Prove scritte di
Analisi Matematica 1
Ingegneria Gestionale (sede di Brindisi) dall’a.a. 2005–2006
x y
f
g
0 1
La funzione seno e la funzione esponenziale
Raccolta delle tracce di “Analisi Matematica 1 ” per Ingegneria Gestionale (sede di Brin- disi), Facolt`a di Ingegneria, Universit`a degli Studi di Lecce
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 9 novembre 2005, traccia A
1. Calcolare il seguente limite
x→0lim
x2 log(1 − x2) 1 − cos4x2 .
2. Risolvere la seguente equazione in campo complesso z + i
z − 1= 2i .
3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 9 novembre 2005, traccia B
1. Calcolare il seguente limite
x→+∞lim
e−x log(1 + x)
x5 .
2. Risolvere la seguente equazione in campo complesso z =p3
(1 + i)4 .
3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 9 novembre 2005, traccia C
1. Calcolare il seguente limite
x→0lim
(ex3− 1) sin3x log3cos2x .
2. Risolvere la seguente equazione in campo complesso z + 3i
z − 4i = 2 .
3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 9 novembre 2005, traccia D
1. Calcolare il seguente limite
x→+∞lim
ex3 − 1 log(1 + x3) .
2. Risolvere la seguente equazione in campo complesso z = 4
q (1 +√
3 i)3 .
3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Secondo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 23 novembre 2005
1. Studiare la convergenza della seguente serie numerica
+∞X
n=1
(−1)n√
n sin2 1 n .
2. Studiare massimi e minimi relativi ed eventualmente assoluti della seguente funzione
f (x) = (x + 1) |x|
x − 2 .
3. Calcolare il seguente integrale indefinito Z
cos2x sin x dx .
4. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Prova scritta di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 7 dicembre 2005
1. Tracciare il grafico della funzione cos`ı definita f (x) = sin 2x − cos x .
2. Studiare il seguente limite
x→1lim
cos(log x) − 1 (xπ− 1)2 .
3. Studiare il carattere della serie X∞ n=1
(−1)nenn3 (n!)2 .
Soluzione della prova scritta di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi
7 dicembre 2005
1. La funzione `e definita in tutto R ed `e ovviamente periodica di perio- do 2π, per cui viene studiata nell’intervallo [−π, π]. Poich´e sin 2x = 2 sin x cos x, si ricava f (x) = cos x(2 sin x − 1); nell’intervallo [−π, π], si ha cos x ≥ 0 `e positiva per −π/2 ≤ x ≤ π/2 e inoltre 2 sin x − 1 ≥ 0 per sin x ≥ 1/2, cio`e per π/6 ≤ x ≤ 5π/6; riassumendo, si ottiene che f `e positiva in [−π, −π/2] ∪ [π/6, π/2] ∪ [5π/6, π] ed i punti di coor- dinate A(−π/2, 0), B(π/6, 0), C(π/2, 0) e D(5π/6, 0) costituiscono le intersezioni con l’asse x. L’intersezione con l’asse y `e data dal punto E(0, 1).
La funzione `e continua in tutto R e quindi non pu`o avere asintoti ver- ticali. Essendo inoltre periodica non costante, non pu`o avere neanche asintoti orizzontali oppure obliqui.
Inoltre, f `e derivabile infinite volte e si ha, per ogni x ∈ R, f0(x) = 2 cos 2x + sin x = 2 + sin x − 4 sin2x . Posto
a = 1 −√ 33
8 ∼ −0, 59 , b = 1 +√ 33
8 ∼ 0, 84 ,
il polinomio −4y2+ y − 2 `e positivo per a ≤ y ≤ b e quindi f0(x) ≥ 0 per a ≤ sin x ≤ b. Nell’intervallo [−π, π], tenendo presente che a, b ∈ [−π/2, π/2] ed il grafico della funzione seno, si ha f0(x) ≥ 0 in [−π, −π − arcsin a] ∪ [arcsin a, arcsin b] ∪ [π − arcsin b, π]. I punti
−π − arcsin a e arcsin b sono di massimo relativo per f , mentre i punti arcsin a e π − arcsin b sono di minimo relativo per f . Confrontando i valori della funzione in tali punti si ricava che il massimo assoluto di f viene assunto in −π − arcsin a ed il minimo assoluto in arcsin a.
La derivata seconda di f `e data, per ogni x ∈ R, da f00(x) = cos x − 8 sin x cos x = cos x(1 − 8 sin x)
e pu`o essere studiata in maniera analoga nell’intervallo [−π, π] ponendo c = arcsin 1/8.
