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ROMA APPIA RUN XVII EDIZIONE

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Academic year: 2022

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ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica e di ACSI Campidoglio Palatino con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio

e sotto l’egida della Fidal presenta

ROMA APPIA RUN

XVII EDIZIONE

Domenica 19 aprile - partenza ore 9.30 Stadio delle Terme di Caracalla

Sabato 18 aprile

“Fulmine dell’Appia”

COMUNICATO STAMPA

La Roma Appia Run, raddoppia.

Giunta alla sua XVII edizione, la celebre gara che si disputa sull'Appia Antica, in programma quest'anno domenica 19 aprile 2015, con partenza alle 9.30, sulle distanze classiche dei 13 e 4 km, vivrà una giornata di vigilia particolarmente

emozionante.

Sabato 18 aprile, lo Stadio delle Terme di Caracalla, all’interno del quale già dalle ore 10.00 sarà allestito un villaggio aperto ai giovani, meno giovani e giovanissimi con

gonfiabili, biliardini e tante attrazioni, ospiterà dalle ore 15.00 una serie di prove di velocità aperte ai ragazzi, una kermesse straordinaria che avrà il titolo significativo di "Fulmine dell’Appia”.

Ideata da Roberto De Benedittis ed organizzata dall'ACSI Nazionale con il supporto tecnico dell'ACSI Italia Atletica e dell'ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio, e sotto l’egida della Fidal, la Roma Appia Run, ormai storica corsa podistica della Capitale, giunge all’edizione numero 17.

Un traguardo importante per una gara che quest’anno, oltre alla sua valenza sportiva di innegabile spessore, porterà avanti - in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità - un altro messaggio importante, diventando

Alcohol Prevention Race, una campagna di prevenzione sui rischi legati al consumo di bevande alcoliche tra i giovani. Il claim della corsa sarà “Brillo? Sì ma solo nello sport”.

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A 55 anni dalla vittoria olimpica nella maratona di Roma '60, si rinnova il mito di Abebe Bikila, sulla strada più antica del mondo.

La ROMA APPIA RUN 2015 sarà composta da quattro prove:

- Agonistica Km.13: riservata ai tesserati FIDAL, Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e possessori di RUN CARD, purché in regola con le norme sulla tutela sanitaria dell'attività sportiva e che alla data del 19 aprile 2015 abbiano compiuto il 18° anno d’età;

- Non competitiva Km. 13: aperta a tutti;

- Non competitiva Km. 4: aperta a tutti;

- Fulmine dell’Appia: prove di velocità il 18 aprile alle ore 15,00

PERCORSO 13 km: La gara che prenderà il via dallo Stadio delle Terme di Caracalla si snoderà attraverso Via delle Terme di Caracalla, Via di Porta Ardeatina, Via Appia Antica, Via di Cecilia Metella, Via Appia Pignatelli, Vicolo S. Urbano, Via della Caffarella, Via Appia Antica, Via di Porta Ardeatina, Via C. Colombo, Via Cilicia, Via Marco Polo, Via Odoardo Beccari, Largo Giovanni Chiarini, Via Guerrieri, Viale Giotto, Viale Guido Baccelli Largo Vittime del terrorismo, Stadio delle Terme di Caracalla.

PERCORSO 4 km: Via delle Terme di Caracalla, Via C. Colombo, Via Cilicia, Via Marco Polo, Via Odoardo Beccari,Largo Giovanni Chiarini, Via Guerrieri, Viale Giotto, Viale Guido Baccelli, Largo Vittime del terrorismo, Stadio delle Terme di Caracalla

RITROVO: Ore 8.00 del 19 aprile 2015 presso lo Stadio delle Terme di Caracalla a Roma.

La partenza delle prova competitiva e non competitiva di Km. 13 sarà data alle ore 9,30, quella non competitiva di Km. 4 sarà data alle 9,35.

