 e il reparto macchine un onere di 430.000.

Gli interessi passivi dovevano essere imputati agli impianti acquistati con denaro preso a prestito: il reparto macchine possedeva nuovi impianti per 8.600.000, l’essiccatoio per 4.800.000, mentre il costo dell’auto era di 600.000.

Dopo che i costi erano stati così rilevati, i centri amministrazione e MO.IN. dovevano scaricare i loro costi sui 5 centri di produzione e

(26)

CASO BONLIEU - continuazione

Avendo completato la raccolta dei costi per i 5 centri, questi costi dovevano essere imputati alle commesse nel modo seguente:

CENTRO DI COSTO BASE DI IMPUTAZIONE

- magazzino m3 di legname impiegato - essiccatoio m3 di legname essiccato - tracciatura ore di manodopera diretta - macchine ore di manodopera diretta - montaggio ore di manodopera diretta - vendita valore dei ricavi

Allo scopo scopo di applicare questi tassi alle singole commesse, la Bonlieu raccolse nuove informazioni mostrate nell’ ALL.2

(27)

Dati di costo del trimestre: ALL.1

Tracciatura 270.000

Reparto macchine 740.000

Reparto montaggio 256.000

Totale M.O.D. 1.266.000

Capisquadra e MO.IN. 450.000

Magazziniere 90.000

Addetto all’essiccatoio 90.000

Personale amministrativo 978.000

Agente 126.000

Totale altre paghe/stipendi 1.734.000

3.000.000

Carbone 80.000

Energia elettrica 36.000

Commissioni di vendita 174.000

Spese auto 30.000

Spese fabbricati 330.000

Spese ufficio 198.000

(28)

Dati supplementari per il calcolo dei costi di commessa

Centri di costo

Base di ripartizion

e

Commessa 27 50 finestre

Commessa 28 4 scale

Commessa 32 170 banchi

Commessa 35 130 mq

pavim

Commessa 36 2000 pannelli

Totale

Magazzino m3 10 80 25 5 20 140

Essiccatoio m3 10 80 25 5 20 140

H tracciatura Ore M.O.D. 90 100 560 50 700 1.500

H macchina Ore M.O.D. 350 550 2.000 100 1.000 4.000

H montaggio Ore M.O.D. 400 300 700 200 0 1.600

Materiali vari Uso

effettivo 60.000 48.000 30.000 6.000 0 144.000

Ricavi Fatturato

effettivo 665.000 1.026.000 2.261.000 247.000 1.273.000 5.472.00

0

Costi orari M.O.D. : tracciatura paga oraria media 180 (270.000/1.500) macchine paga oraria media 185

montaggio paga oraria media 160

(29)

Soluzione caso BONLIEU

Costi da

ripartire Spese amm.ve

MO.

IN.

Magaz. Essica- toio

Traccia tura

Lavora zione

montaggi

o vendita

Paghe/stipendi 3.000 978 450 90 90 270 740 256 126

Carbone 80 80

Energia elettr. 36 36

Commissioni 174 174

Manut.fabbr.ti 330 66 99 33 49 83

Spese ufficio 198 65 30 6 6 18 48 17 8

Ammortam.ti 730 300 430

Spese d’auto 30 30

Interessi pass. 210 72 129 9

TOTALE 4.788 1.043 480 162 647 321 1.432 356 347

Spese amm.ve 1.043 49 49 147 400 137 261

MO.IN. 480 30 30 90 245 85

Tot. imputato 241 726 558 2.077 578 608

Base ripar.ne M3 m3 H M.o.d. H M.o.d. H M.o.d. Fatt.to

(30)

Soluzione caso BONLIEU - continua

SCHEDA DI COSTO COMMESSA 28 SCALE

PREZZO DI VENDITA 1.026,00

parziale progressivo

COSTO MATERIALI VARI 48 48

CENTRI DI COSTO DI PRODUZIONE

descrizione coeff.E/h base imputaz. TOTALE

TRACCIATURA 0,372 100 37,20

OFFICINA MECCANICA 0,519 550 285,45

MONTAGGIO 0,361 300 108,30

430,95 430,95 478,95

CENTRI DI COSTO AUSILIARI

descrizione coeff.E/h base imputaz. TOTALE

ESSICCATOIO 5,18 80 414,40

MAGAZZINO 1,72 80 137,60

552,00 552 1.030,95

CENTRI DI COSTO DI SERVIZI

descrizione coeff.E/h base imputaz. TOTALE

VENDITE 0,000111 1.026.000 113,89

113,89 113,89 1.144,84

COSTO PIENO

(31)

INDICE

L’implementazione della contabilità industriale in un azienda che

opera su commesse pluriennali

(32)

Il risultato finale sarà l’ottenimento di una scheda costo per commessa

Quali costi? Consuntivi e previsionali perché è fondamentale il confronto consuntivo e budget di commessa

(33)

L’AZIENDA

Assumeremo come caso pratico l’esempio di un’azienda operante nel

settore edilizio che progetta e costruisce facciate continue, serramenti in genere, portoni industriali, tetti solari.

