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SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Sabato, 21 maggio 2011 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

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(1)

GAZZETTA UFFICIALE

DELLA REPUBBLICA ITALIANA

PARTE PRIMA

SI PUBBLICA TUTTI I

GIORNI NON FESTIVI DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA 70 - 00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00198 ROMA - CENTRALINO 06-85081 Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b

Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma

La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta da autonoma numerazione:

1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì) 2ª Serie speciale: Comunità europee (pubblicata il lunedì e il giovedì) 3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)

4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì)

5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)

La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato

Roma - Sabato, 21 maggio 2011

Anno 152° - Numero 117

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA 70 - 00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA 1027 - 00138 ROMA - CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO VIA PRINCIPE UMBERTO 4 - 00185 ROMA

Spediz. abb. post. - art. 1, comma 1 Legge 27-02-2004, n. 46 - Filiale di Roma

AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

Al fi ne di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazioni sono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certifi cata:

gazzettaufficiale@giustiziacert.it, curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell’invio telematico (mittente, oggetto e data).

Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fi no all’adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a:

gazzettaufficiale@giustizia.it

S O M M A R I O

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 febbraio 2011.

Proroga della Commissione per la garanzia

dell’informazione statistica. (11A06385) . . . Pag. 1

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 maggio 2011.

Scioglimento del consiglio comunale di Sime- ri Crichi e nomina del commissario straordina-

rio. (11A06424) . . . Pag. 2

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

DECRETO 4 marzo 2011.

Modifi cazione del decreto 21 marzo 2008, re- lativo a progetti autonomi già ammessi al fi nan- ziamento del Fondo per le agevolazioni alla ricer-

ca. (Prot. n. 101/Ric) (11A06381) . . . Pag. 3

Ministero della giustizia

DECRETO 27 aprile 2011.

Riconoscimento, alla sig.ra Hasa Manuela, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in

Italia della professione di avvocato. (11A06383) . . Pag. 5

(2)

DECRETO 28 aprile 2011.

Riconoscimento, al sig. Mussio Laurent Jean Armand, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di inge-

gnere. (11A06380) . . . Pag. 7

DECRETO 28 aprile 2011.

Riconoscimento, al sig. Sevino Aldo, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia

della professione di avvocato. (11A06382) . . . Pag. 7

DECRETO 28 aprile 2011.

Modifi ca al decreto 8 febbraio 2011, relati- vo al riconoscimento, al sig. Rahim Muham- mad Abdur, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di inge-

gnere. (11A06384) . . . Pag. 8

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

DECRETO 10 maggio 2011.

Defi nizione dell’area di controllo del traffi co marittimo di Genova ed attivazione del relativo centro di controllo presso la Capitaneria dei por-

to di Genova. (11A06729) . . . Pag. 8

Ministero dello sviluppo economico

DECRETO 22 febbraio 2011.

Autorizzazione al rilascio di certifi cazione CE per la direttiva 2000/14/CE, relativa alla valuta- zione di conformità dell’emissione acustica delle macchine all’organismo «Eurofi ns Modulo Uno

SpA», in Torino. (11A06379) . . . Pag. 11

DECRETO 28 febbraio 2011.

Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.r.l. Pianelli & Traversa In-

dustrie. (11A06388) . . . Pag. 12

DECRETO 31 marzo 2011.

Chiusura della procedura di amministrazio- ne straordinaria della S.p.a. Ilmet Industria-

le. (11A06387) . . . Pag. 13

Presidenza del Consiglio dei Ministri

DECRETO 28 aprile 2011.

Riconoscimento, alla sig.ra Shaban Larysa, di titolo professionale estero abilitante per l’ac- cesso e l’esercizio della professione di guida tu- ristica nell’ambito territoriale di Roma e provin-

cia. (11A06389) . . . Pag. 14

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

Commissione nazionale per le società e la borsa

DELIBERAZIONE 13 maggio 2011.

Elevazione per le azioni ordinarie emesse da Parmalat S.p.A. della percentuale prevista dall’articolo 108, comma 2, del decreto legi- slativo 24 febbraio 1998, n. 58. (Deliberazione

n. 17781). (11A06790) . . . Pag. 15

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

Agenzia italiana del farmaco Variazione di tipo II all’autorizzazione, secondo procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale

«Azitromicina Teva Italia». (11A06386) . . . Pag. 16

Istituto nazionale di statistica Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, per il mese di aprile 2011, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27 di- cembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione

della fi nanza pubblica). (11A06728) . . . Pag. 16

Ministero degli affari esteri Comunicato di rettifi ca relativo all’entrata in vi- gore dell’Accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità Europee e la Repubblica di Serbia,

fatto a Lussemburgo il 29 aprile 2008 (11A06396) . . Pag. 17

Entrata in vigore del Trattato sul diritto dei mar- chi e del Regolamento di esecuzione, fatti a Ginevra

il 27 ottobre 1994 (11A06397) . . . Pag. 17

Limitazione delle funzioni consolari del titola- re del Consolato onorario in Lipetsk (Federazione

Russa) (11A06398) . . . Pag. 17

(3)

Ministero dell’interno

Riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa S. Maria di Portosalvo dei Marinai, in Mes-

sina (11A06425) . . . Pag. 18

Assunzione della nuova denominazione della

Parrocchia di S. Pietro, in Asti (11A06426) . . . Pag. 18

Accertamento del fi ne esclusivo di culto della Confraternita «Venerabile Compagnia del SS. Sa- cramento posta dell’Insigne Collegiata di San Lo-

renzo», in Montevarchi (11A06427) . . . Pag. 18

Ministero del lavoro e delle politiche sociali Approvazione della delibera adottata dal Con- siglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e dei periti

commerciali in data 10 aprile 2008 (11A06395) . . . . Pag. 18

Elenco di aziende con provvedimenti C.I.G.S.

emanati dal 24 febbraio 2011 al 28 febbraio

2011 (11A06616) . . . Pag. 19

Regione Puglia

Approvazione defi nitiva delle varianti al P.R.G.

del comune di Apricena (11A06392) . . . Pag. 56

Cambio di destinazione d’uso in struttura ricet- tiva di un immobile rurale nel comune di Bitrit-

to (11A06393) . . . Pag. 56

Cambio di destinazione d’uso in struttura ri- cettiva del complesso rurale Masseria Caffariel-

lo (11A06394) . . . Pag. 56

(4)
(5)

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 febbraio 2011 .

