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UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

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Deliberan. 286 del 02/03/2016

REGIONE DEL VENETO

UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7

PIEVE DI SOLIGO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

L`anno duemilasedici , il giorno due del mese di Marzo

Il Commissario dell’U.L.S.S. n. 7, Dott. Francesco Benazzi, nominato con D.P.G.R.V. n. 191 del 30 dicembre 2015, con i poteri del Direttore Generale, ai sensi dell’art. 13, comma 8 duodecies, della legge regionale 14 settembre 1994, n. 56, e della D.G.R.V. n. 2051 del 30 dicembre 2015, coadiuvato da:

Il Direttore Amministrativo Dott. Oliviero Beni

Il Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Toffolon

Il Direttore dei Servizi Sociali Dott. Giuseppe Bazzo e della funzione territoriale

ha adottato la seguente deliberazione:

OGGETTO

PIANO DELLA COMUNICAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - ANNO 2016 - APPROVAZIONE.-

(2)

Pag. n. 2, segue delib. n. 286 del 02/03/2016 IL COMMISSARIO

Richiamata la legge 7 giugno 2000, n. 150 "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" che sottende i seguenti elementi concettuali:

• la comunicazione esterna è uno degli aspetti che connotano la comunicazione organizzativa e viene di consueto utilizzata per dialogare direttamente con tutti gli interlocutori esterni all'ente/organizzazione o più genericamente si rivolge all'utenza potenziale attraverso azioni di comunicazione di massa;

• la comunicazione è ormai saldamente riconosciuta fra i doveri dello Stato. E’ un mezzo strategico e non sussidiario per conseguire un bene pubblico. Deve essere realizzata con professionalità, senza improvvisazione, mantenendo il passo con l’evoluzione dei media digitali, lo sviluppo dei social network e i nuovi trend della comunicazione anche nell’ambito della promozione della salute.

Richiamata la d.g.r.v. n. 749 del 14 maggio 2015 con la quale è stato approvato il Piano Regionale Prevenzione (PRP) per la realizzazione del Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2014 – 2018;

Richiamata la delibera aziendale n. 1424 del 31 dicembre 2015 con la quale è stato approvato il Piano della Prevenzione Aziendale (PPA), all’interno del quale, in coerenza con la programmazione regionale, assumono particolare importanza le attività di comunicazione, sia in qualità di attività trasversali presenti sotto varie tipologie nella quasi totalità dei programmi del PRP, sia come specifiche attività di declinazione di campagne comunicative regionali;

Considerato che, in coerenza con la programmazione regionale, la comunicazione risponde ad alcuni obiettivi specifici nell'ambito della salute, quali:

a. interventi per migliorare le competenze comunicative dei professionisti della salute;

b. supporto alla popolazione che cerca informazioni sulla salute e sui servizi offerti;

c. educazione dei cittadini in merito a tematiche sanitarie, rischi, misure preventive e modalità di accesso ai servizi sanitari;

Richiamato che nelle diverse forme di comunicazione previste dalla programmazione regionale sono presenti alcuni dei punti cardine della programmazione del PRP, quali:

− life course una comunicazione per ogni fase del ciclo della vita.

− strumenti di comunicazione diversi per setting di vita diversi, al fine di raggiungere le persone là dove vivono;

− comunicazione a servizio dell'intersettorialità;

− comunicazione quale strumento per contrastare le diseguaglianze di salute;

Considerato che già da alcuni anni il Dipartimento di Prevenzione adotta, quale strumento di pianificazione e razionalizzazione nell’attività di comunicazione, un Piano della Comunicazione che risponde a criteri di completezza, sistematicità e flessibilità nell’attività di comunicazione del Dipartimento stesso;

Considerato che le finalità di tale Piano, sono riconducibili ai seguenti obiettivi specifici, coerenti con gli obiettivi regionali e aziendali:

• promuovere i “comportamenti di salute” e gli stili di vita sani;

• informare in modo sistematico i cittadini sulle attività del Dipartimento di Prevenzione;

• far conoscere all’utenza i Servizi del Dipartimento di Prevenzione e facilitarne/implementarne l’utilizzo;

• supportare i Servizi nell’attività di contrasto dei fattori di rischio;

Considerato che attraverso il Piano della Comunicazione viene prevista una sequenza di azioni correlate ed inserite all’interno di uno specifico contesto di riferimento, con temi, obiettivi, soggetti e strumenti coerenti;

