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Teoria dei Sistemi e Controllo Ottimo e Adattativo (C. I.) Teoria dei Sistemi (Mod. A)

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(1)

Teoria dei Sistemi e Controllo Ottimo e Adattativo (C. I.) Teoria dei Sistemi (Mod. A)

Docente: Giacomo Baggio

Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica A.A. 2020-2021

(2)

noi siamo qui

concetto di sistema

modelli in spazio di stato

soluzioni e analisi modale

equilibri e linearizzazione stabilit`a

raggiungibilit`a e controllabilit`a retroazione

dallo stato

osservabilit`a e ricostruibilit`a

stimatori dello stato

sintesi del regolatore

(3)

Nella scorsa lezione

Û Problemi di controllo in catena aperta e in retroazione

Û Retroazione statica di sistemi lineari

(4)

In questa lezione

Û Propriet`a di sistemi lineari retroazionati dallo stato

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m = 1

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m > 1

Û Stabilizzabilit`a

(5)

Retroazione dallo stato ed equivalenza algebrica

(K) : x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Come si modificano le matrici del sistema per effetto di un cambio di base T ?

(6)

Retroazione dallo stato ed equivalenza algebrica

(K) : x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Come si modificano le matrici del sistema per effetto di un cambio di base T ?

FÕ = T≠1FT , GÕ = T≠1G, KÕ = KT

(7)

Forma di Kalman del sistema retroazionato dallo stato

note

(K) : x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

FK , T≠1FT =

CF11 F12

0 F22

D

, GK , T≠1G =

CG1

0

D

, KK , KT = ËK1 K2

È

(8)

Forma di Kalman del sistema retroazionato dallo stato

note

(K) : x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

FK , T≠1FT =

CF11 F12

0 F22

D

, GK , T≠1G =

CG1

0

D

, KK , KT = ËK1 K2

È

T≠1x =

C xR(t + 1) xNR(t + 1)

D

=

CF11 + G1K1 F12 + G1K2

0 F22

D CxR(t) xNR(t)

D

+

CG1

0

D

v(t) Il sottosistema non raggiungibile non `e influenzato dalla retroazione !

(9)

In questa lezione

Û Propriet`a di sistemi lineari retroazionati dallo stato

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m = 1

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m > 1

Û Stabilizzabilit`a

(10)

Controllo in retroazione per sistemi a singolo ingresso (m = 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + gu(t), g œ Rn◊1

(K): x(t + 1) = (F + gK)x(t) + gv(t)

Quando è possibile assegnare a F + gK degli autovalori desiderati?

note

(11)

Controllo in retroazione per sistemi a singolo ingresso (m = 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + gu(t), g œ Rn◊1

(K): x(t + 1) = (F + gK)x(t) + gv(t)

Quando è possibile assegnare a F + gK degli autovalori desiderati?

Teorema: Per ogni polinomio

p(⁄) = ⁄n + pn≠1n≠1 + · · · + p1⁄+ p0, pi œ R,

esiste una matrice di retroazione K œ R1◊n tale che F+gK(⁄) = p(⁄) se e solo se il sistema `e raggiungibile.

note

(12)

Allocazione degli autovalori (m = 1): metodo diretto

: x(t + 1) = Fx(t) + gu(t), g œ Rn◊1, raggiungibile

(K): x(t + 1) = (F + gK)x(t) + gv(t)

Come fare ad assegnare a F + gK degli autovalori desiderati?

(13)

Allocazione degli autovalori (m = 1): metodo diretto

: x(t + 1) = Fx(t) + gu(t), g œ Rn◊1, raggiungibile

(K): x(t + 1) = (F + gK)x(t) + gv(t)

Come fare ad assegnare a F + gK degli autovalori desiderati?

p(⁄) = ⁄n + pn≠1n≠1 + · · · + p1⁄+ p0 = polinomio con autovalori desiderati Risolvere F+gK(⁄) = det(⁄I ≠ F ≠ gK) = p(⁄) con incognita K

=∆

Sistema di equazioni lineari con incognite k1, . . . ,kn, K = Ëk1 · · · kn

È !