Proroga della Commissione per la garanzia dell’informa- zione statistica.

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante “Discipli- na dell’attività di Governo e ordinamento della Presiden- za del Consiglio dei Ministri” e successive modifi cazioni ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, recante “Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell’art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400”, e successive modifi cazioni ed integrazioni e, in particolare, l’art. 12;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, re- cante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a nor- ma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, e suc- cessive modifi cazioni ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, re- cante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, e successive modifi cazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, recante disposizioni in ordine alla riduzione della spesa complessiva sostenuta dalle amministrazioni pub- bliche per organi collegiali ed altri organismi, anche mo- nocratici, comunque denominati, nonché alla soppressio- ne ovvero al riordino e alla proroga dei medesimi;

Visto l’art. 68 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante disposizioni relative alla riduzione degli organismi collegiali e di duplicazione di strutture;

Visto l’art. 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante misure urgenti in materia di stabilizzazio- ne fi nanziaria e di competitività economica;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 84 recante “Regolamento di riordino degli organismi collegiali operanti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”, a norma dell’art. 29 del de- creto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modifi - cazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

Ritenuto che la Commissione per la garanzia dell’in- formazione statistica non rientra nelle ipotesi di esclusio-

ne della proroga previste dal predetto art. 68, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;

Visto, in particolare, il comma 2 dell’art. 68 secondo il quale, nei casi in cui, in attuazione del comma 2 -bis dell’art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 venga riconosciuta l’utilità degli organismi collegiali, la proroga è concessa per un periodo non superiore a due anni;

Vista la relazione sull’attività svolta nel biennio 2007- 2009 presentata dalla Commissione per la garanzia dell’informazione statistica ai sensi dell’art. 4, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 84;

Rilevata dunque la necessità di provvedere alla conse- guente proroga, per un biennio, della Commissione per la garanzia dell’informazione statistica;

Su proposta del Ministro per la pubblica amministra- zione e l’innovazione;

Di concerto con il Ministro dell’economia e delle fi nanze;

Decreta:

Art. 1.

1. La Commissione per la garanzia dell’informazione statistica di cui all’art. 12 del decreto legislativo 6 set- tembre 1989, n. 322, è ritenuta utile ed è prorogata fi no al 18 luglio 2012, ai sensi e per gli effetti di quanto dispo- sto dall’art. 29, comma 2 -bis , del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e dall’art. 68 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

2. La partecipazione alla Commissione di cui al com- ma 1 è onorifi ca e può dar luogo esclusivamente al rim- borso delle spese sostenute, ove previsto.

3. In sede di rinnovo della composizione della Com- missione di cui al comma 1, nel caso di designazione di nuovi componenti per i quali è prevista la stipula di un contratto, si applica l’art. 68, comma 2, ultima parte, del decreto-legge n. 112 del 2008 che prevede l’obbligo, a scadenza dei contratti, di nominare componenti la cui sede di servizio coincida con la località in cui ha sede l’organismo.

4. La spesa della Commissione di cui al comma 1 è ridotta in misura tale da assicurare, unitamente alle ridu- zioni di spesa relative agli altri organismi operanti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un contenimento della spesa complessiva non inferiore a quello conseguito

(6)

in attuazione del citato art. 29 del decreto-legge n. 223 del 2006. Per l’anno 2010, la riduzione opera in misura proporzionale rispetto al periodo corrente tra l’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 3 del citato art. 68 ed il 31 dicembre 2010.

Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo.

Roma, 9 febbraio 2011

p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri LETTA

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione

BRUNETTA

Il Ministro dell’economia e delle finanze TREMONTI

Registrato alla Corte dei conti il 12 aprile 2011

Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, regi- stro n. 8, foglio n. 144

11A06385

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 maggio 2011 .

Scioglimento del consiglio comunale di Simeri Crichi e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Simeri Crichi (Catanzaro);

Viste le dimissioni dalla carica rassegnate, in data 23 marzo 2011, dal sindaco, divenute irrevocabili a ter- mini di legge;

Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell’art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;

Visto l’art. 141, comma 1, lettera b) , n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Sulla proposta del Ministro dell’interno, la cui rela- zione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1.

Il consiglio comunale di Simeri Crichi (Catanzaro) è sciolto.

Art. 2.

La dott.ssa Maria Adele Maio è nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune sud- detto fi no all’insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.

Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettan- ti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.

Dato a Roma, addì 6 maggio 2011

NAPOLITANO

MARONI, Ministro dell’inter- no

ALLEGATO Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Simeri Crichi (Catanzaro) è stato rinnova- to a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Saverio Loiero.

Il citato amministratore, in data 23 marzo 2011, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di pre- sentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.

Confi guratasi l’ipotesi dissolutoria disciplinata dall’art. 53, com- ma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Ca- tanzaro ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento del 13 aprile 2011, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvi- soria gestione del comune.

Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell’art. 141, comma 1, lettera b) , n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Sottopongo, pertanto, alla fi rma della S.V. l’unito schema di decre- to con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Simeri Crichi (Catanzaro) ed alla nomina del commissario per la prov- visoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria Adele Maio.

Roma, 2 maggio 2011

Il Ministro dell’interno: MARONI

11A06424

(7)

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

DECRETO 4 marzo 2011 .

