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_____________________________numero 15-21 febbraio 2001___________________________
VITT-oria che VALE!!
Scrollandosi di dosso questa prima fase del torneo, nella quale era sorprendentemente rimasto a secco, Bomber Vitt è tornato tale con una maiuscola e perentoria prestazione che lo ha portato a segnare una tripletta.
La vendemmia di Luca va ben oltre la pochezza dell’avversario: giocando sempre a testa alta, Vittuari ha mostrato tutto il suo repertorio, segnando a ripetizione, partendo di continuo in velocità , pressando la difesa avversaria, ponendosi come solido riferimento al centrocampo giuliano. Insomma, come per tutti i bomber, il gol è stato un toccasana, e quando questo è stato realizzato, su un magistrale tocco di Cappelli, il tappo è saltato, e Luca ha potuto travolgere gli avversari.
Perso Alvoni, era importante riavere al massimo chi in questi anni ha sempre giocato al meglio, vincendo non a caso il titolo di Best player nella stagione scorsa. Viva Vitt.
Champagne dunque per chi potrebbe rivelarsi il risollevatore principale della causa giuliana. Ritrovato il suo finalizzatore maximo, potrebbe finalmente giungere la nostra ora, innescandoci come mina vagante nel girone di ritorno.
Cantare vittoria dopo una prestazione buona solo per un tempo contro il fanalino di coda sarebbe francamente eccessivo, ma possiamo sperare che il ritorno alla conquista dei tre punti sia ciò che ci voleva dal punto di vista psicologico. La squadra, che ultimamente si era mossa bene, aveva comunque subito, e anche se la fiducia non si era persa, l’insicurezza stava per fare la sua comparsa. Adesso arriveranno i veri avversari. Vediamo allora cosa sappiamo fare contro di loro.
Andrea
DA OGGI MANDA I VOTI DEL BEST PLAYER, E QUALSIASI COMMENTO O ARTICOLO ALL’INDIRIZZO E-MAIL:
bestplayer@sangiuliano1994.it
l’e-mail di Alè San Giuli
Le parfum...
NOTTE MAGICA
A parte che ci ho messo mezz'ora per salire le scale...alle ore 3.15 ho compiuto l'impresa titanica di andare in cucina (10 min per 10 mt, con movimenti alla i Rockets), ho preso tutti i sacchetti di ghiaccio che avevo, ho preso un'aspirina (non so perchè), sono tornato in camera, mi sono spruzzato 2 kg di spray-schiuma per contusioni, mi sono legato al piede ed al polpaccio i sacchetti del ghiaccio con due calzini (usati e non in splendida forma, mi hanno un po' stordito) e ho aspettato l'alba pensando alla pizza al gorgonzola che mi centrifugava lo stomaco, ai gollonzi della serata ed alla mia splendida punizione parata con miracolo del portiere avversario...
forza San Giuliano lle
Peccato non esserci, avremmo cantato la Flaca (a squarciagola) e mangiato amaretti al pesto....
Sempre forza Andrea
Bella Ile, a saperlo ti telefonavo...io alle 3.15 ero in piedi a cercare di calmare la bufala che mi stava scalpitando nell'interiora!
Ma una ns. vittoria vale questo ed altro!
La prossima volta tanto vale fare notta fonda tutti insieme, con una giusta dose di Hoffembraun e a cantare a squarciagola le virtù dei ns. custodi!
Sono demoralizzato, ho appena fatto la visita medica aziendale e devo mettermi gli occhiali perchè da vicino non ci vedo una cippa! Ecco perchè ieri sera incominciavo a marcare l'uomo dopo che mi era già passato davanti...non lo vedevo!
Il mio declino fisico sta progredendo senza freni...AIUTOOO!
Il Vs. Baldo Magoo.
Ragazzi deve essera stata una belessima serata , forse un pò pesante nel cibo, ma molto bella, peccato averla persa.
Potevate chiamarmi io ero sveglio e guardavo uin belissimo film su rete v4 con il panno sulle gambe perche non riuscivo a dormire, la prossima volta ci si vede alle due madonne, una bottiglia di Hoffembraun un po di indecente e ci mettiamo a conrtrollare la giusta pressione dei palloni per mercoledi.