ISCRIZIONI: la quota d'iscrizione è fissata in € 12,00 per la gara Competitiva, € 12,00 per quella non competitiva Km. 13 e € 10,00 per la Non competitiva Km. 4.

PACCO GARA: Agli atleti sarà consegnato una sacca gara Mizuno comprendente:

- Maglia ricordo - Borraccia Nissan

- Pettorale con chip My Sdam

CONSEGNA PACCO GARA: Potrà essere ritirato sabato 18 aprile dalle ore 10,00 alle ore 18,00 presso lo Stadio delle Terme di Caracalla. In via eccezionale, e solo per le società provenienti da fuori Roma potrà essere ritirato dalle ore 8,00 alle ore 9,00 del 19 aprile al Villaggio Appia Run.

CROCIERA - Grazie alla partnership con il Corriere dello Sport, tra tutti i partecipanti, sarà estratto a sorte un nominativo che vincerà una crociera sulla prestigiosa Allure of Seas, la nave più grande del mondo, con partenza il 27 agosto da Civitavecchia.

Per iscrizioni e informazioni: www.appiarun.it - info@appiarun.it - tel. 066990498 - 3495345663

Ufficio stampa e promozione Roma Appia Run 2015 Fabrizio Tomasello: Mob. + 39 335 8350811

email: fabriziotomasello@gmail.com

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ASD ACSI Italia Atletica è nata il 26 novembre 2012 a seguito della fusione di due Club che hanno dedicato da sempre tutte le loro energie allo sport in rosa, l’Audacia Record Atletica -il Club più vincente dell’Atletica Leggera italiana femminile di ogni tempo- con l’Acsi Palatino Campidoglio, una delle più importanti realtà dell’Atletica laziale, con

quarant’anni di esperienza e di successi alle spalle.

Una fusione pensata e ragionata, voluta da amici ed appassionati di vecchia data che grazie all’attenzione ed all’impegno di importanti Sponsor consentirà di mettere al sicuro un patrimonio sportivo di successi e tradizioni che rischiava di scomparire.

ACSI Italia Atletica ha mantenuto infatti al suo interno il DNA delle due Società fondanti, il carattere fortemente agonistico e competitivo dell’una e la capacità di coinvolgere il

territorio ed il mondo dei giovani dell’altra.

La fusione inoltre ha consentito, come previsto dai regolamenti federali, di mantenere inalterati i Diritti Sportivi acquisiti dai due Club come ad esempio mantenere il codice RM131, il Palmares, il vincolo delle Atlete, i punteggi Federali e la possibilità di utilizzare in occasione dei CDS ex tesserate che ora vestono le stellette.

Acsi Italia Atletica nasce quindi con un progetto ambizioso fondato su basi solide. Porta in eredità sulla propria maglia lo Scudetto di Squadra Campione d’Italia in carica sia Assoluto che Under 23 e punterà da subito a confermarsi nell’eccellenza nazionale in tutte le

categorie: dal settore Assoluto all’Under 23 al settore Allieve.

Il Club mantiene al suo interno un suo piccolo nucleo sperimentale nel Settore Propaganda ma vincente e decisivo sarà sempre il collegamento, già in essere, con ben dieci Club che operano in questo Settore sulle categorie E/R/C, Società Giovanili interamente coinvolte ed integrate nell’intero progetto, vero “tesoretto” portato in eredità. Sono l’Atl. Tiburtina, la Pol. Pop. Roma 6 Villa Gordiani, il G.S. Cerveteri Runners, la Lyceum Ostia, l’Atletica Sabatina, l’Atl. Uisp Monterotondo, la Runners Ciampino, l’Atl. Villa Gugliemi, la Let’s Move. va detto che altri hanno manifestato l’intenzione di aggregarsi.