Modifi cazione del decreto 21 marzo 2008, relativo a pro- getti autonomi già ammessi al fi nanziamento del Fondo per le agevolazioni alla ricerca. (Prot. n. 101/Ric)

IL DIRETTORE GENERALE

PERILCOORDINAMENTOELOSVILUPPODELLARICERCA Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante:

«Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modifi cazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pub- blicata nella Gazzetta Uffi ciale n. 164 del 15 luglio 2008;

Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifi che;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifi che;

Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297:

«Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno delle ricerca scientifi ca e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricer- catori», e in particolare gli articoli 5 e 7 che prevedono l’istituzione di un Comitato, per gli adempimenti ivi pre- visti, e l’istituzione del Fondo Agevolazioni alla Ricerca;

Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593, re- cante: «Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297»;

Visto il decreto ministeriale, n. 860/Ric. del 18 dicem- bre 2000, di nomina del Comitato, così come previsto dall’art. 7 del predetto decreto legislativo;

Viste le domande presentate ai sensi degli articoli 5, 6, 8 e 9 del predetto decreto ministeriale dell’8 agosto 2000, n. 593, e i relativi esiti istruttori;

Tenuto conto delle proposte formulate dal Comitato nella riunione del 25 maggio 2004, ed in particolare il progetto n. 7772 presentato dalla Telecom Italia Learning Services SpA e dalla ITS SpA - Information Technology Services, per il quale il suddetto Comitato ha espresso pa- rere favorevole ai fi ni dell’ammissione alle agevolazioni ai sensi del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593;

Visto il decreto dirigenziale n. 1220 del 5 ottobre 2004, con il quale il progetto n. 7772 presentato dalla Telecom Italia Learning Service SpA e dalla ITS SpA - Information Technology Services, è stato ammesso alle agevolazioni ai sensi del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593;

Visto il decreto dirigenziale n. 352 del 21 marzo 2008, con il quale il progetto n. 7772 presentato dalla Telecom Italia Learning Service SpA e dalla ITS SpA - Informa- tion Technology Services, è stato trasferito in capo alla sola ITS SpA - Information Technology Services e sono state rettifi cate le agevolazioni concesse a seguito della rinuncia alla prosecuzione del progetto da parte della Te- lecom Italia Learning Service SpA;

Vista la nota in data 6 dicembre 2010, pervenuta in data 14 dicembre 2010 prot. n. 9966, con la quale l’istituto Prominvestment SpA, ha comunicato che, a seguito delle verifi che condotte dall’esperto scientifi co e dall’istituto stesso, il requisito per la concessione dell’ulteriore age- volazione del 10% per cooperazione con Università e/o Enti Pubblici di Ricerca, non risulta soddisfatto;

Ritenuta la necessità di procedere alla relativa modifi ca del decreto direttoriale n. 352 del 21 marzo 2008, relati- vamente al suddetto progetto;

Decreta:

Articolo unico

1. Le disposizioni relative al progetto n. 7772 presen- tato dalla ITS SpA - Information Technology Services, contenute nella scheda allegata all’art. 1 del decreto di- rettoriale n. 352 del 21 marzo 2008, sono sostituite dalle schede allegate al presente decreto.

2. Il contributo nella spesa concesso con Decreto Diret- toriale n. 352 del 21 marzo 2008, per il progetto n. 7772 presentato dalla ITS SpA - Information Technology Ser- vices per effetto del presente decreto, è conseguentemen- te diminuito di euro 267.536,91e il credito agevolato è conseguentemente aumentato di euro 267.536,91.

Restano ferme tutte le altre disposizioni del predetto decreto direttoriale.

Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Uffi - ciale della Repubblica italiana.

Roma, 4 marzo 2011

Il direttore generale: AGOSTINI

(8)

ALLEGATO

(9)

11A06381

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 27 aprile 2011 .

Riconoscimento, alla sig.ra Hasa Manuela, di titolo di stu- dio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di avvocato.

IL DIRETTORE GENERALE

DELLAGIUSTIZIACIVILE

Vista l’istanza della sig.ra Hasa Manuela, nata l’8 mar- zo 1979 a Maliq (Albania), cittadina albanese, diretta ad ottenere ai sensi dell’art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive in- tegrazioni, in combinato disposto con l’art. 16 del d. lgs.

206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui è in possesso ai fi ni dell’accesso ed esercizio in Italia del- la professione di “avvocato”;

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’im- migrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ago- sto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato d.lgs. n. 286/98, a norma dell’art. 1, comma 6 e successi- ve integrazioni;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 set- tembre 2005 relativa a riconoscimento delle qualifi che professionali;

Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all’art. 9 del decreto le- gislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l’esercizio della professione di avvocato;

Considerato che la richiedente sig.ra Hasa è in pos- sesso del titolo accademico, ottenuto in Italia, “Laurea in Giurisprudenza”, conseguito presso l’Università degli Studi di Bologna il 20 febbraio 2007;

Considerato che la medesima ha ottenuto il provvedi- mento di omologa del titolo accademico conseguito in Italia a quello analogo albanese;

Considerato, inoltre, che l’interessata ha prodotto cer- tifi cazione attestante il compimento della pratica in Italia come risulta dall’attestazione rilasciata il 5 ottobre 2009 dall’Ordine degli Avvocati di Bologna;

Considerato che la “Dhoma Kombetare e Avokateve”di Tirana ha certifi cato la iscrizione della sig.ra Hasa dal 17 dicembre 2009, dopo aver effettuato un periodo di pra- tica e aver superato un esame di abilitazione;

Considerato che ai sensi dell’art. 22, comma secondo, del decreto legislativo 206/2007, per l’accesso alla pro- fessione di avvocato il riconoscimento è subordinato al superamento di una prova attitudinale;

(10)

Ritenuto di dovere tenere conto del decreto 28 maggio 2003 n.191 (regolamento in materia di prova attitudinale per l’esercizio della professione di avvocato) al fi ne del- la determinazione della prova attitudinale da applicare al caso di specie, in considerazione del fatto che non risulta ancora emanato il decreto ministeriale di cui all’art. 24 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, nonché della circostanza che il decreto in esame è attuazione del- le previsioni contenute nel decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 115, i cui principi ispiratori permangono anche nell’ambito della disciplina di cui al d. lgs. 206/2007;

Considerato che il suddetto decreto prevede, nell’art. 2, comma quinto, che “se il richiedente è in possesso di tito- lo professionale conseguito a seguito di percorso forma- tivo analogo a quello richiesto dall’ordinamento italiano, l’esame consiste nell’unica prova orale”;

