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PIANIFICAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINARE. Disciplina/e CHIMICA. Classe SECONDE/PRIMO PERIODO CORSO SERALE/ QUARTA E QUINTA PASTICCERIA

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(1)

PIANIFICAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2019/2020

Disciplina/e

ASSE/I * scientifico- tecnologico ________________

CHIMICA Classi

SECONDE/PRIMO PERIODO CORSO SERALE/ QUARTA E QUINTA PASTICCERIA

COORDINATORE Di Domenico Rossella

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA EUROPEE Classe

Da acquisire trasversalmente ai quattro assi culturali 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Competenze alfabetiche-funzionali

Abilità di comunicare efficacemente in forma sia orale che scritta utilizzando informazioni e fonti in maniera critica e responsabile e di relazionarsi con gli altri in modo opportuno e creativo

X

Competenza multilinguistica

Capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare sia in forma orale che scritta anche in una dimensione interculturale

Competenze matematiche e competenze in scienze, tecnologie e ingegneria

Capacità di interpretare e usare le conoscenze e le metodologie (formule, grafici, carte, diagrammi, strumenti di laboratorio, etc.) per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane

X Capacità di usare l’insieme delle conoscenze, di osservare e di sperimentare per identificare le problematiche e

trarre conclusioni basate su fatti empirici e per dare risposta ai bisogni degli esseri umani

X

Competenze digitali

Capacità di utilizzare le tecnologie digitali con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare

e partecipare alla società X

Competenze personali, sociali e capacità di imparare ad imparare

Capacità di individuare le proprie abilità, di concentrarsi, di gestire la complessità, di riflettere criticamente, di prendere decisioni e di gestire l’incertezza

X Capacità di lavorare in maniera sia collaborativa che autonoma, di cercare sostegno quando opportuno, di saper

organizzare, valutare e condividere quanto appreso

X

Competenze in materia di cittadinanza

Capacità di agire attraverso una partecipazione attiva e responsabile nel rispetto degli altri e dei principi fondanti la società civile

X

Competenza imprenditoriale

Capacità di agire su idee e opportunità attraverso creatività, iniziativa, pensiero critico e strategico

Competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Capacità di porsi con un atteggiamento aperto nei confronti delle diverse manifestazioni culturali ed artistiche (musica, arti dello spettacolo, letteratura e arti figurative) e capacità di impegnarsi nei processi creativi. Avere la consapevolezza del patrimonio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo

Le competenze saranno valutate nell’ambito delle diverse attività formative (UDA, ASL, attività progettuale, uscita didattica, viaggio di istruzione, attività di didattica laboratoriale, incontro con esperti, ecc..) attraverso l’apposita griglia (DOC-GV01) approvata dal Collegio dei docenti e coerente con il PdM d’Istituto

* dei linguaggi linguistico-letterario storico-sociale matematico

scientifico-tecnologico

(2)

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE

Il Dipartimento stabilisce gli standard obbligatori in cui sono articolate le seguenti competenze

classe Competenze Abilità Conoscenze MODULI

DISCIPLINARI

P R I M A

S E C O N D A

1.Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Conoscere l’origine e le trasformazioni dei prodotti alimentari 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella

produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di

accoglienza turistico- alberghiera.

3.Integrare le competenze

professionali orientate al cliente con quelle

linguistiche, utilizzando le tecniche di

comunicazione e

relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Applicare le normative vigenti, nazionali e

internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Accoglienza sulla sicurezza e l’ambiente 4. Attuare strategie di pianificazione,

compensazione, monitoraggio per

ottimizzare la produzione di beni e servizi in

relazione al contesto Impostare tali strategie in base al metodo

scientifico.

Utilizzare il modello cinetico – molecolare per

interpretare le

trasformazioni fisiche e chimiche. Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza.

Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante di Avogadro.

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.

Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma. Descrivere le principali proprietà

periodiche, che confermano la struttura a strati

dell’atomo, identificare gli elementi con la

consapevolezza dello sviluppo storico del concetto di periodicità.

Utilizzare le regole di nomenclatura IUPAC e bilanciare le principali reazioni. Preparare soluzioni di data

concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in ambito alimentare.

Descrivere i sistemi chimici all’equilibrio e calcolare la costante d’equilibrio

dell’acido acetico, dell’acido lattico, ecc... Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori. Spiegare le reazioni di ossido

riduzione negli alimenti.

Descrivere le proprietà, la

Sistema Internazionale e misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate. La chimica in cucina: la temperatura e la cottura dei cibi. Sistemi omogenei ed eterogenei:

filtrazione, distillazione, cristallizzazione,

estrazione con solventi, cromatografia. Le

evidenze sperimentali di una sostanza pura:

elementi, composti, atomi, molecole e ioni. I

passaggi di stato e il modello cinetico –

molecolare della materia.