Complimente a tutti per la seconda vittoria del San Giuliano un saluto
Maci
LA TRIPLETTA PER COMINCIARE
Esaltante Bomber Vitt
Lunedì 19/02/2001 Campo Pilastro 1
San Giuliano – Porto 80 4-1 (3’, 12’, 29’ Vittuari, 68’ Righi)
AC San Giuliano 1994: Silvagni, Baldazzi, Lanzarini, Mordenti, Righi, Capelli (Bonaveri), Bergonzoni, Bruschi, Pelli (Milani), Ghelli, Vittuari (Pietra) all. Luca Collina
Dopo aver dato buone avvisaglie agli allenamenti, Luca Vittuari torna al gol alla sua maniera, e cioè con una prova senza pari. Esaltante la prova del bomber, che oltre a segnare, sa essere per la prima volta quest’anno l’incontenibile velocipede e finalizzatore proficuo del gioco giuliano che tutti ricordiamo con piacere quasi sessuale. C’è da dire che finalmente il centrocampo, dotato di un giocatore dal passaggio estremamente vellutato come Capelli, è riuscito a dotare l’attaccante di palloni adatti ad esaltarne le caratteristiche: ovvero rasoterra a farlo scattare, palloni a mezza altezza a limite d’area da schiaffare in porta in simil arroto, uno spettacolo.
L’avversario estremamente arrendevole ha facilitato non poco il compito ai giuliani, tanto che alla fine si è potuto assistere ad un gol di Righi, che sfruttando il piede di taglia voluminosa, ha saputo imprimere alla palla una traiettoria che ha seguito la funzione
z=X16 senh(tg x3-44 gatti)/6y
dove la y descrive l’importanza dell’arroto della caviglia.
Insomma, una vittoria. Ma dalla prossima occorre dimostrare di poter divenire ossi duri, e duri a morire.
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The best player!!!
Nonostante la rete, Vale viene insidiato dai prodigi del Gatto, e da Andrea La Bergonza, pur svantaggiato da una partita dove la grinta serve i primi 10 minuti.
Prodigioso il balzo del Bomber, che osannato dai compagni si produce in quarta posizione.
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THE BEST PLAYER
2-0 1-3 1-6 2-2 1-1 0-0 0-4 1-2 1-2 4-1
giocatore media 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Valentino Righi 6,27 7,13 6,63 5,02 6,63 6,08 7,03 4,67 6,88 6,26 6,42 Massimo Silvagni 6,24 7,29 5,21 4,50 5,675,67 8,38 5,08 7,19 6,58 6,83 Andrea Bergonzoni 6,23 7,80 5,85 5,10 6,25 6,35 6,61 4,38 6,64 6,75 6,55 Luca Vittuari 6,16 6,45 6,60 5,35 6,25 6,05 6,32 4,55 5,79 6,45 7,80 Massimo Lanzarini 6,14 6,38 6,30 5,17 6,50 6,80 6,19 4,60 5,99 7,20 6,30 Ilenio Mordenti 6,13 7,00 6,10 5,55 6,45 6,45 6,86 4,75 5,71 6,11 6,35 Claudio Alvoni 6,09 6,08 6,08 5,33 6,13 5,83 6,43 4,71 6,59 7,63 Alessandro Baldazzi 6,07 6,60 5,55 5,30 5,75 6,65 6,68 4,70 6,40 6,80 6,30 Lamberto Pelli 6,06 7,08 6,75 4,83 6,225,96 6,53 4,46 6,53 6,05 6,17 Antonio Bruschi 5,92 6,83 6,29 5,02 6,056,13 6,18 4,75 5,81 6,13 6,04 Angelo Pietra 5,81 6,45 5,71 4,58 6,005,69 6,25 4,38 5,96 6,45 6,58 Luca Massari 5,79 6,04 5,02 6,58 6,42 6,09 4,60 5,79 5,79 5,79 Emanuele D'Orazi 5,77 6,58 4,83 5,89 5,77 5,77 Gianluca Ghelli 5,76 6,50 6,02 4,85 6,75 5,17 6,43 4,46 5,11 5,75 6,55 William Moratto 5,69 6,40 5,92 4,92 6,25 5,79 6,19 4,50 5,54 5,69 5,69 Lino Zuin 5,59 5,71 5,02 5,366,45 5,63 4,42 5,65 6,45 5,59 Massimiliano Milani 5,51 5,81 4,79 5,885,49 6,17 4,38 5,42 5,92 5,71 Alessandro Ringressi 5,80 5,80 Giampaolo Capelli 6,51 6,50 6,29 6,75
Belli Fabrizio 6,42 6,42
Bonaveri Marco 6,23 6,21 6,25
media tot 5,98 6,77 6,05 5,04 6,19 6,11 6,50 4,60 6,08 6,34 6,31
BOLOGNA, 05/02/01
Tutto questo è accaduto in seguito alle strane casualità degli infortuni capitati a me e Claudio.
L’inizio di un incubo.
In una notte buia e tempestosa, fischiettando allegramente “me cago ne l’amor” nei tetri sotterranei del suo maniero, Igor Andrej von Bergonzoscky lavora alacremente al computer. La nera ombra, illuminata dalla flebile luce emessa dallo schermo, si profila contro le pareti del locale, stranamente “intonacate” da resti di lasagne al forno. Liquidi colorati e fumanti brontolano all’interno di pesanti alambicchi, e una tazza di “Caffè caldo” al gusto cicuta e rosmarino ribolle sul tavolaccio di legno al quale la creatura si reca, di tanto in tanto, per osservare gli appunti del suo progetto.