Direttore Tecnico del Club è Mauro Berardi con la collaborazione di Alighieri Tarquini (settore J/P/Ass) e Michele Sicolo (Allieve) e la Dirigenza è la stessa dei due Club oggetto di fusione con l’inserimento di giovani nuovi Consiglieri

ACSI Italia Atletica si è dotata di una struttura snella che in pochi mesi dovrà portare a compimento l’integrazione.

Le iniziative della Società non si fermeranno alla parte agonistica ma sarà importante il suo impegno nel sociale ed in collaborazione con Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie di Don Luigi Ciotti, e l’ACSI Nazionale, svilupperà un progetto di

sensibilizzazione nelle scuole romane sulla lotta al doping. In altre pagine din questo menù troverete la storia dei due singoli Club dalla nascita al momento della fusione.

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La storia: Sedici anni di passione per l'Appia Antica

La Roma Appia Run è ideata da Roberto De Benedittis ed organizzata dall'ACSI Nazionale con il supporto tecnico dell'ACSI Italia Atletica e dell'ACSI Campidoglio Palatino. L'idea primaria era quella di organizzare una gara in linea partendo dallo Stadio delle Terme di Caracalla e terminarla fin dove l'Appia Antica è percorribile.

Nel 1999, con la temporanea chiusura della Roma Ostia, gli organizzatori misero in

calendario la manifestazione il 26 febbraio. Oltre 700 atleti corrono la prova su un circuito di Km 17,300. Vince Philemon Kipkering su Willy Kering e Francesco Ingargiola.

Tra le donne s'impongono Razilia Kreoulina e Ludmilla Petrova, al terzo posto Jocelyne Farruggia.

L'anno successivo, a causa dei lavori che fanno riemergere una tratto di basolato lavico lungo 800 metri, ci si rende conto che bisognava modificare il progetto originario ed il tracciato si accorcia fino a Km 11,300. Altre vittorie straniere con Ibrahim Mitei e Liubova Fedorova. Tra gli uomini si piazza al secondo posto Daniel Kirui seguito ancora una volta al terzo posto da Ciccio Ingargiola. Tra le donne Elisa Palamara supera Rossella Di Dionisio. L'accorciamento della distanza e l'ottima edizione d'esordio portano il numero dei partecipanti a 1473.

Alla terza edizione si stabilizza la distanza e si sposta la data alla domenica più vicina al Natale di Roma, con un circuito che continua a migliorare diventando sempre più bello di Km. 14,500. Si apre la parte che transita all''interno del Parco della Caffarella rendendo la gara straordinaria dal punto di vista paesaggistico. Arrivano finalmente le prime vittorie italiane con Giacomo Leone su Vittorio Di Saverio e Abderrazak Gheddar. Vittoria italiana anche tra le donne grazie a Lucilla Andreucci, atleta che ha iniziato la sua

carriera agonistica proprio con l'ACSI Campidoglio. Seconda Nadeja Galliamova e terza Lorella Pagliacci.

Edizione particolare quella del 2002 che coincideva con il Natale di Roma, il 21 aprile.

Anno dei Campionati Europei e così si fa vedere la nostra migliore maratoneta del momento, Maria Guida. Maria vince alla grande, pensate un po', su Nadia Ejjafini, all'epoca al Cus Genova, ancora di nazionalità marocchina, oggi atleta di punta del

mezzofondo azzurro. Terza Un'altra atleta che si affermerà da lì a poco, Vincenza Sicari.

Tra gli uomini a sorpresa vince Paul Kanda Kangoco un keniano molto alto che staccca nel finale il favorito Aloise Nizigama, un burundiano che si era messo in luce ai mondiali di Tokio dell'anno precedente vincendo il bronzo nei 10.000. Terzo, Abdelkarim

Kabbouri.

Nel 2003 si decide di rischiare connfermando la data del 21 aprile che cade di pasquetta.