La quantità chimica:

massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro.

L’organizzazione microscopica del gas ideale. Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi.

Il sistema periodico e le proprietà periodiche:

metalli, non metalli,

semimetalli, elementi della vita. Legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma delle molecole e i legami intermolecolari di zuccheri, lipidi e proteine.

Nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione. Le concentrazioni delle soluzioni con sostanze e solventi innocui: percento in peso, molarità, molalità,

1) La materia Miscugli e Soluzioni, composti ed elementi.

2) Reazioni ed equazioni chimiche 3) Nomenclatura

e

classificazione composti 4) La quantità di

sostanza 5) Struttura atomica e tavola periodica 6) I legami chimici 7) Acidi e Basi 8) Gli alimenti

conservazione e cottura 9) Cenni di

chimica organica

(3)

conservazione e le

trasformazioni dei materiali alimentari. Concetti di chimica organica.

proprietà colligative delle soluzioni. L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il principio di Le Chatelier. Le principali teorie acido-base, gli acidi e le basi

nell’alimentazione, il pH, gli indicatori vegetali.

Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione, ossidanti e riducenti, combustione. La composizione, la

conservazione degli alimenti e la loro trasformazione.

Nomenclatura dei composti organici

T E R Z A

Q U A R T A

Saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico.  Conoscere nomi e funzioni dei principali strumenti di laboratorio.  Saper leggere ed

interpretare il significato di una misura.  Conoscere le finalità dell’analisi chimica degli alimenti in relazione al controllo della qualità e alla valutazione della salubrità di un alimento.  Essere in grado di applicare le

relazioni matematiche per il calcolo stechiometrico di massa molare, mole, concentrazione molare.  Spiegare la relazione esistente tra proprietà degli elementi e la loro posizione nella tavola periodica.  Confrontare la polarità degli atomi utilizzando i valori di elettronegatività.  Saper classificare una molecola in termini di polarità

considerando la sua composizione e la sua

L’atomo e le particelle subatomiche. 

L’elettronegatività.  La tavola periodica.  I legami chimici: Il legame covalente puro, polare e ionico.  Le forze

intramolecolari: le forze dipolo-dipolo, le forze di London, il legame idrogeno.  Chimica organica: Gli alcani. Gli alcheni. Gli alchini. Il benzene.  Proprietà chimico-fisiche degli idrocarburi.  L’isomeria.  La nomenclatura IUPAC degli idrocarburi.  Gruppi funzionali: gli alcoli, gli eteri, le aldeidi, i chetoni, gli acidi carbossilici,gli esteri, le ammine.  Nomenclatura e proprietà chimico-fisiche dei gruppi funzionali.  Gli oli e i grassi: Gli acidi grassi, i gliceridi, i fosfolipidi Gli steroli.  I glucidi: I

(4)

geometria.  Distinguere un legame covalente da un legame ionico.  Spiegare l’origine delle forze tra le molecole.  Saper

riconoscere tra le sostanze comuni quelle a carattere acido e quelle a carattere basico.  Saper valutare mediante calcolo l’acidità di una soluzione.  Saper misurare l’acidità di una soluzione con cartina indicatrice, indicatori e titolazione.  Riconoscere la classe di appartenenza di un composto organico in base al proprio gruppo funzionale.  Saper scrivere la formula di un semplice composto organico conoscendo il nome e viceversa.  Riconoscere il fenomeno dell’isomeria.  Saper riconoscere e classificare i lipidi, gli zuccheri e gli amminoacidi.

 Conoscere le

caratteristiche chimiche, fisiche e merceologiche di lipidi, carboidrati e proteine.

 Conoscere le principali tecniche polarimetriche e rifrattometriche.

monosaccaridi I

disaccaridi I polisaccaridi.

 Gli amminoacidi e le proteine.  La mole, il numero di Avogadro, la massa molare.  Le soluzioni. Le scale di concentrazione. La molarità.  Le proprietà degli acidi e delle basi. Il modello di Arrhenius. Il modello di Bronsted e Lowry.  La forza degli acidi e delle basi.  Il pH.

La scala di acidità del pH.

Il pH di soluzioni di acidi e basi forti. Il pH di soluzioni di acidi e basi deboli.  La cartina indicatrice. Il piaccametro. Gli

indicatori.  Reazioni di neutralizzazione.

Titolazioni acido forte- base forte. 

Rifrattometria.  Polarimetria e attività ottica.  Regole di comportamento in laboratorio chimico.  Etichette delle sostanze chimiche, pittogrammi di pericolo, frasi H e P.  La strumentazione di

laboratorio.