Ordini di grandezza:

1. Fatturato: 10 milioni circa

2. Dipendenti: 20 produttivi diretti, 4 produttivi indiretti, 18 indiretti di struttura = TOT.42 3. Produzione per commessa

(34)

Commessa XY   CONSUNTIVO 09   CONSUNTIVO 10   S.A.L.   BUDGET COMMESSA

  U.M. Q costo un. Importo   Q costo un. importo   Q importo % su fatt.   Q costo un. importo % su fatt.

                               

RICAVI       272.622      173.938    446.560 100%     780.000 100%

% DI COMPLETAMENTO             57,3%     

                         

1 Alluminio grezzo     31.201    2.217    33.418 7,5%    55.697 7,1%

2 Alluminio verniciato     60.225          60.225 13,5%    100.375 12,9%

101 Accessori/guarnizioni     15.737    3.176    18.913 4,2%    31.522 4,0%

102 Vetri     51.227    59.948    111.175 24,9%    185.292 23,8%

103 Pannelli           9.248    9.248 2,1%    15.413 2,0%

107 Polistirolo           631    631 0,1%    1.052 0,1%

201 Lamiere alluminio verniciato     7.458    10.750    18.208 4,1%    30.347 3,9%

204 Lamiere zincate           1.663    1.663 0,4%    2.772 0,4%

4001 Carpenterie metalliche     3.802    45.661    49.463 11,1%    82.438 10,6%

TOTALE MATERIALI     169.650   133.294    302.944 67,8%   504.907 64,7%

trasporti su acquisti     441    347    788 0,2%   1.313 0,2%

                         

taglio/lavorazione profili ora 179 25,85 4.627  17 25,98 442  196 5.068,36 1,1%  327 26,11 8.528 1,1%

assemblaggio ora 189 23,94 4.525  266 24,06 6.401  455 10.926,33 2,4%  758 24,18 18.339 2,4%

taglio/piegatura lamiere ora   20,57 94 20,67 1.943  94 1.943,14 0,4%  157 20,77 3.255 0,4%

posa in opera cantiere ora   30,14 0    30,29   0,00 0,0%  0 30,44 0 0,0%

NS MANODOPERA DIRETTA   368 9.152  377 8.786  745 17.938 4,0%  1.242 30.121 3,9%

                         

COSTI DIRETTI DI PRODUZ.     179.243    142.426    321.669 72,0%    536.341 68,8%

                         

magazzino M.P./imballi/spediz. % di ric.   0,89% 1.599,29    0,89% 1.270,80    2.870,09 0,6%    0,89% 4.785,49 0,6%

MANODOPERA INDIRETTA     1.599    1.271    2.870 0,6%    4.785 0,6%

                         

50001 Verniciatura     4.189    243    4.432 1,0%    7.387 0,9%

50002 Posa           8.727    8.727 2,0%    14.545 1,9%

50005 Consulenze tecniche     17.410    10.299    27.709 6,2%    46.182 5,9%

50006 Trasporto     200    180    380 0,1%    633 0,1%

50007 Noleggio piattaforme     1.034    3.806    4.840 1,1%    8.067 1,0%

50008 Assemblaggi/zincature     9.956    1.301    11.257 2,5%    18.762 2,4%

TOT.LAVORAZIONI ESTERNE     32.789    24.556    57.345 12,8%   95.575 12,3%

                       

TOT.COSTI VARIABILI DI PRODUZ.     213.631    168.253    381.885 85,5%    636.701 81,6%

                         

MARGINE DI CONTRIBUZIONE     58.991      5.685    64.675 14,5%      143.299 18,4%

                         

magazzino materie prime/imballi/spediz. % di ric.   1,81% 3.277    1,81% 2.604    5.881 1,3%    1,75% 9.470 1,2%

taglio/lavorazione profili ALTRI ora 179 25,98 4.650  17 26,11 444  196 5.094 1,1%  327 26,00 8.493 1,1%

assemblaggio ALTRI ora 189 13,20 2.496  266 13,27 3.530  455 6.026 1,3%  758 13,00 9.858 1,3%

taglio/piegatura lamiere ALTRI ora 0 14,82 94 14,89 1.400  94 1.400 0,3%  157 15,00 2.350 0,3%

posa in opera cantiere ALTRI ora 0 23,97 0 24,09 0 0 0,0%  0 24,00 0 0,0%

ALTRI COSTI INDIR.DI PROD.   368 10.423  377 7.978  745 18.401 4,1%  1.242 30.171 3,9%

                         

supervisione cantiere % di ric.   0,58% 1.043    0,58% 833    1.875 0,4%    0,55% 2.976 0,4%

Direzione % di ric.   2,53% 4.567    2,54% 3.647    8.214 1,8%    2,50% 13.528 1,7%

Amministrazione e generali % di ric.   3,31% 5.984    3,33% 4.779    10.762 2,4%    3,50% 18.939 2,4%

Commerciale % di ric.   1,26% 2.280    1,27% 1.820    4.100 0,9%    1,30% 7.035 0,9%

Acquisti % di ric.   0,82% 1.488    0,83% 1.188    2.676 0,6%    0,82% 4.437 0,6%

Qualità % di ric.   0,34% 623    0,35% 498    1.121 0,3%    0,35% 1.894 0,2%

TOTALE COSTO STRUTTURA     8,84% 15.984    8,88% 12.764    28.748 6,4%    9,02% 48.810 6,3%

SCHEDA COSTO COMMESSA

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