La risposta è soddisfacente, quasi 1000 persone prendono parte alla gara vinta da Aziz Driouche e Faith Cherono. Tra gli uomini si piazzano sui gradini bassi del podio Abdelkedir Lamachi e Hamam Larbi mentre tra il gentil sesso la Sicari si piazza seconda davanti a Sounja Labani.

Nel 2004 tripletta del Kenia con Robert Sigei, Samuel Kalya e Paul Langat. Tra le donne vince Hafida Izem su Pauline Chepati e Gegia Gualtieri.

Nel 2005 grande soddisfazione per Hamam Larbi che centra la vittoria dopo alcuni piazzamenti di rilievo. Se l'anno prima era stato il Kenya ad aggiudicarsi la tripletta, nel 2005 tocca al Marocco che piazza Mohammed Bchir e Abdelaziz El Makrout.

Vittoria italiana tra le donne con Vincenza Sicari che supera Ewa Wojcieszek ed Enrica Buttinelli.

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Nel 2006, a sorpresa, si presenta ai nastri di partenza una finlandese che sta completando uno stage invernale ad Ostia. Si chiama Johanna Lehtinen ed è accompagnata dal marito Tuomo Lehtinen. Lei vince battendo un'ottima concorreza rappresentata da Anesie Kwizera e da Hafida Idem. Tra gli uomini il Kenia si riprende lo scettro con Joseph Lomala e dietro di lui il vincitore della prima edizione, Philemon Kipkering.

Si rinnova il record degli arrivati con 1514 atleti che tagliano il traguardo.

Il 2007 vede la vittoria tra gli uomini di Isack Kiprotich Tanui davanti ad Antonello Petrei e Joel Kemboi Kimurer. Presenti anche atleti di altissimo livello come

Giacomo Leone che giunge 8° e Michele Gamba 9°. Per la prima volta partecipa alla prova Tayeb Filali che precede proprio Leone. La sfida più emozionante è quella tra le donne, con Gloria Marconi che stacca Hafida Izem giungendo 14ª e 16ª assolute.

Terza la polacca Grazyna Syrek che si era messa in evidenza correndo in 2h26 a Chicago nel 2003, tempo che gli aveva consentito di prendere parte alle Olimpiadi di Atene. sono 1814 gli atleti che tagliano il traguardo.

L'anno olimpico vede alla partenza uno degli atleti emergenti del mezzofondo azzurro, Daniele Meucci, che deve però cedere il passo nell'ultimo chilometro a Eric Chirchir, che vince relegando al terzo posto Henry Rutto. Tra le donne vince Vincenza Sicari che vestirà la maglia azzurra a Pechino, staccando Asmae Ghizlane e ancora più

decisamente Gegia Gualtieri.

Il 2009 è il primo anno di coonubio con la Gazzetta dello Sport ed il circuito Gazzetta Run.

Per la prima volta si ritorna davanti lo stadio, mentre nelle edizioni precedenti l'arrivo era fissato a Parco S. Sebastiano. Vince Julius Too Kipkurgat davanti a Tayeb Filali e al compianto Cosimo Caliandro.

Asmae Ghizlane, reduce dall'esperienza dell'anno precdente, vince la gara staccando Marcella Mancini e terza si piazza la polacca, ormai romana d'adozione Ewa Wojcieszek.

La Gazzetta fa una promozione importante ed infatti arrivano i numeri grossi. Ben 2335 gli atleti che chiudono la gara di 12.500 metri.

Nel 2010 si arriva dentro lo Stadio ed il clima è quello delle grandi occasioni. Tayeb Filali vince per la prima volta dopo ripetute presenze. Distanzia Liberato Pellecchia e El Moustafa Rachhi.

E' il battesimo del primo reality sul running. Ne sono protagonisti 6 ragazzi selezionati nelle settimane precedenti. uno di questi Stefano Guidotti Icardi, detto Beep-Beep, si piazza quarto. Tra le donne s'impone Giulia Francario su Valentina Tancorre e la sorprendente Elisabetta Menesatti. La romana protagonista del reality, Silvia Vinci, arriva in sesta posizione. Sono 2382 gli atleti che chiudono la prova.