(14)

Esempio

note

x(t + 1) =

S WU

1 2 0 0 0 1 0 1 0

T

XVx(t) +

S WU

10 1

T XVu(t)

Retroazione Kú tale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1 = 0, ‹1 = 3?

(15)

Esempio

note

x(t + 1) =

S WU

1 2 0 0 0 1 0 1 0

T

XVx(t) +

S WU

10 1

T XVu(t)

Retroazione Kú tale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1 = 0, ‹1 = 3?

Kú = Ë123212È

(16)

Allocazione autovalori (m = 1): osservazioni

1. Il procedimento permette di allocare gli autovalori di F + gK a nostro piacimento!

L’unico vincolo `e la raggiungibilit`a di e il fatto che se un autovalore `e complesso deve esserci anche il suo complesso coniugato.

(17)

Allocazione autovalori (m = 1): osservazioni

1. Il procedimento permette di allocare gli autovalori di F + gK a nostro piacimento!

L’unico vincolo `e la raggiungibilit`a di e il fatto che se un autovalore `e complesso deve esserci anche il suo complesso coniugato.

2. Se il sistema non `e raggiungibile allora possiamo cambiare tramite retroazione solo gli autovalori di F11 (matrice di stato del sottosistema raggiungibile).

(18)

Allocazione autovalori (m = 1): osservazioni

1. Il procedimento permette di allocare gli autovalori di F + gK a nostro piacimento!

L’unico vincolo `e la raggiungibilit`a di e il fatto che se un autovalore `e complesso deve esserci anche il suo complesso coniugato.

2. Se il sistema non `e raggiungibile allora possiamo cambiare tramite retroazione solo gli autovalori di F11 (matrice di stato del sottosistema raggiungibile).

3. Se tutti gli autovalori vengono allocati in zero (p(⁄) = ⁄n) tutti i modi del sistema retroazionato convergono a zero in tempo finito. Il controllore in questo caso viene detto controllore dead-beat!

(19)

Allocazione autovalori (m = 1): osservazioni

1. Il procedimento permette di allocare gli autovalori di F + gK a nostro piacimento!

L’unico vincolo `e la raggiungibilit`a di e il fatto che se un autovalore `e complesso deve esserci anche il suo complesso coniugato.

2. Se il sistema non `e raggiungibile allora possiamo cambiare tramite retroazione solo gli autovalori di F11 (matrice di stato del sottosistema raggiungibile).

3. Se tutti gli autovalori vengono allocati in zero (p(⁄) = ⁄n) tutti i modi del sistema retroazionato convergono a zero in tempo finito. Il controllore in questo caso viene detto controllore dead-beat!

4. Il procedimento rimane invariato per sistemi a tempo continuo, ma in questo caso non si possono avere controllori dead-beat.

(20)

In questa lezione

Û Propriet`a di sistemi lineari retroazionati dallo stato

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m = 1

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m > 1

Û Stabilizzabilit`a

(21)

Allocazione autovalori (m > 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile, `e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

(22)

Allocazione autovalori (m > 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile, `e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

F + GK = F + Ëg1 · · · gm

È S WW U

k1

k...m

T XX

V = F + g1k1+ · · · + gmkm

(23)

Allocazione autovalori (m > 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile, `e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

F + GK = F + Ëg1 · · · gm

È S WW U

k1

k...m

T XX

V = F + g1k1+ · · · + gmkm

Idea: Selezionare un singolo ingresso (una sola riga ki non nulla) ed usare la procedura vista prima per il caso singolo ingresso (m = 1)!

(24)

Allocazione autovalori (m > 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile, `e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

F + GK = F + Ëg1 · · · gm

È S WW U

k1

k...m

T XX

V = F + g1k1+ · · · + gmkm

Idea: Selezionare un singolo ingresso (una sola riga ki non nulla) ed usare la procedura vista prima per il caso singolo ingresso (m = 1)!

Problema: Anche se il sistema `e raggiungibile, non `e detto che lo sia usando un singolo ingresso !!