Il grafico `e tracciato approssimativamente nella Figura 1.
x y
0
Figura 1: Grafico della funzione del 7 dicembre 2005.
2. Posto y = log x, si ha
x→1lim
cos(log x) − 1
(xπ− 1)2 = lim
y→0
cos y − 1 (eπy− 1)2
= lim
y→0
cos y − 1 y2
1 π2
µ πy eπy− 1
¶2
= −1 2
1
π2 = − 1 2π2 .
3. La serie `e a segni alterni. Studiando la convergenza assoluta e appli- cando il criterio del rapporto, si ha
n→+∞lim
en+1(n + 1)3 (n + 1)! (n + 1)!
n! n!
enn3 = lim
n→+∞
e(n + 1) n3 = 0 .
Quindi la serie `e assolutamente convergente e conseguentemente anche convergente.
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 6 novembre 2006, traccia A
1.
2. Calcolare il seguente limite
x→+∞lim xπ µ
1 − cos 1 x
¶ log
µ 1 +1
x
¶ .
3. Calcolare le radici terze del seguente numero complesso (1 + i)2
(√
3 + i)6 .
4. Studiare la convergenza della seguente serie numerica
+∞X
n=0
n2en n! .
Soluzione del primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi
6 novembre 2006, traccia A
1. Posto y = 1/x, si ha y → 0+ e inoltre
x→+∞lim xπ µ
1 − cos1 x
¶ log
µ 1 + 1
x
¶
y→0lim+
1 − cos y y2
log (1 + y) y
1 yπ−3
= 1
2 · 1 · (+∞) = ∞ .
2. Si ha 1 + i =√
2(cos π/4 + i sin π/4) e quindi (1 + i)2 = 2(cos π/2 + i sin π/2). Analogamente√
3+i = 2(cos π/6+i sin π/6) e conseguente- mente (√
3 + i)6 = 64(cos π + i sin π). Allora (1 + i)2
(√
3 + i)6 = 2(cos π/2 + i sin π/2) 64(cos π + i sin π) = 1
32
³ cos
³
−π 2
´ + i sin
³
−π 2
´´
e le radici terze sono date da wk= 1
√3
32 µ
cos−π/2 + 2kπ
3 + i sin−π/2 + 2kπ 3
¶
, k = 0, 1, 2 ,
ed esplicitamente
w0 = 1
√3
32
³ cos
³
−π 6
´ + i sin
³
−π 6
´´
=
√3 2√3
32 − 1 2√3
32i ,
w1 = 1
√3
32
³ cosπ
2 + i sinπ 2
´
= 1
√3
32i ,
w2 = 1
√3
32 µ
cos µ7π
6
¶ + i sin
µ7π 6
¶¶
= −
√3 2√3
32− 1 2√3
32i .
3. La serie assegnata `e a termini positivi ed utilizzando il criterio del rapporto risulta
n→+∞lim
(n + 1)2en+1 (n + 1)!
n!
n2en = lim
n→+∞
(n + 1)2 n2
en+1 en
n!
(n + 1)!
= 1 · e lim
n→+∞
1 n + 1 = 0 e quindi la serie `e convergente.
Primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 6 novembre 2006, traccia B
1. Calcolare il seguente limite
x→+∞lim
x e1/x2 −2 p x
x2+ 1 − x .
2. Calcolare le radici quarte del seguente numero complesso (√
3 i + 1)4 (√
3 + i)2 .
3. Studiare la convergenza della seguente serie numerica
+∞X
n=1
(n!)2 n2n . 4. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Soluzione del primo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi
6 novembre 2006, traccia B
1. Il limite non si presenta in forma indeterminata in quanto la funzione al numeratore `e un infinito mentre la funzione al denominatore `e un infinitesimo e quindi il rapporto risulta essere un infinito. Poich´e en- trambe le funzioni al numeratore ed al denominatore sono positive in un intorno di +∞, si conclude che il limite assegnato `e uguale a +∞.