Preso atto che il Piano della Comunicazione del Dipartimento di Prevenzione contiene, ovviamente, solo i temi “programmabili” e che esso potrà essere integrato, nel corso dell’anno, con altri eventuali temi che dovessero evidenziarsi come importanti o, comunque, necessitare di divulgazione/approfondimento mediatico;

Ritenuto di aggiornare tale strumento per l’anno 2016, tenendo conto degli elementi introdotti dalla programmazione del PRP, recepita nel Piano Aziendale della Prevenzione con delibera n. 1224 del 31 dicembre 2015;

(3)

Pag. n. 3, segue delib. n. 286 del 02/03/2016

Vista l’attestazione con cui il Direttore del Dipartimento di Prevenzione assicura l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Acquisito il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale, ciascuno per la materia di rispettiva competenza;

Richiamato l’art.13, comma 8 duodecies, della legge regionale 14 settembre 1994, n. 56;

Preso atto di quanto disposto dalla deliberazione della giunta regionale del Veneto n. 2051 del 30 dicembre 2015;

DELIBERA

1. di approvare il Piano della Comunicazione - anno 2016 del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 7 del Veneto (allegato 1, parte integrante della presente delibera);

2. di dare atto che tale documento contiene, ovviamente, solo i temi “programmabili” e che esso potrà essere integrato, nel corso dell’anno, con altri eventuali temi che dovessero evidenziarsi come importanti o, comunque, necessitare di divulgazione/approfondimento mediatico;

3. di prendere atto che Il Piano della Comunicazione del Dipartimento di Prevenzione - anno 2016 indica, per ciascuna iniziativa, il Servizio di riferimento, il referente per la comunicazione che si occuperà di trasmettere i contenuti da divulgare ai soggetti previsti dal Piano (Ufficio Stampa per la divulgazione ai Media, Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, Comuni, ecc.), nonché il periodo dell’anno in cui, salvo esigenze legate a particolari contingenze, effettuare la comunicazione;

4. di demandare al Direttore del Dipartimento di Prevenzione l’adozione degli atti conseguenti al presente provvedimento, anche in riferimento ai percorsi di raccordo con le Strutture aziendali, sovraziendali ed esterne eventualmente cointeressate alle singole linee comunicative.

SC0102marzo

(4)

Delib. n. 286 del 02/03/2016

IL COMMISSARIO f.to Dott. Francesco Benazzi

Per il parere di competenza:

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE DEI SERV. SOCIALI

E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE f.to Dott. Oliviero Beni f.to Dott. Giuseppe Toffolon f.to Dott. Giuseppe Bazzo

PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione, esecutiva dalla data di adozione, viene pubblicata all'albo aziendale per 15 giorni consecutivi dal 07/03/2016 ., e, in pari data, viene trasmessa al Collegio Sindacale.

PIEVE DI SOLIGO, lì 07/03/2016 Il Direttore dell’U.O.C. Affari Generali

f.to Dott. Filippo Spampinato

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codice documento 036_03_012: 036

.

Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 1 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

Allegato alla Deliberazione n. 286 del 02/03/2016

Piano della comunicazione

del Dipartimento di Prevenzione - anno 2016 -

Iter d’approvazione Preparato da:

Dott.ssa Elisabetta Gavaz Dr.ssa Tiziana Menegon

Ruolo:

Capo Ufficio Stampa Data:

24 febbraio 2016

Approvato da:

Dr. Sandro Cinquetti Ruolo:

Direttore Dipartimento di Prevenzione

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codice documento 036_03_012: 036

.

Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 2 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

PIANO DELLA COMUNICAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Anno 2016

Il Piano della comunicazione relativo al Dipartimento di Prevenzione viene adottato al fine di introdurre una pianificazione e una razionalizzazione nell’attività di

Comunicazione del Dipartimento di Prevenzione.

Il presente Piano introduce elementi di completezza, sistematicità e flessibilità nell’attività di comunicazione del Dipartimento:

 Completezza in quanto sono state prese in considerazione le possibili esigenze comunicative dei vari Servizi del Dipartimento di Prevenzione e le diverse linee di lavoro, afferenti al vaso ambito della prevenzione e della sanità pubblica;

 Sistematicità perché è stato pianificato un sistema coerente e logico di

“comportamenti comunicativi”;

 Flessibilità perché vengono previste, a integrazione del Piano della

comunicazione, anche le modalità di comunicazione in occasione di “eventi critici” che, per la loro imprevedibilità, non possono essere oggetto di pianificazione.