Ritenuto che il riferimento al “percorso formativo ana- logo” debba essere interpretato nel senso che la limitazio- ne alla sola prova attitudinale orale debba essere applicata solo nel caso di piena corrispondenza del percorso forma- tivo acquisito dal richiedente rispetto a quello previsto dal nostro ordinamento, attualmente basato sui tre presuppo- sti fondamentali della laurea, del periodo di tirocinio e del superamento dell’esame di abilitazione; dovendosi ritenere che solo in caso di piena corrispondenza si sia ritenuto di non dovere imporre alcuna prova attitudinale pratica ove si sia conseguita in altro Paese una formazio- ne professionale del tutto corrispondente a quella interna;

Ritenuto, pertanto, che ove non sussistano i presuppo- sti per l’individuazione di una situazione di analogia di percorso formativo, si debba provvedere alla applicazio- ne di una misura compensativa non limitata alla sola pro- va orale, dovendosi contemplare anche una prova scritta al fi ne del compiuto esame della capacità professionale del richiedente;

Ritenuto che l’avere dato prova di avere conseguito la laurea in giurisprudenza presso una facoltà italiana e di aver successivamente compiuto la pratica in Italia può consentire di limitare la misura della prova scritta, nor- malmente consistente nella redazione di un parere e di un atto giudiziario, alla sola redazione di un atto giudiziario, quale presupposto essenziale per la verifi ca della capacità professionale pratica dell’interessato;

Ritenuto quindi che, nella fattispecie, ai fi ni di colmare la differenza sostanziale di preparazione richiesta dall’or- dinamento italiano per l’esercizio della professione di av- vocato rispetto a quella acquisita dall’interessato, si rende necessario prescrivere una prova attitudinale che consista nella redazione di un atto giudiziario oltre che in una pro- va orale su materie essenziali al fi ne dell’esercizio della professione di avvocato in Italia;

Viste le determinazioni della conferenza di servizi nel- la seduta del 9 febbraio 2011;

Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata;

Rilevato che comunque permangono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l’esercizio della professione di “avvocato” e quella

di cui è in possesso l’istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative;

Visto l’art. 49 co. 3 del decreto del Presidente della Re- pubblica del 31 agosto 1999, n. 394;

Visto l’art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/07;

Considerato che la richiedente possiede un permesso di soggiorno di lungo periodo, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo n. 286/1998, come modifi cato dal decreto legi- slativo n. 3/2007, rilasciato in data 7 dicembre 2007 fi no al 18 dicembre 2012;

Decreta:

Alla sig.ra Hasa Manuela, nata l’8 marzo 1979 a Maliq (Albania), cittadina albanese, è riconosciuto il titolo pro- fessionale di “Avokat” quale titolo valido per l’iscrizione all’ albo degli “avvocati”.

Detto riconoscimento è subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana:

a) Una prova scritta consistente nella redazione di un atto giudiziario sulle seguenti materie, a scelta del can- didato: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, di- ritto processuale penale;

b) Unica prova orale su due materie, il cui svolgi- mento è subordinato al superamento della prova scritta:

una prova su deontologia e ordinamento professionale;

una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del can- didato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrati- vo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale.

La richiedente, per essere ammesso a sostenere la pro- va attitudinale, dovrà presentare al Consiglio Nazionale degli avvocati domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto.

La commissione, istituita presso il Consiglio Nazionale Forense, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fi ssandone il calenda- rio. Della convocazione della commissione e del calen- dario fi ssato per le prove è data immediata notizia alla richiedente al recapito indicato nella domanda.

La commissione rilascia all’interessata certifi cazione dell’ avvenuto superamento dell’esame, al fi ne dell’iscri- zione all’albo degli avvocati.

Roma, 27 aprile 2011

Il direttore generale: SARAGNANO

11A06383

(11)

DECRETO 28 aprile 2011 .

Riconoscimento, al sig. Mussio Laurent Jean Armand, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE

DELLAGIUSTIZIACIVILE

Vista l’istanza del sig. Mussio Laurent Jean Armand nato a Parigi l’8 giugno 1981, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi l’art. 16 del d.lgs 206/2007, il riconosci- mento del titolo professionale di «Ingènieur», conseguito in Francia ai fi ni dell’accesso all’albo e l’esercizio della professione di «Ingegnere»;

Visti gli articoli l e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l’adempimento di ob- blighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;

Visto il decreto legislativo 9 novembre, n. 206 di attua- zione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifi che professionali;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifi che ed inte- grazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi

“ordinamenti”;

Considerato che il richiedente è in possesso del tito- lo accademico «Diplome d’Ingènieur-Grade de Master spécialité Genie Electrique» conseguito presso l’«Insti- tut National des Sciences Appliquèes de Lyon» 13 luglio 2005;

Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 9 febbraio 2011;

Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza di cui sopra;

Ritenuto che la formazione accademica e professionale del richiedente sia completa ai fi ni dell’iscrizione nella sezione A, settore dell’informazione dell’albo degli inge- gneri e che pertanto non sia necessaria l’applicazione di misure compensative;

Decreta:

Al sig. Mussio Laurent Jean Armand nato a Parigi l’8 giugno 1981, cittadino italiano, è riconosciuto il ti- tolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l’accesso all’albo degli «ingegneri» - sez. A, settore

dell’informazione - e per l’esercizio della professione in Italia;

Roma, 28 aprile 2011

Il direttore generale: SARAGNANO

11A06380

DECRETO 28 aprile 2011 .

Riconoscimento, al sig. Sevino Aldo, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di avvocato.

IL DIRETTORE GENERALE

DELLAGIUSTIZIACIVILE

Vista l’istanza del sig. SEVINO Aldo nato a Mantes la Jolie il 18 marzo 1968, cittadino italiano-francese, diretta ad ottenere, ai sensi dell’art. 16 del sopra indicato decre- to legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Avocat», conseguito in Francia ai fi ni dell’accesso all’albo e l’esercizio della professione di avvocato;

Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l’adempimento di ob- blighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;

Visto il decreto legislativo 9 novembre, n. 206 di attua- zione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifi che professionali;

Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all’art. 9 del decreto le- gislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l’esercizio della professione di avvocato; Considerato che il richiedente è in possesso dei titoli accademici di «Mai- trise en droit public mention droit interne», «Maitrise en droit privè mention carrieres judiciaires» e del «Diplome d’etudes superieures specialisees collectivites locales, equipement, travaux publics» conseguiti presso l’«Uni- versité de Paris I Pantheon Sorbenne» nel 1991/1992;

Considerato che lo stesso è in possesso del «certifi - cat d’aptitude à la profession d’avocat» dal 21 dicembre 1995;

Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 10 dicembre 2010;

Considerato il conforme parere scritto del rappresen- tante di categoria in atti allegato;

Visto l’art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;

Considerato che comunque sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l’esercizio

(12)

della professione di Avvocato, e quella di cui è in posses- so l’istante;

Decreta:

Al sig. SEVINO Aldo nato a Mantes la Jolie il 18 mar- zo 1968, cittadino italiano-francese, è riconosciuto il ti- tolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l’iscrizione all’albo degli avvocati, e l’esercizio della professione in Italia.

