I N T R O D U Z I O N E
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Introduzione
Il tema dell’edilizia “popolare”, oggi ridefinita come edilizia “sociale” per evidenziare i cambiamenti subiti dalle dinamiche della vita collettiva, si pone in un contesto economico complesso che si riflette in particolare sulle le classi “più deboli”. Le politiche nazionali per la casa, messe in atto a partire dai primi anni del secolo scorso, hanno visto l’evolversi di tipologie di alloggi e di aggregazioni tra alloggi e servizi finalizzate al rafforzamento dei rapporti tra abitanti e spazio urbano. Gli interventi di edilizia residenziale pubblica sono rilevanti in termini di densità abitativa e di consumi energetici, dovendo rappresentare la soluzione a esigenze abitative di molte persone. Di conseguenza essi diventano importanti occasioni per caratterizzare la città di una nuova qualità urbana, sociale e ambientale. In questo contesto la sostenibilità del costruire diventa requisito fondamentale, sia a scala urbana che architettonica, necessario per creare relazioni tra edificio, città e territorio basate sulla qualità abitativa nel rispetto delle risorse ambientali e delle esigenze sociali. La progettazione di un edificio sostenibile si basa su strategie che mirano all’uso consapevole delle risorse energetiche, alla riduzione dell'impatto ambientale e al generale miglioramento della qualità della vita degli abitanti. Le condizioni di comfort interno devono essere garantite con il minimo ricorso a sistemi impiantistici: fondamentale è la scelta degli elementi di involucro e lo sfruttamento delle risorse naturali, da ottenere con l’analisi dell’orientamento dell’edificio e con l’ottimizzazione dell’energia derivante da fonti rinnovabili. La valutazione della sostenibilità affronta la complessità dell’intervento edilizio analizzandone alcune tra le principali componenti: i consumi energetici invernali, il comportamento estivo, l’illuminazione naturale, l’isolamento acustico, il comfort termoigrometrico, il tipo di materiali usati per la costruzione, etc.
Nel presente lavoro è stato affrontato il progetto di Alloggi Sociali nell’area “Maltagliata” sottoposta a Piano per l’Edilizia Economica e Popolare nel Comune di Pontedera (PI).L’intervento in oggetto prende forma dalle indicazioni del P.E.E.P., che prevede due edifici a forma di “L” composti da circa 90 alloggi, al cui interno è compresa un’ampia area a verde.
Il progetto è stato quindi sottoposto alla una Valutazione della Sostenibilità secondo le “Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile in Toscana”; il metodo proposto prevede l’analisi di alcuni requisiti indicatori delle prestazioni energetiche, illuminotecniche ed acustiche dell’edificio, al fine di fornire un giudizio globale per l’intervento in esame.