Q U I N T A

 Saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico.  Saper

riconoscere e classificare i principali macronutrienti.  Comprendere gli aspetti teorici ed il funzionamento della strumentazione delle analisi chimiche con metodi ottici e cromatografici.  Comprendere i principi teorici e descrivere la sequenza operativa dei metodi analitici nelle analisi chimico-fisiche di grassi, glucidi, proteine, farine ed acque.  Applicare le opportune metodiche analitiche per valutare le

 Caratteristiche chimico fisiche di lipidi, carboidrati e proteine di maggior interesse in ambito

alimentare.  Funzioni dei lipidi, carboidrati e

proteine nelle produzioni da forno.  Principi teorici e strumentali dei metodi ottici.  Principi teorici e strumentali dei metodi cromatografici.  Il fenomeno

dell’irrancidimento di un grasso e sua

classificazione.  Gli oli ed i grassi.  Le principali analisi sui grassi

(5)

caratteristiche chimico – fisiche delle materie prime del settore delle produzioni dolciarie e da forno.

alimentari.  I dolcificanti principali.  Metodi

chimico-fisici di analisi dei glucidi.  Principali analisi del miele.  Il latte.  I controlli chimico-fisici sul latte.  Il frumento.  Il processo di panificazione:

processi fisici e chimici generali.  Analisi chimico- fisiche degli sfarinati.  La valutazione tecnologica delle farine.  Le proprietà dell’acqua.  La

potabilizzazione dell’acqua  L’acqua potabile: i requisiti chimici ed i relativi controlli  L’impiego dell’acqua nelle produzioni da forno.

MODULI INTERDISCIPLINARI DI CLASSE

Il Dipartimento stabilisce i seguenti argomenti e/o progetti da sviluppare e/o approfondire in moduli interdisciplinari di classe

Classe TITOLO DISCIPLINE COINVOLTE

Classi Prime

Classi Seconde

Ecosostenibilità alimentare

Turismo ed enogastronomia nel territorio

Classi Terze Classi Quarte Classi Quinte

METODOLOGIE x Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) X Problem solving

(ricerca della soluzione) X Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X Attività laboratoriali

(esperienza individuale o di gruppo) X Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) X Esercitazioni pratiche

X Lezione di stimolo

(scoperta guidata) X Peer education

Lettura e analisi diretta/guidata dei testi Flipped classroom X Correzione individuale/collegiale con analisi

dell’errore Debate

(6)

X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Altro _______________

MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo Registratore Teatro/Cineforum

Altri libri Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi Computer Visite guidate/gemellaggi

X Dettatura di appunti X Laboratorio di Chimica Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ________________

6. TIPOLOGIA DI VERIFICHE NUMERO MINIMO DI PROVE

TIPOLOGIA 1°QUADR. 2°QUADR

Analisi del testo X Risoluzione di problemi Prove scritte Testo argomentativo X Prova grafica / pratica 1 1 Prove orali

Tema - relazione X Interrogazione tradizionale 1 1 Test (di varia tipologia) Scrittura creativa X Prova di laboratorio 2 2 Prove di laboratorio X Test a risposta aperta X Ricerca multimediale Prove interdisciplinari X Test semistrutturato Altro _______________ Altro _______________

X Test strutturato Altro _______________ Altro _______________

TEMPI PER LA CORREZIONE E LA RESTITUZIONE DELLE PROVE SCRITTE Massimo 15 giorni

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal PTOF d’Istituto e la griglia elaborata dal Dipartimento ed allegata alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di:

x Livello individuale di acquisizione di conoscenze (valutazione

singola prova) x Impegno (valutazione finale)

x Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze (valutazione singola prova) x Partecipazione (valutazione finale)

x Progressi compiuti rispetto al livello di partenza (valutazione

finale) Frequenza (valutazione finale)

x Interesse (valutazione finale) Comportamento (valutazione finale)

MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE

Pausa didattica Corso di recupero

x Recupero in itinere Sportello didattico

x Intervento insegnante potenziatore Altro……….

VERIFICHE COMUNI

(7)

Le classi seconde sono assegnate al medesimo insegnante.

ATTIVITÀ AGGIUNTIVE ED INTEGRATIVE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA (concorsi, servizi per interni ed esterni, incontri con esperti, scambi culturali, attività di potenziamento, ecc. , coerenti con il PTOF ed il PDM d’istituto)

OSSERVAZIONI

ALLEGATI

Griglia di valutazione/ Rubrica di valutazione

San Benedetto del Tronto, 25/11/2019 Il coordinatore

Di Domenico Rossella

I docenti del Dipartimento Cognome e nome Firma

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