Il riconoscimento di cui al precedente articolo è subor- dinato al superamento di una prova attitudinale sulle se- guenti materie: 1) diritto penale, 2) diritto civile, 3) diritto costituzionale, 4) diritto commerciale, 5) diritto del lavo- ro, 6) diritto amministrativo, 7) diritto processuale civile, 8) diritto processuale penale, 9) diritto internazionale pri- vato, 10) deontologia e ordinamento forense.

La prova si compone di un esame scritto e orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalità di svolgimento dell’uno e dell’altro sono indicate nell’allegato A, che co- stituisce parte integrante del presente decreto.

Roma, 28 aprile 2011

Il direttore generale: SARAGNANO

ALLEGATO A a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudi- nale, dovrà presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fi ssandone il calen- dario. Della convocazione della commissione e del calendario fi ssato per le prove è data immediata notizia all’interessato, al recapito da que- sti indicato nella domanda.

b) La prova scritta consiste nello svolgimento di elaborati sulle se- guenti materie 1) diritto civile, 2) diritto penale e una a scelta del candi- dato tra le restanti materie ad esclusione di deontologia e ordinamento professionale;

c) La prova orale verte nella discussione di brevi questioni pratiche su cinque materie scelte dall’interessato tra quelle sopra elencate oltre che su deontologia e ordinamento professionale. Il candidato potrà ac- cedere a questo secondo esame solo se abbia superato con successo la prova scritta;

d) La commissione rilascia all’interessato certifi cazione dell’av- venuto superamento dell’esame, al fi ne dell’iscrizione all’albo degli avvocati.

11A06382

DECRETO 28 aprile 2011 .

Modifi ca al decreto 8 febbraio 2011, relativo al riconosci- mento, al sig. Rahim Muhammad Abdur, di titolo di studio estero abilitante all’esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE

DELLAGIUSTIZIACIVILE

Visto il decreto datato 8 febbraio 2011 con il quale si riconosceva il titolo di “Inzenieris” conseguito in Letto- nia, dal sig. Rahim Muhammad Abdur, cittadino del Ban- gladesh, quale titolo abilitante per l’iscrizione in Italia all’albo degli ingegneri;

Rilevato che in detto decreto, per mero errore mate- riale, è stato scritto nella parte fi nale del decreto come data di nascita “9 gennaio 1971” invece di “9 novembre 1971”;

Vista l’istanza di correzione del sig. Rahim Muham- mad Abdur;

Decreta:

Il decreto datato 8 febbraio 2011, con il quale si rico- nosceva il titolo di “Inzenieris”, conseguito in Lettonia da Rahim Muhammad Abdur, cittadino del Bangladesh, nato a Dhaka il 9 novembre 1971 quale titolo abilitante per l’iscrizione in Italia all’albo degli ingegneri, è modifi cato come segue: la data di nascita “9 gennaio 1971” viene sostituita dalla corretta data “9 novembre 1971”.

Il decreto così modifi cato dispiega effi cacia a decorre- re dall’8 febbraio 2011.

Roma, 28 aprile 2011

Il direttore generale: SARAGNANO

11A06384

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

DECRETO 10 maggio 2011 .

Defi nizione dell’area di controllo del traffi co marittimo di Genova ed attivazione del relativo centro di controllo presso la Capitaneria dei porto di Genova.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Visto l’art. 5 della legge 7 marzo 2001, n. 51, concer- nente l’attuazione di un sistema nazionale di controllo del traffi co marittimo denominato Vessel traffi c services (VTS);

(13)

Visto il decreto interministeriale 28 gennaio 2004, pub- blicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana 6 febbraio 2004, n. 30, recante disposizioni attuative del sistema di controllo del traffi co marittimo denominato VTS (Vessel traffi c services) ed in particolare l’art. 5, in tema di attivazione dei servizi erogati da ciascun centro VTS e l’art. 6, in tema di defi nizione delle aree VTS, regi- me di partecipazione delle unità navali e di altri elementi pertinenti;

Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196 con- cernente l’attuazione della direttiva 2002/59/CE relativa all’istituzione di un sistema comunitario di monitorag- gio e di informazione sul traffi co navale, e successive modifi cazioni;

Visto l’assenso espresso dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con la nota prot.

n. 30162/UL del 17 settembre 2010;

Decreta:

Art. 1.

Attivazione del sistema VTS

1. È attivato il Centro VTSL di Genova che ha sede presso la Capitaneria di porto di Genova.

2. La Capitaneria di porto di Genova è l’autorità VTS di Genova.

Art. 2.

Limiti dell’area VTS

1. L’area VTS di Genova è defi nita dall’insieme dei se- guenti punti (datum di riferimento WGS 84):

a) lat. 44° 21’.7 N – long. 008° 35’.0 E b) lat. 44° 04’.0 N – long. 008° 50’.0 E c) lat. 44° 03’.0 N – long. 009° 19’.0 E d) lat. 44° 10’.0 N – long. 009° 26’.0 E e) lat. 44° 19’.0 N – long. 009° 09’.0 E

2. L’area di primo contatto nella quale devono essere stabiliti i primi contatti tra il Centro VTS di Genova e la nave, è la zona di mare adiacente l’area VTS ed è ampia 3 miglia.

3. L’area VTS complessiva è quella grafi camente ripor- tata nell’allegato 1 al presente decreto, di cui forma parte integrante.

Art. 3.