(25)

Esempio

note

x(t + 1) =

C0 0 0 0

D

x(t) +

C1 0 0 1

D

u(t)

Il sistema `e raggiungibile? `E raggiungibile da un ingresso?

(26)

Esempio

note

x(t + 1) =

C0 0 0 0

D

x(t) +

C1 0 0 1

D

u(t)

Il sistema `e raggiungibile? `E raggiungibile da un ingresso?

Il sistema `e raggiungibile, ma non `e raggiungibile da un ingresso.

(27)

Allocazione autovalori (m > 1): Lemma di Heymann

note

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile ma non da un ingresso,

`e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

(28)

Allocazione autovalori (m > 1): Lemma di Heymann

note

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile ma non da un ingresso,

`e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

Idea: Usare una retroazione preliminare che renda raggiungibile da un ingresso!

(29)

Allocazione autovalori (m > 1): Lemma di Heymann

note

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

Se `e raggiungibile ma non da un ingresso,

`e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

Idea: Usare una retroazione preliminare che renda raggiungibile da un ingresso!

Teorema: Se (F, G) `e raggiungibile e se gi `e una colonna non nulla di G, esiste una matrice M œ Rm◊n tale che (F + GM, gi) `e raggiungibile.

(30)

Esempio (cont.’d)

note

x(t + 1) =

C0 0 0 0

D

x(t) +

C1 0 0 1

D

u(t)

Retroazione Kú tale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1 = 1/2, ‹1 = 2?

(31)

Esempio (cont.’d)

note

x(t + 1) =

C0 0 0 0

D

x(t) +

C1 0 0 1

D

u(t)

Retroazione Kú tale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1 = 1/2, ‹1 = 2?

Prendendo M =

C0 0 1 0

D

il sistema `e raggiungibile dal primo ingresso g1.

Kú = M +

C1 ≠1/4

0 0

D

=

C1 ≠1/4

1 0

D

.

(32)

Allocazione autovalori (m > 1): osservazioni

1. Esistono algoritmi per trovare la matrice di retroazione preliminare M. Tuttavia, generando una matrice M œ Rm◊n “a caso” questa render`a raggiungibile da un qualsiasi ingresso quasi certamente (con probabilit`a 1)!

(33)

Allocazione autovalori (m > 1): osservazioni

1. Esistono algoritmi per trovare la matrice di retroazione preliminare M. Tuttavia, generando una matrice M œ Rm◊n “a caso” questa render`a raggiungibile da un qualsiasi ingresso quasi certamente (con probabilit`a 1)!

2. Un approccio alternativo `e usare il metodo diretto (cio`e risolvere F+GK(⁄) = p(⁄) con incognite gli elementi di K) anche nel caso m > 1. In questo caso, per`o il sistema di equazioni da risolvere potrebbe essere non lineare!

(34)

Allocazione autovalori (m > 1): osservazioni

1. Esistono algoritmi per trovare la matrice di retroazione preliminare M. Tuttavia, generando una matrice M œ Rm◊n “a caso” questa render`a raggiungibile da un qualsiasi ingresso quasi certamente (con probabilit`a 1)!

2. Un approccio alternativo `e usare il metodo diretto (cio`e risolvere F+GK(⁄) = p(⁄) con incognite gli elementi di K) anche nel caso m > 1. In questo caso, per`o il sistema di equazioni da risolvere potrebbe essere non lineare!

3. L’approccio tramite lemma di Heymann ci permette di allocare gli autovalori della matrice F + GK a nostro piacimento anche per m > 1, ma ha delle limitazioni.

Ad esempio, usando un singolo ingresso non si possono ottenere controllori dead- beat che portano a zero lo stato in un numero di passi < n. Usando pi`u ingressi invece `e possibile costruire controllori dead-beat che portano a zero lo stato in un numero di passi < n! Tramite tecniche di controllo pi`u avanzate che sfruttano tutti gli ingressi di controllo si possono ottenere quindi prestazioni di controllo migliori.

(35)

In questa lezione

Û Propriet`a di sistemi lineari retroazionati dallo stato

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m = 1

Û Controllo in retroazione dallo stato: caso m > 1

Û Stabilizzabilit`a

(36)

Stabilizzabilit`a a t.d.