Attraverso il Piano viene prevista una sequenza di azioni correlate e inserite all’interno di uno specifico contesto di riferimento, con temi, obiettivi, soggetti e strumenti

coerenti.

Si ritiene importante l’adozione del presente Piano al fine di:

 Promuovere i “comportamenti di salute” e gli stili di vita sani (“mantenere sani i sani”)

 Informare in modo sistematico i cittadini sulle attività del Dipartimento di Prevenzione

 Informare e comunicare ai cittadini le principali novità, anche emergenti, di sanità pubblica

 Far conoscere all’utenza i Servizi del Dipartimento di Prevenzione e facilitarne/implementarne l’utilizzo

Il Piano di Comunicazione del Dipartimento di Prevenzione contiene, ovviamente, solo i temi “programmabili”. Esso potrà essere integrato, nel corso dell’anno, con altri

eventuali temi che dovessero evidenziarsi come importanti o, comunque, necessitare di divulgazione/approfondimento mediatico.

Il Piano di Comunicazione indica:

 Il Servizio/Ufficio di riferimento

 Il tema da trattare

 Il referente per la comunicazione che si occuperà di trasmettere i contenuti da divulgare ai soggetti previsti dal Piano (Ufficio Stampa per la divulgazione ai Media, Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, Comuni etc)

 Gli strumenti da utilizzare per la divulgazione

 Il periodo dell’anno in cui, salvo esigenze legate a particolari contingenze,

effettuare la comunicazione

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codice documento 036_03_012: 036

.

Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 3 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

Piano della comunicazione 2016 (sintesi)

Obiettivi Promuovere la salute

Informare l’utenza

Far conoscere il Dipartimento di Prevenzione e i suoi servizi Coinvolgere i cittadini nelle campagne di prevenzione

Contenuti Vedasi Piano della comunicazione dettagliato

Programmazione 2016 Adozione formale del Piano e realizzazione delle azioni previste

Strumenti/azioni

Comunicati stampa Conferenze stampa Servizi radiotelevisivi Sito internet

Incontri pubblici Schermi aziendali Flash mob

App Mail

Servizi coinvolti Ufficio stampa e Unità Operative del Dipartimento di Prevenzione

Target Tutti i cittadini residenti nell’Ulss 7 (per eventi di particolare

rilievo l’intera Regione)

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Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 4 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

PIANO DELLA COMUNICAZIONE 2016

SERVIZIO/

UFFICIO TEMA REFERENTE

COMUNICAZIONE STRUMENTI PERIODO

Servizio Veterinario Alimenti Origine Animale

Dati ispezioni, macellazioni, vigilanza produzione alimenti origine animale/ 2015

Dott. Jacopo Beltrame

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Gennaio/Febbraio

Sisp

Dati finali campagna vaccinazione antinfluenzale e curva epidemica

Dott. ssa Ester Chermaz

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Febbraio/Marzo

Servizio Veterinario Sanità Animale

Prevenzione

randagismo Dott. Antonio Brino

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Febbraio/Marzo

SPSTAS Progetto

“Invecchiamento attivo”

Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 Incontri con popolazione

Marzo

Sisp Vaccinazioni

pediatriche Dott.ssa Stefania Da Frè

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 Schermi aziendali

 Nuova App

 Conferenza stampa

Marzo/Aprile

Spisal Attività Prevenzione

(Amianto) Dott. Giovanni Moro

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Aprile

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.

Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 5 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

SERVIZIO/

UFFICIO TEMA REFERENTE

COMUNICAZIONE STRUMENTI PERIODO

Ufficio

Epidemiologico Indagine Passi

(uscita tematica) Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 E-mail:

Mmg, Comuni

Aprile

Direzione Dipartimento di Prevenzione

Attualità in

oncologia Dott. Sandro Cinquetti

 Comunicato Stampa

 Incontro pubblico

Aprile

Direzione Dipartimento di Prevenzione

Fitofarmaci, prosecco e salute

Dott. Sandro Cinquetti

 Comunicato Stampa

 Sito Internet Aprile

Centrale

screening Screening oncologici

Dott. Sandro Cinquetti/Dott.ssa Grillo

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 Schermi aziendali

Maggio

Sisp Prevenzione

malattie

viaggiatore Dott. Luigi Tonetto  Comunicato Stampa

 Sito Internet

Maggio

Sisp Controlli vettori

(zanzare etc) Dott.ssa Ester Chermaz

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Maggio

SPSTAS Progetto

“Calcio e salute” Dott.ssa Tiziana Menegon

 Conferenza Stampa

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 Flash Mob

Maggio

(10)