Obbligo di rapportazione

1. Le navi soggette al regime di partecipazione al siste- ma di monitoraggio del traffi co navale di cui all’art. 3 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, che intendano transitare nell’area VTS di Genova prevista dall’art. 2 del

presente decreto, devono inoltrare preventiva comunica- zione al Centro VTS di Genova, seguendo le procedure e le modalità riportate nell’allegato 2 al presente decreto, di cui forma parte integrante.

Art. 4.

Servizi erogati dal VTS

1. L’autorità VTS di Genova, in conformità alle li- nee guida emanate dall’IMO ed alle disposizioni di cui all’art. 8 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, eroga:

a) il servizio informazioni;

b) il servizio di assistenza alla navigazione;

c) il servizio di organizzazione del traffi co.

Art. 5.

Ulteriori prescrizioni

1. Fermi restando tutti gli altri obblighi previsti dalla legge, tutte le navi che navighino nell’area VTS di Ge- nova sono tenute ad osservare durante la navigazione le seguenti prescrizioni:

a) assicurare l’ascolto continuo in VHF, sul canale 11;

b) effettuare la navigazione con particolare cautela;

c) controllare costantemente la propria posizione per poterla comunicare a richiesta del Centro VTS di Genova;

d) comunicare immediatamente alla Capitaneria di porto di Genova ogni avaria, sinistro, perdita di carico inquinante presente a bordo, che intervenga successiva- mente all’invio del rapporto di cui all’allegato 2.

2. L’osservanza delle prescrizioni e procedure dettate nel comma precedente non esime la nave in navigazio- ne nell’area VTS di Genova dall’osservanza delle norme della COLREG 1972, ratifi cata con legge 27 dicembre 1977, n. 1085.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi - ciale della Repubblica italiana.

Roma, 10 maggio 2011

Il Ministro: MATTEOLI

(14)

Allegato 1

(previsto dall’articolo 2)

(15)

ALLEGATO 2 (previsto dall’art. 3)

Procedura per l’inoltro della comunicazione prevista dall’art. 3 Le navi che intendano transitare nell’area VTS di Genova comuni- cano la loro intenzione con la seguente procedura:

1. inoltro di messaggio in radiofonia (VHF can. 11, riserva can. 16) al Centro VTS di Genova contenente i seguenti dati:

identifi cazione della nave (nome, nominativo internazionale, numero di identifi cazione IMO o numero MMSI);

gruppo data orario in UTC e posizione;

rotta e velocità;

pescaggio;

porto di destinazione ed orario stimato di arrivo;

carico e, se a bordo sono presenti merci pericolose, quantità e classe IMO;

caratteristiche e quantitativo del combustibile «bunker», per le navi che ne trasportano più di 5.000 tonnellate;

indirizzo per la comunicazione di informazioni relative al carico;

numero totale di persone a bordo;

difetti o danni, qualora presenti, agli apparati di bordo che possano infi ciare le condizioni di navigabilità o la sicurezza della nave;

2. il rapporto, conforme allo standard di rapportazione stabilito dalla Risoluzione IMO A851 (20), deve essere trasmesso non appena la nave entra nell’area di primo contatto di cui all’art. 2, comma 2.

11A06729

MINISTERO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 22 febbraio 2011 .

Autorizzazione al rilascio di certifi cazione CE per la di- rettiva 2000/14/CE, relativa alla valutazione di conformità dell’emissione acustica delle macchine all’organismo «Eu- rofi ns Modulo Uno SpA», in Torino.

IL DIRETTORE GENERALE

PERILMERCATO, LACONCORRENZA, ILCONSUMATORE,

LAVIGILANZAELANORMATIVATECNICA

Vista la direttiva 2000/14/CE dell’8 maggio 2000, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relativa all’emissione acustica ambienta- le delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto;

Visto il decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262 di attuazione della direttiva 2000/14/CE, in materia di marcatura CE relativa all’emissione acustica ambienta- le delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto;

Vista la direttiva 19 dicembre 2002 del Ministero delle attività produttive, relativa alla documentazione da pro- durre per l’autorizzazione degli organismi alla certifi ca- zione CE;

Visto il decreto del 14 dicembre 2001 di autorizzazio- ne ad emettere certifi cazione CE di conformità in materia di emissione acustica ambientale rilasciato all’organismo Consorzio DNV – Modulo Uno SCARL pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 3 del 4 gennaio 2002;

Visto il decreto di rinnovo pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 164 del 17 luglio 2003 di autorizzazione al Consorzio DNV – Modulo Uno SCARL;

Visto il verbale di assemblea straordinaria della società Modulo Uno SPA del 9 ottobre 2008, rep. 464022, raccol- ta 19849 redatto dal notaio Tomaselli in Torino, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Torino uffi cio 2, il 16 ot- tobre 2008, di modifi ca della denominazione societaria in Eurofi ns Modulo Uno SPA;

Vista la scrittura privata stipulata tra Det Norske Veri- tas Italia Srl ed Eurofi ns Modulo Uno SpA di scioglimen- to del Consorzio DNV Modulo Uno SCARL registrato presso l’agenzia delle entrate uffi cio di Milano 1, in data 10 dicembre 2009 serie 3 n. 12860;

Vista l’istanza del 12 marzo 2010, protocollo n. 9317 con la quale la società Eurofi ns Modulo Uno SpA, con sede in via Cuorgné, 21 – 10156 Torino, ha chiesto che, l’autorizzazione al rilascio di certifi cazioni ai sensi della direttiva 2000/14/CE, rinnovata con decreto pubblicato in Gazzetta Uffi ciale n. 164 del 17 luglio 2003 di autorizza- zione al Consorzio DNV – Modulo Uno SCARL venga ad essa trasferita;

Considerato che i risultati degli esami documentali per la società Eurofi ns Modulo Uno SpA, con sede in via Cuorgné, 21 – 10156 Torino, soddisfano i requisiti richie- sti la direttiva 19 dicembre 2002 del Ministero delle atti- vità produttive, relativa alla documentazione da produrre per l’autorizzazione degli organismi alla certifi cazione CE;

Visto il parere positivo emanato dal Ministero dell’am- biente e della tutela del territorio e del mare – Direzio- ne generale Valutazioni ambientali prot. DVA -2010- 0027666 del 15 novembre 2010 acquisita in atti il 7 dicembre 2010;

Decreta:

Art. 1.