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t) n-dimensionale

Definizione: Il sistema si dice stabilizzabile se esiste un controllo in retroazione dallo stato che rende il sistema asintoticamente stabile.

(37)

Stabilizzabilit`a a t.d.

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t) n-dimensionale

Definizione: Il sistema si dice stabilizzabile se esiste un controllo in retroazione dallo stato che rende il sistema asintoticamente stabile.

Teorema: Le seguenti condizioni sono equivalenti:

1. `e stabilizzabile.

2. Gli autovalori “non raggiungibili” di F hanno modulo < 1.

3. La matrice PBH [zI ≠ F G] ha rango n, ’z con |z| Ø 1.

(38)

Stabilizzabilit`a a t.c.

: ˙x(t) = Fx(t) + Gu(t) n-dimensionale

Definizione: Il sistema si dice stabilizzabile se esiste un controllo in retroazione dallo stato che rende il sistema asintoticamente stabile.

(39)

Stabilizzabilit`a a t.c.

: ˙x(t) = Fx(t) + Gu(t) n-dimensionale

Definizione: Il sistema si dice stabilizzabile se esiste un controllo in retroazione dallo stato che rende il sistema asintoticamente stabile.

Teorema: Le seguenti condizioni sono equivalenti:

1. `e stabilizzabile.

2. Gli autovalori “non raggiungibili” di F hanno parte reale < 0.

3. La matrice PBH [zI ≠ F G] ha rango n, ’z con Ÿ[z] Ø 0.

(40)

Teoria dei Sistemi e Controllo Ottimo e Adattativo (C. I.) Teoria dei Sistemi (Mod. A)

Docente: Giacomo Baggio

Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica A.A. 2020-2021

B baggio@dei.unipd.it m baggiogi.github.io

(41)

Forma di Kalman del sistema retroazionato dallo stato

note (K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t)

FK, T≠1FT = CF11 F12

0 F22 D

, GK, T≠1G = CG1

0 D

, KK, KT =ËK1 K2 È

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

(42)

Controllo in retroazione per sistemi a singolo ingresso (m = 1)

: x(t + 1) = Fx(t) + gu(t), g œ Rn◊1

(K): x(t + 1) = (F + gK)x(t) + gv(t)

Quando è possibile assegnare a F + gK degli autovalori desiderati?

Teorema:Per ogni polinomio

p(⁄) = ⁄n+ pn≠1n≠1+ · · · + p1+ p0,piœ R,

esiste una matrice di retroazione K œ R1◊ntale che F+gK(⁄) = p(⁄) se e solo se il sistema `e raggiungibile.

note

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

(43)

#

(44)

Esempio

note

x(t + 1) = S WU

1 2 0 0 0 1 0 1 0 T XVx(t) +

S WU 10 1 T XVu(t)

Retroazione Kútale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1= 0, ‹1= 3?

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

(45)

#

(46)

Esempio

note

x(t + 1) = C0 0

0 0 D

x(t) + C1 0

0 1 D

u(t)

Il sistema `e raggiungibile? `E raggiungibile da un ingresso?

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

(47)

Allocazione autovalori (m > 1): Lemma di Heymann

note

: x(t + 1) = Fx(t) + Gu(t), G œ Rn◊m, m > 1

(K): x(t + 1) = (F + GK)x(t) + Gv(t) Se `e raggiungibile ma non da un ingresso,

`e possibile assegnare a F + GK degli autovalori desiderati?

Idea:Usare una retroazione preliminare che renda raggiungibile da un ingresso!

Teorema:Se (F, G) `e raggiungibile e se gi`e una colonna non nulla di G, esiste una matrice M œ Rm◊ntale che (F + GM, gi) `e raggiungibile.

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

(48)

Esempio (cont.’d)

note

x(t + 1) = C0 0

0 0 D

x(t) + C1 0

0 1 D

u(t)

Retroazione Kútale che il sistema retroazionato abbia autovalori ⁄1= 1/2, ‹1= 2?

G. Baggio Lez. 17: Controllo in retroazione dallo stato 31 Marzo 2021

#

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