Il 2011 ha visto Tayeb Filali bissare la vittoria dell'anno precedente davanti a Adil Lyazali e Tarik Marhnaoui. Primo degli italiani Silvio Lepore, sesto all'arrivo.

In campo femminile domina la graziosa Veronica Inglese, uno dei talenti del mezzofondo azzurro che vedremo ad altissimo livello nei prossimi anni. Dietro di lei

Lucilla Andreucci che da poco ha lasciato l'attività agonistica ma che per l'attaccamento alla società (ha iniziato la sua carriera con l'allora UISP Campidoglio) ed anche per la prima collaborazione con Libera, Associazione nomi e numeri contro le mafie, si presenta in gran spolvero. terza Annalisa Gabriele.

All'arrivo sono sempre di più. ben 2778, a cui bisogna sommare i 1000 della non competitiva.

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L'edizione del 2012, incorona per la prima volta Eric Sebahire, primo atleta del Ruanda a vincere la competizione. L'atleta che risiede a Siena, vince con un allungo portato al sesto chilometro. Bis invece per Veronica Inglese, la giovane atleta di Barletta, promessa del mezzofondo azzurro allenata da Tonino Ferro.

L'edizione del 2013, ribadisce la grande partecipazione degli atleti con 2341 arrivati di cui 444 donne. Vincono Eric Sebahire e Hanane Janat. Tayeb Filali giunge terzo dietro El Makhrout. Tra le donne Annalisa Gabriele conquista la seconda piazza mentre in terza posizione troviamo la giovane Federica Liberati.

La Roma Appia Run 2014, grazie all'accordo con Samsung, si trasforma in Run 5, come il numero dello smartphone più innovativo dell'azienda coreana. La Samsung sceglie la Roma Appia Run per il lancio italiano del Galaxy S5! Un evento storico per l'atletica di cui andiamo molto fieri. Al villaggio, grandi presenze come quelle del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente di Samsung Italia, e di tantissimi campioni di tutti gli sport da Aldo Montano a Ciro Ferrara, da Diana Bianchedi a Fiona May. Il sabato, addirittura concerto con Arisa, recente vincitrice del Festival di Sanremo. Al termine sono ben 3596 gli arrivati alla prova agonistica, record della manifestazione, a cui si aggiungono altri duemila non competitivi. Tra gli uomini ben sei atleti del marocco nei primi sette, con il solo algerino Filali che giunge quinto.

Vince Hakim Radouan davanti al suo compagno di squadra in LBM Zain Jouad. Le donne raggiungono quota 687 con Annalisa Gabriele che batte Virginia Petrei e Roberta Boggiatto. I Bancari Romani con ben 305 atleti presenti, superano la Podistica Solidarietà e la LBM Sport. Sopra i 100 classificati anche gli Amatori Villa Pamphili, la Cat Sport e il Roma Road Runners Club.

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ROMA APPIA RUN

XVII EDIZIONE

I NUMERI

16 - le edizioni della Roma Appia Run finora disputate 5000 - i partecipanti all’edizione del 2015

13 - i km della gara competitiva 4 - i km della gara non competitiva

1000 - i bambini iscritti al "Fulmine dell'Appia"

2002 - l’anno di nascita di Greta, l’atleta più giovane 1930 - l’anno di nascita di Salvatore, l’atleta più esperto 200 - i volontari

3 - le ambulanze

16.000 - le bottigliette d’acqua che saranno distribuite 5000 - le bottiglie di energetico che saranno consumate 5000 - le merendine distribuite

480 - i chili di pasta "Venti Liberi"

4 - i punti di ristoro

3500 - i chip per gli atleti 400 - gli atleti premiati

100 - paia di scarpe recuperate per "Le piste di Pietro"

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