2. Si ha √
3 i + 1 = 2(cos π/3 + i sin π/3) e conseguentemente (√ 3 + i)4 = 16(cos 4π/3 + i sin 4π/3); inoltre√
3 + i = 2(cos π/6 + i sin π/6) e conseguentemente (√
3 + i)2 = 4(cos π/3 + i sin π/3). Allora (√
3 i + 1)4 (√
3 + i)2 = 16(cos 4π/3 + i sin 4π/3)
4(cos π/3 + i sin π/3) = 4 (cos π + i sin π) e le radici quarte sono date da
wk= √2 2
µ
cosπ + 2kπ
4 + i sinπ + 2kπ 4
¶
, k = 0, 1, 2, 3 ,
ed esplicitamente w0 = √2
2
³ cosπ
4 + i sinπ 4
´
= 1 + i , w1 = √2
2 µ
cos3π
4 + i sin3π 4
¶
= −1 + i , w2 = √2
2 µ
cos5π
4 + i sin5π 4
¶
= −1 − i , w3 = √2
2 µ
cos7π
4 + i sin7π 4
¶
= 1 − i .
3. La serie assegnata `e a termini positivi ed utilizzando il criterio del rapporto risulta
n→+∞lim
((n + 1)!)2 (n + 1)2(n+1)
n2n
(n!)2 = lim
n→+∞
µ(n + 1)!
n!
¶2
n2n
(n + 1)2n(n + 1)2
= lim
n→+∞(n + 1)2 1
¡¡1 +n1¢n¢2
(n + 1)2
= 1
e2 < 1 e quindi la serie `e convergente.
Secondo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 29 novembre 2006, traccia A
1. Calcolare il seguente integrale definito Z π/3
π/6
cot x sin2xdx .
2. Studiare la seguente funzione e tracciarne approssimativamente il grafi- co
f (x) = s
|x + 1|
|x| . 3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Soluzione del secondo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi
29 novembre 2006, traccia A
1. Si pu`o osservare che D cot x = −1/ sin2x e quindi, posto t = cot x si ha dt = −dx/ sin2 da cui, tenendo presente che cot π/6 = √
3 e cot π/3 =√
3/3 Z π/3
π/6
cot x
sin2xdx = − Z √3/3
√3
t dt = −
·t2 2
¸√3/3
√3
= −1 6+3
2 = 4 3 . Alternativamente si pu`o porre t = sin x, da cui dt = cos x dx, ed utilizzare l’uguaglianza
Z π/3
π/6
cot x sin2xdx =
Z π/3
π/6
cos x sin3xdx =
Z √3/2
1/2
1 t3 dt =
·t−4
−4
¸√3/2
1/2
= 4 3 .
2. La funzione `e definita in R \ {0} e non `e simmetrica n´e periodica.
Inoltre `e sempre positiva (in quanto la radice di ordine pari `e sempre positiva) e si annulla solamente nel punto −1 (pertanto f `e dotata di minimo assoluto uguale a 0 e l’unico punto di minimo assoluto `e −1).
Non vi sono intersezioni con l’asse y in quanto f non `e definita in 0.
La funzione `e continua in quanto composta da funzioni continue. Si ha
x→0limf (x) = +∞ , lim
x→±∞f (x) = 1 ,
e quindi la retta di equazione x = 0 `e un asintoto verticale in alto per f nel punto 0 e la retta di equazione y = 1 `e un asintoto orizzontale sia a destra che a sinistra per f .
La funzione `e derivabile in R \ {−1, 0} ed in tale insieme, tenendo presente che
f (x) =
rx + 1
x , x ≤ −1 , x > 0 , r
−x + 1
x , −1 < x < 0 , si ha
f0(x) =
− 1 2x2
r x
x + 1 , x < −1 , x > 0 , 1
2x2 r
− x
x + 1 , −1 < x < 0 ,
Nel punto −1 risulta f−0(−1) = −∞ e f+0 (−1) = +∞ e quindi −1 `e un punto cuspidale per f .
Il segno della derivata prima risulta essere strettamente positivo in ] − 1, 0[ e strettamente negativo in ] − ∞, −1[∪]0, +∞[ e quindi la funzione `e strettamente crescente in [−1, 0[ e strettamente decrescente in ] − ∞, −1] e in ∪]0, +∞[. Il punto −1 `e di minimo relativo (anzi come gi`a osservato assoluto) per f mentre non vi sono punti di massimo relativo. La funzione non `e dotata di massimo assoluto a causa della presenza dell’asintoto verticale in 0.
Per quanto riguarda la derivata seconda, si osserva che f `e derivabile due volte in R \ {−1, 0} ed in tale insieme si ha
f00(x) =
4x + 3 4p
x5(x + 1)3 , x < −1 , x > 0 , 4x + 3
4p
−x5(x + 1)3 , −1 < x < 0 ,
Il segno della derivata seconda risulta essere strettamente positivo in ] − 3/4, 0[∪]0, +∞[ e strettamente negativo in ] − ∞, −1[∪] − 1, −3/4[ e quindi la funzione `e strettamente convessa in ] − 3/4, 0[ e in ∪]0, +∞[
e strettamente concava in ] − ∞, −1[ e in ∪] − 1, −3/4[. Il punto −3/4
`e un punto di flesso proprio ascendente per f .