1. L’organismo Eurofi ns Modulo Uno SpA, con sede in via Cuorgné, 21 – 10156 Torino, è autorizzato, ad emet- tere in via provvisoria e fi no all’adozione del provvedi- mento previsto dal D. L.vo 206/2002, art. 12, comma 3 ad emettere valutazioni di conformità CE per gli allegati sotto elencati:

Allegato VI – Controllo interno della produzione con valutazione della documentazione tecnica e controlli periodici;

(16)

Allegato VII – Verifi ca dell’esemplare unico;

Allegato VIII – Garanzia di qualità totale.

Per tutte le macchine e le attrezzature elencate nell’al- legato I parte B al D. Lvo 262/2002.

Art. 2.

1. La presente autorizzazione mantiene la validità dell’autorizzazione rilasciata a favore di Consorzio DNV – Modulo Uno SCARL., di cui alle premesse del presente decreto.

Art. 3.

1. Entro il periodo di validità della presente autorizza- zione, il Ministero dello sviluppo economico - Diparti- mento per l’impresa e l’internazionalizzazione - Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica ed il Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali si riservano la facoltà di verifi ca della permanenza dei requisiti per la certifi cazione, disponendo appositi controlli.

2. Qualsiasi variazione nello stato di diritto o di fatto, rilevante ai fi ni del mantenimento dei requisiti di cui al comma precedente, deve essere tempestivamente comuni- cato al Ministero dello sviluppo economico - Dipartimen- to per l’impresa e l’internazionalizzazione - Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica. Div. XIV.

Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana.

Roma, 22 febbraio 2011

Il direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero

dello sviluppo economico VECCHIO

Il direttore generale valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

GRILLO

11A06379

DECRETO 28 febbraio 2011 .

Chiusura della procedura di amministrazione straordina- ria della S.r.l. Pianelli & Traversa Industrie.

IL DIRETTORE GENERALE

PERLAPOLITICAINDUSTRIALEELACOMPETITIVITÀ DEL MINISTERODELLOSVILUPPOECONOMICO

DICONCERTOCON IL DIRETTORE GENERALE

DEL TESORO

DEL MINISTERODELLECONOMIAEDELLEFINANZE Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26, recan- te provvedimenti urgenti per l’amministrazione stra- ordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nel- la legge 3 aprile 1979, n. 95 e successive modifi che ed integrazioni;

Visto l’art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999 n. 270, recante «Nuova disciplina dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza»;

Visto l’art. 7 della legge 12 dicembre 2002 n. 273, recante «Interventi sulle procedure di amministrazione straordinaria» disciplinate dal decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95;

Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 mar- zo 2001, n.165, che dettano i criteri di attribuzione delle competenze agli uffi ci dirigenziali generali;

Visto il decreto del Ministro dell’industria (ora dello sviluppo economico) emesso di concerto con il Ministro del Tesoro (ora dell’economia e fi nanze) in data 30 no- vembre 1993, con il quale la S.r.l. Pianelli & Traver- sa Industrie, con sede legale in Torino - codice fi scale 05358110012, facente capo al Gruppo Pardi Fornara, è stata posta in amministrazione straordinaria;

Visto il decreto in data 28 ottobre 2009, depositato il 30 ottobre 2009, con cui il Tribunale di Torino ha omo- logato il concordato presentato in qualità di terzo assun- tore, ai sensi del combinato disposto degli articoli 106 e 78 decreto legislativo n. 270/1999, dalla società Innovest S.p.A., con sede legale in Milano - C.so Venezia n. 44, codice fi scale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 04180401004, relativamente alla sopra citata S.r.l. Pianelli & Traversa Industrie in amministrazione straordinaria;

Vista l’istanza in data 7 ottobre 2010 con cui il col- legio commissariale nominato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 4 aprile 2007, ai sensi dell’art. 1, comma 498 della legge n. 296/2006, chiede l’autorizzazione alla chiusura della sopra citata procedu- ra essendo stata data piena esecuzione alle obbligazioni concordatarie;

Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 mar- zo 2001 n. 165, che dettano i criteri di attribuzione delle competenze agli uffi ci dirigenziali generali;

Ritenuto che sussistano i presupposti per disporre la chiusura della procedura di amministrazione straordi- naria della S.r.l. Pianelli & Traversa Industrie, a norma dell’art. 6 del decreto legge 30 gennaio 1979, n. 26, sopra

(17)

citato, convertito nella legge 3 aprile 1979 n. 95 e succes- sive modifi che ed integrazioni,

Decreta:

Art. 1.

È disposta la chiusura della procedura di amministrazio- ne straordinaria della S.r.l. Pianelli & Traversa Industrie, con sede legale in Torino - codice fi scale 05358110012.

Art. 2.

I Commissari provvederanno all’adempimento di tutte le attività connesse alla chiusura della procedura di am- ministrazione straordinaria della S.r.l. Pianelli & Traversa Industrie.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi - ciale della Repubblica italiana.

Il presente decreto sarà comunicato alla Camera di Commercio territorialmente competente per l’iscrizione nel Registro delle imprese.

Roma, 28 febbraio 2011

Il direttore generale per la politica industriale e la competitività del Ministero

dello sviluppo economico BIANCHI

p. Il direttore generale del Tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze

PROSPERI

11A06388

DECRETO 31 marzo 2011 .

Chiusura della procedura di amministrazione straordina- ria della S.p.a. Ilmet Industriale.