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Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 6 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

SERVIZIO/

UFFICIO TEMA REFERENTE

COMUNICAZIONE STRUMENTI PERIODO

Sisp/Spisal Vino e salute Dott. Sandro Cinquetti

Dott. Giovanni Moro

 Incontro pubblico

 (Comune Conegliano)

 Comunicato Stampa

Maggio

SPSTAS Azienda libera dal fumo: nuovo

regolamento Dott.ssa Menegon  Comunicato

Stampa Maggio

Sian

Progetto

“Mangia sano in pizzeria”

(aggiornamento)

Dott.ssa Daniela Sandri

 Comunicato stampa

 Sito internet

 Conferenza stampa

Giugno

Sian L’acqua potabile (controlli, dati)

Dott.ssa Rita De Noni/dott. Vincenzo Marcotrigiano

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Giugno

SPSTAS Progetto “Datti

una mossa” Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Giugno

Ufficio

Epidemiologico

Bollettino Epidemiologico Locale (focus giovani-adulti)

Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 E-mail:

Mmg, Pls, Comuni

Luglio/Agosto

Sian Sicurezza

micologica Dott. Vincenzo Marcotrigiano

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Agosto/Settembre

Spisal

Uscita tematica (tutela

lavoratrici madri)

Dott. Giovanni Moro  Comunicato Stampa

 Sito Internet

Settembre

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Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 7 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

SERVIZIO/

UFFICIO TEMA REFERENTE

COMUNICAZIONE STRUMENTI PERIODO

SPSTAS Piedibus e

Piedinews Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Settembre

SPSTAS

Progetti Educazione alla Salute nella scuola

Dott.ssa Tiziana

Menegon  Comunicato

Stampa Settembre

SPSTAS Gruppi cammino Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 Schermi aziendali

Ottobre

Ufficio

Epidemiologico

Indagine Passi (seconda uscita tematica)

Dott.ssa Tiziana Menegon

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

 E-mail:

Mmg, Comuni

Novembre

Direzione Dipartimento Prevenzione

Relazione attività triennio 2013-2015

Dott. Sandro Cinquetti

 Conferenza Stampa

 Comunicato Stampa

 Sito Internet

Dicembre

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Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 8 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE APPLICATIVE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 INSERITE NEL PPA

PROGRAMMA PRP/PPA

CODICE

ATTIVITA’ AZIONE PRP ATTIVITA’ PPA

Coordinamento operativo delle sorveglianze di popolazione sugli stili di vita

1.T1.6 Migliorare la comunicazione dei risultati delle sorveglianze

Divulgazione materiali di comunicazione regionale

1.T1.7 Migliorare la comunicazione dei risultati delle sorveglianze

Produzione di materiali di comunicazione a livello locale

Guadagnare salute 1.T2.1 Produzione materiale didattico- informativo

Divulgazione materiale informativo prodotto a livello regionale

Muoversì

1.M1.6

Realizzare e diffondere strumenti di intervento sui determinanti ambientali della sedentarietà e per il contrasto alle

disuguaglianze di salute

nell'ambito del movimento e degli stili di vita sani

Promozione e diffusione dei contenuti in tema di urbanistica

1.M1.9

Sviluppo della rete intersettoriale, anche attraverso la formazione e la comunicazione

Promozione dei contenuti del sito MuoverSì

1.M1.10

Sviluppo della rete intersettoriale, anche attraverso la formazione e la comunicazione

Aggiornamento periodico della pagina aziendale del sito MuoverSì

Piano tabacco

1.F1.3

Iniziative per la promozione di stili di vita sani nei vari ambienti coinvolgendo i diversi soggetti della comunità

Promozione e disseminazione delle campagne di

comunicazione regionali a supporto di comportamenti sani e sicuri nei vari ambienti di vita

1.F2.5

Progettazione e realizzazione di strumenti multimediali per la promozione della salute

Promozione a livello locale di strumenti multimediali di

promozione della salute realizzati a livello regionale

1.F3.8 Comunicazione

Promozione a livello aziendale e locale del sito dedicato

www.smettintempo.it

Genitori Più

1.B2.2 Promozione delle 8 azioni di promozione della salute

Distribuzione e monitoraggio di materiale cartaceo ad hoc (brochure, calendario, poster GenitoriPiù, ecc.) nei filtri appropriati

1.B2.ulss7 .1

Promozione delle 8 azioni di promozione della salute

Svolgimento di cicli di incontri guidati a supporto della

responsabilità genitoriale e alla salute

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.

Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 9 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

PROGRAMMA PRP/PPA

CODICE

ATTIVITA’ AZIONE PRP ATTIVITA’ PPA

MammePiù.

Guadagnare salute in gravidanza

1.B3.3

Aggiornamento e diffusione di materiale educativo e informativo specifico

Divulgazione e utilizzo di materiali educativi e di

comunicazione prodotti a livello regionale

Programma di screening cardiovascolare

1.S4.3

Incrementare le conoscenze a riguardo delle malattie

cardiovascolari

Predisposizione e divulgazione di materiale informativo per tutta la popolazione attraverso vari canali di comunicazione

Incidenti domestici 6.ID.4 ArgentoAttivo

Argento Attivo - adesione formale al percorso:

collaborazione con il Servizio Farmaceutico Territoriale

Prevenzione degli infortuni sul lavoro

7.2_AZIO NE 2 attività 3

Prevenzione degli infortuni in agricoltura

Diffusione del materiale predisposto da Ulss 20 per l’assistenza alle aziende che utilizzano lavoratori stagionali anche attraverso il sito istituzionale

Prodotti fitosanitari e tutela della salute

8.2_AZIO NE 2 attività 1

Comunicazione e informazione

Implementazione delle

informazioni sulla problematica dei prodotti fitosanitari alla popolazione e ai portatori di interesse sui siti web istituzionali

La comunicazione nell’ambito delle malattie infettive

9.C.4 Campagna Divulgativa Esterna

Promozione del sito

“vaccinarsinveneto” con gli operatori

9.C.5 Campagna Divulgativa Esterna Monitoraggio locale della campagna di comunicazione

9.C.6 Campagna Divulgativa Esterna

Collaborazione

all’implementazione degli incontri locali con la popolazione

Piano formativo regionale a sostegno del calendario vaccinale

9.F.3

Aumentare le conoscenze dei cittadini sulle vaccinazioni e sui rischi delle malattie infettive prevenibili da vaccini

Diffusione alla popolazione del materiale informativo sulle vaccinazioni e sulle malattie infettive prevenibili da vaccini Promozione di politiche

per il corretto uso dell’antibiotico e per il controllo dell’antibiotico resistenza in strutture assistenziali e in comunità

9.A.5 Definire un programma di comunicazione

Distribuzione di materiale informativo

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codice documento 036_03_012: 036

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Piano della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione – Anno 2016 Pag. 10 di 10 Codice Aziendale: R001_07_012

COMUNICAZIONE IN PRESENZA DI EVENTI CRITICI (EMERGENZE DI SANITA’ PUBBLICA)

Gli eventi critici e le emergenze non sono, ovviamente, prevedibili e programmabili. E’

invece codificabile l’iter da seguire per quanto riguarda le modalità di comunicazione, sia interna che esterna.

In occasione di eventi critici/emergenze di sanità pubblica con possibile rilevanza mediatica, non oggetto di pianificazione ordinaria, che coinvolgano il Dipartimento di Prevenzione si farà riferimento a quanto già codificato con la Comunicazione Protocollo n. 7984 del 4 marzo 2010, che individua:

 Iter di trasmissione delle informazioni

 Soggetti incaricati della comunicazione con gli organi di informazione.

Nei due punti che seguono vengono sintetizzati i principali elementi di percorso:

EVENTI CRITICI: ITER DI TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI

In presenza di eventi critici/emergenze di sanità pubblica l’iter di trasmissione delle informazioni sarà il seguente:

 L’operatore coinvolto per primo dall’evento, fatta salva l’operatività d’urgenza, informerà tempestivamente il Direttore/Responsabile del Servizio di appartenenza (o, se identificato, il “punto di contatto” previsto dalla procedura emergenziale);

 Il Direttore/Responsabile del Servizio interessato dall’evento (o il punto di contatto) informerà tempestivamente il Direttore del Dipartimento di Prevenzione;

 Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, se necessario, provvederà a informare:

- Il Direttore competente per area che provvederà, se del caso, a riferire al Direttore Generale;

- Il Responsabile dell’Ufficio Stampa.

EVENTI CRITICI: COMUNICAZIONE CON I MEDIA

I rapporti con gli organi di informazione in presenza di eventi critici/emergenze di sanità pubblica, se ritenuti opportuni dalla Direzione Strategica, saranno curati dall’Ufficio Stampa in collaborazione con la Direzione del Dipartimento di Prevenzione.

Riferimenti

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