Il grafico della funzione `e rappresentato geometricamente nella Figura 2.
x y
Figura 2: Grafico della funzione del 29 novembre 2006, traccia A.
Secondo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi 29 novembre 2006, traccia B
1. Calcolare il seguente integrale definito Z π/3
π/4
tan2x sin x dx .
2. Studiare la seguente funzione e tracciarne approssimativamente il grafi- co
f (x) = s¯¯
¯¯x − 1 x + 1
¯¯
¯¯ .
3. Rispondere alle domande teoriche allegate.
Soluzione del secondo esonero di Analisi Matematica I Ingegneria Gestionale, sede di Brindisi
29 novembre 2006, traccia B
1. Posto t = cos x, da cui dt = − sin x dx, si ha Z π/3
π/4
tan2x sin x dx = Z π/3
π/4
sin3x cos2xdx =
Z π/3
π/4
1 − cos2x
cos2x sin x dx
= Z π/3
π/4
µ 1
cos2x − 1
¶
sin x dx = Z π/3
π/4
sin x cos2xdx −
Z π/3
π/4
sin x dx
= − Z 1/2
√2/2
1
t2dt + [cos x]π/3π/4=
·1 t
¸1/2
√2/2
+1 2−
√2 2
= 2 −√ 2 +1
2 −
√2 2 = 5
2 − 3
√2 2 .
2. La funzione `e definita in R \ {−1} e non `e simmetrica n´e periodica.
Inoltre `e sempre positiva (in quanto la radice di ordine pari `e sempre positiva) e si annulla solamente nel punto 1 (pertanto f `e dotata di minimo assoluto uguale a 0 e l’unico punto di minimo assoluto `e 1). Vi
`e una intersezione con l’asse y data da (0, 1) in quanto f `e definita in 0 e f (0) = 1. La funzione `e continua in quanto composta da funzioni continue. Si ha
x→−1lim f (x) = +∞ , lim
x→±∞f (x) = 1 ,
e quindi la retta di equazione x = −1 `e un asintoto verticale in alto per f nel punto −1 e la retta di equazione y = 1 `e un asintoto orizzontale sia a destra che a sinistra per f .
La funzione `e derivabile in R \ {−1, 1} ed in tale insieme, tenendo presente che
f (x) =
rx − 1
x + 1 , x < −1 , x ≥ 1 , r
−x − 1
x + 1 , −1 < x < 1 , si ha
f0(x) =
p 1
(x − 1)(x + 1)3 , x < −1 , x > 1 ,
− 1
p(1 − x)(x + 1)3 , −1 < x < 1 ,
Nel punto 1 risulta f−0 (1) = −∞ e f+0(1) = +∞ e quindi 1 `e un punto cuspidale per f .
Il segno della derivata prima risulta essere strettamente positivo in ] − ∞, −1[∪]1, ∞[ e strettamente negativo in ] − 1, 1[ e quindi la fun- zione `e strettamente crescente in ] − ∞, −1[ e in [1, ∞[ e strettamente decrescente in ] − 1, 1]. Il punto 1 `e di minimo relativo (anzi come gi`a osservato assoluto) per f mentre non vi sono punti di massimo relativo. La funzione non `e dotata di massimo assoluto a causa della presenza dell’asintoto verticale in −1.
Per quanto riguarda la derivata seconda, si osserva che f `e derivabile due volte in R \ {−1, 1} ed in tale insieme si ha
f00(x) =
1 − 2x
p(x + 1)5(x − 1)3 , x < −1 , x > 1 , 1 − 2x
p−(x + 1)5(x − 1)3 , −1 < x < 1 ,
Il segno della derivata seconda risulta essere strettamente positivo in ] − ∞, −1[∪] − 1, 1/2[ e strettamente negativo in ]1/2, 1[∪]1, +∞[ e quindi la funzione `e strettamente convessa in ] − ∞, −1[ e in ] − 1, 1/2[
e strettamente concava in ]1/2, 1[ e in ]1, +∞[.
Il punto 1/2 `e un punto di flesso proprio discendente per f .
Il grafico della funzione `e rappresentato geometricamente nella Figura 3.
x y
Figura 3: Grafico della funzione del 29 novembre 2006, traccia B.