IL DIRETTORE GENERALE

PERLAPOLITICAINDUSTRIALEELACOMPETITIVITÀ DEL MINISTERODELLOSVILUPPOECONOMICO

DICONCERTOCON IL DIRETTORE GENERALE

DEL TESORO

DEL MINISTERODELLECONOMIAEDELLEFINANZE Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26, recan- te provvedimenti urgenti per l’amministrazione stra- ordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nel- la legge 3 aprile 1979, n. 95 e successive modifi che ed integrazioni;

Visto l’art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;

Visto l’art. 7 della legge 12 dicembre 2002, n. 273;

Visto il decreto del Ministro dell’industria emesso di concerto con il Ministro del Tesoro in data 6 dicembre 1995, con il quale la S.p.A. Morteo Industrie è stata po- sta in amministrazione straordinaria e sono stati nominati commissari il dott. Alessandro Braja, il dott. Alfi o La- manna e il dott. Marco Macciò;

Visto il successivo decreto emesso in data 4 febbraio 1997 di concerto con il Ministro del tesoro, con il quale la procedura di amministrazione straordinaria è stata estesa, ai sensi dell’art. 3 della legge 3 aprile 1979, n. 95 alla S.p.A. Ilmet Industriale, con la preposizione alla stessa del medesimo commissario nominato per la capogruppo;

Visto il decreto del Ministro delle attività produttive in data 10 marzo 2003 con il quale, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 273/2002, l’avv. Alberto Alberti è stato nominato commissario liquidatore nelle procedure di amministra- zione straordinaria relativa alle predette società;

Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economi- co in data 4 aprile 2007 con il quale, a seguito della deca- denza dall’incarico del commissario liquidatore ai sensi dell’art. 1 comma 498, legge n. 296/2006, l’avv. Alberto Alberti, il dott. Alfi o Lamanna ed il dott. Stefano Mara- stoni sono stati nominati commissari liquidatori delle so- cietà del Gruppo Morteo;

Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economi- co in data 1º agosto 2008, con il quale il dott. Renzo Bel- lora è stato nominato commissario liquidatore delle socie- tà del Gruppo Morteo, in sostituzione del dott. Lamanna;

Vista l’istanza in data 7 febbraio 2011, con la quale i commissari liquidatori, premesso che avverso il rendi- conto fi nale della gestione, depositato presso il Tribunale di Livorno in data 8 ottobre 2010, e pubblicato nel Sole 24Ore e nella Gazzetta Uffi ciale in data 13-14 ottobre 2010, non sono state presentate opposizioni, e che sono stati effettuati i pagamenti previsti dal riparto fi nale, chie- dono che venga disposta la chiusura della procedura rela- tiva alla S.p.A. Ilmet Industriale;

Decreta:

Art. 1.

È disposta la chiusura della procedura di amministra- zione straordinaria della S.p.A. Ilmet Industriale.

Art. 2.

I Commissari liquidatori provvederanno all’adem- pimento di tutte le attività connesse alla chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.p.A.

Ilmet Industriale.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi - ciale della Repubblica italiana.

(18)

Il presente decreto sarà comunicato alla Camera di commercio territorialmente competente per l’iscrizione nel Registro delle imprese.

Roma, 31 marzo 2011

Il direttore generale per la politica industriale e

la competitività del Ministero dello sviluppo

economico BIANCHI Il direttore generale del Tesoro

del Ministero dell’economia e delle finanze

GRILLI

11A06387

PRESIDENZA

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO 28 aprile 2011 .

Riconoscimento, alla sig.ra Shaban Larysa, di titolo pro- fessionale estero abilitante per l’accesso e l’esercizio della professione di guida turistica nell’ambito territoriale di Roma e provincia.

IL CAPO DIPARTIMENTO

PERLOSVILUPPOELACOMPETITIVITÀDELTURISMO Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante la disci- plina dell’attività di Governo e dell’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 re- cante la riforma dell’organizzazione del Governo;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 con- cernente l’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto l’art. 1, comma 19 -bis del decreto-legge 18 mag- gio 2006, n. 181, convertito, con modifi cazioni, dal- la legge 17 luglio 2006, n. 233, così come modifi cato dall’art. 2, comma 98 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286 che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l’esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- nistri 24 agosto 2009, registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 2009, con il quale è stato conferito al Cons.

Caterina Cittadino l’incarico di Capo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo;

Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135 recante «riforma della legislazione nazionale del turismo»;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE relativa al ri- conoscimento delle qualifi che professionali, nonché della

direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell’ade- sione di Bulgaria e Romania;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante «norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stra- niero, a norma dell’art. 1, comma 6, del decreto legislati- vo n. 286/1998»;

Visto in particolare l’art. 49 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 che disciplina le procedure di riconoscimento dei titoli professionali, abilitanti all’esercizio di una professione, conseguiti in un Paese non appartenente all’Unione europea, come ri- chiamato dall’art. 60, comma 3, del decreto legislativo n. 206/2007;

Vista l’istanza della sig.ra Shaban Larysa, cittadina bielorussa, nata a Dzhezkazgan (Kazakistan) il 18 no- vembre 1964, diretta ad ottenere il riconoscimento del titolo di formazione professionale acquisito nella Repub- blica di Belarus, ai fi ni dell’accesso ed esercizio in Roma e provincia della professione di «guida turistica» nella lingua russa;

Tenuto conto della dichiarazione di valore in loco n. 18/2011 rilasciata dall’Ambasciata d’Italia a Minsk dalla quale risulta che il predetto titolo è stato effettiva- mente rilasciato all’interessata e che è condizione neces- saria e suffi ciente, in base all’ordinamento locale, per l’esercizio della professione di «guida turistica»;

Viste le determinazioni della Conferenza di servizi del 20 dicembre 2010, favorevoli alla concessione del rico- noscimento richiesto previo superamento di una misura compensativa, da effettuarsi presso la Provincia di Roma, consistente in una prova attitudinale orale in quanto la formazione ricevuta dall’interessata riguarda materie so- stanzialmente diverse da quelle coperte dal titolo di for- mazione richiesto per il citato ambito territoriale;

Sentito il rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata;

Decreta:

Art. 1.

Alla sig.ra Shaban Larysa, cittadina bielorussa, nata a Dzhezkazgan (Kazakistan) il 18 novembre 1964, è ri- conosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa quale titolo abilitante per l’accesso e l’esercizio della professione di guida turistica nell’ambito territoriale di Roma e provincia nella lingua russa.

Art. 2.

Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 è subordi- nato al superamento di una prova attitudinale orale, di cui in premessa, secondo le indicazioni individuate nell’al- legato A che costituisce parte integrante del presente decreto.

In caso di valutazione fi nale non favorevole la prova può essere ripetuta; qualora la prova abbia avuto esito positivo, la Provincia di Roma rilascerà alla sig.ra Sha-

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