Quali segreti si nascondono su quei fogli, a quali misteriose profezie avrà fatto ricorso il temibile stregone, e soprattutto, perché mai avrà usato i moduli block-notes a quadretti piccoli, invece che quelli a quadretti grandi?
D’un tratto il suo sguardo si fa più attento. Un rumore lo distoglie dai suoi impegni. Come? Come può essersi accorto di me?Non è possibile che mi abbia visto! Il mio è solo un incubo!
Mi sveglio in un letto madido di sudore. Non urlo perché mi manca la voce per farlo. Sono le tre di notte e domani mattina devo anche svegliarmi presto.
Ma ormai chi ha più voglia di dormire. Il rischio è di rifare lo stesso sogno.
No!….Ho deci…so..uah….resto….sve…auhah..glio!
Zzzzzzzzzz!Zzzzzzzzzzz!
In una notte sempre più buia, e tempestosa come mai, berciando a squarciagola le canzoni di Battisti, negli spettrali meandri del suo orripilante castello, il Dott. Ing. Igor Andrej von Bergonzoscky, conte delle nebbiose e desolate lande Zanardiane, picchia duramente le callose dita delle adunche mani sulla vetusta tastiera del suo obsoleto computer. La sua grottesca ombra, proiettata dai tremolanti barlumi iridescenti dello schermo, si staglia minacciosa sulle rovinose pareti dell’angusto locale, orribilmente ricoperte da liquidi ectoplasmatici, besciamellitici e raguosi. Altri liquidi, dall’aspetto ben più ributtante, tracimano rigurgitanti dagli incrostati alambicchi, e una tazza di normalissimo “Caffè caldo” sta fermentando da diversi mesi, dando vita ad un principio di micro-cosmo, sull’ormai marcito e maleodorante tavolaccio di legno al quale l’abominevole e disumana creatura si reca, zoppicando con il piede destro e strascinando il sinistro, per osservare gli appunti del suo malefico artifizio.
Quali arcani segreti si nascondono tra le pieghe di quei fogli ingialliti, a quali innominabili demoni avrà sottoposto le sue preghiere, e soprattutto, il suo progetto sarà in qualità? All’improvviso, come destato dallo stato di trance in cui sembrava essere caduto, forse distratto da un che d’insolito nella aria intorno a lui, si volta verso di me. Mi ha visto! Ne sono certo! Ormai è tardi per scappare!
Zzzzzzzzzz!Zzzzzzzzzzz! Aaaaahhh! Mi sveglio in un letto madido di sudore. Macché, me la sono fatta sotto. E’ora di alzarsi. Ma chi ha voglia oggi di lavorare. No! Ho deciso! Oggi
…..auhha….non ci va…do….zzz! Zzzzzzzzzzz!Zzzzzzzzzzzz!
RING!RIIIING!
Zzz….Pronto!….Si arrivo!
Analizzati gli eventi, e gli incubi, mi sono comportato di conseguenza.
Per contrastare il potere occulto di Bergonzoni (il procur-jettatore) ho agito in questo modo:
• ho consumato unghie e cavallo dei jeans grattandomi superstiziosamente al suo passaggio!
• ho appeso al computer una corona d’aglio e peperoncino.
• ho disegnato con sangue di mucca pazza il simbolo cabalistico sulla porta del suo ufficio.
Se pensate che io esageri rispondete a questa domanda, e forse potrò cambiare idea:
“ Qual è la possibilità che due persone che sono colleghi di lavoro, giocatori della stessa squadra di calcio (ingaggiati da Bergonzoni), e soprattutto amici e colleghi d’Andrea, di rompersi, con le stesse modalità e nello stesso campionato, il tendine d’Achille?”
Suggerendovi di adottare le dovute precauzioni antisfiga, porgo i miei saluti.
Emanuel Bacci
SCARPEEEEE!!!!
E' stato istituito un calendario rigoroso riguardante la validazione delle scarpe da calcio di ciascun giocatore del S.Giuliano. Non sarà infatti più tollerata la presenza di veri e propri obrobri tecnico-stilistici.
Nel giorno indicato, il giocatore dovrà presentarsi di fronte al giudice unico (Giampaolo) mostrando tutti i modelli di scarpe che intende utilizzare nelle gare ufficiali del S.Giuliano.
