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Il percorso del paziente in Sala Operatoria. Anna Medici Coordinatore Infermieristico Blocco Operatorio

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Academic year: 2022

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(1)

Il percorso del paziente in Sala Operatoria

Anna Medici

Coordinatore Infermieristico Blocco Operatorio

anna.medici@aslroma2.it

(2)

Finalità della SO:

• Assicurare la corretta

esecuzione del trattamento chirurgico

• Accesso in urgenza H24

• Accesso programmato H12 (Programma Oper.)

sincronizzato con il modello di degenza (DS/ODS/

WeeK/Long)

La Sala Operatoria

(3)

Il nuovo Blocco Operatorio

(4)

Ridefinizione del modello organizzativo di sala operatoria

Coinvolte 8 Unità Operative:

Chirurgia generale - Chirurgia oncologica mammella e ricostruttiva - Chir vascolare - Oculistica-

Ginecologia - Ortopedia/ traumaologia - ORL

(5)

#take message

 Programmazione attività chirurgica mediante Lista Operatoria unica sulla base delle liste d’attesa per classe

di priorità chirurgica

 Sincronizzazione della SO con le modalità di ricovero

 Massima efficienza e flessibilità nella gestione delle risorse

(6)

• Le attività chirurgiche elettive sono organizzate dal lunedì al venerdì:

– per la week surgery – per la long surgery,

• con orario 8.00 – 18.00/20.00

• ad eccezione di quelle di Oculistica, il cui orario è 8.00 - 14.00

(7)

Sincronizzazione dell’attività di sala operatoria con le modalità di ricovero (DS/ODS/W/L)

Ricoveri ordinari

tipo week Ricoveri ordinari

tipo long e ODS DS

(8)

Formulazione

della Lista Operatoria Mista:

• Programmazione

settimanale delle Liste

Operatorie da inviare entro le ore 13.00 del giovedì

della settimana precedente

• Conferma quotidiana delle Liste Operatorie da inviare entro le ore 13.00 del

giorno precedente

(9)

Formulazione

della Lista Operatoria Mista:

Tale funzione, oltre che organizzativa, è ancor più strategica se si pensa alla

valutazione della congruità della lista

operatoria in relazione agli spazi operatori da assegnare, perché dover rimandare l’intervento di un paziente per una questione di tempo, il più delle volte significa doverlo dimettere per farlo ricoverare la settimana successiva

Rispetto dei tempi di

ricovero in base alla LA

(10)

Modello organizzativo improntato alla massima efficienza e flessibilità

La distribuzione degli spazi

operatori nella settimana e nelle diverse sale è in funzione:

• della diversa intensità di cura del paziente chirurgico

• della complessità operatoria

(11)

Gestione flessibile delle SO mediante:

Verifica della disponibilità effettiva in S.O. di:

• spazi operatori necessari

• le risorse infermieristiche

• dispositivi

• presidi

• farmaci

previsti per ciascun intervento

(12)

Per ottimizzare

i tempi inter-operatori:

allestire le sale operatorie in funzione delle tecnologie

necessarie in modo da

dedicarle a specifiche tipologie d’intervento ed è il personale

che si sposta da una sala all’altra

Sale operatorie dedicate per:

 Laparoscopia

 Vascolare

 ORL

 Ortopedia

(13)

Gli indicatori delle performance organizzative in chirurgia elettiva

• % ore di utilizzo di SO rispetto all’assegnato

• Tempo di SO di sovrautilizzo rispetto all’assegnato

• N° interventi chirurgici effettuati

• N° interventi rinviati o cancellati

• Δ di Tempo chirurgico su interventi chirurgici di classe omogenea

• Tempo chirurgico/Tempo totale

• Tempo di intervallo (turn over)

• Tempo di inizio ritardato della giornata operatoria

• N° pazienti rinviati in reparto per difetto di idoneità all’atto

chirurgico

(14)

Flusso pazienti in sala operatoria

Infermiere di flusso

#takt-time

(15)

INFERMIERE DI FLUSSO

Collabora e si interfaccia con:

• infermieri di reparto

• infermieri di SS.OO.

• ausiliari/OSS

• anestesista di sala

• chirurghi

(16)

INFERMIERE DI FLUSSO

IN ENTRATA ALLE SSOO:

visionate le liste operatorie, definisce a che ora deve essere pronto per l’invio in so il primo pz della giornata di ciascuna sala e lo comunica all’infermiere di reparto il giorno prima dell’intervento affinché non ci siano ritardi

il giorno dell’intervento gestisce le entrate dei pz e ne valuta, per competenza, l’idoneità di ingresso nelle varie SSOO

compila la checklist di accettazione pz in so e collabora con l’anestesista per eventuali criticità’ rilevate al momento

prepara il pz per l’intervento

in caso di inidoneità temporanea o definitiva del pz all’intervento, prontamente avvisa i colleghi di sala del cambiamento e quelli del reparto affinché possano preparare quello successivo

si interfaccia con gli infermieri della sala per l’invio del pz sul tavolo operatorio

(17)

INFERMIERE DI FLUSSO

IN USCITA DALLE SSOO:

In collaborazione con gli anestesisti, gestisce il

«traffico» dei pz operati, dando disposizioni agli ausiliari per il rinvio in reparto

(18)

Grazie per l’attenzione

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