Chi dovesse fallire il test abilitativo verrà punito severamente: verrà inserito in tutte le partitelle (sia di allenamento sia di calcetto) in squadra insieme a Giampaolo: in particolare chi fosse ritenuto "gravemente lacunoso" dovrà sempre giocare nelle immediate vicinanze del noto centrocampista giuliano (sono rigorosamente vietati i tappi per le orecchie).
Per avere qualche speranza di venire abilitati, si consiglia di premunirsi di scarpe Adidas rigorosamente in pelle.
E' possibile ottenere una sufficienza risicata presentandosi con scarpe Nike (sempre però che siano in pelle) per le quali il giudice unico non ha ancora espresso condanne definitive.
E' assolutamente sconsigliato mostrare scarpe Asics (marchio ammesso solo per giocare a pallavolo) e ancora di più Dal Monte (trattasi di noto marchio di scarpe di cartone).
Per chi nutrisse interesse per la materia, è in preparazione un manuale dettagliato curato dallo stesso Giampaolo con una breve introduzione di Mami.
A tutti il consiglio di prepararsi adeguatamente.
Angelo
PICCOLO DIZIONARIO GIULIANO
Iniziamo con questo numero una interessante carrellata tra i neologismi di natura gergale, e non solo, nati per definire alcune situazioni tipicamente giuliane, come capirete da questa, mi immagino utile, lettura.
Arrotarsi: atto col quale chi ha la palla, invece di alzare la testa e passarla o tirare nel giusto modo, si inviluppa su se stesso, tentando sortite che raramente danno l’effetto desiderato, e finendo spesso con l’essere ricoperto da giocatori avversari. La palla, colpita dall’arrotato, si produce in effetti strani e di scarsa pericolosità per la porta avversaria.
Baldarella: malattia tenace e insidiosa che colpisce senza particolari effetti precursori, dando immediato arrossamento alla gola e problematiche alle vie respiratorie, con alzamento della
temperatura e ispessimenti o arrossamenti nella zona intercostale e anale. Talvolta, come ulteriore e preoccupante effetto, si evidenziano pustole e vescicole sui piedi e le caviglie.
Alla vecchia: tipico schema di gioco, molto applicato nei campi amatoriali, ma che produce spesso fortune inaspettate nei risultati, facendo prediligere la rumba e la grinta al tatticismo.
Ruggia: situazione nella quale si evince, specie a centrocampo, una gran busseria. Spesso accostata all’appellativo “gran”, che serve a intensificare il significato di gioco estremo che predilige il corpo a corpo e disdegna la finezza.
Ringhio: giocatore taciturno e avaro di mollezze, ma che basa il suo gioco sull’accidia. Pur essendo dotato di buoni piedi, questo giocatore apprezza la spinta, il calcetto, il tirapiede, lo scianchino, che distribuisce ad avversari con generosità.
Fenomeno: giocatore nuovo che arriva al San Giuliano. L’etimologia è a prescindere dalle reali possibilità dell’atleta, che viene presentato da chi lo ha portato come proprietario di indiscusse capacità tecniche e morali.
Gatto: giocatore abilissimo nel distendersi di scatto, anche a sorpresa, quando la palla sembra ormai in rete, impedendo la segnatura.
Alle 8 sono alzato: rituale derivante dalla nota canzone anti-Vedrana, che presuppone di alzarsi alle 8 a prescindere dagli impegni, prima di una gara decisiva, in maniera di prepararsi adeguatamente dal punto di vista psicologico e fisico.
Slow-falling: atto con cui chi subisce un lieve fallo, probabilmente difficile da evidenziare per l’arbitro, lo evidenzia sagacemente buttandosi con risolutezza, ma lentamente, per mostrare nei particolari tutti i danni derivanti dall’azione dannosa riportata, fino a cadere platealmente sul terreno di gioco.
Maracaibo: urlo di piacere che si scatena in varie situazioni, e che ha purtroppo carattere ridondante e vessatorio. Spesso accompagnante la doccia, questo grido prolungato può causare i calcoli al fegato, la rabbia e la Baldarella.
Custode: personaggio bonario e simpatico, da adottare quale mascotte, che si dedica anima e corpo, ma con esiti mai scontati, al mantenimento dei terreni di gioco. Sempre scarsissimo in italiano, esso
predilige esprimersi in dialetto, che solo casualmente può corrispondere all’idioma bolognese, e che anzi è spesso di derivanza sicula o orientale.
Hoffembrau: birra dal curioso e caratteristico retrogusto di cartone, che si trova, e raramente, nei discount. I produttori di detto beveraggio mantengono uno stretto riserbo sugli ingredienti che utilizzano nel realizzare questa birra, e questo fatto può forse contribuire al nascere di strane e inquietanti leggende sulle mefistofeliche qualità della bevanda.
Partecipate anche voi alla compilazione del Piccolo dizionario giuliano scrivendo le vs definizioni a bestplayer@sangiuliano1994.it
